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Autore: aurora giacomini    24/10/2020    0 recensioni
Per diversi anni della mia vita ho avuto dei diari segreti. Questo non lo sarà.
In questo Diario Non-Segreto parlerò di varie esperienze di vita, evitando di spargerle in diverse storie autobiografiche.
Un capitolo -> un esperienza/pensiero/conclusione.
Nel primo capitolo, ad esempio, parlerò della comunicazione, della lingua Inglese e di ciò che ha comportato per me.
Tutto ciò che scriverò sarà completamente reale.
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Diario Non-Segreto


 
 
19 Ottobre 2020
 
Ecco perché parlo e capisco la lingua Inglese: l'edificazione di un processo atto al voler comunicare.


Caro Diario, forse dovrei darti un nome... l'ho sempre fatto, vediamo... Nicola! E' un nome che mi piace ed ha un significato importante: "colui che combatte e vince per il suo popolo".
Allora ricominciamo...

Caro Nicola,

Non mi capita più molto spesso, ma oggi mi sono emozionata.
Mi sono emozionata nel ritrovare un sentimento, forse una sensazione o bisogno: quello di comunicare.
E' stato un processo diviso in due fasi, quello che mi ha spinta a riflettere sulla comunicazione e ciò che ne comportava.
É partito questa notte, era da poco passata la mezzanotte quando, ritrovandomi nella sezione commenti di una ragazza che fa video sul tubo, ho letto il suo apprezzamento. Il punto è che ha espresso piacere nel comunicare con me su questioni non inerenti al semplice game-play (ciò di cui tratta il suo canale) forse è banale, ma non per me: quello è stato il primo punto, la spinta, il via all'elaborazione che sto cercando, in modo forse un po' mal destro, di scrivere.
Poi tutto è esploso quando, dopo aver riguardato per la terza volta "Ritratto della giovane in fiamme" sono andata in giro per internet a cercarmi le varie interviste. Già il fatto che io non parli Francese (il film lo è, così come la maggior parte dei suoi interpreti) era per me un ostacolo alla comprensione delle emozioni altrui, quindi ho cercato video-interviste in Inglese... e qui si apre un altro mondo: perché parlo Inglese? (Work in progress, actually...) perché volevo comunicare e capire, aprirmi un'altra fetta di mondo altrimenti inaccessibile.
Volevo arrivare a più persone possibili.

24 Ottobre 2020

Ciao Nicola, scusa mi sono distratta e intanto sono passati giorni, ma tu non lo noterai, se non per la data.

