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Autore: Dark_ Rose2000    30/12/2020    2 recensioni
Dal testo:
"Hey Mel!"
Matt balzò felicemente nella stanza del biondo senza bussare con un sorriso brillante stampato in volto.
"Va via."
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Matt, Mello | Coppie: Matt/Mello
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Hey Mel!"
Matt balza felicemente nella stanza del biondo senza bussare con un sorriso brillante stampato in volto.
"Va via."
Mello è disteso sul letto con la faccia affondata nel cuscino.
"Cosa c'è che non va?" chiede teneramente il rosso avvicinandosi lentamente.
"Vai via!" urla nuovamente Mello nel cuscino.
"Non posso! Siamo migliori amici! È mio dovere consolarti nel momento del bisogno." ribatte Matt mentre si siede sul bordo del letto.
Mello si gira su un fianco guardando quest’ultimo con uno sguardo severo.
"non siamo migliori amici. Ti ho detto di andare via!" urla ancora dando un calcio alla schiena del rosso facendolo cadere a terra.
Mentre Matt si alza in piedi e si trascina fuori dalla porta, pensa a cosa gli fa più male ... la schiena o il cuore ?
Qual è comunque il problema di Mello?
Matt è sempre ...sempre stato disponibile ad aiutarlo e a stargli vicino per qualunque cosa,sempre pronto a dargli una mano nel momento del bisogno.
Si è sempre intrufolato volentieri in cucina nel cuore della notte per portargli il cioccolato, così come gli è sempre stato vicino per quanto riguardava i suoi piani di vendetta nei confronti del piccolo nano bianco folli e pericolosi.
Matt ha scontato così tante detenzioni che si manifestavano in giorni o addirittura in settimane di punizioni che andavano dallo svolgere compiti supplementari al passare infinite ore nello studio di Roger ad aiutarlo a rimettere in ordine la libreria , tutto grazie al biondo, ma a lui non importava nulla di tutto ciò, infatti non si è mai lamentato nemmeno una volta.
Sa benissimo che nonostante il suo amico lo facesse cacciare nei guai un sacco di volte, non avrebbe mai potuto farne a meno, così come non avrebbe mai potuto fare a meno della sua presenza.
Mello che lui ricordi non gli ha mai rivolto un “ grazie" , tanto meno un "mi dispiace" , nemmeno quando i suoi stupidi piani gli causavano il sequestro dei suoi amatissimi videogiochi per una settimana intera anzi, il biondo si limitava a ridere e gli diceva che era colpa sua perché si era fatto beccare.
Inspira ed espira profondamente: cosa deve fare per ottenere un po 'di amore e un pizzico di apprezzamento da parte del biondo? Tutto ciò che Matt può ottenere da lui sono solamente calci e pugni e questi atti violenti sono tutt'altro che amorevoli o riconoscenti.
Mello è soggetto a violenti sbalzi d'umore e Matt avrebbe potuto scommettere sulla sua amata Play Station che l'umore attuale di Mello ha qualcosa a che fare con Near.
Near è molto tranquillo e riservato. Il giovane dai capelli bianchi se ne sta per la maggior parte del tempo per i fatti suoi e raramente parla con qualcuno se non è quest’ultimo a rivolgergli la parola.
Ma a Mello questo non importa affatto, lui lo odia solo perché è "migliore" di lui.
Per quanto riguarda Matt invece, Near non è migliore di Mello. Certo, potrebbe essere il migliore accademicamente, ma quando si tratta di personalità Mello lo supera di gran lunga.
Il biondo è interessante anche se con una personalità focosa che nessuno può rifiutare. Ma in realtà lui sorride, ride e piange. Mello è divertente e ha anche degli amici (anche se nessuno di loro è bravo come Matt ! What do u think about? )
" Wow " realizza Matt. "Near deve sentirsi così solo."
E’ davvero triste pensare che Near non avesse nessuno a cui rivolgersi, ma a Matt non è permesso sentirsi male per Near. Mello l'avrebbe ucciso per quello senza pensarci due volte.
Aspetta, ma cosa gli importava? Tanto Mello lo odiava comunque.
Matt si fa strada nel ripostiglio del secondo piano.
E’ piccolo, molto piccolo e all'interno ci sono sedie e tavoli pieghevoli.
La stanza ne è piena zeppa, ma se Matt scavalcasse tutte le cianfrusaglie nell'angolo sul retro, si può scorgere un bel posto dove sistemarsi e giocare al suo giochino. Là, in quel ripostiglio angusto, è nascosto al mondo intero.
Sopra di lui c'è una piccola finestra che lascia entrare nella stanza quel tanto che basta la luce del sole per assisterlo mentre gioca.
