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Autore: PGV 2    23/11/2020    0 recensioni
Salve a tutti!!
Sono qui per portare alla vostra attenzione tre One Shot dedicate a tre personaggi specifici della prima serie animata di "Yu-Gi-Oh", ossia Dartz, Seto Kaiba e Pegasus.
Si tratta di brevi racconti della vita di questi personaggi dal loro punto di vista, volti soprattutto ad omaggiare ciò che sono stati e rendere loro tributo narrando quelli che sono stati i punti salienti della loro storia all'interno della serie animata, quindi non il manga in questo caso.
Spero che le tre One Shot siano di vostro gradimento!!
Genere: Avventura, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dartz, Maximilian Pegasus, Seto Kaiba
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti!!! :)
Sono qui in questa sezione per presentarvi una serie di tre One Shot interamente dedicata a tre personaggi della prima serie animata di “Yu-Gi-Oh”!!
Mi spiego meglio: la mia carriera da scrittore di fan fiction sta per volgere al termine, e prima di andarmene desideravo poter scrivere delle One Shot dedicate a quei personaggi di cui avrei tanto voluto scrivere ma che non sono mai riuscito a trattare nelle mie fic T_T.
Si tratta di dei brevi riassunti della loro vita dal loro punto di vista, di conseguenza nulla di ché e niente che vuole essere pretenzioso, semplicemente è un modo per onorare questi personaggi con cui sono cresciuto prima di ritirarmi :).
Sono riuscito a trattare alcuni personaggi nelle mie fic della prima serie di “Yu-Gi-Oh”, come Yugi, Bakura e Marik, ma ci sono tre pg nello specifico che non sono mai riuscito ad inserire, e che sono proprio coloro a cui ho dedicato queste One Shot ;).
Non vi dico chi sono perché la sezione Personaggi della fic e l’introduzione vi svelerà per me a quali pg mi riferisco, ma posso già dirvi che il primo con cui partirò sarà… Dartz!!
Lo so, è un pg piuttosto insolito, soprattutto considerando che appartiene unicamente all’anime, ma come villain di “Yu-Gi-Oh” mi è sempre piaciuto, trovavo che avesse un carisma enorme, e per questo ho deciso di dedicargli questa One Shot :).
Ma ora basta chiacchiere e vi lascio direttamente alla One Shot, buona lettura a tutti quanti!! :)


LA GRANDE BELVA…
ONE SHOT SU DARTZ




La Grande Belva…

No, non può essere. Non può essere successo.
Come posso essere stato sconfitto?
Ho studiato ogni singola mossa da adoperare. Ogni singola carta da giocare per assicurarmi la vittoria. Come ha fatto il Faraone a sconfiggermi?!
Eppure ero così vicino. Mancava un’anima. Solamente un’anima e finalmente il Grande Leviathan si sarebbe risvegliato ed avrebbe purificato questo mondo.
Io… io avrei dovuto vincere. Questo… non avrebbe dovuto essere il mio epilogo.
Com’è stato possibile questo? Come?
Forse… ho sbagliato qualcosa nel piano? C’è qualcosa che non ho considerato e che mi si è ritorto contro?
No. I Cavalieri di Atlantide forse, ma non erano sufficienti per fermare me e il Serpente che ho evocato. Qualcosa deve essere successo… ma cosa?
Probabilmente il segreto si nasconde nel mio passato. Nelle azioni che ho compiuto per arrivare fino a questo momento.
Qualcosa… qualcosa deve essere andato storto all’epoca.
Non vedo alternative…

