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Autore: F3d3r1ca    25/11/2020    2 recensioni
Oggi, 25 Novembre, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, pubblico questa storia.
La storia di una donna maltrattata, di violenze attraverso il tempo e di puro odio.
Purtroppo non c'è limite alla follia...
Genere: Drammatico, Noir, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Non-con, Tematiche delicate, Violenza
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I pensieri di un matto.
Azioni orribili.
Vendette attraverso il tempo.
Questi sono gli elementi fondamentali di questo racconto. 
Buona lettura.
 
≈          ≈          ≈          ≈          ≈          ≈

Odio
14 ottobre 2059
Certo che è proprio una bambina, non fa altro che lamentarsi, infondo se li merita un paio di calci.
Le ho dato solo degli schiaffi, dovrebbe esserci abituata!
Non fa altro che piangere da mezz’ora. Ora le do io una motivazione per smetterla.
 
15 ottobre 2059
Non vuole uscire per via dei lividi; che si trucchi!
Tanto quelli più grossi e scuri sono sotto la gonna…e comunque nessuno la degnerebbe mai di uno sguardo per come è brutta.
Non ho trovato la cena pronta a casa, spero riesca a combinare qualcosa di decente anche con un occhio gonfio; piuttosto, non mi ha ancora portato il ghiaccio per la mano.
Non basta il fatto che io abbia atteso, la cena era anche disgustosa.
Gliela farò pagare!
 
16 ottobre 2059
I dottori dell’ospedale non fanno che chiedere come la mia ragazza si sia procurata quei lividi e il braccio rotto.
Che l’abbia spinta io contro il muro o che sia caduta dalle scale, non sono affari loro. Il loro compito è curare, non fare domande.
Quando siamo tornati a casa ha avuto la sfacciataggine di chiedermi perché non la lasciassi visto che la odio tanto.
Che stupida! Non ha capito che non voglio che si metta con qualcun’altro per poi parlar male di me con lui?
 
17 ottobre 2059
Non può fare molto con un braccio rotto.
L’unica cosa che può fare è soddisfare i miei bisogni naturali.
Le ho detto di accontentarmi ma ha opposto resistenza.
Credo che la butterò sul letto; o sul tavolo…devo ancora decidere.
 
19 ottobre 2059
Dice di essere incinta!
Ma come si è permessa!?!
Non potrei mai avere un figlio da una nullità come lei.
È sicuramente uno scherzo. Mi vuole ingannare così?!
Non ci riuscirà! Avrò la mia vendetta per quello che ha fatto.
 
20 ottobre 2059
Riflettendo su come vendicarmi, mi sono ricordato che da quando sono nato la tecnologia è andata avanti.
Ho in mente il piano perfetto.
Per farlo però ho bisogno di tanti soldi…userò i risparmi della mia stupida ragazza; tanto non credo che le serviranno più…
 
 
22 ottobre 2059
Finalmente ho trovato qualcuno disposto a farmi usare una macchina del tempo.
Solitamente si utilizzano per evitare guerre o cose così, ma io dovevo rivedere la mia povera nonnina…o almeno è quello che ho detto a quell’ingenuo debole di cuore.
Domani avrò la mia vendetta.
 
23 ottobre 2059
Andrò indietro di 39 anni.
Quella nullità della mia ragazza a quell’epoca doveva ancora essere concepita. Il mondo era sicuramente un posto migliore…
 
23 ottobre 2020                       ore 09:00
Vedo quegli incapaci dei suoi genitori da giovani.
Come si fa a generare una cosa tanto insignificante?
Vabbè, non mi dovrò più occupare di ciò.
In fondo faccio un favore a tutti, no?! Loro non continueranno a vivere in questa pandemia e quindi non avranno una figlia in vena di scherzetti.
                                             
                                                 ore 22:00 
Che bello vedere la felicità svanire dai loro occhi per lasciar posto al dolore.
In questo stupido tempo non ci sono negozi aperti a quest’ora che vendano salviettine? Io come me le pulisco le mani?
 
 
§               §               §               §               §
 

«Signor Giudice qui finiscono i dati che ci fornisce il ricordimetro. I suoi pensieri da 14 ottobre fino al 23 ottobre 2059, compreso il 23 ottobre 2020.» disse il dottore.
«Stando a quello che ho sentito, lei è colpevole di violenze contro la sua fidanzata, Marta, nel 2059 e dell’omicidio di Eleonora Santi e Alessandro Giusti nel 2020; e di conseguenza dell’omicidio di Marta.
Sig. Giuseppe Saro, noi la condanniamo all’ergastolo. Passerà i primi dieci anni in un ospedale psichiatrico detentivo.» disse il Giudice.
«Ora sig. Saro, se vuole, può dire le sue ultime parole prima di essere sedato e portato via.» disse infine il Presidente della Corte.

A quel punto Giuseppe si sporse in avanti e disse, digrignando i denti: «Ho fatto bene, era solo una putt…».
Non fece in tempo a finire la frase, che il medico gli iniettò il sedativo.
 
      

  Mi piacerebbe tanto dirvi che era solo una storia…

 
≈          ≈          ≈          ≈          ≈          
 
Ehy! Spero che vi sia piaciuto questo racconto e che vi abbia fatto riflettere.

Chiarimenti:
  • il RICORDIMETRO è una macchina inventata appunto nel futuro che serve per vedere i ricordi / pensieri di una persona
  • nel 2059 secondo questo racconto ci sarà una macchina del tempo
  • Giuseppe va nel passato per uccidere i genitori di Marta prima che la potessero concepire

 
   
 
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