Il rosso si ritrova a venire qui nel suo nascondiglio sempre di più in questi giorni.
Come può Mello dire che non sono migliori amici? Si conoscono da anni e sanno praticamente tutto l' uno dell'altro.
Suonano insieme, ridono insieme e piangono persino insieme (Matt ha una strana tendenza a piangere ogni volta che lo fa qualcun altro.) Inoltre,con un solo sguardo Matt può capire come si sentiva Mello. Può praticamente leggere la mente del suo amico.
Se non sono migliori amici, allora che diavolo sono ?
Matt ha cercato disperatamente di tenere la mente lontana da tutti questi pensieri concentrandosi sul suo videogioco, ma è stata dura. Onestamente, Mello è la persona con cui si è maggiormente legato. E’ l'unica persona con cui Matt si sente a suo agio e l'unica persona con cui si sente libero di essere sé stesso ... e adesso gli viene a dire che non sono nemmeno migliori amici?
Tale affermazione lo ha fatto stare davvero male.
Matt scuote la testa e si piega più vicino alle ginocchia.
Batte più forte sui pulsanti cercando di trattenersi dal piangere. Non può piangere, non per questo, non da solo ...
Quindi si concentra se possibile ancora di più sul gioco fino a quando non si sente catapultato nel mondo virtuale. Ha viaggiato per salvare cittadini innocenti, ha dato del filo da torcere ai boss e comprato un sacco di munizioni ed armi dai vari shops pixellati.
La sua testa scatta all'improvviso quando si rende conto che la porta del ripostiglio si è aperta.
Mette in pausa il suo Game Boy e trattiene il respiro.
"Matt?"
Matt sente che la voce che ha chiamato il suo nome è così calma e al contempo spaventata...
"Mello?" risponde Matt senza nemmeno rendersi conto di aver parlato.
Ci fu un leggero rumore quando Mello ha scalato abilmente le sedie per raggiungerlo.
"Ti ho cercato dappertutto." risponde Mello guardando il suo compagno dalla cima di una pila di sedie.
"Mmm." Dice quest’ultimo tornando al suo gioco.
"Cosa stai facendo qui?"
Matt si stringe nelle spalle immaginando il cipiglio di Mello senza alzare lo sguardo.
"Posso sedermi con te?"
"Non mi interessa, fai come vuoi"
Mello ha impiegato solo un secondo per scendere dal mucchio di sedie e sistemarsi nell'angolo accanto a Matt per poi sporgersi per vedere a che cosa stesse giocando il rosso.
Guardò lo schermo per alcuni minuti prima di far cadere la testa senza dire una parola sulla spalla di Matt.
"Cosa stai facendo?" chiede il rosso in tono piatto, battendo le dita ancora più forte contro il suo Game Boy. "Che io sappia, non siamo migliori amici."
"Non intendevo questo." dice semplicemente il biondo.
"Beh, hai ferito i miei sentimenti." ammette Matt.
"Lo so. Ero furioso e me la sono presa con te, ma non volevo farlo."
"Lo ucciderebbe chiedere scusa?" pensa Matt, sospirando forte per l'agitazione per poi dire
“Capisco”.
"Cos'hai che non va?" scatta Mello tirando su la testa dalla spalla di Matt.
Di solito, Matt accetta le sue scuse senza pensarci su due volte desideroso di poter fare pace con il suo amico il più velocemente possibile, ma questa volta pare che non ne avesse nessuna intenzione.
Voleva che gli chiedesse scusa . Voleva scuse serie e sincere. Solo una volta, per dimostrare che poteva.
"Perché non puoi semplicemente chiedere scusa?” gli chiede Matt per poi iniziare ad indietreggiare aspettandosi un pugno da parte del biondo.
Mello si zittì e per una volta Matt non è riuscito a immaginare lo sguardo sul suo viso.
Non ha osato guardare oltre.
L’unica cosa che ha avvertito poco dopo sono state le braccia sottili serpeggiare intorno alla sua vita e la testa di Mello posarsi di nuovo sulla sua spalla.
Lo ha sentito tremare leggermente.
"Matt ..." dice per poi iniziare a piangere dolcemente contro la spalla dell’amico.
"Mi dispiace tanto. Non volevo ferirti ..."
Da quel momento in poi ha cominciato a singhiozzare fortemente non riuscendo più a trattenersi oltre mentre Matt ha lasciato cadere il suo Game Boy sul pavimento voltandosi ad abbracciarlo delicatamente come se avesse paura che potesse frantumarsi in mille pezzi da quanto gli è parso fragile in quel momento.
