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Autore: Spirit734    29/10/2020    4 recensioni
"Sono pronta"
"Sicura?" Hiccup le si avvicinò abbastanza da poter vedere che nemmeno lei parve convinta della decisione "Non sei obbligata, puoi sempre affrontarlo domani"
"Non posso rischiare di piangere ancora!" Estrasse la bacchetta dalla tasca del vestito "Con che coraggio mi presenterò alla partita?"
"Hai detto bene, coraggio" Disse lui, puntandole un dito al petto "Tu sei coraggiosa"
"Ma non abbastanza" Merida abbassò lo sguardo, stringendo forte la bacchetta "Che razza di Grifondoro sono? Mio padre ha affrontato un orso VERO per salvarmi, io non riesco nemmeno ad affrontarne uno fittizio!" ma prima che Hiccup potesse ribattere, lei continuò "Hans ha ragione, sono una codarda"
"Hans è un'idiota"
Merida sembrò non ascoltarlo e si portò più avanti, indicando con rabbia il baule "Devo dimostrare agli altri che non ho paura"
Una Hogwarts!AU [Mericcup]
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hiccup Horrendous Haddock III, Jack Frost, Merida, Pitch Black, Rapunzel
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Una prova di coraggio



Era ormai il tardo pomeriggio al Castello di Hogwarts e le ultime lezioni della giornata stavano per finire: c'era chi si fermava di più per allenarsi in vista di qualche partita di Quidditch, chi invece ne approfittava per ripassare qualche lezione extra in vista degli esami. Merida non era mai stata una studentessa modello, non come le sue amiche: Moana e Rapunzel. Ha sempre preferito altre attività a quelle di solo studio come volo, il Quidditch o cura delle creature magiche; nonostante tutto non aveva mai preso voti troppo bassi e anche se sapeva che avrebbe potuto fare nettamente di più, a lei andava bene cosi e non voleva dimostrare niente a nessuno.
Fino a poche ore fa, per lo meno.
Presa da quei pensieri, camminò lungo l'ampio corridoio della Sala Grande inizialmente solo per starsene da sola, ma quando vide le figure di Rapunzel ed Hiccup seduti in un tavolo a giocare a scacchi, alla fine decise di raggiungerli, si sedette accanto ad Hiccup, che sembrò talmente concentrato sulla prossima mossa da non accorgersi della sua presenza.
Rapunzel gli rivolse uno sguardo quasi compiaciuto, forse convinta finalmente di poterlo battere  "Cavallo in E 5" disse, e la figura si mosse lentamente a zigzag. Hiccup non poté fare a meno di sogghignare divertito. 
"Regina, in E 5" rispose, la statuetta si spostò pericolosamente contro quella avversaria colpendola con un unico colpo e distruggendola, sotto lo sguardo vittorioso del ragazzo.
A quella scena Rapunzel  si coprì gli occhi, come sempre in quelle circostanze, nonostante amasse gli scacchi fu abituata a giocare a quelli "normali" fin da piccola, avendo entrambi i genitori babbani.
"Non mi abituerò mai a questo gioco" Sospirò la ragazza, e Hiccup sorrise divertito.
"Ma stai migliorando, sei decisamente un'avversaria più brava di Jack o Merida"
"Ah grazie" Sospirò offesa la rossa, dandogli una leggera spintonata.
Hiccup arrossì un poco, forse per la troppa vicinanza con l'amica, ma cercò di non darlo a vedere. Rapunzel lo guardò divertita, avendo capito ormai da tempo la sua cotta per Merida; al contrario di quest'ultima. 
"Volete sul serio passare la serata a giocare a scacchi?"
"A dire il vero dovrei ripassare per la lezione di Trasfigurazione" Disse la biondina mentre raccolse da terra una sacca con dentro dei libri.
Hiccup nel frattempo girò il capo verso Merida
"Dov'eri finita? E' tutto il giorno che non ti vediamo"
A quella domanda lei si irrigidì e voltò lo sguardo, palese che stesse cercando di mascherare il suo imbarazzo "Ecco...Io..."
