Film > Howl's moving castle
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Autore: Rosette_Carillon    21/10/2020    1 recensioni
Sophie cuce, immersa nella pacifica quiete del castello. Calcifer sonnecchia nel camino, fuori soffia il freddo vento d'autunno.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Calcifer, Sophie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                                                           Fiamma
 
 
 
 
 
 
 






 
Cuce silenziosamente davanti al fuoco. L’ago entra ed esce dalla stoffa portandosi dietro il filo colorato.
È pomeriggio inoltrato, un buio e freddo pomeriggio autunnale, e il castello è quasi vuoto, e silenzioso. Howl è uscito, Calcifer sonnecchia nel camino abbracciando un ciocco di legna.
L’unico suono che riempie la stanza è il crepitio delle fiamme basse.
Sophie posa per un momento il suo lavoro, si allunga verso una cesta ai suoi piedi, e prende dell’altra legna. La posa sul camino, vicino al demone, in modo che possa prenderla facilmente.
La legna quasi consumata scoppietta, il ciocco si rompe, e Calcifer, sempre dormiente, si allunga verso la legna nuova per portarsela vicina e inghiottirla.
Sophie torna a sedersi comodamente, riprende in mano il suo lavoro e torna a cucire. Quasi quasi si addormenterebbe anche lei, cullata dalla luce calda delle fiamme, dal loro sommesso scoppiettare.
Fuori il vento ha cominciato a soffiare.
Solleva la testa e guarda dalla finestra: gli alberi sono quasi tutti spogli, e i loro rami si agitano nel buio. Le foglie secche si staccano sospinte dal soffio del vento, volteggiano per aria e si posano per strada a formare un colorato tappeto.
Può quasi immaginare il suono che farebbero calpestate dai piedi dei passanti, un delicato e secco scrocchiare, come un tiepido biscotto alla cannella.
L’orologio batte le cinque.
Nel camino, Calcifer si sveglia e si stiracchia, mentre Sophie posa nuovamente il suo lavoro e si alza: ha voglia di una tazza di tè caldo, e frutta secca. Castagne. Le ha comprate il giorno prima al mercato, e ha tutta l’intenzione di farle arrosto.
Il demone del fuoco non è entusiasta nel vederla con una teiera e la padella colma di castagne crude. Incrocia le sottile braccia di fiamme, scoppietta irritato emettendo alcune scintille, ma poi si arrende e la accontenta.
Il tè è pronto in poco tempo, per le castagne ci vuole di più ma, una volta cotte, la donna si sede comodamente a mangiarle soddisfatta. L’abito che stava cucendo ormai dimenticato.
Una castagna per lei, una buccia per Calcifer.
Una buccia per Calcifer, una castagna per lei.
Chiude gli occhi godendosi quel pacifico momento di calma. Più tardi Howl tornerà, si precipiterà al piano di sopra urlando al demone di mandargli acqua calda in bagno; poi sarà ora di cena, e dovrà cominciare a cucinare.
Sorride, soddisfatta della sua vita, mentre il demone nel camino sgranocchia compiaciuto bucce di castagne, e si tiene stretto la sua legna.
 
 






NOTE: breve ff senza pretese, avevo solo voglia di scrivere qualcosa di cozy e autunnale. Spero sia stata di vostro gradimento :).
  
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