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Autore: Spirit734    06/11/2020    7 recensioni
"Sto forse vedendo una Grifondoro ritirarsi? Hai paura di affrontare un ragazzino?"
Gli altri del suo team iniziarono a ridacchiare, seguiti da Hans che osservò la scena parecchio divertito, Merida si scambiò un'occhiata con Moana che le mimò con le labbra un sonoro NO, ma sentendo quelle risate di sottofondo, quelle battutine, e soprattutto la risata (odiosa in questo caso) di Jack prevalere sulle altre, non riuscì a resistere oltre.
Jack era uno dei suoi migliori amici, ma nel Quidditch la competizione aveva sempre avuto la meglio.
Così si voltò verso di lui, facendo cenno ad Anna di passarle la scopa "D'accordo! Ma se vinciamo noi, voi ve ne andate"
"Tutto qui?" la provocò
Moana fece per ribattere, cercando una soluzione più logica "Non potremo parlare con l'insegnante e..."
"Ci darete il campo libero per tutto il mese. Vediamo come ve la caverete alla partita" Concluse la rossa con aria trionfante, dietro di lei gli altri Grifondoro annuirono convinti, tutti tranne Moana, che sembrò tutt'altro che favorevole a quel battibecco.
[Jarida-Hogwarts/AU] storiella vecchia che vede la luce solo ora.
Spero vi faccia divertire come io mi sono divertita a scriverla xD
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Hiccup Horrendous Haddock III, Jack Frost, Merida, Rapunzel
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Ti sfido


Quel giorno al cortile dell'Orologio, Merida si trovò seduta a bordo della fontana, tenne la testa chinata, pensando al guaio a cui si cacciò poche ore prima, accanto a lei, altre sue compagne, Moana ed Anna, quest'ultima le appoggiò delicatamente una mano sulla spalla, cercando di rassicurarla nel migliore dei modi, indicandole addirittura i lati positivi.
Positivi.
Non ci fu nulla di positivo nella sua situazione.
"Te la sei cercata" Moana scosse lievemente il capo, nonostante il suo tono, avrebbe voluto fare qualcosa di più per lei, non le piacque vederla in quello stato, ma non seppe fare altro "Te l'avevo detto di non stare al suo gioco"
"Non stai aiutando" Anna la fulminò con un'occhiataccia, rivolgendo poi un debole sorrisetto alla povera Merida "Anche noi ti abbiamo incitata"
"Io no"
Moana ricevette un'altra occhiataccia dall'amica "Dicevo..." chinò dunque il capo verso la rossa "Magari non è così male dopotutto" 
Lei alzò debolmente il viso verso di lei "Vuoi fare a cambio?" ma vedendo la titubanza di Anna, riportò lo sguardo verso il basso, sospirando pesantemente.
Moana non ebbe per nulla torto.
Se l'erano cercata. Lei e la sua boccaccia.


Poche ore prima:
Come quasi ogni sabato mattina, Merida si diresse verso il campo da Quidditch assieme ad Anna, per dedicarsi agli allenamenti, tra non molto ci sarebbe stata una partita contro Serpeverde, e il suo team dovette allenarsi duramente per non rischiare di perdere il Campionato, ultimamente tutta la squadra fu parecchio giù di morale, persero due partite contro Tassorosso e questo scoraggiò non poco il team. Moana, capitano Grifondoro, cercò di mantenere alto l'umore, ma fu difficile, dovuto anche alla perdita del loro cercatore, Jim Hawkins, purtroppo si ferì durante un allenamento e non si sarebbe potuto allenare con loro per diverse settimane, Anna si offrì di sostituirlo fino alla sua ripresa, seppur titubante, non era decisamente ai livelli del ragazzo ma sfortunatamente, essendo la stagione già iniziata nessun altro si propose, inoltre Gogo Tomago, portiere della squadra, prese una brutta influenza, ed non si sarebbe potuta allenare con loro quel giorno, e come ciliegina sulla torta, quella sarebbe stata l'ultima stagione per Ercole, il loro battitore migliore.
Ma la goccia che fece traboccare il vaso, fu la presenza dei Serpeverde nel campo da LORO prenotato, Merida arrivò giusto in tempo nel vedere Hans discutere vivacemente con Moana, nel litigio sembrò essere coinvolto pure Jack, al che la rossa, da buona ficcanaso, non si limitò più ad osservare "Che succede qua?"
Ercole le rivolse un'occhiata "Indovina? Qualcuno deve aver fatto il furbo con le prenotazioni"
"Credo che gli allenamenti siano saltati" Disse tristemente Anna
"Non credo proprio!" Merida scosse il capo ed avanzò il passo verso i due litiganti, gli allenamenti erano davvero troppo importanti. 
Quando si avvicinò ai lead però, li vide fin troppo concentrati nel dire ognuno la propria opinione, così optò per parlare a Jack  "Posso sapere che sta succedendo con esattezza?"
Lui sembrò non prestarle attenzione, così gli diede un pizzicotto al braccio per poterlo svegliare, a quel contatto finalmente si riprese "Ahi! Sei sempre così manesca?!"
"E tu sei sempre con la testa tra le nuvole?" Rise, sperando in un riscontro con l'amico, ma stranamente Jack non sembrò del suo solito umore "Anche tu ultimamente sei con la testa tra le nuvole" Si girò dunque verso di lei e mise le mani in tasca "Hai cambiato taglio? Sei diventata più alta? Sai...Non ci vediamo da un sacco"
Merida alzò gli occhi al cielo "Esagerato, sono stata impegnata con gli allenamenti, il club e quegli esami..."
"E non mi hai avvertito per il Lago Nero" Continuò lui "Ti sei persa un bello scherzo, perfino la tua amica Anna era presente"
"Me lo ha detto, mi spiace"
Lui alzò le spalle, portando lo sguardo poi sui due leader "Non fa niente, prima o poi ne farò uno migliore" E dopo una veloce pausa aggiunse "Punizione permettendo"
"Ti hanno beccato?"
"Sì" Sospirò "Credimi, non pensavo che la prof Tremaine fosse così terrificante da arrabbiata. Insomma, più del solito" 
Merida non riuscì a trattenere una risata, ma venne prontamente frenata dalle urla di Hans e Moana che si fecero più forti 
"Il campionato è alle porte, ci serve questo giorno"
"Se per questo anche a noi!"
"Abbiamo prenotato per questa mattina, non potete allenarvi qui!"
"Anche noi abbiamo prenotato!" Ribattè Hans, avanzando un passo verso la riccia.
"Ah si? Secondo me stai mentendo" Moana non si scompose minimamente e fece anche lei un passo verso di lui, battendo secca la scopa a terra "Non è la prima volta che una squadra ci gioca questo scherzetto"
"Tzè...Certo" Hans si fece scappare una risatina "Le altre squadre sono sempre nel torto, solo voi Grifondoro siete perfetti"
"Finiscila con queste battute"  lo zittì e puntò il dito verso la rossa "Il campo è nostro! Merida ha prenotato" 
Hans fece lo stesso, indicando Jack "E Frost ha prenotato per noi"
A quel punto Moana squadrò l'albino, scambiandosi poi un'occhiata con Merida li a fianco.