Improvvisamente un urlo fece balzare tutti e tre come delle molle, Hans Westergaard con altri amici Serpeverde raggiunsero il gruppetto, imitando il ruggito di un animale.
"Che c'è? Ti abbiamo spaventato, Merida?" 
La ragazza gli lanciò un'occhiataccia tale che se avesse avuto la vista laser probabilmente lo avrebbe ucciso all'istante "Fai la finita, Westerdard"
Ma Hans non si scompose, girò attorno alla ragazza senza smettere di sghignazzare "Che permalosa che sei, stavo solo scherzando!" disse, sedendosi sopra il tavolo con i suoi compagni "Mi stupisce solo vedere quanto in realtà tu sia una tremenda fifona!"
Hiccup e Rapunzel si voltarono verso la loro amica, non capendo con esattezza a cosa si stesse riferendo. e Merida non parve desiderosa di parlarne, probabilmente se ne vergognava parecchio. In tutto quel silenzio imbarazzante, Hans continuò ad infierire "Ti vanti tanto di essere cosi coraggiosa, e poi frigni come una bambina di cinque anni alla vista di un semplice orsetto!"
A quel punto Merida si arrabbiò davvero, fece per tirare fuori la bacchetta e dirgliene quattro ma poi vide la lingua di Hans iniziare ad allungarsi fino a cadere quasi a terra, il ragazzo si alzò dal posto, completamente spiazzato per il brutto scherzo ricevuto e la voce cristallina di Jack si fece largo nel gruppetto "Parli troppo per i miei gusti, Hans"
L'altro non si lasciò sfuggire degli insulti ma fu impossibile capire cosa effettivamente stesse dicendo; i suoi amichetti non seppero se ridere della vicenda o prendersela con Jack. Inizialmente tentarono di opporsi, ma vedendo anche Merida, Hiccup e Rapunzel prendere in mano le loro bacchette decisero di indietreggiare e andarsene da quella spiacevole situazione.
Hans borbottò qualcosa, probabilmente che presto gliel'avrebbe fatta pagare a tutti loro. Un classico.
Tuttavia alla fine optò anche lui per la ritirata, lasciando finalmente il quartetto in pace.
Jack si fermò tra Hiccup e Merida, rivolgendo un breve inchino a quest'ultima "Non c'è di che"
"Grazie Jack" Esclamo' sorridente l'amica "Ma lo avrei zittito anche da sola"
Lui si rialzò sghignazzando "Lo so, ma cosi è stato più divertente. E finalmente ho potuto usare l'incantesimo Mou Mollelingua, erano mesi che volevo provarlo"
"Ti troverai in punizione, di nuovo"
"Oh mia cara Merida" Disse l'albino con n tono quasi teatrale "Dimmi qualcosa che non so'!"
I quattro risero, finché Hiccup si rivolse nuovamente alla rossa "Ma che cos'è successo, esattamente?"
Jack sospirò, alternando lo sguardo tra Merida e i suoi due amici, indeciso se parlarne o meno ma lei alla fine gli diede il via libera. Dopotutto prima o poi lo avrebbero scoperto.
"Non è successo nulla di grave"
"Sicuro?" Lo incalzò la rossa "Dimentichi che sono la zimbella di Hogwarts!"
"Se lo scorderanno in fretta, non preoccuparti!"
"Ma cos'è successo?" Domandò interessata Rapunzel. Si sporse leggermente per poter ascoltare meglio.
Merida tirò un lungo sospiro e finalmente decise di vuotare il sacco "E' successo che...Oggi abbiamo avuto la nostra prima lezione contro il molliccio e beh..." Ma non riuscì a finire le frasi per via dell'imbarazzo.
"Se l'è fatta sotto dalla paura" Concluse l'albino. Merida gli lanciò un'occhiataccia, stringendo forte i pugni
"Beh che c'è?" Rise lui "E' vero"
"Tutto qui?" Disse Hiccup, non capendo effettivamente dove fosse il problema "Mi sembra normale avere paura, è un Molliccio"
"Normale è aver paura MA affrontarlo" Disse Merida "Io...non ci sono riuscita.."
