Fanfic su attori > Cast Once Upon a Time
Ricorda la storia  |       
Autore: Wicked Ladies    28/12/2020    2 recensioni
Per questa intro lasciamo alla trama il piacere della curiosità...
[...]
Subito si alzò e le andò dietro "Ti serve qualcosa?"
“Mi serve che tu sia onesta” disse continuando a camminare.
"In che senso?" Le si affiancò.
“Perché ti sei inventata la cazzata di aver avuto un altro ruolo?” Non le importava di star alzando troppo il passo.
- Merda! - Jen si passò una mano sul viso "Perché non volevo farti preoccupare"
Lana non la guardò ed entrò nella sua roulotte sbattendo la porta. Cosa si aspettava poi? Che restasse con lei? -Certo sogna Lana-
La bionda da fuori la roulotte urlò "Senti mi dispiace di averti mentito ok?" Non ottenendo risposta se ne andò.
La mora ormai in lacrime, certo da lei non se lo aspettava, dopo quello che si era creato tra loro.
[...]
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Ginnifer Goodwin, Jennifer Morrison, Josh Dallas, Lana Parrilla, Rebecca Mader
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Swan

If you want

1

Stagione sesta, episodio undici: Il cigno

Interno, Bottega di Pinocchio

[…]

EMMA Perché non lo porti con te?

REGINA Non è reale l’hai detto tu!

[…]

EMMA Forse è per questo che non è invecchiato, perché è diverso. Se credi che una parte di Robin sia lì dentro, perché andartene?

REGINA Perché, Emma, sono io. E ho paura di sfidare il destino.

EMMA No. Creiamo noi il nostro destino. L'ho fatto e ora tocca a te.

 

 

Jen sapeva che il personaggio di Lana, Regina dovesse tirare su con il naso, perché stava piangendo al pensiero di aver ritrovato l’anima di Robin, del ladruncolo, ma non si aspettava di vedere un fiume in piena sul viso dell’altra.

Lana ormai con le lacrime che scorrevano copiose sulle sue guance, scosse la testa e si allontanò come una furia, cercando un posto lontano dalla troupe per potersi un attimo sfogare e riprende la sua posa solita. Fece dei lunghi respiri, e mandò al diavolo il fatto che dovesse rimanere in roulotte quella mattina, dato lo stato in cui si trovava.

La bionda le andò cautamente dietro. Era qualche giorno che Lana non sembrava sul pezzo. La trovò mentre faceva dei respiri per calmarsi "Lana. Tutto ok?"

“Jen! dio mi hai spaventata” disse voltandosi lentamente verso di lei, tentando di cancellare le lacrime dalle guance.

"Mi dispiace... è tutto ok?" La guardò inclinando la testa.

“Uhm non lo so” disse lisciando il cappotto nero che indossava.

"Vuoi prenderti una pausa? Se vuoi dico alla troupe di stoppare un attimo?"

“Jen...” era un turbinio di emozioni, non sapeva se dirlo, non riusciva a tenerlo ancora per sé, doveva essere una cosa così bella, ma già qualcuno non era stato d’accordo e non voleva rischiare un’altra brutta reazione. Sospirò e la guardò “Ti va di passare la pausa con me? Parliamo un po’?”

"Certo. Dove vuoi andare? Roulotte?" la guardò con attenzione. C'era decisamente qualcosa che non andava secondo lei.

“Voglio passeggiare ti va?” Lana si ritrovò a sentirsi come nella storia. Jennifer come Emma sapeva leggerla, sapeva quando mentiva e lei non voleva farlo, era una buona amica, una brava collega.

Annuì, sorridendole. Sperando di metterla a suo agio.

Dopo aver ottenuto di potersi allontanare, la mora era nervosa e le sudavano le mani, poi perché non lo capiva neanche. Guardò di sfuggita l’altra e poi tornò a fissare l’asfalto.

Jen si fermò "Cosa c'è?"

Lo stomaco della mora fece una giravolta e la guardò, era inutile dirle bugie “Sei proprio come Emma eh” ridacchiò e poi si fece seria. Si aprì il cappottino anche se non era visibile “Sono...sono...incinta Jen”

La bionda la guardò un momento "Oh ma è fantastico!" Le mise una mano sul braccio, stringendoglielo affettuosamente

“Grazie almeno tu sorridi” ammise abbassando lo sguardo anche sulla mano di Jen, e poi sorrise di rimando.

"In che senso?" La guardo mentre l’abbracciava. C'era voluto molto per arrivare ad avere quel tipo di affetto tattile.

Lana si lasciò stringere in quell’abbraccio, e sentì il suo profumo dolce “Sono sola in questo...” disse chiudendo gli occhi e sospirando.

"Come? Ma Fred...?" La guardò poi la strinse ancora di più.

“Lui non lo voleva, ci siamo lasciati. Un mese fa ho firmato i documenti per il divorzio...” la guardò staccandosi.

