Un
amore di cuoca
Se si vuole essere sicuri dell’amore
di un uomo, c’è un’unica cosa da fare: prenderlo per la gola. O almeno, era questo
che sua nonna le ripeteva, quando era piccola. Era per questo motivo che
Sabrina era così fissata con il cibo: la sua cucina avrebbe potuto fare invidia
a quella di uno chef professionista. Pentole, pentolini e mestoli addobbavano
la stanza a festa. E il frigorifero! E la credenza! Ogni singolo componente era
motivo di vanto per lei, soprattutto da quando era effettivamente riuscita a fare
colpo.
Fabrizio. Alto, capelli rossicci,
occhi verdi e lentiggini. Bellissimo, il suo unico amore, la sua unica ragione
di vita.
Eppure, lui non sembrava molto preso.
No, proprio per niente. Sì, la baciava, l’abbracciava, la spogliava… Ma non era
la stessa cosa. Non la guardava con occhi lucidi e sognanti, come faceva lei.
E allora aveva deciso di preparare
uno dei piatti più buoni del suo ricettario: una portata da leccarsi i baffi,
il pasticcio di carne, fatto alla vecchia maniera.
Era tutto pronto: Sabrina si era
data da fare, apparecchiando con la sua tovaglia preferita e piazzando un
enorme centrotavola a forma di cuore. Aveva tirato le tende e chiuso le luci, e
si era infilata un tubino rosso fiammante, super aderente.
Quando Fabrizio bussò alla porta,
lei era pronta. Ma appena la porta fu aperta il ragazzo svenne, fulminato dalla
bellezza sconvolgente di lei.
Riaprì gli occhi seduto composto
sulla sedia della sala da pranzo. Troppo composto. Di fronte a lui, Sabrina,
appoggiata allo stipite della porta, lo sguardo fiero ma al contempo minaccioso,
le mani dietro la schiena. Un sorriso a trentadue denti contornato da lip
gloss. E una mazza di ferro che sporgeva oltre la sua spalla.
Fabrizio non capiva cosa stesse
succedendo; non avrebbe avuto occasione di farlo. Qualche secondo dopo, il
ferro freddo si abbatteva sulla sua nuca, spegnendolo per sempre.
Sua nonna lo ripeteva spesso: il segreto
per ottenere un perfetto pasticcio di carne andava oltre la cottura; risiedeva
nella freschezza della carne utilizzata.
La vecchia aveva proprio ragione:
carne morbida come quella non potevi procurartela in macelleria.
E se non riesci a prenderlo per la gola… Puoi sempre puntare al resto del corpo.
A presto!
Frix