"Ha pianto, abbiamo dovuto interrompere la lezione in comune" Continuò Jack, ma questa volta non sembrò per nulla scherzoso, capiva perfettamente il disagio della sua amica essendo stato anche lui presente alla lezione. Fu il primo ad andarle incontro ed aiutarla, ma gli altri Serpeverde e alcuni di Grifondoro lo trovarono un buon pretesto per prenderla in giro. 
Merida aveva da sempre dato del filo da torcere ai Serverde durante le partite di Quidditch e per loro fu ennesimo tentativo di metterla in difficoltà, visto che da li a breve ci sarebbe stata una partita.
Affondando le sue sicurezze forse Hans e gli altri avrebbero avuto una maggiore possibilità di vittoria.
Vedendola cosi triste, Hiccup le si avvicinò, posandole una mano sulla spalla per confortarla "Ehi...Non è la fine del mondo"
Lei gli rivolse un piccolo sorriso, abbassando successivamente lo sguardo "Ho pianto di fronte a tutte quelle persone!" Disse sbuffando mentre si passò una mano tra i capelli "Sono davvero patetica"
"Anche io avrei pianto" Disse Rapunzel "Anzi...Di sicuro!"
"Ma tu non vali!" Rispose Merida "Tu piangi anche quando giochi a scacchi!"
L'altra arrossì lievemente "...E' che non mi piace che si uccidano a vicenda. Tutto qui!"
Quella battuta probabilmente l'avrebbe fatta ridere, ma in quel momento Merida voleva solo sprofondare nel letto e risvegliarsi dopo mesi.
"Come mai un orso?"
La voce di Hiccup sembrò farla tornare alla realtà.
Dopo qualche attimo di esitazione, la rossa iniziò a parlare "Da piccola sono stata quasi uccisa da un orso, ero in viaggio con mio padre e...Insomma, lui ha perso una gamba per salvarmi"
Ci fu un attimo di silenzio, in tutti quegli anni che si conoscevano Merida non aveva mai raccontato quella parte della sua vita, forse il trauma di quel giorno era troppo persino per ricordarlo.
"Oh cielo.." Mormorò Rapunzel, sporgendosi un po' di più per poterle posare una mano sul braccio dell'amica e cercando di confortarla "Mi dispiace"
"Merida.." Iniziò Hiccup "E' normale avere paura, rivederlo deve averti fatto tornare in mente quel giorno"
Lei però non sembrò cedere "Ma io NON POSSO aver paura, Hiccup" 
"Tutti hanno paura"
"Io no" Disse Jack, l'altro gli lanciò un'occhiataccia per zittirlo.
"D'accordo, d'accordo, forse anche io ho paura di qualcosa"
"E di cosa?" Domandò la biondina.
"Non te lo dico"
"Secondo me non è qualcosa ma qualcuno"
Ed un piccolo sorrisetto si formò sulle labbra della ragazza "Il professor Pitch" Sussurrò.
Jack sbuffò, incrociando le braccia "Tzè...Non essere infantile"
"Ti fa paura" Lo incalzò "Ammettilo!"
"A chi non fa paura?!"
"Fifone!" Disse Rapunzel mentre cercava di trattenere un ulteriore risata "E' solo un po' scorbutico"
"E mi odia!"
"Dormi durante le sue lezioni!"
"Non è vero!"
"Si invece!"
"Riposo gli occhi!"
Mentre i due continuarono il battibecco, Hiccup si avvicinò di più verso Merida "Hai visto? Se Jack ha paura di un professore.."
"Non ho paura!"
Ma il ragazzo non gli diede retta e continuò il discorso "Allora tu puoi permetterti di aver paura di un orso gigante" le posò anche l'altra mano sulla spalla costringendola così ad alzare lo sguardo su di lui "Non devi dimostrare a nessuno che sei coraggiosa, lo sappiamo"
In un primo istante Merida sembrò davvero risollevarsi e gli sorrise dolcemente, ma poi Hiccup vide trasformarsi quello sguardo in un'espressione di una in procinto di macchinare qualcosa.
