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Autore: PensieriLeggeri    10/11/2020    0 recensioni
Isabella - che forse è semplicemente il mio alter ego - in un suo viaggio introspettivo.
[Questa storia partecipa alla "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" organizzata da Soly Dea sul forum di EFP]
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Halatnost

Apatia che si prova al mattino e che rende difficile alzarsi dal letto, vestirsi e cominciare la giornata



 
Le giornate si susseguono tutte uguali e Isabella, appena sveglia, dal letto non si vuole alzare. Una monotonia costante che caratterizza tutte le sue giornate; ha vent’anni ma non sente quel brivido d’eccitazione che dovrebbe attraversarle costantemente la schiena. Che senso ha alzarsi, vestirsi, consapevole che quella giornata sarà uguale a quella di ieri, uguale a quella di domani? Isabella una risposta ancora non l’ha trovata e mentre ci pensa, spegne la sveglia e torna sotto alle coperte. Magari se fa finta di nulla, se fa finta di dormire, piano piano scompare. E magari, se è fortunata, nessuno se ne accorge.




 
Note dell'autrice
Ciao a tuttx, qualche breve considerazione su questa raccolta di drabbles.
Qualche volta Isabella corrisponderà con me, qualche volta no;
qualche volta Isabella corrisponderà con voi, qualche volta no.
Non esiste un modo per leggere questa raccolta, i capitoli sono tutti sconnessi gli uni dagli altri.
Sentitevi liberi di navigare tra i miei pensieri e
farmi sapere quando - se - vi sentirete come Isabella. 
Un bacio,
Carlotta
   
 
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