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Autore: darklullaby88    27/10/2020    0 recensioni
Chi può decidere cosa si sogna? nessuno.almeno è questa la risposta che si danno Pie e Selena. Eppure la ragazza è tormentata dallo stesso incubo ricorrente. Che sia mandato dalla donna misteriosa avvolta nelle nebbie?una nuova minaccia che si preannuncia?Nessuno lo sa. forse Akita che ricompare nei sogni di Selena per avvertirla di una nuova Guardiana completamente identica a Selena ,ma malvagia sta per irrompere nelle loro vite . e cosa succederà?
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'la guardiana del tempo'
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Terzo giorno, i primi passi per la scelta
 
Nel paese onirico era appena iniziata una nuova giornata  e l’odore di caffè solleticò le narici di Selena.
 La ragazza si svegliò di buon umore. Era diventata un abitudine ( ormai da tre mesi) anche se i due ragazzi non avevano definito nulla di concreto il loro rapporto.
Nessuno dei due voleva definire la cosa, andava bene così. Selena aveva la sensazione che c’era qualcosa che non andasse nel verso giusto e Harry semplicemente non voleva avere nulla di serio.
Si rendeva conto  che presto sarebbe nato il figlio che la ragazza aspettava e sinceramente non provava nessun istinto di padre nei suoi confronti.
“perché dovrei? Io non sono il suo vero padre”.
Si era documentato il più possibili su relazione  che avrebbe potuto istaurare e le pappe , pannolini, pediatri, notti insonni non erano per lui.
Avevano raggiunto un accordo, di dire  sempre la verità sui propri sentimenti , sull’ andamento di questa relazione in cui si erano abituati l’uno all’ altro.
Spesso però la verità può far del male, essere cruda ed amara e non era  oggi ancora il giorno per chiudere la cosa.
C’era qualcosa che lo teneva ancorato li, in quel paese di montagna dove ogni giorno si vedevano le stesse facce , gli stessi gesti  e si dicevano sempre le stesse cose.
All’ inizio l’arrivo della forestiera aveva suscitato  molto interesse, chiacchiere sulla relazione con Harry, ora la cosa sembrava non interessare nessuno e al tempo stesso c’era sempre qualcuno che si meravigliava di vederli in paese come se fossero usciti per la prima volta.
Harry posò la tazzina di caffè sul comodino di Selena e si buttò a letto.
Lo annoiava uscire di nuovo in quel paese dove aveva la palese sensazione di vivere in un eterno loop , come se lo stesso giorno era ripetuto milioni e milioni di volte ancora.
E poi delle volte Selena lo spaventava. Si richiudeva nei suoi mutismi, chiudendosi in se stessa e sul suo viso appariva un espressione di profondo dolore. In quel momento sembrava un'altra persona, imperscrutabile, lontana e fredda.
Non accadeva spesso, quelle volte che succedeva la ragazza sembrava provenire da un altro pianeta per come riusciva ad isolarsi da tutto e tutti. Qualche volta durava qualche minuto e la ragazza ridendo tornava al  suo solito modo di essere, qualche volta anche per un giorno intero.
Certo il ragazzo non se la sentiva di dire che non voleva starle vicino e che si stava annoiando della vita tranquilla.
Non era oggi  quel giorno, forse erano tutte cose legate alla gravidanza , momenti passeggeri.. in fondo Harry sperava che prima o poi l’ex della ragazza si fosse fatto un esame di coscienza e  prendere le sue responsabilità.
Non ne sapeva nulla. Selena non voleva parlarne e lui rispettava il suo silenzio. Avrebbe resistito ancora a lungo? La curiosità lo divorava, era sempre stato un grande impiccione e dubitava che avrebbe retto a lungo il non avere una risposta alle domande che si faceva.
Era di Ryan? Perché aveva affittato lo chalet a quella ragazza?
Aveva  provato a contattarlo pentito per il suo comportamento.
Si era preso una cotta, lo ammetteva, ora il tempo della cotta era passato.
Doveva andare a parlare con Ryan, ma non oggi.
Lo avrebbe fatto domani. Sicuramente lo avrebbe fatto domani.
Prese il telefono per mandare un messaggio al  amico e imprecò di nuovo. Erano giorni che i telefoni e le linee telefoniche non funzionavano. Un guasto alla linea, cose che accadevano spesso  e la gente del posto era abituata.
Poteva sopportare un altro giorno rinchiuso in questa prigione?  Forse ma non era oggi il giorno che avrebbe troncato la relazione. Domani? Dopodomani? Era sicuro che l’avrebbe sentito il giorno giusto.
 