"E' vero?"
Lui annuì, sotto l'espressione sconvolta della ragazza accanto a lui  "Allora devono aver fatto un errore, io ho prenotato, te lo assicuro!"
"Ti credo" le sorrise l'amica, voltandosi poi verso Hans "E' un bel problema allora. Quindi che si fa?"
Lui alzò le spalle, incrociando le braccia "Si fa che ve ne andate, noi siamo arrivati prima"
"Scordatelo!" Si intromise Ercole, ormai stufo di tutto quel battibecco "Anche noi dobbiamo allenarci"
"Questo non è giusto!" Merida annuì in sostegno.
"La vita è ingiusta" Hans non si lasciò intimorire e rivolse un'occhiataccia a lei ed Ercole.
Probabilmente sarebbero andati avanti per molto tempo a discutere. La situazione parve scaldarsi più del dovuto, tant'è che Jack dovette dividerli per evitare spargimenti di sangue "Ehi ehi, forse non hanno tutti i torti"
Questo attirò maggiormente l'attenzione su di sé, Hans lo osservò senza capire effettivamente di cosa stesse parlando "Senza Jim non avranno vita facile" Continuò Jack
Una voce però si fece largo tra il gruppo dei Grifondoro "Ehi!"
"Oh scusami Anna!"
"Ah non preoccuparti" Rise, rivolgendosi poi agli altri compagni di squadra "In effetti non ha tutti i torti"
Merida alzò gli occhi al cielo, osservando poi Jack giocherellare con la sua scopa "Tu non preoccuparti per noi, ce la sappiamo cavare"
"Ah davvero?" Lui si cambiò un'occhiata con Hans, rivolgendo poi l'attenzione su di lei "Non sarà facile per voi battere il nostro nuovo cercatore"
La ragazza si scambiò uno sguardo con Moana ed Ercole, portando le mani ai fianchi "Ah si?"
Lui le appoggiò una mano sulla sua spalla e la condusse davanti ad un ragazzino, Merida lo squadrò per bene, a vederlo non gli avrebbe dato neanche tredici anni, decisamente più giovane rispetto agli altri, bassino, un viso molto infantile, inizialmente pensò fosse uno scherzo, ma le successive parole di Jack le smorzarono l'idea "Lui è il nostro nuovo cercatore, Hiro!"
Il ragazzino la salutò timidamente con la mano, lei fece altrettanto, rivolgendosi poi all'amico "Non è un po' piccino? Quanti anni ha?"
"Dodici anni!" Disse prontamente "E' un po' giovane, lo so'"
"Ma me la cavo" Aggiunse Hiro
Lei fece per parlare ma Jack la allontanò, avvicinandosi a lei come per sussurrarle un segreto "A dire il vero è anche l'unico che ha partecipato alle selezioni, ma potrebbe darti del filo da torcere"
Al suono di quelle parole non riuscì a trattenersi oltre e gli scoppiò a ridere in faccia. Davvero avrebbe potuto pensare che un ragazzino del genere potesse prevalere su di loro? Su di lei? Una delle migliori cacciatrici della squadra?
Ma lui non si scompose, anzi, un piccolo sorrisetto gli si formò sul volto "Ridi ridi, non riusciresti a batterlo nemmeno ad una gara di velocità"
"Potrei batterlo ad occhi chiusi Jack" Disse Merida, asciugandosi un occhio per le troppe risate "Sai quanto sono veloce"
Lui le si avvicinò di piu', rivolgendole un'occhiata maliziosa "Vediamo...Ti sfido"
Ma Merida non si lasciò convincere, fece dietro front per dirigersi nuovamente nel suo gruppo quando la sua voce la fermò "Sto forse vedendo una Grifondoro ritirarsi? Hai paura di affrontare un ragazzino?"
Gli altri del suo team iniziarono a ridacchiare, seguiti da Hans che osservò la scena parecchio divertito, Merida si scambiò un'occhiata con Moana che le mimò con le labbra un sonoro NO, ma sentendo quelle risate di sottofondo, quelle battutine, e soprattutto la risata (odiosa in questo caso) di Jack prevalere sulle altre, non riuscì a resistere oltre.
Jack era uno dei suoi migliori amici, ma nel Quidditch la competizione aveva sempre avuto la meglio.
Così si voltò verso di lui, facendo cenno ad Anna di passarle la scopa "D'accordo! Ma se vinciamo noi, voi ve ne andate"
"Tutto qui?" la provocò 
Moana fece per ribattere, cercando una soluzione piu' logica "Non potremo parlare con l'insegnante e..."
"Ci darete il campo libero per tutto il mese. Vediamo come ve la caverete alla partita" Concluse la rossa con aria trionfante, dietro di lei gli altri Grifondoro annuirono convinti, tutti tranne Moana, che sembrò tutt'altro che favorevole a quel battibecco.
"D'accordo" Jack fece cenno ad Hiro di prendere la sua scopa e nel frattempo avanzò verso la ragazza "Se vinciamo noi, ve ne andrete..."
"Tutto qui?" Lo provocò questa volta Merida, pregustandosi già la sua vittoria, Jack le rivolse un sorrisetto "Non fare la sbruffona"
"Io?" Domandò incredula "Sei tu che mi provochi!"
Moana nel frattempo sospirò, massaggiandosi la fronte per l'esasperazione.
"Non metterti ancora più nei guai, Dumbroch"
"Eppure all'ultima partita Moana ti ha segnato parecchi punti" alcuni mormorii diedero man forte alla rossa, ma Jack non si lasciò sopraffare
"Un colpo di fortuna capita a tutti, ultimamente non ve la passate bene, sarà l'ansia per gli esami" Merida poté sentire alcuni Serpeverde bisbigliare divertiti, innervosendola maggiormente
"Pensa ai tuoi di esami" Gli puntò il dito sul petto "Avanti, spara, non ho paura"
Jack ci pensò qualche secondo, ed un piccolo ghigno divertito comparve sul suo volto "Allora mi aiuterai tu"
"C_cosa?"
"Mi aiuterai a studiare, ci stai?" E le porse la mano per sigillare il patto, Merida inizialmente parve titubante, studiare con Jack non fu mai una cosa semplice, soprattutto senza Rapunzel o Hiccup nei dintorni, rivolse una veloce occhiata ad Hans ma lui sembrò favorevole, alzò le spalle mormorando un "Idea sua, patto suo, a me basta che vi togliate di torno"
Sentendo altri mormorii tra la folla, gli occhi fissi puntati su di loro e soprattutto, vedendo lo sguardo beffardo del ragazzo squadrarla con aria vittoriosa, le fecero passare tutti i suoi dubbi, gli strinse la mano, anche piuttosto forte, tant'è che in un primo istante Jack rimase un po' spiazzato, ma poi dovette stringerla ancora di più per non mostrare alcuna debolezza, non di fronte a lei.
