Film > Star Wars
Segui la storia  |       
Autore: Tide    19/11/2020    1 recensioni
Seguito della mia storia "L'imperatrice segreta".
Il figlio di Sly Moore è stato cresciuto dallo zio viaggiando per la Galassia e vivendo al limite della legalità, mantenendo un basso profilo. Tutto cambia quando, a diciassette anni, il ragazzo viene arrestato per un piccolo furto. Le conseguenze saranno più gravi del previsto.
OOC solo per sicurezza.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Palpatine/Darth Sidious
Note: Movieverse, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Avvertenze:
-Mi baso sui film e sulla mia immaginazione. Dalle legends e da altre fonti prendo quel che mi piace.
-Questo è un seguito della mia storia “L’imperatrice segreta”.
-Avevo segnato “L’imperatrice segreta” come WhatIf? Perché inizialmente volevo che il figlio di Sly Moore fosse poi il padre di Rey. Poi però ho fatto pace col fatto che il padre di Rey sia un clone di Palpatine e ho deciso che Rey può sempre avere uno zio. Perciò niente WhatIf? Per questa storia.
-OOC per sicurezza. È soprattutto per chi è abituato al Palpatine delle legends. Il mio è un po’diverso, almeno sotto certi aspetti. Comunque, basandomi sui film, mi sembra legittima anche la mia interpretazione del personaggio.
-Comincio a pubblicare la storia essendo a buon punto, ma non avendola ancora ultimata. Oltre il ventesimo capitolo potrebbe esserci una battuta d’arresto.
-Sono consapevole che la storia non sia un capolavoro della letteratura, ma non sto cercando di vincere un premio letterario, solo volevo raccontare una storia che avevo in testa.
- Se siete sopravvissuti alle premesse, cominciamo.
 
 
 
 
Capitolo 1
 
“Questi sono gli effetti personali del ragazzo coi capelli rossi.” Disse un poliziotto di specie duros, lasciando sulla scrivania del collega umano un coltellino pieghevole e una catenina con una medaglietta. L’agente umano sollevò lo sguardo verso la cella e tra la manciata di delinquentelli individuò subito un ragazzo dai capelli ramati, che sedeva con un’aria tra l’arrabbiato e l’abbattuto.
“Scommetto che non ha mai rubato prima, a giudicare da come l’abbiamo preso.” Disse il poliziotto, quasi con compassione. Il collega duros lo ignorò e proseguì:
“Ha diciassette anni, si chiama Abnee Moore.”
“Moore? Ha a che fare con quell’umbaran, Fanee Moore?”
“Il ragazzo dice che è suo zio. Lo conosci?”
L’agente umano si strinse nelle spalle
“Ogni tanto ci fa qualche scherzo, ma nulla di che.”
“Allora lo tratteniamo, il ragazzo?”
“Solo un per un po’.” rispose l’umano, osservando distrattamente il coltellino “Coronet è piena di criminali, non possiamo occupare celle con ladruncoli al primo furto.”
Il poliziotto duros annuì, mentre il collega posava il coltellino per prendere la catenina
“Facciamo qualche accertamento, poi …”
L’agente umano lo interruppe
“Guarda, qui c’è un codice.” Disse sorpreso, mentre osservava incuriosito la medaglietta.
“Sicuro che non sia un numero di serie o qualcosa del genere?”
“No, no: è un codice. Aspetta …”
Il poliziotto umano si avvicinò alla cella con la catenina in mano
“Abnee Moore.” Chiamò
Il ragazzo sollevò subito i suoi occhi chiari all’agente
“Moore, è tua questa?”
Appena vide la medaglietta, Abnee scattò in piedi e allungò la mano tra le sbarre
“Ridatemela!”
“L’hai rubata?” domandò severo il poliziotto
“No, è mia. Ridatemela.”
“Così non ti aiuti, figliolo.”
Abnee diede un sospiro un po’esasperato e un po’rassegnato
“Non l’ho rubata” ripeté più calmo “Ce l’ho da sempre: è tutto ciò che ho di mia madre.”
Il poliziotto duros intervenne
“Forse il ragazzo dice la verità”
“I codici non girano tra la gente del settore blu.”
“Potrebbe essere falso, o di poco conto … C’è quel besalisk che falsificava codici : ora ha messo la testa a posto, non farà storie a darci una mano …”
L’agente umano diede uno sguardo a Abnee, mostrando la catenina
“Facciamo qualche controllo, poi te la rendiamo, ragazzo.” Poi tornò dal collega e gli consegnò la medaglietta
“Consulta questo besalisk,  allora. Ci vediamo tra …”
“Una mezz’ora, dovrebbe bastare.”
 



 
 
 
 
 
Angolo autrice:
-Coronet City è la capitale del pianeta Corellia
-Il settore blu è un quartiere malfamato di Coronet City.
- I capitoli di questa storia saranno in linea di massima molto brevi. Sono venuti così.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Star Wars / Vai alla pagina dell'autore: Tide