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Autore: Chiara_tommo_05    22/11/2020    0 recensioni
Harry aveva perso i suoi genitori e sua sorella all’età di 18 anni. L’unico membro della famiglia che gli era rimasto era la figlia di Gemma, sua nipote Claire.
Rinunciando alle sue ambizioni decise di aprire un piccolo bar per prendersi cura della piccola, e fu proprio lì che incontró lui, uno dei chitarristi più famosi al mondo, Niall Horan.
Harry riuscirà ad aprirsi con lui e raccontare il suo passato? Riuscirà ad aprire il suo cuore di nuovo dopo anni?
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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La nuova settimana era ormai iniziata portando con se nuovi grossi temporali che costrinse le scuole a chiudere, questo significava che almeno per un paio di giorni poteva avere Claire a casa con lui, sentendosi decisamente più tranquillo.

Il lunedì come tutti i lunedì fu abbastanza noioso, a causa della pioggia non c’era molta clientela, infatti, quando si fecero le quattro, Harry decise di chiudere, dato che non entrava nel suo bar un cliente da ben due ore. Harry lo sapeva, quando la pioggia cade così forte, la clientela scarseggia, e per fortuna negli anni aveva imparato a gestirla senza avere troppe perdite e rischiare di non arrivare a fine mese.

Mentre preparava la cena, Harry ricevette un messaggio; in cuor suo sperava fosse il suo.

Con il cuore che iniziò a battere frenetico , notò il nome del destinatario e senza pensarci due volte lesse il messaggio, trovando Niall ancora in linea.

Stremato dal firma copie! Come è andata la vostra giornata?’ 

Mentre Harry ancora sorrideva per il messaggio, ne arrivò un altro che ritraeva un Niall con occhiali da vista sdraiato sul divano e un simpatico broncio. 

Mentre numerosi pensieri iniziavano a vorticare nella sua testa, Claire fece il suo ingresso in cucina. 

‘Cose c’è papà ?’ Chiese Claire osservando il suo papino immobile davanti ai fornelli.

Harry uscì dal suo stato di trance e si ricordò che non aveva ancora avvisato Claire della cena con Niall. 

‘Tesoro siediti ho da dirti una cosa’ le rispose Harry facendola accomodare sulla sedia, ‘ieri ho parlato con Niall e domani sarà da noi a ce-‘ Harry non ebbe il tempo di terminare la frase che Claire aveva iniziato a saltellare per tutta la cucina urlando ‘avremo un ospite’ e ‘Niall verrà a cena’ improvvisando anche un balletto simpatico. 

Harry allora ebbe un’idea. ‘Vogliamo fargli vedere quanto sei felice?’ Claire dall’entusiasmo avrebbe accettato ogni richiesta le avesse fatto in quel momento.

Così Harry avviò il video e fece cenno a Claire di parlare.

‘Niall sono felicissimissima di vederti domani’ e iniziando poi a girare in tondo ripetendo ‘Niall verrà a cena, Niall verrà a cena’. Harry non poteva fare a meno di ridere di cuore per quanto fosse buffa la sua bambina, era capace di infondere tanta felicità solo guardandola. 

Terminato il video lo inviò prontamente a Niall che dopo pochi minuti rispose con un messaggio vocale.

Claire sei uno spasso! Non vedo l’ora di vedervi domani e gustarmi l’ottima cena che mi preparerete.’  Il primo messaggio fu seguito da un secondo.

Domani verrò a cena, verrò a cena’ si sentiva Niall canticchiare con lo stesso motivetto utilizzato da Claire. 

Harry poteva vedere Claire portarsi le manine alla bocca e ridere di cuore, e il suo petto si riempì d’amore tanto che iniziò a rincorrerla per il piccolo appartamento facendola ridere ancora di più. 

Non avevano mai avuto ospiti a casa, erano da sempre solo loro due, per cui sapere di averla resa così felice, permettendo a Niall di venire a cena, gli fece capire che forse Claire aveva bisogno di iniziare a conoscere più persone. 

Il suo timore, era quello di rendere Claire una bambina chiusa e poco socievole, a causa del suo comportamento protettivo.

Harry in quel momento era felice, non esistevano problemi, tristezza, e passato. Era felice di avere Claire nella sua vita, la amava più di ogni altra cosa al mondo.

Dopo aver cenato, Harry si mise al letto, e scrisse un ultimo messaggio a Niall.

Non vediamo l’ora che sia domani’ e inviò il messaggio subito dopo. 

Forse poteva sembrare un po’ audace, in fondo erano abituati a vedere Niall e passare del tempo con lui, non era una grande novità vederlo, ma il fatto che venisse ufficialmente come amico e non come cliente, rendeva le cose diverse.

La risposta di Niall arrivò nel giro di qualche minuto. 

A chi lo dici,sono contento che mi permettiate di entrare nelle vostre vite’ 

E questo era Niall; nella sua più totale sincerità, dolcezza, capace di far sciogliere qualsiasi persona al mondo con la sua spontaneità.