"Accetto!" Detto questo si girò, colpendo il viso dell'albino coi suoi lunghi capelli rossi "Tanto lo sai che vincerò"
Gli altri Grifondoro esultarono verso la loro amica e la incoraggiarono a stracciare l'altra squadra, in particolare Ercole, stra-sicuro della sua bravura, Moana tuttavia rimase in disparte, le parve una sfida completamente insensata ma sapeva bene che quando Merida si metteva in testa qualcosa, nulla l'avrebbe fermata, per giunta sostenuta da tutto il resto della squadra. Fu cosi che si limitò ad osservare la gara di velocità col piccoletto, avrebbero fatto il giro per tutto il campo, il primo che sarebbe tornato ovviamente avrebbe vinto.
Merida sembrò cosi sicura di sé che mai, MAI si sarebbe aspettata che quel ragazzino in realtà fosse una scheggia al pari di Jim, riuscì difficilmente a stargli dietro, e quando pensò di averlo battuto, improvvisamente Hiro sfrecciò come una saetta sorpassandola e addirittura tagliando il traguardo diversi secondi prima, sotto lo sguardo sconvolto di tutti i compagni Grifondoro.
Una volta atterrata, Anna le corse incontro e la abbracciò per confortarla "Quanto mi dispiace, chi se lo aspettava che quel tipo fosse così bravo!" 
"Bravo?" Ercole si avvicinò a loro, portandosi una mano dietro la nuca "Ci daranno del filo da torcere, soprattutto senza Jim"
"Ehi!"
"Scusami Anna"
"Sei stata brava!" Hiro la sorpassò, raggiungendo poi Hans e gli altri compagni "Senza rancore, ci si vede in giro"
Merida non sembrò neanche ascoltarlo, decisamente ancora sconvolta per la sconfitta.
"Lui...lui..." le fu difficile anche solo continuare a parlare, e Jack tutto gongolante, le si avvicinò senza smettere un attimo di sorridere "Bravo eh? Te l'avevo detto"
"Quello non è solo bravo, è INCREDIBILMENTE bravo! Deve essersi allenato, di chi è figlio?"
Jack alzò le spalle, senza nascondere che trovò molto divertente l'espressione della rossa "O magari è la fortuna del principiante" Sviò velocemente il discorso e circondò nuovamente le spalle, prendendosi una confidenza tale che se Merida non fosse stata cosi sconvolta per la sconfitta, probabilmente sarebbe addirittura arrossita  "Ricordi il patto?"
Le ci vollero diversi secondi per rendersi finalmente conto del guaio in cui si cacciò  "Oh no, no no no no" Continuò a mimare con le braccia, voltandosi anche verso i suoi compagni per cercare manforte "No no e poi NO!"
"Hai dato la tua parola" Disse Moana, attirando lo sguardo furente dell'amica, Anna annuì timidamente, forse per paura di una reazione spropositata da parte sua.
"Ma..."
"Faresti davvero una brutta figura se ti rimangiassi tutto" le posò una mano sulla spalla, indicando con le braccia il team Grifondoro davanti a lei. Vedendo lo sguardo dei suoi compagni, e odiando incredibilmente Jack e il suo stupido patto, Merida ridusse gli occhi a due fessure "Questa me la paghi Frost"
"Dai Merry" La scosse lui, palesemente divertito dall'idea "Non sarà cosi male!" Dopo di ché la lasciò andare, riunendosi al suo gruppo che nel frattempo si disposero gi
à per l'allenamento, Moana fece cenno al suo team di ritirarsi e raggiunse Merida, ancora ferma, arrabbiata e con la dignità a pezzi "Ripetimi, come fa ad essere uno dei tuoi migliori amici?"
"Me lo chiedo anche io" Ringhiò lei, senza smettere di guardare male il suo (quasi-ex) migliore amico tutto trionfante dare un bel cinque al piccolo Hiro.
Quanto avrebbe voluto dargli un cinque su quella bella faccina che si trovava.



Parlando del diavolo..
​"Eccoti qua!" Il ragazzo le arrivò incontro, sedendosi tra lei ed Anna e lanciando una breve occhiata a quest'ultima "Ho interrotto qualcosa?"
"Ciao Jack" Rise Anna, forse l'unica felice di vederlo rispetto alle altre, anzi, come altre ragazze si pensò avesse un piccolo debole per lui.
"Oggi sei più fastidioso del solito Frost" Moana alzò gli occhi al cielo, lanciando poi un'occhiata ad Anna come per dirle di darsi un contegno, ma lui la ignorò, continuando il suo giochetto "Allora" Si chinò verso la rossa, prendendo dalla sua sacca diversi libri di testo e posandoli sulle sue ginocchia "Sono rimasto un tantino indietro con Storia della Magia..E con Pozioni...E con Trasfigurazione.."
"Insomma, sei messo male"  Merida diede una veloce occhiata a tutti quei libri, maledicendosi ancora una volta per essersi messa in quel guaio, studiare con Jack sarebbe stata un'impresa molto più difficile di una partita di Quidditch.
L'albino sfoggiò un enorme sorriso, dopo di che si alzò  "Ci vediamo all'aula di Pozioni, dopo l'ultima lezione" fece un veloce cenno con la mano, lasciando sole le ragazze, Merida rispose al saluto con un piccolo cenno con la testa, ma appena Jack se ne andò il debole sorriso scomparve, mostrando un'espressione preoccupata.
Moana si piegò verso di lei "Lo sai che sarà difficile?"
"Lo so'" Sospirò la condannata.
Anche Anna si intromise "Jack non ama studiare"
"Lo so'"
Moana continuò "E tu non hai decisamente pazienza"
"Lo so'"
"Però è carino"
"Lo s...!" Ma improvvisamente Merida si fermò, rivolgendo un'occhiataccia ad Anna che sorrise imbarazzata.


Le lezioni passarono in fretta, troppo per i suoi gusti, l'ultima fu Babbanologia col professor Milo e, nonostante non amasse particolarmente quella materia, avrebbe preferito di gran lunga continuare a sentire i suoi discorsi piuttosto che fare da tutor a quel tonto di Jack, ma non poté rimangiarsi il patto e anche se la fece arrabbiare, sembrò realmente preoccupato per i suoi voti, inganno o meno, in cuor suo non lo avrebbe lasciato da solo, anche se continuò a pensare durante il tragitto in corridoio che Hiccup e Rapunzel sarebbero potuti essere degli insegnanti migliori, di sicuro più preparati di lei.
Jack odiava Pozioni, non c'era verso di fargliela apprezzare, e non perse tempo nel farglielo capire, ignorando completamente le dritte, distraendosi e perdendo gli ingredienti di punto in bianco:
"Non pensavo fossi una schiappa in pozioni" 
"Nemmeno tu sei tanto brava"
"Chi è che ha chiesto aiuto?" 
"Touché"
Merida non poté nascondere un sorrisetto trionfante al pensiero di essere riuscita a zittire il suo amico, almeno una volta. Tenne ben saldo tra le mani il libro di pozioni mentre consigliò per volta gli ingredienti da mettere mano a mano nella formula, ma Jack parve con la testa tra le nuvole, annuì ad ogni elenco senza prestare realmente attenzione alle sue parole.
