so di essere violenta quando scelgo il silenzio di stanche stoviglie sbattute sul tavolo e abbandonate nel lavandino. c'è un singhiozzo, tra i miei denti e la carne morta del mio braccio. so di essere violenta in parole lasciate al vento e al rumore dei piatti, e in confessioni rese grida rese sale sulla mia carne morta.