Libri > Good Omens
Segui la storia  |       
Autore: AryaDream    13/11/2020    2 recensioni
Nahenia era un'ombra oscura che si mimetizzava nascosta nelle profondità di quel regno terrificante.
Due grandi ali nere spuntarono dietro le spalle. Voleva e colpiva la sua avversaria, ma Nahenia usò i suoi seguaci per bloccare le ali di Belzebù, facendola cadere a terra.
-Hai un brutto carattere quindi sei un demone.-
-Brutto carattere? Dovresti incontrare due angeli di mia conoscenza e poi possiamo riparlarne.-
La giovane prese a ridere divertita, mentre Belzebù non riusciva a capire l'atteggiamento di quell'umana.
Genere: Avventura, Guerra, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aziraphale/Azraphel, Belzebù, Crowley, Gabriele, Nuovo personaggio
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il sole illuminava il viso di Miriam, che lentamente prese a svegliarsi. La luce dei raggi solari che penetrava nella stanza e le sfiorava gli occhi, la infastidiva e per questo si sistemò il braccio sopra gli occhi per proteggerli, ma poco dopo si alzò di scatto avvertendo due figure vicino a lei.
Si mise seduta sul letto e prese ad osservare prima Belzebù e poi l'altra persona che era vicino a lei. Sapeva che era un demone, ma il suo abbigliamento attirò la sua attenzione.
Sembrava appena tornato da un concerto rock, con i pantaloni di pelle e una maglia o camicia che poteva essere indossata negli anni settanta.
Però doveva ammettere che era un bellissimo demone. Nonostante i suoi pensieri non tanto puri sul nuovo arrivato, Miriam percepì un clima di nervosismo e tensione tra i due demoni e Belzebù era quella più preoccupata.
-Buongiorno, Bel.-
Asmodeo prese ad osservare il braccio destro di Lucifero leggermente confuso, lei che si faceva dare dei soprannomi da un umana, se fosse stato lui, l'avrebbe incenerito solamente con lo sguardo.
-Buongiorno a te, Miriam, dormito bene?-
-Diciamo di si...Posso sapere chi è nuovo arrivato?-
-Asmodeo. Comanda gli spiriti della collera.-
Miriam scese dal letto, indossava un pigiama rosa con l'immagine di un coniglio sul petto, e si avvicinò al demone.
-Io ho sempre pensato che fosse bruttissimo, con il viso rosso e le corna sulla testa.-
Belzebù la guadava divertita, mentre Asmodeo la fissava leggermente stranito: come si permetteva di dargli del mostro?
-Hai visto molti film horror per paragonarmi ad un mostro.-
-Scusami, ma è strano avere due demoni nella mia stanza.-
Quella ragazza era strana, non aveva paura di avere due demoni molto pericolosi, nella sua stanza, ma sembrava a suo agio, in lei vi era qualcosa di speciale che aveva a che fare proprio con gli abitanti dell'inferno.
-Miriam, hai qualcosa da fare?-
Chiese Belzebù, che aveva preso a fissarla cercando di capire gli impegni della giovane umana e per cercare di proteggerla, cercando di tenerla al sicuro da eventuali attacchi di Nahenia.
-Oggi sono libera, dovrei aiutare aiutare il parroco della chiesa, se ti ricordi.-
-Sì ricordo, per questo Asmodeo ti accompagnerà.-
Lo sapeva che in qualche modo lo doveva mettere in mezzo, non voleva far da baby sitter a quella ragazza, poteva cavarsela da sola, e poi non correva rischi.
-Io dovrò aspettare gli altri, mentre tu aiuterai Miriam.-
Belzebù prese ad osservare il demone vicino a lui e senza farsi accorgere dalla ragazza, gli fece capire che se le fosse accaduto qualcosa avrebbe passato i prossimi secoli a essere torturato da lei.
Le punizioni di Belzebù non erano molto gradevoli.
Miriam prese dei vestiti e corse a cambiarsi, cosi i due demoni rimasero soli.