"Per preparare l'Elisir Dell'Euforia devi aggiungere le Squame di Sirena" Lesse il libro ad alta voce, dando una veloce occhiata a Jack per vedere se le prestava ascolto, ma lui sembrò perso nei suoi pensieri "Si...le zanne.."
"Squame" Ripeté lei "non zanne, SQUAME"
"Ah" posò l'attenzione da lei al pentolone "Credevo le zanne di Serpente" 
Merida si portò una mano sul viso, maledicendo il giorno in cui addirittura si conobbero alla stazione "Non ci credo" posò dunque il libro e tirò per una manica l'amico che nel frattempo cercò con noncuranza altri ingredienti per la pozione "Muoviti Jack!"
"Non preoccuparti!" Insistette "Se ci aggiungiamo le squame di Sirena, tornerà come prima, vedrai" 
"Non funziona così" Indicò con un dito la pagina del libro ma il ragazzo sembrò non darle ascolto "Farai un macello"
"Vuoi scommettere?"
"Se ci tieni a perdere" Sospirò esausta "Se vinco io, pulirai tutto il disastro"
"D'accordo" Annuì l'altro "Ma se vinco io, trascriverai tu le formule"
"Ti fa male alla mano Frost?"
Lui alzò le spalle, sorridendole "Hai una calligrafia più bella"
"Mi vuoi comprare con le lusinghe?" Merida non poté fare a meno di sorridergli, non era abituata ai complimenti, soprattutto da un tipo come Jack.
Ma il momento venne interrotto da una strana melma fuoriuscire dal calderone, un odore disgustoso iniziò a farsi sempre più insistente, seguito successivamente da un fumo nero che lasciò ben poco all'immaginazione di cosa sarebbe accaduto da li a poco. Jack in tutta risposta prese dallo scaffale le squame e le gettò dentro il calderone "Non essere cosi drammatica, mi sembri Hiccup"
"Hiccup è fin troppo buono con te" cercò di far mente locale su cosa effettivamente sarebbe potuto accadere, ma stranamente la pozione sembrò aver fatto effetto, Jack dunque alzò il capo verso di lei, sorridendole vittorioso "Visto? Ho vint.." 
Ed improvvisamente un getto di melma venne scaraventato fuori, finendo in faccia ai due studenti e in gran parte del tavolo da lavoro.
"Tornerà come prima!" Merida gli fece il verso, pensando se effettivamente valesse la pena ucciderlo in quell'istante o se risparmiarlo per amore dei suoi amici, ma poi Jack iniziò a ridere e dopo diversi secondi, vedendo sia il suo stato che i suoi vestiti, non riuscì a trattenere anche lei una risata "Lo sapevo che finiva cosi!"
"Avrei dovuto ascoltarti!" Rise l'albino.
"Come come?" Merida sgranò gli occhi, fingendo di commuoversi "Jack Frost che mi da ragione? Cosa odono le mie orecchie!" 
"COSA VEDONO I MIEI OCCHI!" Entrambi si voltarono di scatto, notando la presenza non solo del professor Flint (insegnante di Pozioni), ma addirittura del professor Pitch, probabilmente attirati dall'esplosione, Pitch rivolse a loro un'occhiata per nulla rassicurante, in particolare a Jack, mentre Flint sembrò troppo sconvolto per poter parlare, vedendo le condizioni della sua aula. Gli fecero una bella lavata di capo e dovettero promettere non solo di ripulire tutto il macello, ma di prendere parte ad ulteriori esercizi extra per le prossime due settimane.
E fu solo l'inizio.


Il giorno seguente si ritrovarono fuori dal cortile, ma più in disparte per potersi esercitare negli incantesimi.
"Avanti, iniziamo con la pratica" lo incoraggiò Merida, e posizionò la tazza di fronte all'amico "Oggi non posso fermarmi troppo, devo vedermi con Rapunzel in Biblioteca"
"Sai che novità" Jack alzò gli occhi al cielo, ma lei sembrò non accorgersene "Non dovresti avere problemi, ci riesco pure io, e sono negata in Trasfigurazione"
Il ragazzo sembrò un po' titubante, continuò a sbuffare ed evitare il suo sguardo, e questa cosa la stupì parecchio, da quel che sapeva se l'era sempre cavata bene in quella materia "Che ti prende?" Vide che cercò di nascondere la bacchetta e fece per sporgersi, inizialmente sembrò non voler minimamente mostrargliela, ma dopo diversi tentativi alla fine cedette e gliela fece vedere, fu leggermente inclinata, probabilmente subì un colpo abbastanza forte per ridurla in quello stato.
"io e Shang abbiamo avuto una discussione e cosi ieri gli ho fatto un incantesimo durante gli allenamenti di Quidditch" Arrossì appena "Preso dalla situazione sono scivolato dalla scopa e temo che la bacchetta si sia rovinata" Si preparò a ricevere un ulteriore ramanzina, come probabilmente gli avrebbe fatto Rapunzel, ma le parole di Merida lo spiazzarono.
"Ti ha scoperto?"
Lui la guardò con aria sollevata, mostrandole poi un sorrisetto vittorioso "Certo che no! Dovevi vederlo, non riusciva ad afferrare quella Pluffa" il sorriso però scomparve poco dopo e alzò la bacchetta, sospirando pesantemente "Non credo riuscirò a superare l'esame"
Merida gli si avvicinò per osservare meglio, questo non risparmiò a Jack qualche battuta "Lo so' che sono adorabile"
"Signor adorabile" Ridacchiò l'altra "Prova a lanciare quell'incantesimo, non potrai mai sapere se funziona se non provi"
"E se faccio un altro danno? Sono già stato punito per l'esplosione in Aula Pozioni"
"Sono stata punita anche io! E per colpa TUA!" Ma Jack sembrò irremovibile, al che Merida dovette pensare ad un'altra soluzione, e fu li che le venne un'idea "Allora.." Gli rivolse un'occhiata maliziosa, tirando fuori dalla tasca un biglietto "Una sfida? Se l'incantesimo ti riesce, avrai questo buono con lo sconto del 70% al negozio di Zonko" Quel semplice gesto attirò Jack come un'ape col miele, ma persino davanti a quel tesoro dovette rimanere coi piedi per terra e lanciò un'occhiata sospettosa all'amica
"Dov'è il trucco Dumbroch?"
Lei sembrò non ascoltarlo "Se non ci riesci, il patto finisce qui e smetterò di farti da tutor" Gli sorrise "Ci stai?"
Dopo qualche secondo per pensarci alla fine Jack annuì, agitò la bacchetta e si concentrò come mai in vita sua, dopo diversi tentativi, finalmente l"incantesimo sembrò essere andato a buon fine e l'oggetto scomparve di fronte ai loro occhi.