E conoscendo la sua amica sarebbe stato qualcosa poco incline alle regole.
"Non devo dimostrarlo agli altri...Ma a me stessa si!" Spostò lo sguardo su Jack, che nel frattempo tenne ben salda la presta sulla biondina impedendole di muoversi
"Ritira che sono un fifone e ti lascio andare!"
"Mai!!"
Non fu un vero e proprio litigio, quei due non ne sembrarono per nulla capaci; entrambi risero in continuazione.
Merida si avvicinò, interrompendo cosi la scaramuccia tra loro "Jack, credo che il professor Pitch sia ancora nell'aula, ho bisogno che tu lo distragga"
Il ragazzo lasciò immediatamente la presa della ragazza "Cosa?! Perché'?"
"Voglio riaffrontare il molliccio"
"No no" La fermò lui "Intendevo, perché io devo distrarre quel tipo?"
Merida inarcò un sopracciglio "Non hai paura di lui, giusto?"
Jack sbuffò esasperato, mentre Rapunzel lo tirò per una manica "Se vuoi ti aiuto io, sono brava a distrarre"
"Sicura?" Domandò la rossa "Non dovevi ripassare questa sera?"
Rapunzel fece le spallucce "Lo farò più tardi, lo sai che noi ci siamo per te"
L'amica le rivolse un gran sorriso, passando poi lo sguardo da Jack ad Hiccup. Lui non parve molto convinto dal momento che non spiccicò una parola durante tutto il dialogo.
Merida forzò un sorrisetto, giocherellando nervosamente con le dita "Ti preeeeeego...Ti prego ti prego ti prego"
Dietro di lei anche Rapunzel e Jack fecero lo stesso, e alla fine anche Hiccup (seppur dubbioso), decise comunque di far parte di questa strana missione.
Ancora non riusciva a crederci che si sarebbero intrufolati nell'aula dopo le lezioni, e tutto per un capriccio di Merida.
Sentì di essersi cacciato in un bel guaio.




Ormai le lezioni terminarono, gran parte degli studenti iniziò a dirigersi nei loro dormitori, Merida e gli altri invece presero la strada opposta e finalmente giunsero nella stanza dove Grifondoro e Serpeverde fecero lezioni quel pomeriggio. I quattro si nascosero dietro un muro, e mentre pensarono ad un piano videro il professor Pitch dirigersi verso l'aula, probabilmente intenzionato a controllare alcune cose prima di chiudere la porta.
Fu allora che Merida fece cenno e Jack e Rapunzel di farsi avanti e, seppur titubante all'inizio, Jack venne trascinato per un braccio dalla biondina fino a dirigersi proprio di fronte al gelido professore di Difesa contro le arti oscure. 
"Ehilà!" 
Pitch gli lanciò un'occhia torva, spostando lo sguardo da lui alla ragazza "Frost... Se pensa di convincermi ad evitare la lezione di domani, la avverto che sarà il primo ad iniziare"
Rapunzel non si lasciò sfuggire una risatina, mentre Jack cercò di mantenere un atteggiamento completamente naturale "A dire il vero, ecco...Io..."
Farfugliò qualcosa, ma sul momento non gli venne in mente nulla di convincente, eppure da sempre fu molto bravo ad improvvisare.
Forse davvero quel prof lo inquietava, solo un pochino.
Per fortuna Rapunzel sembrò avere la risposta pronta "Veramente Jack è venuto qua per chiederle aiuto"
Entrambi la guardarono.
"...Aiuto?" Ripeté Pitch, inarcando un sopracciglio "Il solo aiuto che posso dare è consigliare al tuo amico di non dormire durante le mie lezioni"
"Ma è proprio questo il punto! Disse la biondina "Jack soffre di insonnia durante la notte, non riesce a dormire bene per via degli esami!"
Il ragazzo sembrò più stupito dell'insegnante stesso "Ah si?"
