4. GIRASOLE
Sento le dita tiepide dell'aurora svegliarmi dal torpore notturno. Alzo il capo verso oriente e ti vedo, disco lucente di bellezza sanguigna. Seguo la tua orbita con occhi ciechi per sentire il calore sui petali. Sei gioia, mi dai vita. Nell'alto del cielo ti tramuti in oro bollente, ma mi accarezzi ancora con dolcezza materna. In quell'istante sento che siamo fatti della stessa materia, ti specchi su di me e io mi rimiro in te. Sei stanco e inizi a scendere, ti infiammi di luce aranciata. Chino il capo per seguirti oltre l'ovest, ma ti spegni.
La notte č scura e fredda senza di te.
La notte č scura e fredda senza di te.