Quindi: Ecco perché parlo e capisco la lingua Inglese, l'edificazione di un processo atto al voler comunicare.
Anno: 2017. Collocazione temporale: Primavera/Estate. Conoscenza d'Inglese: Non pervenuta. Cos'è? Si mangia? Ah, forse quella strana cosa che tentavano di spiegarmi a scuola...! Obbiettivo: trovare una serie tv.
Mi trovavo su un sito per lo streaming in cerca di qualche serie tv con protagoniste femminili cazzute e cattive, non sto scherzando! Era il mio preciso intento, lo ricordo bene. Sono nata nel '94, "Xena principessa guerriera - Buffy l'ammazza vampiri" sono le serie con cui sono cresciuta! Ma ero stanca delle repliche che ogni tanto, soprattutto di notte per "Buffy" passavano in tv. Era tempo di cercare una nuova eroina, appunto, cazzuta e cattiva.
Scorro e scorro ed un certo punto una locandina attira la mia attenzione: Wynonna Earp, diceva il titolo scritto in grande sotto la figura di una donna con un revolver in mano. Momento superficialità e... "mmh, carina è carina, lo sfondo sembra avere toni western... sovrannaturale..." leggo la trama e me ne convinco. Gli ho dato una possibilità. Non me ne sono pentita.
Ho divorato la prima stagione in due giorni.
Passa qualche tempo e, nonostante il finale mi abbia lasciata con mille interrogativi e anche piuttosto entusiasta, me ne dimentico: avevo soddisfatto la mia voglia.
Caso vuole che, tempo dopo, capitando in un sito diverso, vedo che è uscita la seconda stagione in sub Ita. Sub Ita?! Non lo so... la serie mi stava piacendo, ma non era più in Italiano! Devo leggere per tutto il tempo... ho centinaia di libri in casa, forse un migliaio (davvero: se non la smetto di comprarne e farmene regalare una volta o l'altra dovrò lasciar loro la casa...! Ma ritengo che la storia di come io sia diventata una lettrice e, successivamente un'aspirante scrittrice, meriti un capitolo tutto suo...) quando guardo è perché voglio guardare e ascoltare, non leggere!
Per fortuna non mi sono data retta.
Ho divorato i primi episodi e... boom! Ho finito con l'innamorarmi della serie. Ho scoperto che gli interpreti, parlando nella loro lingua natia, conferivano tutto un nuovo sapore alle vicende: lo adoravo! (Sono sempre stata una fan del doppiaggio Italiano, ma alcuni attori/attrici, dopo averli sentiti parlare e recitare nella loro lingua, non riesco più ad ascoltarli doppiati.)
E' diventata quasi una droga quella serie, tanto da spingermi in territori fino ad allora inesplorati: siti non-Italiani... :O
Avendo scoperto che su un sito Inglese gli episodi erano molti di più e venivano caricati il sabato mattina, beh, ero lì tutti i sabato mattina. Ma ovviamente non c'erano i sottotitoli in Italiano (beh, neppure in Inglese, non che potesse fare tutta 'sta differenza comunque...) quindi, non capendo una sola parola e intuendo la trama solo tramite le immagini, aspettavo il lunedì sera per guardarli con i sottotitoli e finalmente capire.
Poi anche la seconda stagione finì, ed il pensiero di dover aspettare un anno intero per vedere come sarebbe andata a finire mi atterriva, ma non potevo farci niente.
Fra una cosa e l'altra, arrivò il nuovo anno.
Anno: 2018. Collocazione temporale: Primi mesi dell'anno. Conoscenza d'Inglese: Hello, my name is Aurora (fine). Obiettivo: leggere fan-fiction in lingua Inglese. Soluzione: Google traduttore... (pessimo). Luogo: Archive Of Our Own.
Nel 2018 scopro un sito per fan-fiction composto per la maggior parte di storie in lingua Inglese, ma ne puoi trovare in tutte le lingue del mondo, dico davvero! Quelle in lingua italiana non se le calcola nessuno, questo l'ho capito piuttosto presto.
Perché scopro quel sito? Perché dopo mesi in cui avevo ignorato (per non pensarci) la serie tv, mi ritorna voglia di averci a che fare. 
Nessuna fan-fiction di Wynonna Earp in Italiano...
-A tal proposito, neppure EFP ne aveva. Apro una piccola parantesi su questo meraviglioso sito, poi torno alla costruzione del mio Inglese, abbi pazienza, ci tengo.
Anno: 2013. Collocazione temporale: Non me lo ricordo. Obbiettivo: Pubblicare finalmente le mie storie. Luogo: EFP. 
Nel 2013 EFP, mi accoglie fra le schiere di scrittori dilettanti e lettori appassionati, è il mio battesimo. Le storie: “Forse” e “Pupazzo di neve” danno inizio alla mia avventura nella pubblicazione online.
Piccola curiosità: “The Heart of the Killer” è la prima fan-fiction di Wynonna Earp mai apparsa su EFP, ho fatto un po' di fatica a far mettere la serie, ma ne vado molto orgogliosa.-
Torniamo nel 2018... 
Come dicevo, nessuna delle storie pubblicate su Archive Of Our Own era in lingua Italiana (di quella serie), davvero un bel problema per me che volevo leggere qualche fan-fiction di Wynonna Earp... soluzione? Google traduttore. Allora mi mettevo lì, pezzo per pezzo, copia e incolla (traducendo direttamente la pagina si perdono dei pezzi, vuoi a causa di caratteri speciali o chissà che altro.)
Così facendo prende sempre più piede in me un piccolo sogno: pubblicare anche io una fan-fiction di Wynonna Earp.
Il 12 Ottobre 2018, Aurora1994 (il mio Nickname sul sito) ovvero io, pubblica la storia “A Reason For Not Giving Up” (Una ragione per non mollare.) Ricordo perfettamente il primo commento mai ricevuto: “is she not he.” Un cazzotto in piena faccia. Non capivo il senso, ma capivo invece che non si trattava di un complimento...
Traducendo... col traduttore (metodo che avevo usato anche per la storia) scopro il significato: “é lei non lui”.
E quindi?! Continuavo a non capire...