Ma Rapunzel gli diede una gomitata per impedirgli di dire altro "Credo abbia bisogno del consiglio di un insegnante esperto e alla mano come voi! Oltretutto vorrebbe recuperare le lezioni che ha perso durante le settimane"
Jack avrebbe tanto voluto tapparle la bocca in quel momento, ma la scusa parve abbastanza efficace da attirare l'attenzione di Pitch 
"Quindi..." L'insegnante volse lentamente lo sguardo verso il ragazzo "Quello che dice la signorina Corona è vero?"
Jack scambiò uno sguardo con la ragazza, per poi annuire "S_Si...Beh...Più o meno"
"E mi dica Frost..."
Pitch si chinò leggermente verso i due ragazzi "Cosa esattamente non ha capito della lezione?"
"Oh...Beh...Un sacco di cose!"
"Ha pure perso gli appunti!" Si intromise Rapunzel, stringendolo Jack per un braccio
Lui rise nervosamente, sotto lo sguardo palesemente irritato dell'insegnante "Già, ehehe...con tutto quel via vai oggi"
Anche se non sembrò molto convinto dall'atteggiamento del ragazzo, alla fine Pitch si fece trascinare incredibilmente da quella bugia e i due lo distrassero abbastanza da farlo allontanare dall'aula. Rapunzel non la smise di parlare un solo istante, continuando ad elencare tutti i difetti possibili che le vennero in mente su Jack.
Continuando di quel passo, invece che recuperare le lezioni avrebbe rischiato persino un pessimo voto.
Merida nel frattempo fece cenno ad Hiccup di seguirla ed insieme si incamminarono dentro all'aula. Una volta entrati il ragazzo chiuse piano la porta, cercando di non fare alcun rumore mentre l'amica si posizionò proprio di fronte al baule del Molliccio.
"Sono pronta"
"Sicura?" Hiccup le si avvicinò abbastanza da poté vedere che nemmeno lei parve convinta della decisione "Non sei obbligata, puoi sempre affrontarlo domani"
"Non posso rischiare di piangere ancora! Devo vedere adesso se sono in grado di farcela" Esclamò mentre estraeva la bacchetta dalla tasca del vestito "Con che coraggio mi presenterò alla partita se fallisco di nuovo?"
"Hai detto bene, coraggio" Disse lui, puntandole un dito al petto "Tu sei coraggiosa"
"Ma non abbastanza" Sussurrò Merida, stringendo forte la bacchetta "Che razza di Grifondoro sono? Mio padre ha affrontato un orso VERO per salvarmi, io non riesco nemmeno ad affrontarne uno fittizio!" ma prima che Hiccup potesse ribattere, lei continuò "Hans ha ragione, sono una codarda"
"Hans è un'idiota"
Merida sembrò non ascoltarlo e si portò più avanti, indicando con rabbia il baule "Devo dimostrare agli altri che non ho paura"
"Non è necessario, fidati" Rispose convinto mentre incrociò il suo sguardo "Sei fantastica" 
A quella inaspettata affermazione Merida arrossì leggermente e sul suo volto comparve un lieve sorriso.
Preso poi dall'imbarazzo Hiccup si ricompose "Intendo...Sei una delle persone più coraggiose che io conosca"
"Ne conosci poche"
"Ne ho conosciute abbastanza" Disse serio "Non hai bisogno di dimostrarti coraggiosa, io lo so, Rapunzel e Jack lo sanno, chi ti conosce sa le tue qualità'"
Merida distolse lo sguardo e lo puntò sul baule, Hiccup intanto le posò una mano sulla spalla "Credimi, domani te la caverai alla grande. Lascia perdere Hans e gli altri, concentrati solo sulla lezione" disse sorridente "Non c'è niente di male ad aver paura, finché non permetti alla paura di prevalere su te stessa"
La ragazza sospirò, rendendosi conto che forse il suo amico aveva ragione.
Fece una cosa alquanto strana, perché di solito non si lasciava andare a questi atti sdolcinati (quelli erano più cose alla Rapunzel), gli si avvicinò e lo strinse in un abbraccio. In quel momento ne sentì davvero il bisogno ed Hiccup rispose, seppur impacciatamente.
Rimasero fermi in quella posizione per qualche secondo. Anche se per poco, per lui fu incredibile.
