E' una serata bellissima ad Athene, ed un giovane Cavaliere è seduto su una roccia: il cielo è sgombro da ogni nuvola, la luna regna sovrana e le stelle sono innumerevoli e ben visibili, splendenti più che mai. L'uomo chiude gli occhi qualche istante fino a quando, improvvisamente, dei passi lo fanno sussultare. " Chi va là? ". Sussurra con fare minaccioso il giovane dalla chioma mogano. Il proprietario di tali passi finalmente si palesa: tra le mani tiene il proprio elmo ed ha uno sguardo decisamente strano, di certo non il tipico che sfoggia di solito. 

" Tranquillo, Aiolos: sono solo io ". Fa colui che si rivela essere il migliore amico del Cavaliere della Nona Casa. 

" Shura! ". Risponde in tono sorpreso Sagitter: di certo non lo stupisce la visita dell'amico, ciò che lo lascia perplesso è il suo sguardo. 

" Posso passare dalla nona casa? ". Chiede semplicemente Capricorn. Aiolos esita un istante, per poi dare la propria risposta. 

" No ". Sentenzia il bruno, lasciando stupefatto l'altro: come sarebbe a dire " no "? Di lì a poco Sagitter ammorbidisce il proprio sguardo e dà spiegazione del proprio diniego. " Ti va di vedere le stelle con me? Così vediamo se riesco a farti passare quel broncio, che ne dici? ". Chiede, facendo un lieve sorriso per poi far un pò di spazio all'amico sulla roccia. Shura esita qualche istante ma sa anche che, se si rifiutasse, il suo amico sarebbe capace di negargli il permesso di passare la sua casa! Capricorn ride lievemente. 

" Va bene, anche perchè non ammetteresti un rifiuto, dico bene? ". Fa, mentre Aiolos ride a sua volta. 

" Ah, vedo che mi conosci davevro bene, amico mio. Vero? ". Chiede a sua volta e mentre il suo migliore amico si siede accanto a lui. Rimangono in silenzio qualche istante, osservando le stelle alte nel cielo. In fine è Aiolos a riprendere parola. " Non ti chiederò che cosa ti sia successo. Ma dimmi: guardare le stelle ti sta facendo sentire meglio? ". Chiede. Shura sospira pesantemente, per poi annuire. 

" Sì, mi sento meglio. E come sempre è merito tuo. Grazie ". Lo ringrazia semplicemente il Cavaliere della Decima Casa. 

" Sono solo le stelle a farti sentire meglio, o è la compagnia? ". Ride lievemente il custode della nona casa, ottenendo di far lievemente arrossire l'altro. 

" Non... non dire sciocchezze, suvvia ". Borbotta a sua volta il bruno. Aiolos nota la sua reazione e si lascia andare ad una risatina, per poi proseguire la frase come se nulla fosse. 

" Beh, vorrà dire che quando ti vedrò così imbronciato ti inviterò ancora a guardare le stelle insieme, no? ". Chiede come se avesse detto la cosa più ovvia del mondo. Per un momento regna il più totale ed assoluto silenzio, in fine è Shura a riprendere parola ed a rispondere a quella frase. 

" Ma come fai a tirarmi sempre su di morale? Qualsiasi cosa succeda riesci sempre a farmi passare il malumore ". Ammette quasi senza pensarci. Aiolos rimane in silenzio solo qualche istante, poi risponde a quella domanda.

" Chissà, magari è solo merito delle stelle. No? ". Chiede con nonchalance. Shura scuote lievemente il capo per poi lasciarsi andare ad una lieve risata, senza però aggiungere altro e riflettendo, mentre continua a guardare le stelle: forse non è stata una cattiva idea fermarsi ad osservarle, insieme al suo amico. 

Un momento mai descritto tra Shura ed Aiolos: vedere le stelle insieme.