La Grande Belva…

Ho vissuto una vita molto lunga. Praticamente ho diecimila anni.
Vivo dall’epoca di Atlantide, posso dire di esserne stato l’ultimo sovrano prima che precipitasse nell’Oceano. Ho ereditato il trono da mio padre, e da suo padre prima di lui.
Era una tradizione di famiglia, e posso dire che vivevo bene come sovrano di Atlantide. Avevo una moglie, avevo una figlia, il popolo mi amava. Avevo tutto.
Eppure, sentivo che qualcosa non andava nell’aria.
Vivevamo nel Paradiso in Terra, eppure percepivo che non tutto era rose e fiori come sembrava. C’era del marcio in quella civiltà, lo annusavo, e non riuscivo a spiegarmi come mai.
Un giorno però, la risposta mi precipitò letteralmente addosso sotto forma di una minuscola pietra verde.
L’Orichalcos.
Essa era un potere molto antico, che rivelava la vera natura degli esseri umani e la malvagità contenuta al loro interno. Essa alimentava anche una creatura millenaria.
La Grande Belva. Il Grande Leviathan.
All’epoca però lo ignoravo, e sfruttai quella pietra per far evolvere tecnologicamente il mio popolo. Fu questione di tempo prima che l’Orichalcos mostrasse la vera natura dei miei sudditi e rivelasse l’oscurità che albergava nei loro cuori.
Si tramutarono ben presto in mostri assetati di sangue. Compresa la mia bellissima moglie.
Non potevo credere che fossero tutti ricolmi di oscurità nei loro cuori. Come potevano aver tradito la mia fiducia in quella maniera?! Mi sentivo letteralmente devastato e non sapevo cosa fare.
Fortunatamente, ancora una volta l’Orichalcos venne in mio aiuto, e mi mostrò la strada che dovevo percorrere. Il fatto che non mi fossi trasformato era la prova vivente che io ero uno dei pochi in grado di guidare la rivoluzione su questa Terra.
C’era del marcio negli esseri umani, ed io li avrei purificati tutti. Dal primo all’ultimo. Con l’aiuto dell’Orichalcos e delle sue Creature, questo sarebbe stato possibile.
Purtroppo, avevo tenuto mio padre e mia figlia fuori dall’equazione. Anche loro non erano stati trasformati e mi mossero guerra con l’aiuto dei Cavalieri di Atlantide.
La battaglia per il destino del mondo era solamente all’inizio…

La Grande Belva…

La guerra di allora non terminò nel migliore dei modi.
Io riuscii a trasformare i Cavalieri di Atlantide in Draghi per limitare i loro poteri, ma loro con le ultime forze riuscirono a sigillare la Grande Belva ed a togliergli tutto il suo potere.
Questo fu un inconveniente che non ci voleva. Mi privò dell’essere supremo e mi tolse temporaneamente il mio esercito, anche se pure loro si ritrovarono disarmati.
Non aveva vinto nessuno. Avevamo perso tutti.
L’unico lato positivo in tutto questo fu che l’Orichalcos mi donò l’eterna giovinezza, e grazie a questo avrei avuto tutto il tempo che desideravo per raccogliere l’energia necessaria a risvegliare la Grande Belva e scagliarla contro il mondo intero.
Sarebbe stato difficile, dovevo raccogliere più anime possibili per alimentarlo. Ma era qualcosa che sarei stato disposto a fare pur di purificare questo mondo colmo di oscurità e malvagità.
Passai cinquemila anni a raccogliere anime su anime. E fu solo allora, nell’Antico Egitto, quando mi imbattei nella preda più preziosa di tutte. Una delle anime più oscure che avevo mai visto, nonché l’energia finale che avrebbe alimentato la Grande Belva.
Il Faraone.
L’anima più succulenta per il Grande Leviathan.