"Hai ragione" sussurrò la ragazza, mentre si allontanò dall'abbraccio per guardarlo negli occhi "Non devo dimostrarlo a voi o tanto meno a quel presuntuoso di Hans"
"Non farmi parlare di quel tipo" Sbuffò Hiccup "Non lasciarti influenzare e straccialo alla prossima partita"
 "Ci proverò" La sua voce si fece sempre più dolce "Grazie"
Entrambi si guardarono negli occhi e istintivamente Hiccup iniziò ad avvicinarsi al suo viso, sarà stata la strana vicinanza o quell'abbraccio di prima. Se non si fosse fatto avanti in quel momento se ne sarebbe pentito.
Anche Merida iniziò a sporgersi leggermente verso di lui.
Hiccup era davvero convinto che l'avrebbe baciata, finché le voci in lontananza di Jack e Rapunzel non interruppero quella strana magia.
"LE DIAMO UNA MANO PROFESSORE!"
"CREDO DI AVER DIMENTICATO IL MIO LIBRO PROPRIO LI!"
I due ragazzi entrarono in fretta e furia nella stanza lanciando uno sguardo ad Hiccup e Merida, che nel frattempo si staccarono dall'abbraccio. Dietro gli altri due apparve il professor Pitch e dalla sua espressione non sembrò minimamente stupito nel vederli.
Forse li aveva visti fin dall'inizio e aveva semplicemente retto il gioco.
O semplicemente gli piaceva metterli in soggezione.
"Signorina Dumbroch" Mormorò Pitch mentre le rivolse un'occhiata "E' passata per farsi esonerare dalla lezione di domani? Mi è parso di capire che non è ancora pronta..."
Merida avanzò verso di lui, per lo meno il suo atteggiamento era decisamente più determinato di prima "A dire il vero, sono venuta a dirle che sto molto meglio!" 
Questo fece lievemente stupire il professore.
"Domani affronterò quel molliccio, può starne certo"
"Bene" Rispose.
Merida giurò di aver visto un piccolo sorriso comparire sul volto del prof "E' un buon atteggiamento, dopotutto è bene affrontare le proprie paure" Detto ciò, fece cenno con la mano di uscire dall'aula "Se desidera può iniziare lei, seguita da Frost, ovviamente"
Jack non si lasciò sfuggire un lamento, mentre Merida annuì raggiungendo i suoi amici lungo il corridoio.
"Quindi niente?" Domandò Rapunzel.
"Era un piano stupido" Disse Jack "Inoltre adesso ho dei compiti da recuperare" Non si lasciò sfuggire l'occhiataccia verso la biondina, che gli sorrise dispiaciuta.
"Mi dispiace Jack, non avevo altre idee"
"Mi dovete sempre tirare in mezzo"
"Suvvia.." Disse Merida, posandogli una mano sulla spalla "Se io posso affrontare quel molliccio, tu puoi affrontare qualche lezione in più'"
"A proposito..." Disse Hiccup, attirando l'attenzione su di se "Hai già in mente in cosa trasformarlo?"
Rapunzel rivolse lo sguardo ai suoi due amici, Jack scosse il capo mentre Merida sembrò pensarci su.
"In effetti..."
La ragazza poi si portò la bacchetta sul mento, ma non trovando soluzioni guardò Hiccup "Hai qualche idea?"
Anche lui ci pensò per qualche secondo.
Merida rideva per molte cose, dagli stupidi scherzetti che lei e Jack combinavano durante le lezioni, agli strani programmi babbani che Rapunzel le faceva vedere: una volta aveva riso per dieci minuti solo perché Anna, una sua compagna Grifondoro aveva pronunciato in modo strano la parola "tortino di lamponi".
Merida era una ragazza molto solare, onestamente un sacco di cose avrebbe trovato molto divertenti.
Pensandoci attentamente però, una piccola idea si formò nella sua mente, seguito da un sorrisetto compiaciuto "Trovato" Si avvicinò alla ragazza sussurrandole il suo piano e Merida lo trovò perfetto, i due si scambiarono uno sguardo d'intesa mentre Rapunzel e Jack li osservarono confusi.