"Che pezzo di..." Guardò la mora e la sorrise "Se vuoi ci sono io..."

“...davvero?” Sorrise tenendole la mano “Ti ringrazio...gelato?”

Le sorrise "Oh sì. C’è una gelateria appena uscite dal set. Ci sono andata ieri con Ginny" pensò un momento "Sai potresti chiedere a lei qualche consiglio ..."

“Vorrei mantenere la cosa riservata. Nel senso che già non so come la prenderanno Ed e Adam.”

"Beh, faranno meglio a prenderla bene. Sei incinta mica stai per morire" le accarezzò la spalla.

“Sai che diventa complicato” sorrise, le piaceva quel contatto di Jen lo sentiva affettuoso “Andiamo?”

Annuì. Dovevano solo provarci a buttare Lana fuori dallo Show. Per la miseria si sarebbe messa in mezzo come un Tir.

 

 

“Che gusto prendi?” chiese la latina guardandolo la vetrina dei gelati, come una bambina sognante.

Scrollò le spalle sorridendo "Cioccolato e Crema"

“Pistacchio e nocciola” sorrise Lana guardandola

Jen pagò e le porse il cono. Si sedettero su una panchina un po’ isolata "Di quante settimane è?"

“Otto” la guardò leccando il gelato timidamente.

"Oh... due mesi quindi" le sorrise cercando di rassicurarla "Hai già prenotato l’ecografia?"

“Si” sorrise guardandola “Stai prendendo a cuore la cosa eh” ridacchiò portando un fazzolettino sulla punta del naso dell’altra che si era sporcato.

La bionda arrossì poi guardò l'altra "Oh beh sei tu... sei mia amica ... e non è colpa del piccolo se suo padre è uno stronzo"

“Linguaggio Morrison” ridacchiò “Non è tutta colpa sua” ammise mordendosi il labbro.

La guardò "In che senso?"

“Avevamo parlato della possibilità di avere un figlio. Ho interrotto la pillola ad insaputa di Fred...” sospirò “Io lo volevo tanto...e beh pensavo che una volta avuta la notizia, ne sarebbe stato felice, ed invece...” sentì nuovamente gli occhi riempirsi di lacrime e abbassò lo sguardo.

Jen la strinse a sé "Beh, forse quella non è stata una buona mossa... ma sta di fatto che un bimbo non si rifiuta così"

“Lo so, è mi sento in colpa per quello, l’ho un po’ tradito...” nascose il viso nell’incavo del collo dell’altra “Scusa adesso ti macchierò la maglia”

"Nah. Ne avrò duemila simili" sorrise accarezzandole la nuca e carezzandole i capelli con la mano. I loro gelati dimenticati.

“Non ti facevo così coccolona JMo” sorrise “Ma mi piace, mio figlio avrà, anche, una zia bionda” ridacchiò.

"Oh sì e dovrò litigare con Bex su chi lo terrà" rise.

“Lei non lo sa ancora” mandò gli occhi al cielo “Il gelato è completamente sciolto, scusa”

Guardò il gelato e scrollò le spalle "Oh... quanto mi paghi per non dire a Bex che lo hai detto prima a me" rise.

“Ti offro il gelato” la guardò “E poi non lo faresti, se ti conosco” cercò di recuperare quel che era rimasto sul cono.

Rise "Hai ragione e non c'è bisogno " Guardò l’orologio "Vuoi rientrare?"

“Si sarà meglio” ammise e si incamminarono verso le loro roulotte. Una volta davanti a quella della Parrilla, la mora le lasciò un bacio sulla guancia “Grazie per questo tempo. Buon lavoro” avevano accordato che si sarebbero filmate scene senza Lana almeno per quella giornata.

La guardò "Fammi sapere se hai bisogno di qualsiasi cosa..."

“Ho il tuo numero Morrison” sorrise vedendola allontanarsi e aprì la porta, e ad accoglierla la sua cagnolina Lola.

Jen si allontanò. Aveva tante cose per la testa.

 

“Oh Jen” Josh la sorprese pochi metri di distanza, dopo aver lasciato Lana.

 

La mora si era stesa a letto, coccolando la sua grande cucciola. Adesso che si era confidata con qualcuno si sentiva un po’ più leggera. Avrebbe dovuto affrontare tanto ma era certa che i suoi amici, sarebbero stati contenti.

 

Jen guardò l’uomo "Si?"

“Lana come sta?” Chiese mentre affettuosamente e buffamente la prese sottobraccio

"Sta bene. Un po’ scombussolata ma se c'è qualcosa sono sicura... che ce lo dirà"

“Siete state parecchio tempo assieme eh”

"Uh, cosa? Certo siamo amiche "

“Rilassati, dai andiamo”

Annuì, lanciò un’occhiata dietro di sé e poi lo seguì.

 

Questo è il nostro regalo di Natale in ritardo per voi, speriamo che la storia possa interessarvi. Nihal & Pink

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: Wicked Ladies