"Sei il mio migliore amico, Matt….Mi dispiace...mi dispiace davvero"
"Va bene."
Finalmente Matt lo ha perdonato iniziando a piangere a sua volta pochi istanti dopo.
"Non potrei farcela qui in questo posto senza di te. Per favore, non pensare che ti odio ..." Singhiozza più forte così, Matt preme dolcemente le labbra sulla sommità della sua testa.
"Va tutto bene, Mello." cerca di rassicurarlo il rosso mentre lo scuote dolcemente contro il suo petto.
Nel mentre, il rosso allontana una mano quel tanto che basta per spingere gli occhiali in cima alla testa e asciugarsi gli occhi.
"Non è...Non dovrei ferirti in quel modo. Sei l'unica persona che si prende veramente cura di me."
"No, Mel ... va tutto bene. Tutti noi possiamo essere arrabbiati e commettere nel mentre degli sbagli. Va tutto bene finché puoi dire ..."
"Scusa." Mello lo anticipa dandogli un bacio sulla guancia.
Matt annuisce gentilmente contro la sua testa.
"Grazie."
"No Matt, grazie a te per essere il mio migliore amico." e detto ciò affonda ulteriormente il viso nella spalla del compagno "Ti amo."
La sua voce è leggermente soffocata, quindi Matt dovette convincersi di non aver sentito male le sue parole.
Il cuore del rosso ha perso tra i cinque e i dieci battiti o si era completamente fermato?
Apre la bocca per tentare una risposta, ma la sua mente è così confusa di pensieri che non riusce a formare un solo pensiero logico, tanto meno un’ affermazione ma è riuscito in qualche modo a posare la guancia sulla testa di Mello e respirare.
La felicità gli pulsa nelle sue vene mentre ordina lentamente i suoi pensieri.
"Anch'io ti amo, Mel."
Quel sorriso raggiante torna sul suo viso.
Sì, un po 'di amore e di apprezzamento sono tutto quello di cui ho bisogno da parte tua.
Grazie Mihael.
******** cinque anni dopo********
“ Mello?”
Era domenica mattina e Matt, appena rientrato a casa con un nuovo pacchetto di sigarette tra le mani si addentra nel piccolo soggiorno sperando di trovare il suo amato disteso sul divano a mangiare la sua amata cioccolata ma così non è.
Decise di recarsi in cucina a dare un’occhiata ma, non è nemmeno lì, fino a quando non sente un lieve russare provenire dalla loro stanza.
Ci entra a piccoli passi per non svegliarlo e finalmente eccolo lì.
Dorme beatamente, abbracciato al suo cuscino pensando di star abbracciando il suo amato mentre respira con un ritmo regolare, segno che stava facendo sogni tranquilli.
A vedere ciò Matt sorride appoggiandosi allo stipite della porta continuando a bearsi di quella vista a parer suo stupenda.
Ce l’hanno fatta: due mesi addietro sono riusciti a catturare Kira e Mello a superare finalmente il suo acerrimo rivale risolvendo lui stesso il caso.
A quel pensiero sorride di nuovo: da quel momento ha notato che Mello manifesta sempre meno azioni ed atti violenti e ciò lo rasserena. E’ contento di sapere che finalmente il suo amato compagno non si sente più il numero due e che non dove più sentire nessuna minaccia di morte nei confronti di Near da parte di Mello.
In fin dei conti non si merita la morte quel povero nano bianco.
Decide di recarsi in cucina per preparare la colazione passando per il corridoio posando sul mobiletto le chiavi dell’auto che ancora teneva in mano quando vede un biglietto.
“ strano, non l’ho notato prima” pensa fra sé e sé per poi aprirlo e leggerne il contenuto:
Una spalla su cui piangere
Una mente compatibile,leale
Un sorriso complice,simile con cui ridere e sdrammatizzare…
Una mano su cui contare
Due braccia che non si stancheranno mai di abbracciarmi se ne avrò bisogno
Una persona al mio fianco che forse non è così tanto lontana dal mio essere.
Lo sai..non avrei mai pensato che potessi diventare l’unica persona che vorrei avere al mio fianco per sempre, forse non lo speravo nemmeno per paura di perderti o di essere odiato da te ma ora lo so per certo….
Tu sei tutto quello che ho sempre cercato prima ancora che sapessi cosa stavo cercando e non potrei essere più felice di così.
Ti amo Mail, ti amo con tutto me stesso.
Legge e rilegge più volte quelle poche righe che sono riuscite a farlo sorridere e piangere al contempo.
E’ incredibile che quella lettera sia stata scritta dal suo Mihael.
Insomma ok che stavano insieme da anni, ma non è mai arrivato ed esternare i propri sentimenti a parole.
