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Autore: _Niente_Paura_    11/10/2020    2 recensioni
" – Mi piace guardare il mare, osservare le navi che prendono il largo ed immaginare una storia –
Lady Sansa era poco più che una ragazzina, ed eppure aveva il volto scavato dall'orrore, dalla stanchezza e tutto ciò che non dovrebbe passar sul volto di una giovane ragazza, ma nonostante ciò rimaneva un bellissimo fiore rosso dall'aspetto delicato."
Questa storia partecipa al contest "A Swift Contest" indetto da fantaysytrash sul forum di EFP
Genere: Angst, Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sansa Stark, Tyrion Lannister
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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– Mi piace guardare il mare, osservare le navi che prendono il largo ed immaginare una storia –
Lady Sansa era poco più che una ragazzina, ed eppure aveva il volto scavato dall'orrore, dalla stanchezza e tutto ciò che non dovrebbe passar sul volto di una giovane ragazza, ma nonostante ciò rimaneva un bellissimo fiore rosso dall'aspetto delicato.
La brezza marina le scompigliò i capelli, mentre gli occhi cerulei si perdevano nel mare e cercavano a fatica l'ultima nave salpata quel giorno.
La dama Shay l'osservava assai stranita, era sempre un po' stranita da quella ragazza, la quale le era proprio indecifrabile.
– Volete giocare con me? –
– Come ? – Chiese Shay sempre più titubante
– Inventatevi una storia su quella nave –
– Non sono brava con le storie – rispose la dama verso la Lady, sul quale viso comparve un'espressione delusa.
Erano passati mesi da quel giorno tiepido e salato come il mare d'Approdo del Re, adesso era nuovamente lì, rimirando gli stessi scogli e lo stesso mare adesso grigiastro.
Si mise a sedere ed assottigliò lo sguardo, cercando di mettere a fuoco le navi che salpavano. Un sorriso le nacque in volto, veramente raro che nascesse in questo periodo arido. Continuò ad osservare la nave dal legno marrone scuro, mentre le iridi bluastre sembravano colmarsi di felicità.
– Mi son sempre chiesto cosa faceste qui, Lady Sansa – una voce arrivò da dietro la ragazza, la quale si voltò di scatto ed intercettò la bassa figura del folletto. Sul volto ritornò l'apatia e l'inespressività, incredibile con quanta velocità fosse sparito il sorriso dal suo viso così dolce e gentile.
– Lord Tyrion, lieta giornata – uscì flebile la voce dalla sua gola tremante, mentre gli occhi indugiavano sul corpo dell'ormai marito, si sforzò d'abbozzare un sorriso, ma questo non riuscì minimamente a farsi strada sul volto della giovane Lady.
– Lieta giornata a voi Mylady – Un ampio sorriso da parte di Tyrion, il quale con passo lento s'avvicinò alla ragazza. Quest'ultima schiva, sembrò risentirsi quando questo prese posto di fianco lei
– Non dovreste assolvere ai vostri doveri da Lord? – Chiese Sansa rivolgendo lo sguardo al mare. Tyrion la osservò per un po', poi andò anche lui con lo sguardo sul mare.
