“Bo, devi alzarti!”
Il bussare incessante rendeva difficile continuare a dormire. Mi coprii ancora di più con le coperte, gli occhi ancora serrati, cercando alla cieca un cuscino da scagliare sulla porta. Rotolai a sinistra col mio corpo, toccando la fine del letto con le punta dei piedi. Occupavo metà del materasso ed era confortevole.