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Autore: Axel Knaves    04/11/2020    1 recensioni
Nell'oscurità della foresta loro attendono le anime perdute per darli in pasto a lui.
A lui che di umano e di anima non ha più nulla.
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~Pubblicata anche su Wattpad
Genere: Dark, Horror, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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«Oh mio dio che bella la neve!»
«Non c'è nulla di bello, Carol! Spostati dalla finestra che entrano gli spifferi e poi ci ammaliamo!»
«Bob, sei sempre così cattivo! Voglio solo guardarla!»
«Cosa c'è da guardare? Neve che si adagia sulla solita foresta di pioppi che ci circonda?»
«Dai, Bob. È solo una bambina, lasciala un po' fare. Si annoia sempre, almeno oggi credo che possiamo farle fare ciò che vuole».
«Così poi siamo costretti a prendere quelle schifose medicine che ci distruggono il fegato? No, grazie Richard».
«Bob cattivo! Bob cattivo! Bob cattivo! Bob cattivo!»
«Parla la bambina di Satana!»
«Chiamo Taylor se non la smetti di fare il cattivo!»
«Carol non dirlo neanche per scherzo! Taylor non si chiama quando dorme se non c'è cibo nei dintorni!»
«Voglio vederti provare a chiamare Taylor, pappamolle! Non ne avresti il coraggio, ne hai troppa paura!»
«Io non ho paura di Taylor! Io sono una bambina coraggiosa!»
«Vi prego, Bob, Carol, smettetela...»
«Non ne hai paura? Ma se l'ultima volta che si è svegliato ti sei messa a piangere!»
«Ci stava mordendo! Anche tu stavi urlando spaventato!»
«Perché stavo cercando di proteggerci!»
«PIANTATELA TUTTI E DUE!»
«...»
«...»
«Vi devo ricordare di cosa è capace Taylor se si sveglia?»
«No, lavarci il sangue di dosso è sempre difficile».
«Dobbiamo piuttosto pensare a trovare del cibo per Taylor, l'inverno sta iniziando».
«Lo so, Bob».
«L'anno scorso ci è mancato poco che non perdessimo un avambraccio».
«Lo so, ho detto!»
«Ma non possiamo trovare un'altra mamma?»
«Carol, quella non era una mamma».
«Esatto, l'unica cosa che quella donna ha fatto di utile è stato sfamare Taylor».
«Però Taylor l'ha trovata così buona da non uscire per due anni! Magari se ne trovassimo un'altra potremmo non vedere Taylor per un bel po'!»
«Non possiamo andare in città a cercare persone, Carol, ne abbiamo già parlato: solo quelle che si perdono qua vicino d'inverno».
«Oppure ci chiuderebbero in un uno di quei posti brutti che te odi tanto».
«Intende uno di quei posti dove ci hanno messo quella camicia stretta e cercavano di dividerci?!»
«Bob intende proprio uno di quelli».
«Non ci voglio più tornare là, non voglio lasciare né te, né Bob... Anche se cattivo e mi prende in giro».
«Ehi!»
«E non ci torneremo Carol, dobbiamo solo rispettare le regole».
«Ma se non si ferma nessuno come l'anno scorso? Come faremo?»
«Per una volta ha fatto una domanda intelligente».
«Non lo so Carol, ma andare in città a cercare qualcuno per Taylor è troppo perico–».
«Ehi, lo vediamo davvero?»
«Non ci credo!»
«Oh, sì! Lo vediamo! Lo vediamo!»
«Meglio preparare la casa, Taylor fa sempre un macello».
«Sì, hai ragione. Secondo voi ci lascerà un disgustoso retrogusto in gola anche questo qua?»
«Spero di no, sembra abbastanza giovane, magari la sua carne è più buona, come i vitelli!»
«Ce ne preoccuperemo a tempo debito. Ora, è il momento di svegliare Taylor. Siamo pronti?»
«Non potrò mai esserlo».
«Se non lo facciamo sarebbe ancora più pericoloso per noi».
«Bene... Allora... Taylor... Svegliati, c'è del cibo che ti aspetta».
«... Sveglio... Cibo... Giovane... Carne... Buona».


 


♦Angolo Autrice
 

La mia prima storia horror ed ovviamente inizio già a mischiare cannibalismo con il disturbo dissociativo dell'identità .–.
Spero tanto che vi sia piaciuta!

Axel Knaves

   
 
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