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Autore: Amelia_    10/11/2020    0 recensioni
[Sotus the Series]
È UNA FANFIC.
NON É CREATA DALL'AUTRICE.
Detto questo, è una Fanfiction dopo Sotus S e Our sky.
Kongpob vuole fare un annuncio importante, ma vuole che Arthit sia con lui.
Cosa succederà?
spero vi piaccia.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Sotus 3'
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Quando Kongpob ed Arthit tornarono a casa erano sfiniti.
Felici ma esausti, si corricarono entrambi, Kongpob si girò verso il suo ragazzo e sorrise.
"Grazie P'Arthit." Disse girandosi totalmente verso di lui.
Il più grande lo guardò confuso e chiese il motivo, non capendo...
"Per tutto, per essere rimasto con me" disse incominciando ad accarezzargli la testa, "per avermi difeso" si avvicinò sempre di più fino a sentire il respiro dell'altro sulle labbra "per amarmi." Gli sorrise e questa volta Arthit rimase totalmente ammaliato.
Kongpob lo baciò dolcemente e lo strinse a sé quando l'altro ricambiò.
Quando il piccolo cercò di entrare con la lingua, trovò un po'di resistenza ma come sempre Arthit cedeva sempre con quel ragazzo.
Ben presto si ritrovò Kongpob sopra di lui, decise di assecondarlo subito, erano felici ed erano solo loro due.
Kongpob ed Arthit.
Ben presto i vestiti di entrambi toccarono terra, i loro baci divennero sempre più passionali e passarono la notte amandosi tra le coperte.
 
Il giorno dopo Kongpob si svegliò prima, era felice, era da tempo che non si svegliava così.
Sorrise alzandosi, voleva prepare una buona colazione per il più grande.
Si fece subito una doccia, ed uscì, lasciando un post-it ad Arthit in caso si svegliasse.
Come sospettó al suo arrivo, il suo ragazzo era ancora nel mondo dei sogni.
Una volta messo il tutto nei piatti andò a svegliare il più grande.
"P'Arthit svegliati, sono già le 10, P'Arthit" il più grande mugugnò infastidito e quando Kongpob allungò la mano lui la prese subito sorridendo, se la portò sotto la testa facendo ridere il più piccolo per la tenerezza.
"P'Arthit è una posizione un po'scomoda sai?" Chiese il più piccolo cercando di poggiarsi meglio.
"Hmmm Kong" lo chiamò Arthit sbuffando, aprì gli occhi e si ritrovò ad un passo da lui il più piccolo.
Lo guardò confuso ed imbarazzato, soprattutto quando si accorse del perché.
"Se vuole P'Arthit può tenermi il braccio ogni giorno." Disse prendendolo in giro il più piccolo.
L'altro lo guardò male e sospirò "spero che tu abbia preso almeno la colazione." Commentò il più grande sbadigliando.
"Si l'ho presa, anche se vorrei un altro tipo di cibo" rispose malizioso il più piccolo.
"Eh? È perché non l'hai preso allora?" Chiese allora confuso il più grande, Kongpob rise, sapeva che l'altro non aveva capito la sua risposta, quindi allungò la sua mano sulla sua guancia, dopodiché scese sul suo collo lentamente.
Lo mangiò praticamente con gli occhi sapendo di far imbarazzare il più grande.
"Quindi posso prendere il mio cibo preferito?" Chiese alzando poi il sopracciglio creando un certo problema al più grande.
"Sei pazzo?! Ho fame, andiamo a mangiare!" Rispose l'altro imbarazzato spingendolo, Kongpob rise lasciandosi cadere sul letto ed Arthit si alzò subito.
Sbuffò e si sedette aspettando però il suo compagno per poter mangiare insieme.
Quando si sedette anche l'altro mangiarono, decidendo cosa fare per il loro giorno libero.
Kongpob fece varie ipotesi ma si fermò quando notò uno sguardo preoccupato nell'altro.
"P'Arthit tutto apposto?" Chiese subito e l'altro lo guardò e fece no con la testa.
Ma prima che Kongpob chiedesse l'altro prese stranamente l'iniziativa di parlare.
"Vuoi che dica ai miei di noi?" Chiese a bruciapelo, ma ci stava pensando.
Per quanto Kongpob non gli chiese nulla, aveva paura che l'altro ci rimanesse male.
Ma il piccolo sorrise e fece no, gli prese la mano dolcemente, capì che Arthit fosse spaventato perché la strinse.
"No, P'Arthit lo farà solo quando vorrà. Se non vuole farlo mi va bene. 
Non mi ferisce, so che ognuno ha il proprio tempo e che P'Arthit mi ama.
Non ti chiederò mai di dirlo." Rispose sereno Kongpob, era contento.
Il più grande si preoccupava di lui, dei suoi sentimenti.
Arthit sospirò ed annuì nuovamente sereno...
"Non possiamo rimanere a casa? Guardiamo un film e basta... " Chiese un po' stanco, erano stati giorni estenuanti... Voleva solo riposarvi e stare con Kongpob.
L'altro era d'accordo, neanche lui voleva uscire, ma voleva viziare il suo compagno, era felice e niente lo faceva stare meglio che stare da solo con Arthit.
Ma se c'era una cosa che amava di più dello stare con Arthit, era quello di stare con lui imbarazzato.
"Lo sai che finiremo a "giocare a calcio" P'Arthit?" Chiese mangiando tranquillamente.
"Kongpob!"
 
 
 
[ Per chi non lo sapesse, "giocare a calcio" = fare sesso]
 
Nota dell'autrice.
Spero che questa storia piaccia, è un mio proseguimento di Sotus. 
Vorrei tanto una terza stagione (sto leggendo anche la Novel).
Stelline e commenti sono ben graditi :3 
 
   
 
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