La Grande Belva…

Sfortunatamente non potei agire all’epoca.
C’era un altro tizio che minacciava la distruzione del mondo, ed in tutta onestà mi ostacolava. Non ero ancora abbastanza forte per contrastarlo, e di conseguenza dovetti rimanere nelle retrovie ad osservare.
Vidi in questo modo il Faraone prevalere su un’immensa creatura oscura chiamata Zork, anche se questo lo portò ad intrappolarsi nel Puzzle del Millennio ed a perdere tutta la sua memoria. Un vero peccato, finita quella battaglia avrei potuto appropriarmi della sua anima immediatamente.
Voleva dire che avrei atteso fino a quando qualcuno non avrebbe completato il Puzzle del Millennio. A quel punto niente e nessuno mi avrebbe impedito di ottenere l’anima del Faraone.
Da quel momento passarono altri cinquemila anni. La mia ricerca di anime sufficienti ad alimentare la Grande Belva stava dando i suoi frutti, ma ormai il tempo stava scadendo. Il Grande Leviathan era impaziente e dovevo sbrigarmi.
Sfortunatamente non avevo abbastanza tempo per raccogliere da solo tutte le anime che mancavano, e di conseguenza dovevo trovare dei sottoposti. Dei galoppini che svolgessero il mio lavoro al mio posto, senza disobbedire ai miei ordini.
Il mio primo lo trovai facilmente. Era un fanatico dell’Orichalcos chiamato Gurimo, fu semplice portarlo dalla mia parte visto com’era ossessionato da quel potere. Ma per gli altri…
Beh, avrei dovuto fare qualche piccola modifica alla loro storia…

La Grande Belva…

Riuscii nel mio intento.
Trovai tre sottoposti davvero molto affidabili che cominciarono a raccogliere anime con grande velocità e senza mettere in discussione i miei ordini. Certo, per farlo avevo dovuto intervenire nella loro infanzia per spingerli dalla mia parte.
Con Alister dovetti uccidere il suo fratellino facendo ricadere la colpa su Gozaburo Kaiba. La vendetta nei confronti dei Kaiba e della Kaiba Corporation era ciò di cui avevo bisogno per spingerlo tra le mie braccia con facilità.
Valon invece dovetti incastrarlo per i suoi piccoli crimini da ragazzino, facendogli passare quasi tutta la vita nei riformatori. Alla fine, dovette accettare la mia offerta dopo aver superato diverse prove con i duelli.
Già, a quanto pareva le creature che mi combatterono diecimila anni fa potevano essere evocate tramite un gioco di carte da tavola chiamato Duel Monsters. Non era proprio il mio genere, ma se era un modo migliore per raccogliere le anime perché non farlo?
Con l’ultimo, Raphael, dovetti scatenare una tempesta mentre la sua famiglia si trovava in crociera. Lui fu l’unico sopravvissuto e, quando lo aiutai a fuggire dall’isola deserta in cui era rimasto intrappolato, si unì a me senza esitazione.
Tutto questo era stato possibile grazie alla mia influenza nel mondo degli affari. Per non destare sospetti avevo creato una società chiamata Doma, ed io mi ero finto un imprenditore. Se l’erano bevuta tutti, che sciocchi.
Grazie a loro tre, fu semplice riuscire a raccogliere le anime che mancavano. E quando arrivò il grande giorno in cui finalmente potevo rivelarmi alla luce del Sole non si fecero trovare impreparati, e neanche il mio grande nemico.
Il Faraone.
Il Puzzle del Millennio era stato completato. Lui era tornato.
Si cominciava a fare sul serio!