Il giorno dopo Harry si svegliò particolarmente agitato, nel dormiveglia non riusciva a capire del perché di quella sensazione. Poi però, quando prese il cellulare e lesse il nome del destinatario del suo messaggio, capì il motivo. Dopo aver ricambiato il buongiorno di Niall, decise di alzarsi.

Come da routine, preparò la colazione per se e per Claire, i due mangiavano stranamente in silenzio, ciascuno perso nei propri pensieri, dopo un po’ Claire parlò.

‘Papà cosa cucinerai stasera?’ Chiese Claire guardandolo con occhi sospettosi. 

Harry le restituì lo sguardo confuso. ‘Claire non ho ancora deciso..qualche idea?’

Claire aprì la bocca con fare sconvolto, schiacciandosi la piccola manina sulla fronte.

Era così drammatica a volte, pensò Harry. 

‘Papà Niall è così famoso, dovrai essere bravissimissimo’ disse la piccola puntandogli il piccolo indice contro. 

In effetti una parte di Harry sapeva che Niall era sicuramente abituato a cibi raffinati e costosi, ma l’altra parte, quella fiduciosa e razionale, pensò che sicuro avrebbe apprezzato qualcosa di semplice, tradizionale e genuino. 

Harry pensò per qualche secondo a cosa cucinare, prima di riferirlo finalmente a Claire.

‘Che ne dici di pollo e patate? Magari posso anche preparare un ciambellone al cioccolato che ti piace tanto?’ Chiese Harry con un sorriso furbo, consapevole che Claire non avrebbe mai potuto rifiutare il suo dolce preferito. 

‘IO TI AMO PAPÀ’ urlo Claire agitando le manine, con un sorriso smagliante e gli occhi spalancati dalla felicità. 

Durante la mattinata Claire fu felice di aiutare Harry a sistemare la casa e renderla pulita; sistemarono i cuscini sul divano, sistemò tutti i cd sulle mensole, mise a posto i suoi giocattoli e aiutò Harry a scegliere la fragranza della candela da accendere.

Verso le 17 Harry decise di iniziare a preparare il suo ciambellone insieme all’aiuto della sua valida assistente che di tanto in tanto leccava la spatola sporca di cioccolato. 

Calata la sera, il freddo iniziò a farsi sentire, così Harry decise di accendere il piccolo camino davanti al divano, che contribuì a rendere l’ambiente più caldo e accogliente. 

Niall sarebbe arrivato alle 8, così dopo aver apparecchiato decisero di cambiare i loro abiti sporchi di farina e cioccolato.

Harry mise alla piccola un delizioso maglioncino bianco lungo con calze bianche e stivaletti neri, per lui invece scelse uno skinny jeans con felpa rosa, e ovviamente, i suoi immancabili stivaletti. 

Mentre indossava i suoi vestiti, notò che l’agitazione iniziava a crescere sempre di più, pian piano che si avvicinava l’ora dell’arrivo di Niall. 

Fece giusto in tempo a spruzzare un po’ del suo profumo, rimasto intatto da anni, dato che Harry non ne faceva quasi mai uso, che sentì il campanello suonare.

Niall era lì.

Lui e la piccola uscirono di corsa dalle loro camere, si avvicinarono alla porta e si guardarono. 

Stava per entrare una persona nuova in casa loro. Un misto di ansia e agitazione sparí nel momento in cui aprirono la porta e trovarono Un Niall Horan con un sorriso dolcissimo, e una piccola confezione di dolci tra le mani.

‘Buona sera famiglia styles’ disse Niall sorridendo ad entrambi.

Claire prese subito la mano di Niall e lo trascinò dentro, mentre Harry e Niall si scambiavano uno sguardo intenso. 

Harry richiuse la porta e si voltò per osservare la piccola Claire che si comportava come una perfetta padrona di casa. 

Harry, ti stai decisamente facendo battere da una bimba di sei anni in fatto di ospitalità, si ritrovò a pensare.

‘Come è andata la giornata, Niall?’ Si ritrovò a chiedere Harry, dopo che la piccola fece fare a Niall il giro della casa. 

Harry si sentiva un po’ a disagio per il suo piccolo appartamento, ma si sciolse quando Niall fece i complimenti per la loro casa. 

Mentre Harry iniziò a servire il cibo, Niall si perse in numerosi racconti della sua settimana; Claire lo guardava rapita e mostrava così interesse e curiosità per la sua vita, così tanto diversa dalla loro.

Quando Harry prese posto, si ritrovò Niall alla sua sinistra e Claire alla sua destra come sempre; all’esterno potevano sembrare un tipico quadretto familiare.

Harry inconsapevolmente si ritrovò rilassato, a suo agio, mentre passava la porzione di bruschette che aveva preparato, a Niall. 

Mentre Niall si complimentava per l’ottima cena, Claire decise di mettere un po’ di musica, lasciando Niall ed Harry soli momentaneamente al tavolo.

‘É un vulcano, stai facendo un bel lavoro con lei Harry’ disse Niall, mettendo la mano su quella di Harry e guardandolo negli occhi. 

