Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: Flynn7    29/12/2020    1 recensioni
Una piccola scena che ho immaginato, un po' introspettiva, tra due persone. Chi parla vorrebbe mettere letteralmente il suo cuore in mano alla persona con cui sta parlando, ma vorrebbe non dover dire niente, perché non ha le parole per descrivere tutto quello che prova. O ha semplicemente paura che l'intensità delle sue emozioni spaventi l'altro. E rimanda.
Genere: Generale, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Vorrei poterti spiegare, quello che c'è qui."
Mi picchio la tempia con l'indice e con troppa poca convinzione. Tanto che sono strano forte lo sai già. Probabilmente in questo momento ti sembro anche melodrammatico. Da fuori devo apparire come un qualche personaggio di chissà quale teen-drama del cazzo. 
Ma a volte la finzione incontra la realtà, no?
Vorrei poterti spiegare
Il punto è che non so da dove iniziare.
Come sarebbe semplice poterti afferrare la mano e farti scovare un'entrata, magari con un sottofondo musicale adatto; me lo immagino, luci ovunque, io e te, trascinati in una frenesia di ricordi e emozioni ingoiate a bocconi amari, potresti toccare tutto ciò a cui non riesco a dare una forma. Come in uno di quei videoclip musicali che guardiamo sempre. Non avrei bisogno di dire niente, solo i tuoi occhi che si dilatano e la musica. Poter finalmente suscitare in te quello stupore, quel brivido di originalità che le mie sillabe non riescono a scandire, le mie parole sussurrate a creare. Vorrei che fosse come ciò che vedo sbocciare nei tuoi gesti, come la colorata sinfonia che riempie il tuo quotidiano. 
Sto divagando, come al solito, cazzo. 
Mi si spezzano le parole in gola ancora prima di iniziare. 
Stringo le tue dita fra le mie, chiudo gli occhi. Vorrei farti diventare il mio gomitolo, farmi condurre fuori dal labirinto. Visualizzo il labirinto, ma non trovo il filo.
Farti vedere… poterti spiegare…
Come posso spiegare ciò che non capisco?
Che vedo tutto sempre più distante? Che ormai tu e il resto non siete che una macchia in lontananza? Ti vedo danzare in un orizzonte che non è il mio, risucchiato da luci e melodie che non sono le mie.
O sono io quello che non si muove? Intrappolato da me stesso e da quello che non riesco a raccontare. 
"È tardi e tu dovresti andare. Domani ci riprovo, tanto è tutto qui."
Mi porto la tua mano all'altezza del cuore. Ti sento ridacchiare. Troppo melodrammatico? 
È meglio se non ti dicessi che vorrei mi conficcassi le unghie nel petto. 
Lasciarti estirpare quello che non riesco a spiegare. 
Sposti la mano. Ti sento chiudere la porta.  
"A domani." 
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Flynn7