-Dimmi la verità.-
-Miriam è un ragazza molto fragile, ci sono delle persone vogliono vogliono farle del male.-
-Un demone del tuo calibro si preoccupa per una semplice umana?-
-Mi ha salvata e mi sono affezionata a quella ragazza.-
-Va bene, la sorveglierò io, resterò invisibile agli umani, ma in caso di pericolo interverrò.-
Dopo un ora la giovane era accompagnata da Asmodeo era per strada, aveva una mattinata piena aiutare padre Max, mentre il demone brontolava per ogni cosa, ma in fondo era divertente.
Nonostante le lamentele di Asmodeo, la mattinata era trascorsa abbastanza tranquilla, e Miriam stava camminando con un altro demone, molto diverso rispetto a Belzebù.
-Sulla terra ci sono altri tuo simili?-
-Intendi dire se ci sono altri demoni qui?-
Miriam annui.
-Conosco molto demoni, ma non saprei se in questo luogo ci sono, ma li riconoscerei se li incontrassi, come loro riconoscerebbero me. Nessuno dei demoni che non conosco si avvicinerà a te.-
Asmodeo si voltò verso la giovane che le sorrise felice. Aveva un bellissimo sorriso, ma in un umana aveva visto qualcosa di bello.
-Come fai a vivere con gli umani e conciliarla con la tua natura di demone?-
Miriam vide Asmodeo riflettere, prima di rispondere.
-Non saprei. Io sono ciò che sono da secoli ormai, e una parte di me non potrà mai staccarsi dal mondo infernale, però or le leggi di Lucifero sono più flessibile e possono osservare gli umani da vicino e osservarli meglio...-
-Non sei cosi terrificante.-
-Neanche tu, per essere un umana.-
Miriam arrossì, fino a quando non si fermò di colpo, Asmodeo, vide dei giovani che si stavano dirigendo verso di loro e quando furono abbastanza vicini cominciarono a prenderla in giro, in tutti i modi possibili, mentre lei camminava a testa alta senza rispondere.
Ora capiva le parole di Belzebù e doveva fare qualcosa.
-Sei cosi brutta che nessun ragazzo vorrà mai baciarti.-
Disse un ragazzo dai capelli rasati. Asmodeo in quel momento decise cosa fare, si avvicinò a Miriam.
-Stai al gioco...Resta ferma qui come se stessi aspettando qualcuno.-
Lei non capì, ma lo vide allontanarsi e fece come disse. Il demone in quel momento usò i suoi poteri per tornare visibile a tutti.
Non amava quell'abbigliamento dei ragazzi di quell'epoca, si sentiva a suo agio con il suo outfit da rocker, ma doveva farlo per Miriam.
La giovane lo vide avvicinarsi, mentre lui aveva alzato la mano per salutarla. Miriam rimase a fissarlo, come quei bulli.
-Mi dispiace averti fatto aspettare...-
-Non fa nulla, sono appena arrivata.-
Asmodeo avvicinò il suo viso a quello di Miriam, per sussurrargli qualcosa all'orecchio.
-Stai al gioco, cosi oltre che liberarci di quegli idioti che vorrei far fuori, ma non posso, ci divertiamo.-
-Ok....-
Amodeo, poco dopo afferrò con le mani il suo viso, per poi avvicinare le sue labbra con decisione a quelle di Miriam.
Fu il primo bacio per la giovane, ma provò una sensazione che mai aveva provato prima. Baciare un demone non era poi cosi male. Chi stava osservando rimase senza parole nell'osservare una ragazza come Miriam essere baciata davanti a tutti.



Note Autrice:
La storia non è ancora entrata nel vivo, ma volevo dedicare questo capitolo a Miriam. Sto cercando di dare spazio a tutti i personaggi e nel prossimo ci saranno delle novità abbastanza interessanti almeno per quello che ho in mente.
Mi diverto tantissimo con questo tipo di storie dove posso muovere i personaggi a mio piacimento essendo angeli e demoni.
Ringrazio Nao Yoshikawa per i preziosi conigli.
Grazie per essere arrivati fin qui.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Good Omens / Vai alla pagina dell'autore: AryaDream