Harry alzò lo sguardo e lo incatenò a quello di Niall, balbettando un ‘grazie’; nessuno mai gli aveva detto una cosa del genere.

La cena trascorse in modo piacevole, ci fu il momento esilarante in cui Claire decise di leggere la poesia che aveva scritto per Niall; mentre Niall e Harry avevano preso il posto sul divano, la piccola si era messa in piedi sul tavolo gesticolando in modo così teatrale da far ridere entrambi.

Harry guardava spesso Niall e si ritrovò a pensare che il suono della sua risata era così contagioso e bello da sembrare una sinfonia.

Arrivato il momento del dolce, Harry si alzò dal divano, permettendo a Claire di sedersi di fianco a Niall; tornato da loro con ciambellone, piattini e forchette, vide gli occhi di Niall e Claire particolarmente famelici e lo fece sorridere.

Tagliate le porzioni ed offerte a ciascuno di loro, Harry si sedette vicino a Claire. 

Erano tutti e tre vicini su quel divano con Claire al centro e Harry non poté di nuovo fare a meno di pensare ad un quadretto familiare; loro tre che mangiano un dolce cucinato da Harry, davanti al camino, godendosi il suo calore.

Aldilà di come sarebbe andata la sua amicizia con Niall, Harry in quel momento era sereno, e decise di immortalare quel momento con la sua macchina fotografica, impostando l’auto scatto in modo da essere con loro.

Erano ormai le 10:30 quando Harry decise che era arrivato il momento per Claire di indossare il pigiama, lavare i denti e mettersi al letto; la piccola dopo varie suppliche, cedette e così dopo aver dato un sonoro bacio a Niall e la sua buonanotte, fece come Harry le aveva chiesto, lasciando i due da soli.

Una tensione piacevole si stabilì tra Harry e Niall che ora erano seduti sul divano, tanto vicini che le loro ginocchia quasi si sfioravano. 

Harry decise di rompere il momento alzandosi e iniziando a pulire i piatti.

Niall lo raggiunse subito. ‘ Harry fatti aiutare per favore’ e chi era Harry per dire no ad una richiesta fatta con così tanta dolcezza? 

Con un ‘va bene’ si divisero i compiti, Harry lavava i piatti e Niall li asciugava.

Chiacchierando e sorridendosi, improvvisamente mentre Harry passava l’ultimo piatto a Niall, toccò le sue dita e alzò immediatamente lo sguardo.

Niall ed Harry si stavano guardando di nuovo intensamente, ma questa volte Claire non c’era per interromperli.

Uno strano formicolio iniziò ad invadere il corpo di Harry, che non aveva ancora spostato la mano da quella di Niall.

Niall d’altro canto, non aveva la minima intenzione di spostare per un solo millimetro la sua mano da quella di Harry, gustandosi il suo tocco caldo.

Dopo un momento che sembrò durare secoli, Harry abbassò lo sguardo imbarazzato sorridendo a Niall.

Quando finirono di sistemare l’ultimo piatto, Claire chiamò Harry dicendo che era pronta per ricevere la sua buonanotte. 

Niall aspettò sul divano non volendo invadere il loro momento di intimità. Claire, già sotto le coperte, passò la penna di Niall che aveva conservato sul suo comodino ad Harry, chiedendogli di restituirla a Niall. 

Un bacio e un sorriso dopo, Harry chiuse la porta della camera di Claire e raggiunse di nuovo Niall.

Niall lo aspettava vicino alla porta, indossava di nuovo il suo cappotto dall’aria super costosa e si stava aggiustando la sciarpa quando Harry lo raggiunse e lo aiutò.

Quando Niall si voltò, Harry gli porse la penna.

‘Claire voleva restituirtela assolutamente’ disse Harry con un sorriso.

‘Grazie per averla conservata, è un regalo speciale della mia mamma’ disse Niall guardandolo e mettendosi la penna in tasca ‘sono felice che Claire la usi però’ aggiunse sorridendo.

Harry gli restituì il sorriso e senza pensarci troppo parlò a Niall. ‘È stato bello averti qui con noi a cena Niall, dovremmo rifarlo’.

Harry aveva in mente la sua promessa con se stesso; doveva iniziare a conoscere Niall e pian piano nutrire fiducia in lui.

D’altra parte Niall, era felice di aver trovato persone che lo trattassero come uno qualunque e non lo sfruttassero per la sua fama. 

‘Ne sarei così felice Harry, davvero’ gli disse, guardandolo negli occhi e ricambiando il sorriso.

Dopo un ultimo sguardo Harry gli disse ‘buonanotte Niall’ e lo guardò scendere le scale ed andare via, non prima di vedere Niall che con un ‘buonanotte harreey’ lo salutava.

 

Siamo arrivati al capitolo 8 ragazzi!

Finalmente Harry si sta lasciando andare e direi che era ora! 

Scrivere la storia si sta rivelando difficile perché le idee sono tante e mi frullano in continuazione in testa! Ma tranquilli, la adoro troppo e scriverò tutto fino alla fine . 

Un bacio, 

Chiara_Tommo

  
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