"Visto?" Disse con aria vittoriosa l'albino, mimando il gesto di consegnarle il premio, Merida fece le spallucce e gli porse il biglietto, ma appena Jack lo ebbe tra le mani, si rese conto che quel buono era sì uno sconto, ma scaduto da diversi mesi, non fece in tempo a dirle qualcosa che la ragazza si allontanò in tutta fretta, ridendo per essere riuscita a fregarlo cosi facilmente. Jack scosse il capo, senza nascondere un sorriso mentre osservò l'amica andarsene via.


Storia della Magia fu il momento peggiore, Jack non era portato per lo studio o almeno, non voleva essere portato, stessa cosa per Merida, ma almeno riusciva a tenere una media abbastanza buona, non eccelsa come altri suoi amici ma non poteva lamentarsene.
"Perché hai scelto il lago?" Merida si sedette accanto a lui e mentre aspettò la sua risposta iniziò a sfogliare qualche pagina del capitolo "Non è meglio la Biblioteca per studiare?"
"Qua è più intimo" Disse Jack senza pensarci troppo, ma si corresse in fretta, vedendo l'altra arrossire leggermente per l'imbarazzo "I_intendo...Che...Non voglio farmi vedere mentre studio" Si schiarì la voce, a giudicarlo dal suo atteggiamento, parve anche lui imbarazzato  "Ho una reputazione da mantenere"
"Già" Merida inarcò un sopracciglio, osservando i libri attorno a loro "E guarda dove ti ha portato la reputazione"
In tutta risposta Jack le diede un colpetto alla testa "Sei qui per aiutarmi o per fare la mamma?"
Avrebbe tanto voluto rispondergli con una tirata d'orecchi, ma ricordandosi del patto fece per scacciare quei brutti pensieri dalla sua mente, prese un bel respiro e chiese il libro "Coraggio, iniziamo"
Quel giorno il tempo fu parecchio soleggiato, ma questo incentivò solo la pigrizia di Jack, e dopo quasi un'ora a ripetere le stesse, identiche cose, alla fine nemmeno la rossa non riuscì più a resistere "Basta! E' da un'ora che ripeto lo stesso capitolo!" Entrambi furono sdraiati a terra, con la faccia rivolta verso l'altro.
"Non mi entrano in testa!" Jack posò il libro "La storia è così noiosa!"
"A chi interessano tutte queste cose?!" Continuò Merida, voltandosi verso di lui
"Perché deve essere obbligatoria?" Aggiunse Jack "Se solo fosse più divertente!" 
"Come il Quidditch" Sbuffarono all'unisono, e dopo un istante di silenzio, entrambi si alzarono da terra e si guardarono negli occhi, probabilmente consci di aver avuto la stessa idea. 
"Ma certo!" Esultò Jack "Possiamo creare degli schemi per capire meglio.. Come una formazione di Quidditch!"
"Potremmo collegare le tattiche e le date" Rise Merida "Sarà tutto molto più facile se lo colleghiamo come il Quidditch!"
"Infatti!" Annuì l'albino "Sono davvero un genio!"
"Ehi" Questa volta fu Merida a dargli un colpetto sulla testa "L'idea è stata anche mia, non prenderti tutto il merito"
Entrambi risero, mettendosi immediatamente a tracciare qualche idea per lo studio, tutto finalmente sembrò procedere per il verso giusto, con questa strategia, studiare sarebbe stato decisamente più facile per entrambi, non solo per Jack.
Quest'ultimo parve così stranamente concentrato da non accorgersi dell'arrivo del piccolo Hiro in lontananza, Merida invece alzò il capo appena in tempo per salutarlo.
Hiro sembrò volerli raggiungere, e con lui vide un altro gruppo di ragazzi decisamente più grandi di lui. Merida poté riconoscere solo di vista i membri di quel gruppo: Honey e Wasabi di Corvonero, Fred di Tassorosso, spesso li vide assieme a Go Go durante le pause in cortile, un gruppo storico tanto quanto lei con Hiccup, Jack e Rapunzel.
Ma quello che la stupì più di tutti fu la presenza del sesto ragazzo, Tadashi Hamada, studente dell'ultimo anno di Corvonero, ultimamente così preso dallo studio che non lo si vedeva molto spesso in giro, Merida dovette frenare il suo entusiasmo e il forte istinto di chiedergli un'autografo, quel ragazzo era un vero mito nel Quidditch, con lui in squadra gli altri team non avevano vita facile durante le partite, probabilmente era grazie a lui che si era appassionata così tanto a quello sport.
Nonostante la casa diversa, era una sua grandissima fan. 
Scattò immediatamente da terra, cercando di ricomporsi e sperando vivamente di non sembrare troppo strana, Jack le lanciò un'occhiata confusa, probabilmente non capendo come mai tanto entusiasmo, ma appena vide Hiro si irrigidì.
"Ehi Merida! Jack!" Il ragazzino li salutò allegramente.
Si alzò dunque anche l'albino e fece un lieve cenno con la mano, stranamente la sua espressione non parve solare come prima, ma Merida non se ne accorse nemmeno, la presenza di uno dei suoi idoli davanti a lei prese completamente il sopravvento.
"E' un piacere conoscervi" Disse Tadashi, rivolgendo poi una veloce occhiata ai numerosi fogli sparsi tra loro "Wow" Alzò un sopracciglio, soffermandosi in particolare sugli appunti "Tattiche di Quidditch per studiare Storia della Magia? Strano.."
Merida parve imbarazzata e farfugliò qualcosa, sotto lo sguardo incredulo di Jack "Fai sul serio?" Le sussurrò, quasi infastidito
Ma Tadashi continuò "..Ma particolare" Prese uno di quei fogli e li mostrò ai suoi amici "In effetti avrei dovuto pensare ad una cosa simile facendo ripetizioni a Fred"
"Decisamente, amico" Aggiunse il ragazzo "Forse avrei recepito qualcosa"
"Mi sarei risparmiato due ore" Concluse Tadashi, consegnando i fogli a Merida "Fan del Quidditch eh?"
"A dire il vero, sono cacciatrice in Grifondoro" Al suono di quelle parole il volto del ragazzo cambiò espressione "Ma certo, quei capelli.." Si portò una mano dietro la nuca "Scusa, ultimamente sono così preso dallo studio che mi sto isolando parecchio, mi ricordo di te, sei un'amica di Gogo!"
A Merida le si illuminarono gli occhi, non avrebbe mai creduto che un tipo bravo come lui si sarebbe mai accorto di lei in una partita. Jack nel frattempo passò lo sguardo da lei a Tadashi, senza nascondere una smorfia.
"Ci hai dato del filo da torcere l'ultima volta" Tadashi si portò una mano nella tasca della divisa, dando poi una veloce occhiata ai suoi amici "Spero siate carichi per la prossima partita, il Campionato non perdona"
"Carichi?" Rise, tornando finalmente sicura di sé come prima "Siamo decisamente in forma, la tua squadra avrà pane per i suoi denti"
"Come no" Borbottò Jack, ricevendo una gomitata dalla ragazza. Tadashi dunque posò lo sguardo su di lui "Tu sei quel tipo che ha congelato il lago mesi fa" Anche gli altri annuirono, in particolare Fred che gli si avvicinò per dargli un cinque "Ancora ne parliamo, quelle palle di neve che rincorrono la perfida Prof Tremaine me le ricorderò a vita"
Jack non si lasciò sfuggire una risata, ripensando a quel giorno che fece quell'incantesimo, purtroppo come tutti gli scherzi divertenti, una volta terminato venne messo in punizione, ma l'espressione sconvolta della professoressa di Storia della Magia lo fece subito tornare di buon umore.
