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Autore: la_pazza_di_fantasy    12/11/2020    0 recensioni
Michael vuole vivere la sua vita universitaria in tranquillità e ci era anche riuscito fino a quando quella che dovrebbe essere la sua migliore amica non decide di trascinarlo ad una festa per Halloween. Sarà li che la sua vita cambierà per sempre dopo aver incontrato gli occhi rosso sangue di bellissimo ragazzo.
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Aurelius non aveva staccato gli occhi da Michael dal momento stesso in cui era entrato. Era rimasto abbastanza sorpreso quando aveva visto suo padre andare verso Michael, ma si era leggermente tranquillizzato quando aveva visto il padre parlare con il biondo al fianco di Michael.
Quando aveva visto il biondino e suo padre allontanarsi si era mosso da solo e nemmeno il tempo di metabolizzare la cosa che si era ritrovato già davanti al suo bocconcino che stava mangiucchiando un tramezzino.
Michael sgranò gli occhi quando si accorse della presenza di Aurelius e si irrigidì sul posto.
-ciao- ruppe quello strano silenzio Aurelius che si stava chiedendo come mai Michael sembrasse ancora uno studente universitario nonostante fossero passati ben dieci anni. Okay che aveva bevuto il suo sangue ma dai suoi occhi castani capiva perfettamente che non aveva ancora bevuto sangue umano.
-ciao- gli disse lui che distolse subito lo sguardo sorseggiando il suo drink verde. Fu durante quel movimento che Aurelius si accorse di un piccolo particolare. Intorno agli occhi di Michael c’era come un cerchio nero. Aveva le lenti a contatto.
-ti sei trasformato- sussurrò Aurelius che si sentiva tradito. Michael gli aveva detto chiaro e tondo che non sarebbe mai diventato un vampiro e se nel caso fosse successo si sarebbe ucciso subito. Ma erano passati dieci anni. Ed ecco perché gli sembrava ancora così giovane. Si era trasformato definitivamente.
-perché dici ciò?- chiese in un filo di voce Michael, come cazzo lo aveva capito?
-hai le lenti a contatto e tu non porti occhiali. CAZZO!- Aurelius scoppiò. Quindi anche quel biondino che era sceso con lui era un vampiro e ciò significava che Michael aveva preferito l’altro a lui.
-perché lui si e io no? Cos’ho di sbagliato?- chiese infuriato mentre i suoi occhi diventavano ancora più rossi.
-Aurelius che cosa stai dicendo?- chiese Michael non capendo a chi si stesse riferendo.
-quel biondino che è entrato con te è un vampiro vero? Cos’ha più di me? Cosa?- chiese ancora Aurelius che voleva una risposta. Michael sgranò gli occhi. Davvero quel deficiente credeva che lui stesse con suo padre? Okay erano entrati insieme e sembravano della stessa età ma ad occhio attento si capiva perfettamente che erano quasi identici.
-non c’è niente tra me e Talon- disse con tranquillità Michael sentendosi leggermente contento per quella sceneggiata di gelosia del moro. Quindi ci teneva ancora a lui, non lo aveva rimpiazzato subito.
-andiamo! Siete entrati insieme e sembrate molto intimi e poi…-
-questo non significa che stiamo insieme Aure, io amo solo te- l’ultima frase la sussurrò ma fu certo che il moro l’avesse sentita vedendo i suoi occhi rossi sgranarsi. Quanto cazzo gli era mancato?
-allora perché non mi sei venuto a cercare? Se veramente mi ami perché te ne sei andato?- chiese in un sussurro il moro non riuscendo a capire più niente.
-è complicato- sussurrò il biondo guardando con interesse il suo bicchiere ormai quasi vuoto. Era un diurno mezzosangue, non una cosa tanto normale. e poi si ricordava perfettamente che Aurelius era il figlio del capo del clan dei vampiri.
-spiegami. E soprattutto come cazzo fai a mangiare e bere?- chiese ancora Aurelius notando solo in quel momento che il ragazzo stava facendo attività da umano.
-c’è troppo odore di sangue mi serve per non addentare nessuno- spiegò Michael, almeno quello poteva farlo.
-Mich-
-uh..- le labbra di Aurelius erano fameliche mentre baciava il biondo davanti a se. Per quanto tempo aveva sognato di poter baciare nuovamente il suo bocconcino! E adesso era li, a due passi da lui. Ancora vivo. L’unica cosa che poteva fare era mettere in chiaro che quello era il suo bocconcino e nessuno poteva portarglielo via. Nemmeno quel biondino. Anzi! Meglio se il biondino vedeva come se lo stava limonando. Era suo. Solo suo.
Michael rispondeva al bacio con foga. Al diavolo tutto. Aurelius era impossibile da fermare e lui di certo non aveva voglia di farlo. Poco importava che lo aveva praticamente spinto contro il bancone e poco importavano le mani del moro che si erano già intrufolate sotto il suo dolcevita sollevandoglielo lentamente. Erano in un luogo pubblico ma nessuno dei due sembrava preoccuparsene troppo. Troppo intenti a riempire tutti gli anni che avevano perso. Dopo avrebbero pensato alle conseguenze.
Un colpo di tosse che entrambi avvertirono chiaramente li fece sobbalzare e Michael divenne un peperone, per via della sua natura da mezzosangue, quando vide che suo padre lo stava guardando scuotendo la testa divertito. Al suo fianco l’uomo con il quale aveva parlato prima.
Aurelius guardò in direzione dei due che li avevano appena interrotti ma era ancora appiccicato al biondo con le mani rigorosamente sotto la sua maglietta.
-ehm Aure- disse Michael cercando di scollarsi di dosso il vampiro. Non sapeva cosa sua padre e quell’altro vampiro si erano detti e aveva leggermente paura della cosa.
-non ti posso lasciare due secondi da solo che fai danni- disse Talon scuotendo la testa divertito.
-io non…- cercò di dire Michael ma venne nuovamente interrotto.
-davvero cosa devo fare con te? Ti ho detto di stare pronto a scappare non di limonare il tuo ragazzo- e con quello scoppiò a ridere mentre Aurelius lo guardava confuso e Michael poggiava la testa nell’incavo della spalla di Aurelius nascondendocisi.
-Talon puoi per favore spiegarmi cosa sta succedendo?- chiese Jarvan confuso. Il suo amico gli aveva detto che doveva presentargli una persona ma poi si erano trovati quei due a baciarsi.
-Jarvan il biondo li è mio figlio Michael. È un mezzosangue- spiegò Talon facendo contemporaneamente sgranare gli occhi a Jarvan ed Aurelius. Aurelius che strinse forte il fianco del suo ragazzo. Ecco cosa c’era di strano in tutto quello.
-è anche lui un…-
-diurno, si lo è- finì la frase dell’altro Talon per poi sorridere ad Aurelius. -lo lascio nelle tue mani non me lo consumare- e così dicendo trascinò lontano dai due Jarvan.
-quando lo hai scoperto?- chiese Aurelius mentre Michael non si era ancora scostato dal suo rifugio.
-il giorno in cui mi sono risvegliato. Il tuo sangue mi aveva già completamente trasformato il sangue umano mi avrebbe solamente bloccato la crescita- spiegò il biondo che circondò la vita del moro con le sue braccia stringendolo ancora di più.
-non so cosa sia appena successa ma per il momento credo che mi accontenterò di tenerti al mio fianco- disse Aurelius costringendo il biondo ad uscire dal suo nascondiglio per poi baciarlo. Ma questa volta fu un bacio casto che rappresentava tutto l’amore che l’uno provava per l’altro.
 
 

 
   
 
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