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Autore: Red Saintia    29/12/2020    10 recensioni
il lato oscuro che ognuno di noi si porta dentro prima o poi tende sempre a riemergere. La parte buia della nostra anima è qualcosa che accompagna la vita di tutti, costantemente. E' lì nascosta e aspetta il momento propizio per emergere.
Teniamoci stretti coloro che sono in grado di comprenderla e placarla. Spesso... l'aspetto più spaventoso nasconde solo un'anima bisognosa di essere capita e accettata.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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È accaduto di nuovo, non ho potuto evitarlo. Non sarebbe dovuto succedere. Avrei dovuto impedirlo in tutti modi.

Eppure... eppure c'è una parte di me che in quel preciso istante si sente libera e appagata, come se cadesse un velo, come se un peso venisse tolto dalla mia anima. Io non esisto più. Non esiste più paura o debolezza, non c'è sofferenza né dolore, c'è solo fuoco... un fuoco che mi scorre dentro e che divampa inesorabile.

Tutto acquista un colore diverso, un odore intenso che si espande intorno. Un solo desiderio si fa largo dentro di me, distruggere, annientare ed uccidere il mio avversario. Le mie mani sono impregnate di sangue, così come la mia veste e il mio intero corpo. Lo sento addosso, è caldo, inebriante. Mi provoca una frenesia che mi incita a volerne ancora. Sto lottando, contro me stesso, contro la mia natura, contro ciò che ho sempre desiderato essere ma che adesso mi spaventa a morte.

La mente annebbiata, il cuore che pulsa nel petto, intorno a me vedo solo volti indistinti che non significano nulla. Sono amici o nemici?

Cosa importa, niente ha più importanza. Io che mi sono sempre illuso di poter avere il controllo mi sto lasciando soggiogare dalla mia parte demoniaca. Non mi serve più Tessaiga né nessun altra arma, i miei artigli sono lame affilate che affondano e lacerano la carne di chi mi si para di fronte.

Chi sono in questo momento? Non più un essere umano, né un demone completo. Sono un essere indefinito dominato dalla propria furia. La forza che bramavo ottenere è invece debolezza, sono io stesso un debole che non riesce a dominare i suoi stessi istinti.

Forse dovrei solo lasciarmi andare completamente, non pensare più a niente e a nessuno. Lasciare che il sangue demoniaco prenda il controllo totale fino ad annientarmi dall'interno. Forse è questo il mio destino, ciò che merito è che ho sempre rincorso...

Gli artigli lasciano andare l'ultima preda caduta sotto i miei colpi. Montagne di cadaveri si parano davanti al mio sguardo, non solo demoni... ma anche uomini. Una parte di me prova orrore per tutto questo, ma quella stessa parte, quel barlume di coscienza che ancora mi rimane sta per soccombere nell'oblio, senza possibilità di riemergere.

"Inuyasha! Inuyasha no!"

Una voce... la sua voce, come una scossa, un brivido dritto fin dentro l'anima. Mi scuote, mi chiama, mi placa, tutto si ferma, ed io resto immobile. Sento dei passi avvicinarsi, sento il suo odore, avverto il suo sangue pulsare nelle vene. Dovrei squarciarle il collo, potrei, ma non ci riesco. Il mio volto rabbioso e furente incontra i suoi occhi e le sue braccia tremanti che si sporgono verso di me. Esita, ha paura, ma non demorde.

Io indietreggio e non so il perché. Mi basterebbe così poco per ucciderla, ma quegli occhi... raggiungono i recessi sopiti della mia anima, la cercano per riportarla alla luce.

La sua mano mi sfiora ed io tremo, mi ritraggo, come se il suo tocco mi bruciasse la pelle. Non riesco ad allontanarmi, ma neppure a farle del male. Sento la sua paura, avverto il suo timore. Poi accade tutto in pochi istanti.