La Grande Belva…

Scatenai le mie creature per tutto il mondo, e riuscii anche ad impossessarmi delle Carte delle Divinità Egizie.
Per poter tornare nel pieno delle forze, il Grande Leviathan aveva bisogno di molte anime, ma per risvegliarsi aveva bisogno del potere di quelle tre carte. I miei servitori riuscirono a prenderle ed a portarmele sottraendole al Faraone.
Non fu indolore la conquista. Perdemmo Gurimo, la cui anima fu strappata dall’Orichalcos quando perse contro il Faraone. Poco male, ormai mancavano poche anime, potevo fare a meno di lui senza problemi.
Dopo che la Grande Belva si era svegliata, dovevo solamente raccogliere le anime che mancavano. Fortuna voleva che tutti i miei sottoposti avessero un obiettivo ben specifico e che, qualche settimana prima, mi ero trovato una nuova collaboratrice.
Destino volle che proprio una delle amiche del Faraone si unisse a me. Mai Valentine. Una duellante parecchio forte.
Era delusa dal fatto che non stesse migliorando a Duel Monsters e che fosse ignorata da tutti. Desiderava elevarsi, proprio come tutti noi, e le detti il potere che tanto bramava con estremo sacrificio e con tanta dedizione.
Non credo di esagerare se dico che, da quando si era unita a noi, era diventata la mia collaboratrice più spietata. Arrivava addirittura a contraddire i miei ordini ed a ribellarsi al mio volere. Era davvero una palla al piede.
Ma il suo lavoro lo faceva bene. Mi portò addirittura l’anima di Pegasus.
Maximillion Pegasus. Il creatore di Duel Monsters.
Avevo cercato di rilevare la sua società, ma era riuscito a respingermi ed aveva scoperto parte dei miei piani. Era diventato troppo pericoloso e dovevo togliermelo dai piedi. E una volta sbarazzatomi di lui, dovevo concentrarmi su un’altra società.
Avevo bisogno della tecnologia del Duel Monsters per portare a termine il mio piano, e sapevo già quale società prendere di mira. La Kaiba Corporation.
Naturalmente il giovane Seto Kaiba, Presidente dell’azienda, non prese bene la mia iniziativa e tentò anche lui di contrastarmi, anche se separatamente rispetto al Faraone ed ai suoi amici.
Beh, poco male. Lui per me era solo una palla al piede e non mi interessava. O almeno così dicevo prima di scoprire che era stato scelto insieme al Faraone ed a Joey Wheeler.
Scelto dai miei mortali nemici. Quei maledetti erano tornati tra i piedi e stavano cercando di distruggere i miei piani ancora una volta.
I Draghi Antichi.
I Cavalieri di Atlantide.

La Grande Belva…

Fu una battaglia lunga e dura.
Dovetti assumere nuovo personale affinché si occupasse del Faraone e di Wheeler, soprattutto dopo che Raphael aveva fallito nel prendere l’anima del Faraone.
Ce l’aveva fatta. Aveva sconfitto in duello il Faraone, l’unico che c’era riuscito lealmente e senza barare. E cosa aveva fatto? Aveva preso l’anima sbagliata. Quella di Yugi.
Adesso avevo un moccioso prigioniero, e il mio nemico ancora in circolazione e desideroso di vendetta. Per questo mandai i due novellini a dare la caccia a lui ed al suo nemico, e se avessero fallito poco male, avrei comunque ottenuto qualche anima in più.
Si trattava di Rex Raptor e Bruchido Haga. Due duellanti mediocri che fallirono miseramente, ma sinceramente non mi aspettavo nulla di diverso da loro.
Anche mio padre provò a fare la sua parte per contrastarmi. Pure lui e mia figlia erano sopravvissuti nel corso del tempo, ma una delle Creature dell’Orichalcos riuscì a sbarazzarsene definitivamente. In questo modo non mi avrebbero mai più intralciato.
E mentre Alister teneva impegnato il giovane Seto Kaiba, al costo della sua anima, io riuscii nell’intento di comprare le quote di maggioranza della Kaiba Corporation.
Ero riuscito là dove Pegasus, i Big Five, Noah e Gozaburo Kaiba avevano fallito prima di me. Avevo acquistato la prima grande società di videogiochi del mondo, che sarebbe servita al mio scopo per risvegliare la Grande Belva!!
Quello però fu solo uno dei passi conclusivi. Mi mancavano ancora le anime dei tre guardiani dei Draghi Antichi. Una volta che mi fossi impossessato delle loro anime, finalmente il Grande Leviathan si sarebbe risvegliato.
Mancava davvero molto poco.
Ed una delle tre anime mi arrivò subito.