"Si beh, oltre ad essere un asso negli scherzi, gioco anche nella squadra di Quidditch" rivolse poi un'occhiata di sfida a Merida, aspettandosi un qualche elogio da parte di Tadashi.
Ma quest'ultimo lo guardò, alzando le spalle "Ottimo"
Lui cercò di nascondere il broncio, ma Merida se ne accorse, trovandolo decisamene buffo.
"E' il portiere della nostra squadra" Aggiunse Hiro, come per dargli man forte "E' stato lui a convincermi ad unirmi al team"
"Sul serio?" Dissero in coro sia Merida che Tadashi, quest'ultimo puntò lo sguardo su di lui "Beh ti ringrazio allora, sono contento di vedere finalmente mio fratello socializzare"
Nonostante la felicità in quel momento, Merida non poté fare a meno di sobbalzare a quell'affermazione "...F_fratello?" Jack nel frattempo fece cenno ad Hiro di star zitto, ma il ragazzo sembrò non capirne il motivo "E' un problema? Credevo te lo avesse detto"
In quel momento Merida capì, volse il capo verso il suo amico, fulminandolo con lo sguardo "L'unico che ha partecipato alle selezioni eh?" Indicò Hiro "Principiante? E' il fratello di Tadashi e non me l'hai detto?!"
Jack provò a replicare, ma Merida non gli diede nemmeno il tempo di parlare "Non ci credo! Mi hai ingannata, tu lo sapevi!"
"Oooooookay..." Hiro con una spinta fece allontanare il fratello "Credo di averla fatta grossa, lasciamoli soli, mi spiace Jack!"
Tadashi salutò i due, ricordando a Merida che sarebbe comunque passato alla partita, ma la ragazza in quel momento non riuscì nemmeno ad ascoltarlo, guardò furente Jack, aspettandosi una vagonata di scuse futili come a suo solito.
"Va bene" La fermò lui "Non sono stato completamente sincero.."
"Sei un bugiardo!" Aggiunse irata "Lo hai fatto apposta per farmi perdere!
"Non é cosi!"
"Non avrei mai accettato una sfida del genere se avessi saputo della sua parentela con Tadashi!" Gli urlò "Ecco perché era cosi bravo! Si deve essere allenato un sacco, suo fratello é uno dei migliori di Hogwarts!"
"Esagerata" le rivolse un'occhiataccia "Hai finito di adularlo?"
"E tu la finisci di fare lo stupido?!"
"Io?!" Si indicò "Non ti riconoscevo nemmeno prima! Da quando fai cosi?"
"Da quando ho davanti il mio idolo da anni e tu ti comporti come uno scemo!"
Se non fosse stata cosi arrabbiata con lui probabilmente lo avrebbe preso in giro per il suo atteggiamento, ma in quel momento ebbe ben altro per la testa, strinse forte i pugni e gli si avvicinò "Tu e le tue stupide sfide! E io così idiota da reggerti il gioco!"
"Ti piacciono tanto quanto a me" Sbuffò, incrociando poi le braccia "Mi avresti aiutato se te lo avessi chiesto?"
Merida esitò, non sapendo effettivamente cosa rispondere "Hai idea di quanto sia difficile farti stare concentrato? Diamine non hai più undici anni, non posso farti da balia!"
A quelle affermazioni Jack sembrò irritarsi davvero e si chinò verso di lei "Mi serviva dell'aiuto va bene?" 
"Perché io?!" Si indicò, senza distogliere lo sguardo da lui "Perché non Hiccup o Rapunzel?!"
"Perché loro non sono te!" La zittì. Ma poi si rese conto di aver detto più del dovuto.
Merida arrossì appena "In...In che senso?"
Lui sbuffò, visibilmente agitato per la situazione creatasi "Ammettilo, non ci vediamo più come prima"
Quelle parole la colpirono peggio di un Bolide, rendendosi conto della realtà dei fatti. Negli ultimi tempi le uniche occasioni per vedersi furono le partite di Quidditch o qualche lezione in comune, entrambi furono così impegnati con le loro attività che le venne difficile ricordare un giorno preciso in cui si riunirono tutti e quattro come ai vecchi tempi. Oltre al Quidditch Merida frequentava il club di Gobbiglie, dove poteva continuare a frequentare Hiccup, mentre con Rapunzel aveva molte lezioni in comune, quindi spesso si fermavano anche in pausa assieme, strinse una forte amicizia pure con Anna e Moana, essendo entrambe della stessa casa, inoltre negli ultimi tempi aveva passato molto tempo con i suoi compagni di Quidditch, non che lo facesse di proposito, gli allenamenti erano diventati più insistenti per via del campionato, Rapunzel ed Hiccup lo capivano e difatti non perdevano una sola sfida, anche quelle amichevoli.
Ma con Jack effettivamente, era da parecchio tempo che non si frequentavano come prima.
"Fa strano anche a me, non sono bravo con queste cose" Continuò lui  "Ma mi manca scherzare con te. Prima stavamo sempre assieme, gli altri riesco a vederli ogni tanto, ma tu non ci sei mai" Lo vide arrossire appena, non sembrando per nulla il Jack Frost spavaldo e scherzoso come al suo solito.
"Avresti potuto dirmelo"
"E quando? Durante le partite di Quidditch?"
Ma prima che Merida potesse rispondere, Jack la fermò "Ascolta, non pretendo di tornare inseparabili come al primo anno, volevo solo passare del tempo con te" Sforzò un sorriso, sperando di riuscire a calmare la situazione "E mi serve davvero una mano con lo studio, per colpa di quello stupido scherzo al lago sono rimasto indietro col programma"
"Devi darti una regolata con questi scherzi"
"Lo so" Sospirò lui  "Non l'ho detto agli altri per non farli preoccupare, ma se fallisco questi compiti devo dire addio al Campionato"
Vedendolo così realmente preoccupato, la rossa rilassò le spalle, alzando la testa verso di lui "Se era davvero cosi importante, Rapunzel ed Hiccup ti avrebbero aiutato meglio di me"
Jack si portò nuovamente una mano dietro la nuca, puntando lo sguardo in un punto impreciso del cortile "Sai com'è fatta Rapunzel, si lascia prendere troppo dall'ansia e mi avrebbe fatto il terzo grado per essermi messo nei guai"
"E avrebbe fatto bene" Aggiunse la rossa.
"Ho già fatto in passato ripetizioni con lei e non ha funzionato" Continuò Jack "Hiccup è fantastico ma spiega malissimo, è difficile stargli dietro e TU lo sai" 
Ripensando alle sue parole, Merida ricordò perfettamente quella volta che studiò con Hiccup e non poté dargli torto, anche lei si trovò in seria difficoltà, rischiando addirittura di litigare pesantemente con lui. Forse con Jack servivano metodi differenti.