 
Come ogni giorno Selena si era alzata con il profumo di caffè. Era grata ad Harry che le preparava il caffè ogni giorno. Quella piccola routine quotidiana le piaceva, eppure a volte aveva la sensazione che tutto ciò era tremendamente sbagliato.
Non si ricordava come mai  vivesse li  aveva la sensazione che il suo posto era altrove. Come se questa non era la sua vera vita, il suo mondo . Le mancava qualcosa e qualcuno.
La ragazza si guardò allo specchio e vide per un momento il suo riflesso con lunghe orecchie a punta. Si toccò le orecchie e sentendo al tatto che erano orecchie normali da terrestre scosse la testa.  Era stato solo un gioco di luce, si disse.
Sapeva che ogni volta che vedeva quel riflesso il suo umore peggiorava visibilmente  e cominciava ad avere strane sensazioni e ricordi vaghi di un'altra vita…
Non sapeva cosa stava succedendo ma un giorno forse domani avrebbe trovato le forze per parlarne con qualcuno.
Non era oggi.
Scacciò quei pensieri infastidita ed usci per affrontare  una nuova giornata……..
 
 
 
Gish si teletrasportò a casa .
Voleva stare da solo la mew mew rossa l’aveva sconvolto.
Si era sentito strano e aveva avuto i primi dubbi.
E se veramente stava combattendo contro la parte sbagliata?
Veramente avrebbe fatto del male ai suoi fratelli?
Gish sospirò. Si butto con noncuranza sul divano a pensare .
C’era qualcosa che non andava?
Era nel giusto?
Lui era cattivo?
Aveva bisogno di stare da solo. Lontano da tutta questa situazione per capire chi stava diventando.
Erano anni che non si rifugiava nella sua dimensione , nel suo luogo segreto dove aveva trascorso momenti indimenticabili con Selena. Lo avrebbe fatto appena Selena si fosse addormentata.
Cominciava ad avere dei  brevi momenti in cui riaffioravano nella memorie un rapporto diverso con la moglie. Un rapporto  dove non era lui a doversi occupare della casa, della cucina, della spesa…
Una vita in cui si dedicava  ad insegnare ai giovani tecniche di combattimento. Ora che ci pensava gli sembravano mesi che non ci metteva piede. Da quando era iniziata tutta questa storia assurda aveva mandato un messaggio al preside comunicando la sua impossibilità di prendere servizio per un influenza. Si stava rendendo conto che piano piano tutta la sua vita stava ruotando  intorno a quella  di Selena senza ricevere nulla in cambio.
All’ improvviso  si era ritrovato con la ragazza incapace di fare qualsiasi cosa.
Gish supponeva che erano problemi legati alla gravidanza. Chi meglio di Pie poteva aiutarlo? Istintivamente prese il telefono per mandare un messaggio al fratello, poi si bloccò. Pie adesso lo odiava .
Difendeva la falsa.
Falsa -vera, falsa vera… chi era la falsa e chi era la vera? Se lo chiedeva in continuazione e stava impazzendo.
Si prese la testa tra le mani.
In quel momento Evith  con le sue sembianze  scendeva in  cantina per vedere nel suo calderone.
Cominciava ad odiare guardarci dentro, non voleva più vedere il riflesso che le parlava attraverso i vapori.
Non ci aveva mai pensato se tutto quello che faceva era giusto, che cosa la stava spingendo a fare del male . in fondo la vita di casa le piaceva . Stava imparando a vivere  una vita normale.
Mescolò il liquido nel calderone e controvoglia guardò dentro.  Si sentì subito più forte e riprese l’ aspetto di Selena.
Cominciava ad essere difficile mantenere il suo aspetto, e cominciava a provare rimorso.
 Sentì un brivido. Doveva continuare a  fare come era stato stabilito il piano… e allora perché si sentiva crudele e meschina ? lo aveva fatto tutti i giorni Ghish non aveva mai sospettato di  nulla. Dopo che beveva il suo the la sua volontà si annullava e diventava un burattino nelle sue mani. Non aveva mai provato rimorso a porgere il the , oggi le sembrava di fare qualcosa di crudele..
Scacciò infastidita quelle sensazioni e fece quello che faceva ogni giorno.
Avrebbe trovato la forza di smettere? Era giusto ciò che faceva?
 
 Aveva studiato tutte le foto, visto i segreti della sorella e nel suo cuore cominciava a  nascere un piccolo sentimento che  non voleva accettare di provare… affetto.
Lei non poteva provare nulla al di fuori dell’ odio. Era stata creata per distruggere il bene. Quel bene che le era stato descritto crudele, buio e freddo si stava rivelando caldo , piacevole .
Che cosa le stava succedendo? Questo pianeta la stava rovinando?
 
Akita percepiva le sensazione di Evith e cominciò a sperare che Evith stesse cambiando.
 

   
 
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