Preferisce esprimerli con i gesti, è un tipo molto più diretto.
Ma a lui va bene così, lo ama per quello che è e non lo avrebbe mai cambiato per nessun altro al mondo.
Quelle poche parole gli hanno riempito il cuore di gioia.
Finalmente, dopo tanto tempo si sente felice: tutto quello che ha dovuto patire,sopportare, tutti quei silenzi e urla da parte del proprio amato erano finiti: per sempre.
Più volte, soprattutto durante il caso Kira ha pensato di abbandonare il proprio compagno perché non ce la faceva più a sopportare il suo continuo mal umore,il forte stress, la rabbia e la sua paura, per non parlare degli insulti che riceveva in continuazione.
Ma si è munito di tutta la pazienza che aveva ed ha aspettato, gli è stato vicino e ne è valsa la pena.
Sorride.
Si asciuga il volto bagnato ma nel mentre, sente due forti braccia avvolgerlo da dietro.
E’ lui.
“Buongiorno Mello”
“Buongiorno a te Mail..” risponde cominciando a baciargli il collo per poi risalire lentamente sulla guancia
“Ti ho per caso svegliato? Beh,se è così io non volev..” ma non termina la frase perché si ritrova preso per le spalle, girato lentamente e a pochi centimetri dal volto di Mihael.
“Hai pianto?” gli chiede quest’ultimo accarezzandogli delicatamente il volto sfiorando le sue guance leggermente bagnate con i polpastrelli.
Ma Mail non risponde, non riesce a dire nemmeno una parola. Non vuole che lo veda in quello stato così,si mette a fissare il pavimento che improvvisamente è diventato molto più interessante.
“Ah, hai letto la lettera,non è così?” gli domanda alzandogli il volto dopo aver visto che il compagno ha provato a nasconderla ma invano.
“S-Sì,l-l’ho letta”
“Vedi Matt...so che non sono il fidanzato migliore del mondo e so che forse non ho neppure il carattere più semplice ma questo..questo è l’unico modo che ho per esprimerti la mia gratitudine. Sai, dall’ultima lite avvenuta alla Wammy’s, ho capito che per me sei davvero l’unica persona che voglio al mio fianco...davvero. Da quel giorno, ho capito quanto tengo a te e quanto ti amo. Non voglio perderti Mail e questo l’ho capito ancora di più nel momento in cui ti hanno sparato quei bastardi: quando Near mi ha contattato dicendomi che ti hanno ricoverato d’urgenza e che forse non ce l’avresti fatta, mi sono sentito perso. Mi sono sentito come se la mia vita senza di te non avesse più senso,e in effetti è così. Quindi ho capito che dovevo dirti tutto ciò che penso e così l’ho fatto”
Tra loro è calato il silenzio ma è stato Matt a spezzarlo baciando il suo compagno.
“Oh Mello, anche per me è lo stesso: non posso immaginare la mia vita senza di te,così come non voglio perderti per nessuna ragione al mondo.” gli rivela accarezzandogli dolcemente i capelli spettinati e nel mentre continua
“ Apprezzo molto questo tuo gesto e ti ringrazio molto per esserci sempre e per star facendo del tuo meglio per cercare di essere migliore ma davvero...io ti amo così come sei, quindi non cambiare”
Si scambiano ancora un paio di baci accarezzandosi ed abbracciandosi fino a quando non fu il brontolio dello stomaco di Matt ad interromperli.
“Qualcuno qui ha fame eh?” chiede Mello divertito
“Eh già, sono uscito a comprarmi le sigarette sperando di trovarti sveglio e di trovare magari anche la colazione pronta, ma a quanto pare mi sono sbagliato,non è così?”
“A quanto pare...comunque io ora vado a farmi una doccia, nel mentre tu potresti preparare la colazione” e detto ciò si stacca dal suo amato regalandogli un sorriso e dandogli una pacca sulla spalla per poi dirgli “ ci vediamo tra poco Matty! “
“Hey,ma non vale! Oggi tocca a te preparare la colazione! Hey Mello sto parlando con te! “ gli urla contro il rosso ma ormai era troppo tardi, Mihael è ormai entrato in bagno aprendo il getto dell’acqua calda.
Mail sbuffa ma nonostante ciò sa che sarebbe inutile attenderlo per poi obbligarlo a cucinare,faceva fatto prima a morire di fame ! Così, si dirige in cucina quando sente Mello urlargli un: “ Hey Matty mi faresti i pancake? Sai che quelli che cucini tu per me sono i migliori! ”
Per l’ennesima volta fa un respiro profondo..giurò vendetta certa!





 
   
 
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