Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
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Autore: LaMicheCoria    08/10/2020    2 recensioni
“Credo che Beregonda sia triste.”
“Ezekiel, tortorello della mia grondaia, Beregonda è una rana.
L'altro inarca il sopracciglio.
“E tu hai del guanciale che ti cola dallo stomaco, ma non mi pare il caso di sottolineare l'ovvio.”
Genere: Comico, Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Call Me Maybe
{ I Gracidii Amorosi di un Angelo Custode e di un Demone Consigliere }





"Eleazar."
7 verticale. La si perde con fastidio.
"Eleazar."
Pazienza.
"Eleazar."
5 orizzontale. La si taglia al toro.
Testa.
"
Eleazar."
Ventordici in obliquo, inclinato a sessanta gradi di nordest. Gli farò del male
fisico se non si cucirà la bocca a filo doppio.

Eleazar.”
Ezekiel.”
Soddisfatto, ed ignaro, l'Angelo Custode solleva la testolina bionda e lo guarda, lo guarda, lo guarda, lo guarda.

Ho dei papiri di Qumran incastrati nei denti?”
Ezekiel gonfia le guance e sporge le labbra, una venuzza che pulsa, pulp pulp pulp, proprio lì, vicino alla tempia, alla terminazione del sopracciglio. Allunga il braccio verso il mobiletto dove hanno collocato il terrario, al solo fine di acchiappare il barattolo di vermi e lanciarglielo contro.
Poi abbassa la mano.
Ed è che Eleazar si spaventa davvero.
Ekeziel non lesina
mai sulla roba da lanciargli addosso -Il Demonio è sicuro che sia il suo modo di dimostrargli affetto. Per Natale gli ha regalato il martello in gommapiuma di Thor, anche se il coordinato di Loki che Eleazar ha preso per sé non è stato apprezzato come pensava; inutili sono stati i tentativi, strillati da dietro il divano, di fargli notare come i capelli fulvi lo rendessero una versione mitologicamente più accurata del Dio delle Malefatte. L'Angelo gli ha lanciato cappa e martello, gnaulando qualcosa riguardo a delle fan fiction e defilandosi subito in camera.
Comunque, Eleazar è assai preoccupato dal mancato lancio del mangime. Da una parte ciò gli ha evitato di ritrovarsi con i vermi letteralmente fino ai capelli, anche se Sanshoou, la sua salamandra da compagnia, ne sarebbe stata felice; dall'altra, ecco, prova una certa pena a vedere Ezekiel con quell'espressione afflitta.

Cosa succede, colombello mio?” indaga “Hanno martirizzato un altro dei tuoi personaggi preferit—Ouf.
Okay. Non sta male al punto da evitargli una gomitata nelle costole.
Buon segno.

Credo che Beregonda sia triste.”
Eleazar, concentrato a farsi passare la bua disegnandosi un pentacolo sull'addome, si blocca un attimo prima di concludere la quinta punta della stella. Gli occorrono alcuni secondi a) per comprendere appieno il significato recondito nelle parole dell'Angelo, b) evitare che il Demone Della Carbonara con la Panna gli fuoriesca dalle viscere per andare ad uccidere Chef Canavacciuolo.

Ezekiel, tortorello della mia grondaia, Beregonda è una rana.”
L'altro inarca il sopracciglio.

E tu hai del guanciale che ti cola dallo stomaco, ma non mi pare il caso di sottolineare l'ovvio.”
Il Demone Consigliere strilla e con un salto olimpionico si arrabatta fino al frigorifero, agguanta una confezione di Gran Mix Pecorino come se andasse della sua vita -Il che, in effetti, corrisponde a verità- ed esorcizza il simbionte sotto una nevicata di formaggio. Nel mentre l'Angelo si è issato sul divano, gli avambracci contro la testiera ed il mento puntellato sui polsi.