– No, non sono così tanto importante a corte – un sorriso malizioso da parte sua – Infondo sono solo un nano! – un sorriso malizioso da parte sua, mentre scrollava le spalle, ma non ottenne alcuna reazione da parte della rossa, la quale continuava ad osservare il mare
– Guardo sempre le navi, mi piace immaginar delle storie. Lord Tyrion, vorreste raccontarmi una storia? – dolce la voce della ragazza, mentre stupita era l'espressione del folletto che l'osservava senza alcuna parola. Solo dopo pochi attimi accennò ad un timido sì
– Vedi quella nave? Quella chiara, sembrerebbe legno di betulla. Ecco, lì viaggia un mercante di spezie, è un uomo molto solo, non ha tempo per l'amore, ma la cosa divertente è che proprio lì che troverà qualcuno con cui completarsi. Inizialmente farà fatica a crederci, è una vita intera che cerca l'amore, ma non ci è mai riuscito, o almeno fino ad adesso. Lei è una giovane ragazza dai capelli neri e gli occhi color nocciola, il viso tondeggiante e delle belle curve –
– E come si chiamano Lord Tyrion? –
– Lui si fa chiamare Peet, mentre lei è una giovane ragazza proveniente da Essos, si fa chiamare Monia – trae un profondo sospiro, poi continua – Monia era stata sposata una volta, ma suo marito è morto annegato in mare, da allora impreca ogni giorno contro di esso, e sarà mentre lei urla al mare ed il vento che Peet la noterà, incuriosito da questa ragazza così arrabbiata con il mare. Vi è piaciuta Lady Sansa ? –
La ragazza si voltò verso il folletto e gli sorrise dolcemente
– Molto, Lord Tyrion –


Gli anni passarono, e i due sposi s'allontanarono. Era da tanto che non si rivedevano, ma adesso erano l'uno difronte l'altra.
Mentre fuori le urla strazianti dei soldati affondavano nelle orecchie dei presenti, loro si scambiarono un fugace sguardo. Lady Sansa si perse nei suoi occhi così fuori dalla norma, indugiò sulla cicatrice che attraversava il volto. Le era mancato Lord Tyrion, le era mancato tantissimo.
Un urlo squarciò l'incombente urlo disumano che s'udiva da Grande Inverno, tutti sgranarono gli occhi, compresi i due che sussultarono d'improvviso.
La giovane Lady portava i capelli sciolti, non più le complicate acconciature di una Lady del sud. Indossava un abito nero ed in volto vi era dipinta un'espressione assai seria, che però d'improvviso s'addolcì
– Lord Tyrion, mi può raccontare una storia? –
– Non ci sono barche da vedere – obbiettò l'uomo guardandosi intorno
– Ma ci sono tante persone – rispose questa sorridendo flebilmente
– Vedo una ragazza, ha gli occhi stanchi, quelli di chi ha visto tanto nella sua vita, però dopo tanto tempo sorridono. Questa ragazza sorride verso un'altra persona, quasi come fosse sorpresa di vederla un'altra volta. L'altra persona la guarda di rimando e non trova più parole per descrivere quel che prova. Anche questa persona è stanca, illusa dalla vita, però non resiste al profumo dei suoi capelli ed al dolce sorriso che questa ragazza gli rivolge. Hanno entrambi paura, paura di quel che il destino sta riservando loro, ma nonostante questo sembrano attrarsi pericolosamente –
– Ho già sentito questa storia, e non mi piace il finale –
– Non piace neanche a me – sospirò il leone e lasciò andare la schiena contro il muro
– Da quando vi ho conosciuto, non è passato giorno che io mi chiedessi perchè voi siete stato così gentile con me – Sansa lo stava osservando mentre pronunciava a stento quelle parole, sentiva il cuore che batteva forte come un tamburo, e la gola vibrava facendo uscire frasi tremanti d'emozione
– Perchè chiedete? Eravate una bambina sola in un covo di vipere, per qual motivo avrei dovuto essere scortese con voi? –
– Siete stato il marito che ognuno dovrebbe avere – aggiunse Lady Sansa lasciando scorrere una lacrima sul viso – Vorrei voi lo foste ancora – la voce divenne ancora più tremante, e le gote divennero rosse
– Lo vorrei tanto anch'io – rispose Tyrion sorridendole e prendendole la mano – Lo vorrei tanto anch'io Lady Sansa – e detto ciò le diede un tenero bacio sulla guancia bagnata da lacrime salate, saggiando per la prima volta l'odore dei suoi capelli e il sapore della sua candida pelle.
E mentre la battaglia inveiva ai piedi di Grande Inverno, i due amanti si strinsero in un forte abbraccio, pregando che l'inverno finisse.
   
 
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