"Volete renderci partecipe o dobbiamo leggervi la mente?" 
"Te lo dico dopo Rapunzel" Disse Merida senza smettere di ridacchiare "In quanto a Jack, beh...tieniti la sorpresa, domani lo vedrai"
L'albino non parve molto contento al riguardo "Se mi metti in mezzo anche questa volta, giuro che te la faccio pagare"
"Non preoccuparti" Le sorrise la rossa "Non sei tu quello a cui abbiamo pensato"





Il giorno dopo arrivò la fatidica lezione di Difesa contro le Arti Oscure, i ragazzi dovettero riprendere le lezioni del giorno precedente per via di quel piccolo incidente col molliccio, ma questa volta Merida parve molto più sicura di se. Jack si trovò a pochi metri da lei e nonostante la lezione fosse riservata solo a Grifondoro e Serpeverde, vide all'entrata dell'aula i volti di Hiccup e Rapunzel sbucare da dietro la porta, probabilmente incuriositi anche loro dalla lezione.
Come previsto fu il turno di Merida, Hans le fece qualche battutina per prenderla nuovamente in giro non appena vide Pitch aprire il baule.
Vedendolo con quell'atteggiamento Hiccup avrebbe tanto voluto entrare nell'aula e tirargli un pugno, ma fortunatamente ci pensò Jack a zittirlo con un'occhiataccia, seguito a ruota da un altro paio di ragazzi Grifondoro, amici di Merida.
La ragazza fece un profondo respiro, cercando di concentrarsi il più possibile verso quel baule che nel frattempo si aprì lentamente. Un enorme orso bruno balzò fuori ringhiando ferocemente contro tutti i presenti, Merida deglutì a fatica, sembrò ancora più grosso e feroce del giorno precedente. L'orso si alzò sulle zampe posteriori per sembrare ancora più minaccioso e si avvicinò di a passo lento e pesante verso di lei. 
In quell'attimo Merida ebbe il forte istinto di indietreggiare e scappare via, ma le parole di ieri sera le diedero abbastanza forza per rimanere.
Doveva affrontare le sue paure, per se stessa, i suoi amici che credevano in lei.
Agitò la bacchetta contro l'orso urlando: Riddikulus!
E di colpo l'orso cambiò forma, questa volta prese le sembianze proprio di Hans Westergaard, l'antipatico ragazzo che prese in giro Merida per la sua paura. Ma quello che fece ridere tutti fu il suo vestiario: il molliccio Hans indossava un abito rosa confetto, ricoperto di piume e payette, con in testa un enorme cappello dalle sembianze di un cigno. Tutti in aula (compresi gli amichetti del vero Hans) risero alla vista di quella scena.
l'Hans originale rimase completamente senza parole, squadrando malissimo Merida e soprattutto Jack che, assieme ad altri suoi amici, non la smisero di ridere un solo istante.
"Idioti" Sbottò, arrossendo vistosamente per l'imbarazzo, ferito nell'orgoglio uscì in fretta e furia dall'aula, ignorando perfino la presenza di Rapunzel ed Hiccup.
Merida rise cosi forte da doversi tenere la pancia, perfino l'insegnante mostrò un lieve sorrisetto "Strana scelta, ma efficace"
La ragazza si allontanò a testa alta per lasciar spazio agli altri compagni. Lungo il tragitto Jack le diede il cinque, seguito a ruota da Jim Hawkins e Anna, entrambi di Grifondoro, Rapunzel non resistette e si precipitò nell'aula per abbracciare l'amica e congratularsi.
"Sei stata fantastica!" Esultò, asciugandosi una guancia per le troppe lacrime "L'immagine di Hans vestito in quel modo mi accompagnerà nei giorni più bui"
"Felice di esserti stata di aiuto"
Anche Hiccup sembrò entusiasta "Ottimo lavoro" 
Lui e Merida si scambiarono uno sguardo più complice del solito e Rapunzel non poté fare a meno che gongolare nel vederli così complici.
Ma proprio in quel momento le risate si fecero ancora più forti, segno che probabilmente qualcun altro utilizzò l'incantesimo Riddikulus.
