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Autore: Allen Glassred    05/12/2020    1 recensioni
Per Halle, Allen non dovrebbe essere un'opzione. Eppure, i desideri della Sacerdotessa di Lucifero sono molto differenti dalle regole che le sono state imposte. E...
Genere: Slice of life, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Bloody Sunset '
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La giovane donna dai boccoli biondi sospira pesantemente, sistemando i propri capelli e non potendo fare a meno di rifletetre: la battaglia tra Peccati e Virtù è entrata nel vivo e lei, su ordine di Lucifero, rimane nell'ombra n attesa degli sviluppi che lei, ovviamente, pilota affinchè evolvano a favore dei figli del suo signore. Tuutavia, da un pò di tempo a questa parte la batatglia non è più il solo pensiero della Sacerdotessa la quale, sospirando pesantemente va fino di fronte allo specchio ed osserva il suo corpo perfetto, coperto solamente dall'intimo: grazie al suo patto con Lucifero sa bene che manterrà per sempre quelle forme, eppure... scaccia via tutti i propri pensieri, scuotendo violentemente il capo ed afferra le proprie calze, deciendo di indossarle: posa il piede sulla poltrona di fronte a lei, chinandosi ed iniziando a far scorrere la calza sulla propria gamba sinistra. Tuttavia, non appena arriva poco sopra il ginocchio percepisce una presenza: non è una presenza Angelica e le pare piuttosto chiaro, così come percepisce chiaramente che è estremamente potente. Da prima rimane colpita, poi sogghigna: intuendo di chi si tratta decide di voler vedere fino a che punto si spingerà quell'uomo: fa per terminare di mettere la calza, ma una presa salda sulla sua mano le impedisce ogni movimento. " Oh... se volevi farmi visita, avresti potuto anche entrare dalla porta principale, Allen... ". Sussurra rivelando che colui che è dietro di lei altro non è che Allen, il capo delle Incarnazioni Demoniache: Lussuria. Lui ride lievemente per poi prendere parola, di lì a poco.

" E tu dovresti sapere che non mi piace fare le cose in modo ordinario, Halle ". Risponde di rimando lui e rivelando che quella donna altre non è che Halle, la donna che fece nascere tutte le Incarnazioni Demoniache e le aiutò a riunirsi a Roma.

" E' vero: tu non sei certo un uomo come tutti gli altri ". Ammette semplicemente la bionda. Fa per riportare una mano sulla calza, ma lui è più rapido: afferra il pizzo dell'indumento per poi tirare lievemente, fino a far aderire la striscia di silicone interna alla pelle della donna. Di rimando, a quel solo tocco Halle sente un brivido correrle lungo la schiena mentre lui, accordendosene, fa un ghigno di pura soddisfazione.

" Allora, mia bambilina: cos'hai scoperto? ". Chiede semplicemente il maggiore dei fratelli Glassred mentre, quasi con noncuranza, fa scivolare una mano sulla gamba ancora scoperta di lei. Halle cerca di non far trasparire il nuovo fremito che quel solo tocco le provoca, cercando di rispondere alla domanda.

" Non... non ho... ecco, io... ". Arrossisce vistosamente, incapace di resistere: tanto più quel tocco si fa intenso tanto più lei perde lucidità e di questo, ovviamente, anche lui si accorge all'istante.

" Si? ". Chiede semplicemente come se nulla fosse, afferrando con la mano libera l'altra calza.

" La vuoi... la vuoi smettere? Non è il momento di... ". Si blocca di colpo, incapace di dire una frase a senso compiuto: succede sempre così, quando è vicina ad Allen perde ogni controllo e così è accaduto anche stavolta, tanto da farle scordare di essere ancora solo in intimo.

" Smettere? E di fare cosa, dolcezza? Ti ho solo chiesto se hai scoperto qualcosa su quelle schifose Virtù ". Commenta solamente, facendole alzare il piede ed infilandovi anche la seconda calza.

" Allen, ti prego... ". Sussurra solamente lei, non voltandosi nemmeno verso di lui: sa bene che se solo lo guardasse, perderebbe ogni controllo. " Ti prego... ". Continua a supplicarlo lei.

" Mi preghi di fermarmi o di continuare? ". Le chiede lui, facendo salire la calza lungo la gamba perfetta di lei. " perchè sai, se vuoi che continui forse non ti dovrei aiutare ad indossare le calze... ". Una volta terminato con la calza afferra di colpo il braccio di lei, facendola voltare verso di lui. " ... ma dovrei aiutarti a togliere ciò che ancora indossi, non ti pare? ". Conclude poi la frase. Lei stà per rispondere ma non ne ha il tempo: il figlio di Lucifero è più rapido e posa le labbra su quelle di lei, facendola cadere sul divano e finendo sopra di lei senza mai interrompere il contatto. E' lei a recuperare un pizzico di lucidità e da staccarsi di lì a poco, guardando gli occhi di lui ora tinti di una luce ametista.

" Non possiamo... ". Sussurra solamente la Saverdotessa.

" Non mi interessa. Hai dimenticato? Io sono Lussuria, se voglio una donna me la prendo e basta. Con o senza il permesso di mio padre ". Precisa, ed Halle rimane strabiliata: in quello sguardo non c'è la minima paura del padre, a quanto pare Allen nopn teme la collera di Lucifero. " E poi... ". E' proprio lui ad interrompere ogni pensiero della donna, riprendendo parola di lì a poco. " ... non è certo la prima volta, no? ". Chiede, come fosse la cosa più ovvia del mondo. Ed a quel punto Halle perde ogni autocontrollo: attira il giovane a sè per poi posare le labbra sulle sue. Stavolta il contatto non si interrompe, ma a lei ormai non importa più: sa già che, anche quella notte, finirà per cedere al più insidioso dei Peccati.


Per Halle, Allen non dovrebbe essere un'opzione. Eppure, i desideri della Sacerdotessa di Lucifero sono molto differenti dalle regole che le sono state imposte. E...
   
 
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