Pelle serica, seni rotondi, gambe nude e labbra gonfie di sbadigli. Natasha stira braccia in alto, si tende.

Clint l’ammira vestendosi. Addosso l’odore di notti bagnate, sul collo un cimitero di morsi: lo scotto da pagare per far schiudere le cosce alla Vedova Nera.

«Dovremo rimandare la colazione.»

«Coulson?»

Annuisce. «E.T. rivuole il martello.»

«Portagli i miei saluti.»

«A Coulson o a E.T.?»

Natasha solleva occhi striati di cremisi.

Clint sorride, le scosta ciocche scarmigliate e mira alla bocca; ma è un bersaglio arduo: le basta l’indice per fermarlo. «Non farti uccidere.»

Lui s’accontenta, bacia il polpastrello. «Non l’hai fatto tu, non ci riuscirà un alieno pompato precipitato dal cielo.»

Diciamo la verità, io il film di Thor lo ricordo praticamente solo per la bellezza indiscussa di Tom Hiddleston e del personaggio di Loki - tutto il resto l'ho quasi completamente rimosso e avevo anche quasi dimenticato che è stato quello in cui è comparso Clint per la prima volta. Ma rendiamo tutti grazie alle fan di Hawkeye che mi regalano amv meravigliosi su questo pg e mi rinfrescano la memoria - da qui, comunque, è nata l'idea su questa minuscola drabble che, come si sarà capito, si ambienta proprio il giorno in cui Thor scopre dove sta il suo martello e si infila nella zona protetta dallo S.H.I.E.L.D. per riprenderselo. Come dicevo i miei ricordi in merito fanno schifo, quindi le tempistiche potrebbero essere un po' sballate, ma sapete che c'è? Who cares! Ci ho già messo una vita a completarla e a limare le stramaledette 19w di troppo, se Clint viene chiamato la sera e non la mattina, ce ne faremo una ragione.

Il prompt è ispirato a quelli della vecchia Drabble challenge: le mani del Gioco Estivo - 2019 @il giardino di EFP

Drabble scritta per il contest ‘In sole 110 parole... o quasi! [II Edizione]’ indetto da Mokochan sul forum Torre di Carta.