Quel qualcuno fu proprio Jack, come previsto dai suoi amici, il molliccio si trasformò nel signor Pitch e lo immaginò vestito da coniglietto Pasquale; con tanto di nasino, dentoni e un cestino pieno di uova.
Pitch gli rivolse un'occhiataccia severa mentre Jack indietreggiò dalla postazione "Direi che non ho bisogno di compiti extra, la prova l'ho superata"
Si allontanò, sotto lo sguardo severo dell'insegnante. Quando raggiunse i suoi tre amici, rivolse a loro lo stesso sguardo che Pitch gli fece poco fa "Non-una-sola-parola".
I tre rimasero zitti, finché Rapunzel non riuscì a trattenere un'altra risata "Lo dicevo che aveva paura di lui"
Il broncio di Jack si fece più evidente ma gli altri continuarono a prenderlo amichevolmente in giro. In quell'attimo di allegria Merida si avvicinò ad Hiccup "Grazie, per ieri" Gli sussurrò, arrossendo leggermente.
Lui le sorrise "Di nulla"
"Quando toccherà a te la lezione, hai già in mente in cosa trasformarlo?"
Hiccup ci pensò su "Non saprei..."
Lei lo guardò, accennando un sorrisetto "Potremo pensarci assieme"
Rimase quasi stupito dall'intraprendenza della ragazza, si girò verso di lei mormorando un impacciato "C_certo. Magari a pranzo"
E dopo avergli rivolto un ultimo sorriso, Merida dovette allontanarsi per tornare al suo gruppo, lo stesso pure Jack.
Hiccup rimase imbambolato per diversi secondi, finché Rapunzel non gli schioccò le dita davanti agli occhi mentre lo trascinava per un braccio fuori dall'aula "Coraggio, voglio sapere tutto"
Ma lui in quel momento si limitò ad annuire, continuando a fissare la ragazza in lontananza intenta a ridere e scherzare amichevolmente con altri compagni.
In quel momento Hiccup pensò che una volta giunto il suo turno di fare un Riddikulus, probabilmente avrebbe chiesto a Merida di assistere alla lezione e avrebbe pensato a qualcosa di tremendamente divertente solo per lei, perché adorava vederla cosi felice, sicura di sé e soprattutto adorava la sua risata.
Probabilmente un giorno glielo avrebbe detto, per ora si sarebbe limitato a quel famoso pranzo, in futuro, chissà.



Note Autrice:
Data la poca presenza ora di fanfiction, ho deciso di contribuire un po', questa è una Mericcup fresca fresca che dedico alla dolcissima MaJo_KiaChan_da sempre fan di questa bellissima coppia.
Che dire, io li adoro, tutti loro, e soprattutto amo mischiarli con altri crossover, in questo caso Harry Potter.
Spero di non aver fatto troppi strafalcioni, sono un po' arrugginita col mondo della Rowling, abbiate pietà.
Una piccola cosa, per chi ha occhio, ovviamente la scena degli scacchi è un chiaro riferimento a quando Harry e Ron giocano nella Sala Comune, stessa cosa per il molliccio/Hans è ovviamente ispirato al molliccio/Piton di Neville. So che Jack potrebbe avere altre paure, come per esempio la solitudine per collegarlo al suo film, ma in quel momento mi è sembrato divertente mettergli Pitch. 
Non so se effettivamente avrei visto Hans come Serpeverde, e probabilmente rischia mooolto di essere OOC, ma in questo caso mi serviva per la storia. Inoltre me lo immagino parecchio stronzetto ad Hogwarts, e comunque qui è "giustificato" dal fatto che mi sono immaginata un astio parecchio profondo tra lui e Merida, da sempre rivali nel Quidditch. Anche se non l'ho specificato pure Jack gioca a Quidditch ed è rivale di Merida, ma in senso amichevole, essendo migliori amici.
Spero vi sia piaciuta!
Probabilmente ne tirerò fuori un'altra a tema HP, appena ho un attimo di tempo libero.









 
  
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