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Autore: Pancy99    07/11/2020    0 recensioni
Vi è mai capitato di pensare che la vostra vita fosse una favola? Così inverosimile da non sembrare vera, al contrario in contrasto tra sogni e incubi. Difficile da spiegare e da capire, ma cosa pensereste se vi dicessi che questa è proprio la mia storia?
Genere: Fantasy, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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C'era una volta,
un giovane ragazzo innamorato immensamente di una giovane fanciulla, qualsiasi cosa si sarebbe potuta fare, ma nessuna sarebbe mai stata in grado di sciogliere il sentimento che provava per costei. Lei era la principessa Atempia Soledad erede dell'intero reame, e lui il figlio delle creature della foresta, il suo nome era Capensis.
Giorno dopo giorno si innamorava sempre di più, ovunque poteva le lasciava una dimostrazione d'amore sulle strade, sui muri, sulle sue labbra. Ogni istante era prezioso per dimostrarle quanto la amava.
Purtroppo, il giovincello tanto era innamorato tanto era biricchino, molte bugie uscivano dalle sue labbra, a tal punto che la piccola Atempia sempre più insicura diventò e mai più di lui si fidò. Ella si chiedeva cosa mai di male avesse fatto per meritarsi tante menzogne, ma nonostante ciò talvolta le mentiva e talvolta lo perdonava.
Mentre i due amanti nel loro reame vivevano, al di fuori di esso, tutt'intorno era ricolmo di una selva oscura. Creature mostruose minacciavano il loro amore, costoro erano i creatori di Capensis, così delusi dal suo cambiamento, che avrebbero fatto di tutto per renderlo di nuovo malvagio.
Col passare del tempo Capensis iniziò a lamentarsi della principessa, costei vedeva tutto buio intorno a loro, come se avesse concepito l'arrivo delle tenebre, e avendo paura non riusciva ad eliminare i suoi incubi ed i suoi tormenti più grandi. Ella però vedeva negli occhi del suo amato una luce spenta, giorno dopo giorno maggiormente differente e distante. Il dolore e il terrore le invadevano l'anima.
Né lui né lei sapevano quel che accadeva nelle notti di luna piena. Una notte una creatura maligna entrò nella loro camera e fece loro una maledizione. Il principe diventò improvvisamente più freddo nei confronti di Soledad, in tal modo entrambi avrebbero consumato il loro amore trasformandolo in odio.
Il maleficio erano riusciti a spezzarlo una volta, con il loro folle amore, ma ahimè la seconda volta era impraticabile.
Le creature riuscirono a far passare la notte a Capensis nelle tenebre del bosco, in tal maniera lui non sarebbe più tornato quello di prima e non avrebbe più fatto ritorno. 
La fanciulla sempre più disperata chiedeva spiegazioni a lui, e lui altro non faceva che trattarla male. Lacrima così grande non c'era mai stata per lei, ma nonostante il suo immenso dolore la speranza mai cessava di battere.
Settimana dopo settimana sperava nel suo ritorno, aspettava ogni luna piena, nell'illusione che la maledizione venisse spezzata e che un giorno il suo cuore sarebbe tornato a battere come prima.
Sola nel suo reame rimase, piccola ed indifesa a combattere le tenebre della selva. 
   
 
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