Ricominciare

 

Ricominciare è fastidioso.
È mettere un passo dietro l’altro e saltare, senza sapere se riuscirai a vedere dall’altra parte della rete. Eppure, vivi nella certezza che – qualora guardassi in basso – intravedrai il sorriso sicuro di Sugawara, al tuo fianco.
 
 

[You're not alone, together we stand]
 
«Non ti lascio andare, rimango accanto a te».
«Ma Kageyama…».
«Anche quando non ci sono».
 
[I'll be by your side, you know, I'll take your hand]
 
Tu a stento te ne accorgi, perché sei troppo occupato a riprendere a respirare.
Ma, dopo la prima partita in cui finalmente giochi, Suga ti passa accanto.
Ti sfiora accidentalmente la mano – e, probabilmente, il cuore.

 
 
Ricominciare è fastidioso.
Anche quando ricominciare è una prima volta e non riprendere una serie troncata a metà.
Inizialmente fa male, d’altronde è solamente l’ennesima intrusione forzata cui il tuo corpo si presta: smettere di giocare a pallavolo è stato ugualmente doloroso, in fin dai conti.
Non è stato gentile, come potrebbe esserlo?
 
 

[There's nothing you can say, nothing you can do]
 
«Sei ancora deluso, non è vero?».
È ghiaccio, lo sguardo che incontri.
«Certo che sì».
 
[Before the doors close and it comes to an end]
 
«Non volevo che ti sentissi in colpa per causa mia».
Respiri la sua pelle, sfiorandone il capo cereo.
«Non volevo soffrissi per causa mia».
Suga sorride, ma sembra solamente una crepa in quel volto bellissimo.
«Ma lo hai fatto, Asahi. Certo che lo hai fatto».

 
 
Ricominciare è fastidioso.
Perché non sai se amare sia realmente quello – sorridersi e ricominciare – e se Suga sarà disposto a ricominciare con te.
 
 

[Just stay strong]
 
Eppure sorride e, allora, ti dici che vale la pena di ricominciare.
 
[Keep holding on]

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Io davvero mi scuso per tutto questo, specialmente con le mie somme OTP, per questa flash. Ma sono stata colpita dalla traccia "First time 4/6 ovvero (Sugawara/Azumane)" e mi sono detta che non potevo esimermi - bugia, potevo eccome - da una cosa del genere e quindi eccomi qui.
Essendo una storia molto breve non c'è molto da segnalare, se non che le frasi in corsivo provengono da Keep holding on di Avril Lavigne, perché volevo ritornare nei primi 2000s e non me ne pento.
Grazie a chiunque vorrà leggermi e/o lasciare un commento, e a Juriaka (di cui vi lascio il profilo) per aver incoraggiato questa follia ai danni di altre cose che stavo scrivendo.

Buona domenica a tutti.
Gaia