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Autore: gabryweasley    06/12/2020    2 recensioni
Finnick guardava Annie, la sua interminabile battaglia e i saltelli inquieti ogni volta che non riusciva ad allontanarsi in tempo dall’acqua. Sembrava una danza, invece era tormento.
Genere: Angst, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annie Cresta, Finnick Odair
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Delfini
 

Finnick guardava Annie mentre lei provava ad avvicinarsi alla battigia e poi tornava indietro quando le onde si avvicinavano ai suoi piedi. Ci provava, Annie, ma non riusciva a farsi toccare dall’acqua. Camminava avanti e indietro sul bagnasciuga, lo aveva fatto per un tempo infinito finché non si era seduta lontano, rannicchiata su sé stessa.

Finnick guardava Annie, la sua interminabile battaglia e i saltelli inquieti ogni volta che non riusciva ad allontanarsi in tempo dall’acqua. Sembrava una danza, invece era tormento.

Finnick aveva guardato Annie senza staccarle gli occhi da dosso quando le si era avvicinato per prenderle la mano, e lei era trasalita per rasserenarsi un secondo dopo.
- Facciamolo insieme. - le aveva detto.
- Non è blu, Finnick Odair…

Erano rimasti mano nella mano sulla riva, con le onde a bagnargli i piedi.

Il mare di Annie era rosso, Finnick lo sapeva. Sentiva la sua piccola mano che tremava nella sua stretta, allora aveva intrecciato le loro dita per stringerla più forte ogni volta che sussultava.

Era rimasto lì con lei per giorni lunghissimi prima di fare un passo verso il mare, senza mai lasciarle la mano.

- Dimentichiamo insieme. - le aveva ripetuto, soppesando l’espressione incerta di Annie.

Voleva disperatamente indietro il suo mare e ne era terrorizzata allo stesso tempo.

Finnick la guardava mentre si sforzava di trovare un pretesto per non seguirlo, una scusa accettabile nel caos dei suoi pensieri.
- Tu sei un delfino, Finnick Odair…
- I delfini non nuotano mai da soli Annie.

Erano tornati in mare insieme. Finnick aveva curato le invisibili ferite di Annie bagnandole piano le braccia e le mani, e le aveva accarezzato il volto per lavare le lacrime con l’acqua dell’oceano.

Si erano tuffati e Annie aveva respirato di nuovo sott’acqua, sulle labbra di Finnick.
 

Sai che c'è? Non ce ne frega niente
La vita è... è morire cento volte
Siamo delfini, giochiamo con la sorte

- Domenico Modugno

 
*********
 
Hola!
A volte ritornano!
Questa fic è nata a Giugno, dopo aver letto di nuovo la saga, ed è rimasta dimenticata nei meandri del mio PC. La mia testolina voleva dare un senso alle parole di Finnick quando parla a Katniss di Annie, dicendole "mi ha colto di sorpresa". Mi è capitato di ascoltare la canzone Delfini, di Modugno, e ho immaginato che dopo gli Hunger Games in cui lui era il suo mentore, abbia poi continuato a "seguirla" anche nel distretto. E' legata inconsapevolmente - ma neanche tanto inconsapevoltente - alle altre mie fic Finnick/Annie di tanti anni or sono. Soprattutto a Rosso Acqua, per la frase "non è blu", citazione che il caso vuole anche nel testo della canzone. :D
E niente, spero vi piaccia! Mi dispiaceva lasciarla lì nel PC sola soletta.
Mano sul cuore,
Gabry
   
 
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