Lana quella mattina arrivò in anticipo. Era entusiasta, finalmente poteva tornare a ballare!
Si era data appuntamento con il suo migliore amico, nonché collega, davanti alla porta degli Studios. Quest'oggi avrebbero girato la scena del ballo a Camelot. Le tre coppie principali dello show avrebbero ballato.
Quando la mora parcheggiò la macchina, prese un respiro profondo e sorrise.
Scese dall'auto quando vide la macchina del suo amico arrivare. Parcheggiò al suo fianco e poi strinse l'amica in un abbraccio.
"Come stai bellezza?", chiese Sean.
Lana sorrise dolcemente. "Come sempre.", replicò stringendosi nelle spalle.
I due andarono al bar di fronte per fare colazione, dal momento che erano decisamente in anticipo.

Dopo una mezz'oretta, i due entrarono negli Studios. I loro colleghi erano già lì e si stavano truccando.
Lana vide la sua co-protagonista dallo specchio, era concentrata al telefono - sembrava stesse sorridendo felice.
Scosse la testa ed andò dalla sarta a prendere i suoi vestiti per la giornata.

Dopo che i sei ragazzi furono truccati e vestiti, andarono nel set della sala dove avrebbero registrato il ballo.
Lana entrò subito nel suo personaggio, ancora prima di iniziare a recitare. In fondo, Regina era così simile a lei: innamorata di una persona che mai avrebbe potuto avere.
Perchè i fan avevano ragione: sia lei che il suo personaggio erano perdutamente cotti di una biondina.

Mentre aspettavano il direttore della puntata, Lana aprì Faebook, e le apparse una canzone che la stava torturando in quel periodo.

Somebody said you got a new friend
But does he love you better than I can?
And there's a big black sky over my town
I know where you're at, I bet he's around

La mora sospirò. Girava voce che Jennifer si fosse fidanzata, ma lei non era convinta fosse un vero fidanzamento.
Ma Lana aveva deciso che se la ragazza era felice, le avrebbe fatto vivere la sua vita con quell'attore. Mise via il telefono quando sentì il regista dire che erano pronti, e così si immerse immediatamente nel personaggio.

Emma scese le scale affiancata da Snow White, erano bellissime. Regina si ritrovò a deglutire. Fortuna che Robin Hood, colui che sarebbe dovuto essere il suo ragazzo, la aspettava in fondo alle scale.
Venne annunciata dopo le due principesse, e scese quei gradini di Camelot sentendo gli sguardi di tutti puntati su di lei.
Erano sguardi pieni di orgoglio, sguardi a cui lei non era per nulla abituata. Accennò un timido sorriso e arrivò da Robin.
"Sei bellissima.", le sussurrò il ragazzo prima di prenderle la mano e portarla a ballare.
La mora non potè fare a meno di posare lo sguardo verso la vera Salvatrice, colei che era diventata la Signora Oscura per impedire che lei stessa tornasse ad essere la Regina Cattiva.
Riportò subito dopo lo sguardo verso il suo ragazzo, e di sua iniziativa iniziò a baciarlo, volendo cancellare così dalla sua mente Hook ed Emma che stavano facendo la stessa cosa.
Dopo un po', si staccò dal bacio. "Vado a prendere da bere.", disse allontanandosi dall'arciere e dirigendosi verso il banchetto.

And yeah I know it's stupid
But I just gotta see it for myself

I'm in the corner
Watching you kiss him
Oh oh oh
And I'm right over here
Why can't you see me?

L'ex Regina Cattiva prese un bicchiere di liquido trasparente, che aveva l'odore perfetto dell'alcool. Bevve il contenuto in un sorso, mentre guardava Emma ed Hook ballare sorridendosi -innamorati?- e baciandosi.

"EEEE STOP!!!", il regista ed il direttore della puntata esclamarono all'unisono.
"Lana, che diamine ti è saltato in mente?", chiese lo scrittore.
La mora si strinse nelle spalle. "Pensavo fosse un'idea carina: Regina che guarda Emma spensierata per una volta, mentre lei sente il peso della bugia che hanno detto agli altri abitanti."
"Beh, effettivamente non è una brutta idea.", disse Josh, andando in difesa della ragazza.
"Josh, seriamente? Ginnifer, cosa ne pensi tu? Sean?"
"Beh, per me non ci sono problemi.", disse immediatamente Sean. "Insomma, abbiamo molte scene in cui Regina guarda in quel modo Emma, perché non va bene ora?", continuò l'uomo, avvicinandosi alla sua migliore amica.
"Okay ci rinuncio, la teniamo allora!"
Sean sorrise dolcemente a Lana, nel pomeriggio quando avrebbero visto anche Rebecca, ne avrebbero parlato. Questa situazione non poteva più continuare così.

Colin e Jennifer, nel frattempo, avevano iniziato a parlare sottovoce.
"Jen, hai intenzione di parlarle prima o poi?"
"Mi ha ferito troppo, Colin.", sospirò la bionda.
"Sono certo che avrà avuto le sue ragioni, Jen."
"Sono certa che avrebbe potuto dirmele quella notte.", replicò.
I due vennero interrotti dalla ripresa delle scene.
"Ne riparliamo più tardi.", annunciò Colin, tornando nel personaggio di Hook.
Alla fine Lana la aveva avuta vinta e Regina avrebbe osservato Emma felice con il suo fidanzato.

So far away
But still so near
The lights come on
The music dies
But you don't see me standing here
I just came to say goodbye

Regina aveva deciso che avrebbe dovuto dire addio ad Emma. Avrebbe provato ad avere una storia seria con Robin, in fondo lui sembrava provare qualcosa per lei.
La musica lentamente finì, le luci si riaccesero, e fu in quel momento che la copertura degli eroi saltò: avevano capito che Regina non era la Salvatrice.

"STOP! Perfetto ragazzi! Buona la prima! Ogni tanto possiamo farcela allora!", disse il regista felice. "Potete andare, siete liberi fino alle due! Jen, Lana ho bisogno di voi!"
Le due ragazze si avvicinarono.
"Sì?", disse Lana.
"Ho bisogno di scene più intense fra voi due, ma non troppo."
"Uh, okay.", disse Jennifer prima di sorridere ampiamente guardando oltre il regista. "Serve altro?", aggiunse.
"No, ci vediamo dopo pranzo."
"Perfetto!", esclamò la bionda prima di allontanarsi.

And I'm giving it my all
But I'm not the girl you're taking home, ooh
And I keep dancing on my own

Lana sospirò. Guardò la bionda di cui era innamorata avvicinarsi al suo ragazzo.
Li vide baciarsi ed allontanarsi. Lui aveva posato una mano sul sedere della ragazza, e lei sembrava stesse ridendo a qualcosa che aveva detto.
"Lana, tesoro, Bex ci aspetta. Vieni?", disse Sean dolcemente. Aveva assistito a tutto, ma non sapeva come aiutare la sua amica.
"Sì.", rispose la mora con un tono lontano, perso chissà dove. "Tanto non ho nulla da fare.", finì avviandosi come un'automa verso il piccolo ristorante degli studios.