Non è più il mio calore quello che avverto ma il suo. Il corpo di questo essere umano che avvolge il mio per dargli sollievo, per ridargli la pace. 
È così fragile paragonata a me, eppure sento la sua forza fluirmi dentro, è una sensazione così piacevole, così rassicurante.

"Ka... Kagome." Riesco solo a pronunciare il suo nome, l'unica cosa che la mia mente ricorda, l'unico nome che la furia del demone non è riuscito a cancellare.

Mi stringe a sé ed io mi lascio andare, come un bambino mi sento cullato e protetto in quell'abbraccio che emana calore e amore.

Le zanne si ritraggono, gli occhi purpurei lentamente si schiariscono, il martellare incessante del mio cuore sembra rallentare. Adesso anche i miei occhi riescono a vederla...

Il suo sguardo è velato di lacrime e preoccupazione.

Quante volte mi ha chiesto di non dimenticarmi di lei, di ciò che è, di quello che per me rappresenta. Era questa la sua più grande paura. Più grande ed importante persino del rischio che correva nello starmi vicina.

Sento uno strano torpore, i muscoli si rilassano sotto il tocco delle sue mani, la rabbia sembra pian piano svanire come nebbia che va dirandandosi e che mi lascia intravedere la luce.

Un timido sorriso increspa le sue labbra fermando le sue lacrime.

"Sei tornato. Sì, alla fine sei tornato da me." Mi stringe più forte adesso, avverto il suo respiro che regolarizza anche il mio. Sono ancora confuso, stordito, ma almeno mi sento me stesso.

Le accarezzo i capelli chiudendo gli occhi. Voglio solo sentire il suo abbraccio e inebriarmi del suo profumo.

"Ancora una volta mi hai riportato indietro. Perdonami se ti ho spaventata Kagome, non volevo, non volevo davvero."

Quando finalmente il sangue demoniaco in me si placa mi sento anche peggio. L'angoscia e un opprimente senso di colpa mi attanagliano il petto, vorrei solo scomparire dalla faccia della terra per non dover sopportare il risentimento verso me stesso.

"Non è successo niente di irreparabile, stai tranquillo. Quando pensi di aver smarrito la strada guardami negli occhi... cercami tra i tuoi ricordi, ed io saprò sempre riportarti indietro. Te lo prometto."

Ed io sapevo che era la verità. Se c'era qualcuna che poteva farlo era senz'altro lei. Lei che aveva compreso la mia solitudine, la fragilità della mia anima umana e la furia incontrollata del demone. Lei che mi era sempre rimasta accanto, che non mi giudicava, ma silenziosamente mi dava conforto. Lei... l'altra parte che completava la mia anima. L'unica persona di cui non potevo più fare a meno.

"Ti assicuro che in un modo o nell'altro tornerò sempre da te."

Era una promessa che stavo facendo a lei ma soprattutto a me stesso.

Per troppo tempo avevo rincorso qualcosa che credevo di desiderare più di ogni altra. Adesso non era più così. Ora che c'era lei al mio fianco tutto acquistava un valore diverso. E l'unica cosa che desideravo veramente era restarle accanto per proteggerla per sempre. Da adesso in poi sarebbe stata lei la cosa più importante.







E lo è davvero... la cosa più importante. Perchè per quanto bramasse il potere io credo che in fondo al suo cuore sapesse che quella non era la strada giusta per lui, aveva solo bisogno che qualcuno gli insegnasse a guardare altrove e trovare nuovi e più importanti motivi per i quali combattere. Inuyasha porterà sempre dentro di sé l'irruenza e la ferocia del suo lato demoniaco, d'altronde è la sua natura e non può rinnegarla. Adesso però sa di poter avere qualcuno al suo fianco che farà in modo che lui non perda mai di vista ciò che è diventato, ovvero... un demone forte ma dal cuore profondamente umano.
Spero che questa breve storia vi sia piaciuta, un abbraccio e arrivederci a presto.

   
 
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