Quindi cosa faccio, scrivo in risposta all'utente DontStealMyBacon (non rubare il mio bacon xD) per chiedergli/le (tutt'oggi non so ancora se sia una lei o un lui) spiegazioni. -Ti saluto, so che stai leggendo questo diario anche se non parli una sola parola d'Italiano (ahahah!)-
Spiego che sono Italiana e non parlo Inglese, è che quello era il mio primo tentativo.
Bacon, chiamerò così l'utente per comodità, 'sta volta mi risponde con molta più gentilezza, (tutt'oggi è uno/a di coloro che ritrovo sotto le mie storie, che bello! :D )
E così scoprii la differenza fra “lei e lui” in Inglese, scoprendo anche che se non scrivevo l'articolo ogni volta, il traduttore lo prendeva sempre in maschile ottenendo cose come: “Nicole era altO e Lui aveva i capelli rossi...” Nicole è una lei...
Il testo da inserire nel traduttore doveva dunque essere, per esempio: Nicole stava sulla soglia, Lei prese... Lei fece... Ogni tanto metto ancora degli articoli di troppo anche quando scrivo in Italiano... abitudine scomoda...
Riuscii a pubblicare la storia premurandomi di correggere i vari maschili e femminili. (Tempo dopo,  quando il mio Inglese è migliorato, l'ho corretta e ripubblicata.)
Ma sapevo che non così non avrei mai potuto portare le mie storie a tante persone: c'è stato chi mi scrisse che la trama li piaceva, ma il testo era scritto troppo male...
Non c'era altro da fare: dovevo imparare l'Inglese! Così avrei potuto pubblicare le mie storie e centinaia, no... migliaia di persone le avrebbero finalmente lette!
Passavo ore e ore a leggere testi in Inglese, a sentire musica ad ascoltare interviste... piano piano, e grazie ad un nuovo traduttore, il mio Inglese ed i miei testi miglioravano sempre di più.
Pubblicai, qualche tempo dopo: “The Forest of Horrors” (La foresta degli orrori, presente anche su questo sito, ma credo sia meglio riscriverla e correggerla...) e notai che le persone a leggerla e commentarla erano sempre di più! E sempre meno i commenti riguardanti la grammatica e sempre più invece gli apprezzamenti! 
Il mio Inglese stava migliorando a vista d'occhio! Ma avevo (ho ancora) molta strada da fare: non ero capace di rispondere ai commenti senza usare il traduttore, ma riuscivo a capire cosa mi dicevano.
Moltiplicai i miei sforzi: ormai leggevo praticamente solo in Inglese e guardavo serie tv solo in Inglese. Pian piano i miei sforzi venivano ripagati.
Il 10 Aprile 2019 arrivò il successo. Pubblicai “She's a Demon” (presente anche qui, ma la prima parte andrebbe rivista e corretta) e le persone commentavano festose e festanti! Ma la vera gioia fu leggere il commento di una signora (che è ancora oggi una delle mie “fan” più presenti: è se non il primo, almeno il secondo commento sotto ogni storia...) che mi diceva che non avrebbe mai detto che non ero madre lingua Inglese! Mi misi a piangere.
Fra la prima e la seconda parte, oggi 24 Ottobre 2020, la storia ha ricevuto in totale più di 19.500 persone che l'hanno per lo meno aperta, più di 600 kudos (complimenti) e più di 400 commenti...
Avevo raggiunto un traguardo inimmaginabile... ad ogni capitolo arrivavano 200/300 persone... ce l'avevo fatta...! Il mio piccolo grande sogno si era avverato! Voglio dire, non lascerò mai EFP, è il posto dove praticamente sono nata come autrice e dove ho avuto i primi piccoli successi, ma per farti capire, il record di persone raggiunte qui è 196 sul primo capitolo de “La Terza Faccia della Medaglia” 196 contro quasi 20.000... quel sito, Wynonna Earp e un po' di sano impegno, hanno fatto sì che io potessi portare le mie storie a molte più persone, e il fatto di averlo fatto in una lingua che fino a due anni fa sapevo a mala pena che esistesse, beh, perdonami, ma mi riempie il cuore d'orgoglio...! Ho un po' paura di aver peccato d'arroganza, ma ci tenevo a condividere questo piccolo grande viaggio.
Grazie a tutto ciò, ho avuto modo di conoscere moltissime persone che da lettori/lettrici sono diventati amici, persone con cui parlare della vita di ogni giorno, persone con cui condividere... in una lingua che non è Italiano: la mia lingua madre! Anche qui, su questo sito, ho trovato un amico con cui parlare di davvero ogni cosa, vorrei scrivere il suo nome, ma non so se ne ho il permesso, beh, lui sa di essere lui <3 (se legge questo testo xD)
Comunque, questa era la parte più relativa alle fan-fiction, ovviamente poi c'è tutta la storia di voler anche solo capire cosa dicevano gli attori, godersi lo show in lingua originale, farsi nuovi amici ecc ecc.
Ma alla base di tutto c'era la comunicazione: voler comunicare e capire, avere a che fare con una fetta di mondo molto più grande. La comunicazione è un bisogno, non so rientra nei 14 fondamentali, ma penso di sì! Insomma è necessaria!
Oggi parlo e capisco l'Inglese, non è ancora perfetto, ma potrei tranquillamente trasferirmi in un qualsivoglia paese è riuscirei a cavarmela bene.
Wynonna Earp, come avrai capito, è stato uno show molto importante: è stato il mio via. Lo show sta diventando un po' più conosciuto, soprattutto grazie alla componente queer, (argomento che mi riguarda e a cui vorrei dedicare un capitolo tutto suo) ma anche grazie al lavoro straordinario degli attori che, a mio avviso, sono anche delle persone veramente fantastiche.
Credo che questo fosse tutto quello che volevo raccontare in merito a questa esperienza... in caso posso sempre riaprire il discorso, no? In fondo ognuno lo gestisce come meglio crede un diario, no?

A presto, grazie per avermi ascoltata!

  
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