Credo abbia bisogno di una compagna. O di un compagno.”
Ti prego, dimmi che non ti sei messo ad indagare sullo spettro sessuale dell'anfibio.”
Voglio solo che sia felice! Deve sapere che io ci sarò, sempre e comunque!”
Eleazar alza gli occhi serpenteschi al cielo, conta fino a dieci, stacca un pezzo di carta assorbente dal rotolo e comincia a ripulire la maglietta di David Bowie dai residui di pecorino: ognuno di quei coriandoli di puro lattosio è un pezzetto di dignità andato perso per sempre.

Ed io, di grazia, cosa ho a che fare col suo viscido cuore infranto?”
Beh.” Ezekiel alza le spalle, un ghigno all'angolo della bocca “Tu sei un Diavolo. E i Diavoli hanno nel loro dominio tutto ciò che è malvagio, ripugnante e appiccicoso.”
Hai dimenticato: musicalmente impareggiabile.
L'Angelo emette un sonoro groan, conscio di non poter controbattere.

Senti, non ne fare una questione di Eurovision! Dico solo che mentre noi angeli parliamo con i cuccioli, le colombe bianche e i coniglietti, voi...Insomma, tenete conferenze con ragni, topi e alligatori delle fogne.”
Oh, certo, facciamo del facile umorismo sul Demonio Che Sussurrava Ai Pincer, soltanto perché il tuo Patronus su Pottermore è un Husky Malamute.”
L'altro ridacchia, muovendo l'indice a dettare il ritmo del Wingardium Leviosa.

Patronus a parte.” riprende poi il discorso “Potresti provare a parlare con Beregonda? Solo per essere sicuri che stia bene!”
Okay, come vuoi! D'accordo! Conversiamo pure con la rana! Tanto più in basso di così non posso cadere.”
Se anche ad Ezekiel è sopravvenuto il pensiero di una replica, perlomeno ha la buona creanza di tacere.
“Hai già provato ad iscriverlo su
Crainder?”
L'Angelo raccoglie le gambe sui cuscini, accomodando le angeliche terga sui talloni ed arrotolando le ali dietro le scapole; passa la manica del maglione oversize sulla guancia, facendo saltellare le efelidi che campeggiano ad arco sul naso e sugli zigomi.
“Crainder? E che cos'è?”

E' come Tinder, ma per gli anfibi. Dicono ci siano un sacco di annunci di principesse che cercano rospi coronati.”
Ah
, pensa Elezar, nel calare la mano nel terrario ed afferrare la recalcitrante Beregonda, O c'è stato un tremito nella forza oppure Ezekiel ha appena cercato di uccidermi con lo sguardo. Oh, beh, basta solo che la chiazza appiccicosa sulla schiena sia sudore e non icore sulfureo.
Sospirando in maniera così tragica, così teatrale, così melodrammatica che anche Shakespeare, se non fosse morto, si ritroverebbe a declamare versi in
trap, il Demone si accascia accanto al coinquilino, la rana poggiata sul palmo aperto.
Ed è allora che accade la magia.
È allora che gli occhi serpentini di Eleazar incontrano lo sguardo fosco di Beregonda. E' uno scambio, il loro, che non necessita di parola alcuna: il legame che li unisce affonda le radici nel tempo, anni, secoli, ere, eoni prima, è un legame di muco e di squame, un reciproco do ut des di filosofia gracida e sibilante ragione, un accordo di terra e di palude, di fuoco, di marcio, di molli ninfee carezzate dalla brezza e sentieri scoscesi frustati dal vento torrido dell'Inferno.
Quando il contatto si spezza, Eleazar abbassa lo sguardo e la pena sul suo volto è ben visibile. Posa l'altra mano sulla rana, come a volerla racchiudere in un guscio protettivo, come a volerla difendere dai mali del mondo.
“Ezekiel.”
L'Angelo si porta le dita alla bocca, singhiozza, gli occhi sono lucidi.

E' tanto grave?”
Dice...” il Demonio scuote il capo “Che devi portarla fuori a fare un girino.”
















Note

Due storie su di loro in due giorni? Questo è un altro effetto del 2020!

   
 
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