"Tu sai come prendermi, avevo bisogno di te, guarda con Trasfigurazione e con l'idea del Quidditch! E se ti avessi ascoltato non avrei fatto quel casino con Pozioni" sembrò realmente dispiaciuto "Scusa se ti ho ingannata, sono un idiota"
"Assolutamente" Disse schietta Merida, ma poco dopo la sua espressione divenne più dolce "Ma anche tu mi sei mancato"
"Sul serio?" Quelle parole lo spiazzarono completamente.
"Beh certo" si passò un ciocca di capelli via dal viso, arrossendo timidamente "Lo sai che mi piace stare con te.."
Ma prima che Jack potesse dire altro, lo fermò "Quando non mi fai arrabbiare" 
"Mi sembra giusto"
Gli si avvicinò "E ammetto che negli ultimi tempi sono stata molto occupata, ma anche se conosco nuove persone non significa che mi devo dimenticare di te, di voi"
Jack mostrò un lieve sorriso, avvicinandosi di un passo anche lui "E ammetto che ho esagerato"
Si guardarono per qualche istante, forse un po' imbarazzati per la conversazione, poi Merida gli diede un leggero pugno al braccio, abbassando lievemente la testa per nasconderr il rossore delle due guance "Oh hai esagerato di sicuro! Ma non preoccuparti, mi vendicherò!"
"Ti ho già detto che non ti ingannerò più?"
"Non ti salva dalla mia vendetta" Detto ciò riprese il passo e si sedette nuovamente a terra, sotto lo sguardo perplesso del ragazzo.
"Che ti prende?" Gli fece cenno di sedersi "Studiamo o no?"
Jack le rivolse un gran sorriso, sentendosi finalmente sollevato da ogni bugia e capendo che non l'avrebbe più lasciato da solo, si sedette accanto a lei. Una volta entrambi chini sui libri, finalmente Merida vide un Jack completamente diverso, sembrò aver preso le ripetizioni sul serio, ed inaspettatamente si dimostrò davvero bravo, seppur non abbandonando completamente il suo lato scherzoso, ogni tanto non si lasciò sfuggire qualche battutina, ma il tutto fu contenuto, d'altra parte, nemmeno Merida era una tipa di solo studio. Insieme scherzarono, studiarono e passarono decisamente molto più tempo assieme, forse persino più del dovuto, ogni fine settimana ormai divenne routine passare ad Hogsmeade per una burrobirra, invitando pure Rapunzel ed Hiccup e recuperando cosi del tempo assieme.
Dovette ammetterlo, gli mancarono incredibilmente tutti quanti, mai si sarebbe aspettata che le lezioni di Jack portassero a questo. 
Era convinta di ucciderlo.


Finalmente giunse la fatidica partita contro Serpeverde, Merida come sempre si sarebbe riunita coi suoi compagni prima del dovuto, per fare un ultimo ripasso delle strategia di gioco, durante il tratto verso il campo però, le voci di Rapunzel ed Hiccup attirarono la sua attenzione, non fece in tempo a voltarsi che la biondina le corse incontro, con le guance dipinte coi colori di entrambe le squadre e un paio di bandierine tra le mani "Non vedo l'ora che inizi la partita!" Esultò, alzando le braccia per l'eccitazione. 
Rapunzel non amava giocare al Quidditch, ma in compenso era una gran tifosa, tutt'altro che moderata, soprattutto alle finali.
"Ti fai troppo prendere dall'entusiasmo" Hiccup le abbassò le braccia e solo allora Merida poté notare la faccia dipinta del ragazzo, non proprio un capolavoro d'arte, dovette trattenere una risata mentre lui le rivolse un'occhiata confusa "Che ti prende?"
"N_nulla"
"Non è un granché vero?" Domandò la biondina "Per non escludere te o Jack ho dipinto sia lo stemma di Grifondoro che di Serpeverde, ma Hiccup continuava a muoversi, ho avuto fretta ed eravamo in enorme ritardo.."
"Due ore" Sospirò lui "Ci ha messo due ore, e dovevo pure andare in bagno"
"Ha la vescica troppo debole" Mormorò alla rossa
"Rapunzel! Le urlò Hiccup, arrossendo per l'imbarazzo.
La ragazza alzò le spalle "Beh che c'è? E' vero, sarà per tutto quel succo di zucca, non ti fa bene"
"Da quando controlli quello che prendo?"
"Da quando ti ho visto andare in bagno cinque volte!" Rapunzel incrociò le braccia, facendo la finta offesa "Scusa tanto se mi preoccupo per i miei amici"
Merida osservò le scenette tra i due e alla fine non resistette oltre e scoppiò a ridere, fu davvero grata di averli visti poco prima della partita, la loro allegria le diede la carica adatta, se solo ci fosse stato anche Jack. 
Sentì poi qualcosa caderle tra i capelli e appena portò una mano sulla testa, vide che si trattava di un calzino
"Congratulazioni Dumbroch" Jack sbucò dietro di lei, unendosi al gruppo e posando una mano sulla sua spalla "Sei un elfo libero"
Lei alzò un sopracciglio, ma non fece in tempo a dire altro che Hiccup le strappò l'indumento dalla testa, rosso in viso "Ehi! Quello è il mio calzino"
"Dovevo usarne uno pulito" Disse l'albino, rivolgendosi poi alla rossa "Gli esami sono andati alla grande, e non ho avuto tanti problemi con la bacchetta" poi le si avvicinò "Ho fatto pratica col povero Hiccup, qualche scherzetto innocuo"
Merida gli lanciò occhiataccia, al che Jack dovette correggersi "E va bene, modero gli scherzi, lo prometto"
"Bene" Gli sorrise "Ultimamente sei diventato più studioso, quasi non ti riconosco"
"Merito della tutor"
"Un momento!" Si intromise Rapunzel "Avevi problemi con lo studio?"
"...Un momento..." Aggiunse Hiccup "Scherzi? Sei stato tu a farmi sparire la tazza?"
L'albino sospirò, preparandosi al peggio.
"Perché ti riduci sempre all'ultimo? Sei al quinto anno, devi crescere, non possiamo sempre starti dietro...Noi..." E in men che si dica Rapunzel iniziò una bella ramanzina, Jack fece finta di tapparsi le orecchie ma lei lo bloccò per i polsi, iniziando cosi una piccola lotta, Hiccup nel frattempo nascose il calzino dentro lo zaino e approfittò della distrazione della biondina per frugare nella sua sacca e tirare fuori uno specchietto "Vediamo un po'...Ma Cos...RAPUNZEL!!" Una volta che vide il disastro combinato, si catapultò dall'amica, iniziando così una discussione, seppur non troppo accesa, sulla sua pessima gestione dello spazio nel suo viso.
Merida osservò i tre ridere e punzecchiarsi a vicenda, quando la voce di Moana attirò la sua attenzione "Pronta a giocare?"