La Grande Belva…

Valon tentò di sconfiggere Joey Wheeler, ma finì per essere sconfitto.
Poco male, dato che ci pensò Mai a battere quell’impiccione ed a rubargli l’anima. Una era stata presa. Ne mancavano solamente due.
Non so bene cosa accadde durante quel duello, ma a quanto pareva Joey Wheeler aveva risvegliato la vera Mai, che cercò di ribellarsi a me. Fortunatamente Raphael la rimise al suo posto privandola dell’anima, prima di scontrarsi di nuovo con il Faraone.
Contavo su di lui per prendere la sua anima. L’aveva già sconfitto una volta ed ero sicuro che ci sarebbe riuscito una seconda volta. Ed invece cosa fece?
Sacrificò tutti i suoi Life Points per riportare in vita i suoi mostri!!
Il Faraone l’aveva plagiato, e come se non bastasse i suoi sentimenti positivi avevano impedito all’Orichalcos di prendere la sua anima. Oltre al danno anche la beffa, e dire che mi mancavano solamente due anime per risvegliare la Grande Belva…
D’accordo, come desideravano.
Era arrivato il momento che io scendessi in campo personalmente!!

La Grande Belva…

Sembrò strano, ma ci volle veramente poco a loro per raggiungermi sull’isola sperduta dove mi ero rifugiato.
A quanto pare ricevettero aiuto dalla Marina militare, che mi teneva d’occhio da molto tempo. Evidentemente anche loro sospettavano qualcosa, ma non avevano potere sufficiente per fermarmi e non ci badai più di tanto.
Finalmente il mio tanto atteso faccia a faccia con il Faraone arrivò. E con lui c’erano anche Seto Kaiba, suo fratello Mokuba e gli amici di Yugi Tristan Taylor e Tea Gardner.
Mostrai loro chiaramente quello che avevo fatto per diecimila anni ed il mio immenso progetto, e come risposta il giovane Seto Kaiba bollò il tutto come sciocchezze. La sua testardaggine era lodevole, ma avrebbe messo ben presto la testa a posto.
Sfidai apertamente il Faraone e Seto Kaiba in un duello due contro uno, e loro accettarono subito. Non potevo chiedere di meglio, avrei ottenuto le anime che mi mancavano in un colpo solo, e finalmente la Grande Belva si sarebbe risvegliata!
Il duello passò subito a mio vantaggio. Grazie ai miei mostri Orichalcos riuscivo a contrastare i loro mostri. E grazie ai due strati aggiuntivi dell’Orichalcos, Deuteros e Triplos, respingevo ogni attacco e rinforzavo i miei Life Points.
Per colpirli psicologicamente adoperai anche i volti dei loro amici di cui possedevo le anime. È stato bello vedere il Faraone esitare e Seto Kaiba attaccare senza nessuna esitazione, lo confesso.
Non avevano alcuna speranza contro di me, e nonostante Seto Kaiba mandò il suo Drago all’attacco finì inevitabilmente sconfitto. Con le sue ultime forze provò addirittura a supportare il Faraone con Life Points aggiuntivi.
Sforzo inutile. Mi ero sbarazzato di uno dei due guardiani rimanenti con estrema facilità, e risvegliando il vecchio trauma di Raphael avevo preso anche la sua anima.
Ora rimaneva soltanto una preda, e poi sarebbe tutto finito.
Dovevo solamente sconfiggere il Faraone, ed il Grande Leviathan sarebbe tornato!

