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Autore: EmsEms    22/11/2020    0 recensioni
A volte il passato può scaldare il presente.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un piccolo esperimento scritto di getto in un’oretta. È ambientato durante una missione in Russia, quando Tsurumi lavorava come spia sotto copertura. So che il cappotto di Tsukishima è parte della divisa, ma se fosse un regalo?
 
 
Buona lettura
 
***
 
 
 
“Fuori si gela,” sbottò Tsukishima, battendo gli stivali contro lo stipite della porta. Un nevischio torbido, annerito dal fango, sfarinò sul gradino dell’uscio. Gli bastò darsi una scrollata per spolverare anche le spalle. Dentro era buio pesto, ma Tsukishima sapeva di non essere solo. Chiuse la porta dolcemente, lottando contro il vento che a momenti gli strappava di mano il pomello. Percorse il corridoio senza sfilarsi la rivoltella di tasca, non per coraggio né per distrazione, ma perché non c’era nessun pericolo. Almeno finché Tsurumi non decideva il contrario.   
 
Lo trovò accoccolato sul pavimento, nella stanza che dava sulla strada. Aveva strappato un angolo di giornale e guardava fuori. Era di profilo, immobile come una statua. Non fosse stato per la condensa sul vetro, si sarebbe detto morto congelato col binocolo in mano.
 
“C’è la tormenta, non si vede niente,” commentò Tsukishima, sfregando i palmi spellati dal freddo.
 
“Ti ho preso una cosa,” disse piano Tsurumi, senza distogliere gli occhi dalla strada.
 
“Con questa tormenta non s’azzarderà ad uscire,” borbottò Tsukishima, inginocchiandosi sul pavimento e tirandolo per le caviglie. Tsurumi si lasciò trascinare per i piedi finché non si ritrovò completamente disteso, con Tsukishima a cavalcioni sopra di lui. Aggrovigliati in quella posizione sembrava d’essere tornati in trincea, a rotolarsi uno sull’altro per avere una visuale migliore. A volte pure i morti sembravano strisciare con i vivi, in quell’ammasso di corpi.
 
“Dia qua,” sbuffò Tsukishima, indicando il binocolo.
 
Tsurumi glielo passò senza tante cerimonie, pensando che anche lui volesse dare una sbirciatina. Tsukishima, invece, lo appoggiò sul tavolino che si erano costruiti, un’asse di legno fra due sedie sfondate.
 
Rimasero per un attimo a fissarsi nel fascio di luce aspra, sporca di neve.
 
“Almeno accenda il fuoco. Non si vede a un palmo dal naso, dubito che ci scoprano.”
 
Tsurumi prese le mani di Tsukishima e se le portò alla bocca, soffiando piano. Aveva i baffi orlati di ghiaccio, ma le labbra erano piene e calde. I baci fra le nocche furono spilli incandescenti.
 
“Hai freddo?”
 
L’espressione del sergente si addolcì e le ombre che fino ad allora si erano divorate il suo viso si rifugiarono all'attaccatura dei capelli.
 
“E tu?”
 
Tsurumi frugò nelle tasche di Tsukishima e tirò fuori un fiammifero. Ci accese il moncone di una candela.
 
“Ti ho preso un cappotto.”
 
Sulla panca c’era un involto legato con due giri di cordoncino. Non ricordava sartorie che vendessero cappotti avvolti in un incarto del genere. Eppure aveva girato tutti i negozi della città, rifugiandosi nel vano dell’entrata fra un pedinamento e l’altro.
 
“L’ho provato, sai? Ti va perfetto.”
 
“Dove l’ha preso?”
 
“Ho ritrovato la casa,” spiegò Tsurumi, sorpreso che Tsukishima non ne sapesse niente. “Ha la facciata nera, ci dev’essere stato un incendio. I mobili li hanno rubati tutti, ma in cantina c’erano alcuni bauli. A mio fratello stava molto bene. È blu.”
 
“Accendo il fuoco.”
 
Il fratello di Tsurumi era morto, si disse Tsukishima, intento a impilare i ceppi nel camino. La famiglia era rimasta vittima di un naufragio di ritorno dalla Russia. Il padre, forse, era ancora vivo. Nobile decaduto, pieno di debiti, era stato arrestato e spedito in Siberia senza un processo.
 
“Mio fratello ci ha cucito dentro delle lettere. Gli ho insegnato io come si fa. Ti va di leggerle con me?”
 
Tsukishima soffiò sulla carta di giornale e smise di immaginare le disgrazie che potevano essere accadute agli Tsurumi.
 
“Mi farebbe molto piacere, signore.”


***

Questo è il quarto racconto della Tsutsu week, una raccolta work in progress di 7 storie sulla TsuruTsuki. Se vi interessa il pairing e vi piace leggere in inglese, eccovi i link :3 Mi raccomando, leggete le tag prima di aprire le storie!

Memories [SFW]

Disrespecting the flag [NSFW]

O Captain! My Captain! [NSFW]

  
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