"A vincere, vorrai dire" Si diedero il cinque, poi la leader Grifondoro rivolse un'occhiata al gruppetto, inizialmente la sua attenzione fu attirata dal povero Hiccup e, come Merida, dovette trattenersi dal ridere, il ragazzo purtroppo se ne accorse e lanciò nuovamente un'occhiataccia a Rapunzel.
"Ehilà" Jack le fece un cenno con la mano.
"Sei sopravvisuto Frost, ero convinta che Merida ti avrebbe ucciso"
"Nah" Alzò le spalle, avvicinandosi a lei "Mi adora, ma non vuole ammetterlo" Quella battuta fece ridere sia lei chr Rapunzel, Hiccup sembrò impegnato a cercare di non farsi troppo vedere in volto, Merida invece fu troppo distante per sentirlo.
"Beh io so chi non ti adora" Ridacchiò Moana "Shang ti sta cercando riguardo uno stupido scherzo con la Pluffa, ti conviene fare attenzione"
"Che dolce" Disse in tono sarcastico "Mi stai avvertendo perchè ti sono simpatico?"
"Sei amico di Merida, mi basta" Fece le spallucce, allontanandosi poi dal gruppo "A dopo!"
La rossa fece per raggiungerla, ma la voce di Tadashi attirò nuovamente la sua attenzione "Ehi, in bocca al lupo per la partita" Le fece un lieve cenno con la mano, mentre con alcuni del suo team si affrettò a raggiungere lo stadio. 
La ragazza rispose prontamente al saluto, vedendo poi Jack avvicinarsi "Potrei usarlo come esca, così ti distrarrai e ci farai vincere la partita"
L'amica non si lasciò sfuggire una risata "Geloso, Jack?" 
Lui arrossì appena, portando una mano al petto "Pf...macchè!
"A me sembra di sì"
"Sono solo preoccupato per te, ci tengo e...insomma...tu.."
Merida lo osservò mentre tentò di biascicare qualche frase, cercando nel frattempo di non arrossire più del dovuto. La situazione lo stava decisamente mettendo a dura prova.
"Smettila si mettermi in imbarazzo" disse Jack, dandole un leggero colpetto alla fronte.
"Sei tu che stai facendo tutto" rise Merida, evidentemente divertita dal suo atteggiamento. E si, forse anche un po felice, ma non gliel'avrebbe mai detto. Non ancora.
"Lo fai apposta per distrarmi e avere più chance alla partita" Disse Jack.
Lei ridusse gli occhi a due fessure e portò le mani ai fianchi "Quanto vuoi scommettere che vinceremo noi?"
"Non abbiamo già scommesso abbastanza?" Si chinò verso di lei, rispondendo al suo sguardo "Ricordi com'è andata l'ultima volta"
"Paura, Frost?"
"Ragazzi, non prima della partita" Si intromise Rapunzel, ma i due sembrarono non ascoltarla.
"Io? Tzè " Jack sbuffò, porgendole la mano "Se vinciamo noi, mi offrirai la burrobirra per le prossime tre settimane"
"Va bene, ci rinuncio" Disse la biondina, nel frattempo Hiccup cercò di togliersi la pittura dalla faccia, Rapunzel si irrigidì e scattò verso di lui per impedirgli di distruggere il suo disegno "Fermarti Hic! Così ti toglierai il trucco!"
"E' quello che sto cercando di fare!"
In quel momento i due sfidanti videro arrivare Jim con la divisa della squadra, fece un lieve cenno al gruppetto, intimando Merida di raggiungerlo alla prima occasione per prepararsi alla partita, Jack sbiancò, non credeva che Hawkins si fosse già ripreso, ma ormai la ragazza strinse forte la presa "Ah si, Jim sta molto meglio" Si avvicinò a lui, inarcando un sopracciglio "Oh non te l'ho detto?"
"Dumbroch..." Sospirò lui, senza smettere di sorriderle "D'accordo, nel caso voi vinceste, cosa dovrei fare?"
Lei fece finta di pensarci, ma l'idea ce l'aveva in mente già da un po' e, cercando di non arrossire più del previsto, lo guardò "Passa del tempo con me" 
Quell'affermazione lo spiazzò non poco.
"Ci stai?" 
Dopo qualche istante Jack si riprese, strinse di più la sua mano e le sorrise "Ci sto" Avrebbe dato il massimo, come a suo solito, sicuro che anche Merida avrebbe fatto lo stesso, ma questo stranamente non lo preoccupò; dopotutto la sconfitta, almeno quella volta, non gli parve così male.




ANGOLO AUTRICE:
Ri-eccomi qua, sto sfornando fanfiction a non finire, so che dovrei finire la long che mi porto da anni, ma avevo queste piccole idee in testa e ho dovuto scriverle prima che me le dimenticassi di nuovo, tecnicamente questa era un'idea stra-vecchia, la pensai anni fa e scrissi l'inizio, poi la dimenticai, quindi insomma, mi sembrava giusto finirla.
A me a dire il vero piacciono un sacco di coppie, ma dato che c'erano parecchie Jackunzel ai tempi avevo pensato questa storia con una Jarida (al pari con la Mericcup, che comunque la trovo decisamente più dolce, mentre con la Jarida mi diverto nei dialoghi) 
Mi scuso davvero per la lunghezza, non sono brava con la sintesi, avevo troppe idee in testa, ho scritto un papiro e sto continuando a scriverlo pure sull'angolo autrice.
Mi spiace che in generale i fandom sui film di animazione non sono molto attivi, peccato perché adoro mischiare i loro mondi. Spero che qualcuno pubblichi qualcosa prima o poi, o arriveranno una sfilza di one shot solo mie ahah
Si è notato che adoro Merida? Nulla da togliere a Punzie, ma quella rossa ha un posto speciale nel mio cuore, ho sempre paura di snaturare troppo Rapunzel, purtroppo non vedo il film da parecchio tempo.
Qui purtroppo lei ed Hiccup appaiono solo alla fine, perché volevo dare proprio la sensazione di distacco, nel senso che, ormai sono al quinto anno, può capitare con gli anni di staccarsi un po' dalle vecchie amicizie e conoscerne di nuove, ma questo non significa abbandonarle.
Hiro ce lo vedo davvero come Serpeverde in effetti, ho scazzato un po' con le età tra lui e Tadashi, lo so, chiedo scusa per i fan xD. Per chi non lo conoscesse, Flint è il protagonista di "piovono polpette", me lo sono sempre immaginato come insegnante di Pozioni, per Lady Tremaine non credo servano presentazioni, e l'insegnante di Babbanologia è Milo di Atlantis.
All'inizio Tadashi volevo solo nominarlo, ma poi mi è sembrato divertente inserire le scenette dell'incontro, sperando di non aver reso Merida OOC, non è innamorata ma semplicemente l'ho resa un po' fangirl diciamo xD
Di recente ho rivisto e amato alla follia il film Moana (ho tipo un'adorazione per Maui, anche se qua mancava), volevo assolutamente inserirla, di sicuro scriverò una one shot su di lei (e altri) sempre ad Hogwarts, avrei già qualche altra idea.

Bye!


 
  
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