La Grande Belva…

Ormai non aveva più vie di scampo, e per questo agii psicologicamente con lui, per costringerlo ad arrendersi ed a farsi rubare l’anima.
Ce l’avevo quasi fatta, era praticamente mio. Ma poi… il Puzzle del Millennio lo salvò.
Non potevo credere ai miei occhi. Il Puzzle del Millennio non è più potente dell’Orichalcos, come aveva potuto batterlo?!
Parlò del potere dell’amicizia e di scemenze del genere. Ma non era possibile, non potevano essere più forti del mio potere, era improbabile che potessero scavalcarlo. Non potevo credere ai miei occhi.
E la situazione peggiorò quando, non so come, il Faraone liberò i Cavalieri di Atlantide dalla prigionia a cui li avevo condannati. I miei nemici erano tornati, e stavano tenendo testa ai miei mostri invincibili.
Era impossibile. Non potevo perdere, non quando ero così vicino al raggiungimento del mio scopo. Con questa consapevolezza, sfoderai Serpente Sinistro, un mostro con attacco Infinito che non poteva essere sconfitto.
Se l’avessero battuto, avrebbero automaticamente vinto il duello, e la stessa cosa la fece il Faraone con la Giovane Maga Nera. Ma ero certo che non ci sarebbero mai riusciti, era troppo potente per loro.
Eppure… anche lui cadde.
I Cavalieri di Atlantide si unirono in un unico Cavaliere e lo distrussero.
Io, Dartz, che per diecimila anni ha raccolto anime per la Grande Belva… sono stato sconfitto…

La Grande Belva…

Ed ora?
Sono qui, ho appena perso il duello più importante della mia vita, e non so cosa fare.
Il Faraone mi intima di restituire tutte le anime che ho intrappolato. Ma non posso farlo, liberarle significherebbe accettare la mia sconfitta, e non posso accettarla. Non ora che mi manca una sola anima per liberare il Grande Leviathan.
Non è possibile, questo mondo deve essere purificato dall’oscurità che lo attanaglia. Non posso essere battuto io, che grazie al potere dell’Orichalcos sono l’unico che può liberare questo stupido mondo dalla crudeltà che lo pervade.
Devo trovare un modo per ribaltare la situazione… e forse so come fare…
È vero, mi costerà la mia anima e sono il primo a dirlo, ma non ho altra scelta. Devo sostituire l’anima del Faraone e quella di Seto Kaiba e Joey Wheeler con una che valga uguale.
So che i Cavalieri di Atlantide li libereranno, e per questo serve un’anima che valga quanto le loro tre messe insieme. E io ne conosco solo una tanto potente.
La mia.
Sì, devo sacrificare la mia vita per il Grande Leviathan. Ma per portare a compimento l’obiettivo che mi sono prefissato per diecimila anni sono disposto a quest’ultimo passo.
Lascerò che la Grande Belva divori la mia anima, che torni e distrugga tutto sul suo cammino. Se questo mi permetterà di purificare il mondo e distruggere il Faraone ed i suoi amici, sarò pronto all’atto estremo.
E voi, nemici dell’Orichalcos, preparatevi a morire.
Il vostro destino è segnato.
Con la mia anima, il Grande Leviathan tornerà, e vi distruggerà tutti!

La Grande Belva vi divorerà tutti!!


Spero che questa One Shot vi sia piaciuta alla fine :).
Essendo un pg apparso unicamente all’interno dell’anime ed in un’unica saga, non c’era moltissimo da dire su Dartz, ma ho cercato comunque di giostrarmi come meglio potevo e spero che il risultato vi sia piaciuto alla fine :).
Probabilmente non molti apprezzano Dartz essendo un pg assente nel manga, ma spero comunque che questa One Shot vi abbia quantomeno aiutato ad apprezzarlo di più, e già che ci sono ne approfitto per consigliarvi di rivedervi la Saga dell’Orichalcos dell’anime, personalmente una delle mie preferite della serie *_*.
Le prossime due One Shot usciranno una giovedì e l’altra martedì prossimo, di conseguenza tra poco più di una settimana avrò concluso questa serie di One Shot, che spero alla fine riesca a piacervi nel suo complesso :).
Non penso di avere altro da dire, di conseguenza vi ringrazio ancora tantissimo per aver letto e spero apprezzato questa One Shot :) e ci risentiamo giovedì 26 Novembre, tra tre giorni, per la seconda One Shot dedicata alla prima serie animata di “Yu-Gi-Oh”!! ;)
   
 
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