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Autore: LadyPalma    15/11/2020    4 recensioni
| Questa storia partecipa al contest "La prima volta al primo anno" indetto da Artnifa sul forum di EFP.
Un giovanissimo Severus Piton alle prese con la risoluzione dell'indovinello di accesso alla Sala Comune.
What if? Severus!Corvonero. Severus/Charity broship.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Charity Burbage, Severus Piton
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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L’artiglio del diavolo






 
 
“Mmm… Vedo intelligenza, una certa dose di ambizione, un pizzico di furbizia, ma dove ti colloco?… Dimmi, che cosa pensi di ottenere da tutti i libri che leggi?”
“Niente! Magari voglio solo sapere le cose e basta!”
“Oh, che lingua tagliente e che caratterino scontroso. Saresti un perfetto Serpeverde! Però, visto che ti piace così tanto sapere le cose… CORVONERO!”
Il ragazzino si alza in piedi e si avvia verso il tavolo in festa per il nuovo acquisto. Lancia uno sguardo in direzione dell’altra parte della stanza e incontra il sorriso triste eppure incoraggiante della sua migliore amica. Quando finalmente prende posto, però, è un altro il sorriso che si trova davanti, insieme a una mano tesa.
“Ciao! Anche io sono stata appena smistata, mi chiamo Charity! Tu sei Severus, giusto?”



 
**



I primi mesi a Hogwarts trascorrono in modo insospettabilmente piacevole e non solo perché, in fondo, tutto sarebbe meglio di Spinner’s End. Non va di certo d’accordo con tutti – un gruppetto di quattro Grifondoro lo ha già preso di mira –, ma va d’accordo con qualcuno e questo è molto di più di quello che avrebbe sperato. In qualche modo si è integrato tra i suoi compagni di casa e vede la sua Lily tutti i giorni, anche se non è con lei che passa la maggior parte del tempo. Charity, la ragazzina con i capelli biondi che ha conosciuto dopo lo Smistamento, ha preso da subito la strana abitudine di trotterellargli sempre intorno e a lui la cosa non lo infastidisce. Anzi, studiano insieme in sala comune, si siedono vicini a lezione e la sera cercano di imparare a giocare a Scacchi Magici.
Adesso però è solo, o almeno così crede. Chi altri rimarrebbe nel castello durante la prima partita dell’anno di Quidditch? Lui, dopo la prima tragica lezione di Volo, ha deciso che lo sport non interessa e preferisce approfittarne per starsene un po’ da solo e leggere dei libri interessanti che ha trovato in biblioteca.
Tuttavia, prima di dirigersi verso il suo posto preferito, la Torre di Astronomia, sente una voce squillante chiamarlo più volte, una voce che conosce molto bene.
“Charity! Che ci fai qui? Credevo fossi andata alla partita…”
“Sì, ma ho dimenticato il tema per la McGranitt. La scadenza era stamattina e io avevo promesso di portarglielo pomeriggio, ma l’ho dimenticato e… oh, tu credi che mi metterà in punizione? O peggio toglierà qualcosa tipo cento punti a Corvonero per colpa mia?”
Severus solleva un sopracciglio, entrambe le paure gli sembrano un po’ troppo esagerate e, soprattutto, immotivate. “Non capisco quale sia il problema: corri a prendere il tema, fai ancora in tempo!”
“Il problema, mio caro sapientone, è che l’indovinello è impossibile! Non sono mai entrata da sola nei dormitori, mi sono sempre accodata agli altri e…” Charity si interrompe, prende un respiro quasi per calmarsi e poi  fa un gran sorriso speranzoso. “Lo risolverai tu per me, non è vero?”
La richiesta lascia Severus stranamente a corto di parole per diversi secondi. Neanche lui ha mai risolto uno degli indovinelli di accesso prima d’ora e, per quanto detesti ammetterlo, il fatto di doverlo fare adesso lo spaventa: l’ultima cosa che vorrebbe è apparire incapace di fronte a lei, che lo elogia di continuo per la sua intelligenza. Pensa quasi di allontanarsi con una scusa, fosse pure il Quidditch…
“Severus, ti prego aiutami! Ti prego, siamo amici, no?”
Quelle parole – siamo amici – riescono a colpirlo e a trattenerlo immobile sul posto più di un Petrificus Totalus. Sono amici ormai, lo sa, ma è la prima volta che lei glielo dice, anzi è la prima volta che glielo dice qualcun altro oltre Lily.
“Va bene, va bene. Sentiamo questo indovinello” si ritrova a dire un po’ riluttante, quando si rende conto che si vergognerebbe di più a lasciarla nei guai da sola.
 

 
Son nota perché ho ammaliato
Del sovrano di oggi un suo bisavolo
Ma la testa ci ho lasciato
Per il mio artiglio del diavolo

 
 
Mentre ascolta l’indovinello, Severus cerca di rimanere impassibile e di non mostrare il suo nervosismo, la sua perplessità, il suo… sollievo? Un ghigno gli affiora sul viso quando si rende conto che, a dispetto delle sue paure, ha capito immediatamente la soluzione.
“Te l’ho detto, è impossibile! Non ho proprio nessuna idea e… Ma tu sorridi! Severus, perché stai sorridendo?”
“Anna Bolena” dice lui semplicemente, e nell’esatto momento l’uscio si apre.
“Ma… com’è possibile? Ho guardato tutto il manuale di Storia della Magia e non ho trovato nessun artiglio del diavolo!”
“È perché è una strega più nota nella storia babbana che in quella magica. Era la moglie di un re inglese, una delle poche streghe diventata regina. Era una strega per davvero e ha frequentato anche Hogwarts, ma i Babbani lo dicevano solo per screditarla… Si diceva, infatti, che aveva un dito in più, l’artiglio del diavolo, appunto”.
Charity apre la bocca un paio di volte per parlare, ma le escono solo esclamazioni di sorpresa. “Sei davvero il migliore, Severus, mi hai salvato praticamente la vita! E la storia babbana sembra tanto interessante, me ne parli qualche volta?”
“Certo, se ci tieni. Ora però fila a prendere il tuo tema. Dubito che la vita di Anna Bolena varrà come scusa per la McGranitt!”
La ragazzina annuisce con energia prima di sparire nel dormitorio. Rimasto solo, Severus si concede un sorriso, ripensando al Cappello Parlante. In fondo è vero che gli piace tanto sapere le cose…










 

NDA: L'idea di Severus in Corvonero – un po' per "sfida" del Cappello – mi ronza in testa da un po' e quindi ho deciso di giocarmela qui, anche se per via della lunghezza massima imposta dal contest ho dovuto tagliare diverse cose.
La frase in cui Charity implora Severus di aiutarla è un easter egg al momento della sua morte. Il fatto che lei sia una Corvonero e coetanea dei Malandrini è un mio headcanon.
Anna Bolena, la seconda moglie di Enrico VIII, è stata davvero accusata di essere una strega (e una diceria sul suo conto era che avesse un dito in più, segno di legami con il diavolo); tuttavia, il suo ritratto è appeso all'interno di Hogwarts e si vede in una scena del film Harry Potter e la pietra filosofale – forse simbolo che, nel mondo di HP, una strega lo era davvero.
   
 
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