Da incarcerato a carceriere: una soddisfazione depotenziata dal fatto che nessuno percepisce minimamente l’inganno. È davvero lui così solo, o sono io davvero così bravo?
Ora cammino nel mondo – che importa se con una gamba di legno?
E torno a guardare la vita – è divertente con questo occhio magico.
"Prima o poi Silente capirà che sei uno squallido impostore".
"Sarò pure un impostore, ma squallido lo sono soltanto perché devo impersonare te".
La gioia maggiore è vedere il mio peggior nemico ringhiare con quello che è ora il mio volto. Un'altra parte di lui da imitare.
 

 
 




Da guardia a prigioniero: una beffa amplificata dal fatto che tutti sembrano credere a questa farsa. È davvero lui così bravo, o sono io davvero così solo?
Mi ha sottratto la mente stanca – Imperio dopo Imperio.
Mi ha rubato il corpo martoriato – ciocca dopo ciocca.
"Quando uscirò di qui ti ammazzerò, lurido stronzo. Hai le ore contate!"
"Tu credi sul serio che sarai mai libero? Avrò pure le ore contate, ma tu li stai contando i mesi?"
La tortura maggiore è vedere il mio peggior nemico ridere con il mio volto. Un'altra parte di me da odiare.
 

 
 
 
 









 

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NDA: L’obiettivo del contest era quello di mostrare due nemici canonici che si scoprissero in qualche modo “uguali”: forse in maniera un po’ banalotta, il mio primo pensiero non è potuto che correre a questi due che letteralmente sono la stessa persona per un periodo di tempo. Tuttavia, il loro diventare uguali non è solo a livello fisico, ma anche come percorso mentale e scambio di ruoli: Alastor, che ha riempito le celle di Azkaban da auror, adesso si ritrova prigioniero come lo è stato Barty ad Azkaban e poi nella casa del padre; Barty al contrario è improvvisamente il carceriere.
Sono uguali allora in senso profondo, nella fiducia in un ideale, nell’essere soli, nello scambio carceriere-carcerato, però lo comprendono solo nel momento in cui diventano uguali anche fisicamente. Ecco perché ho optato per quel titolo un po' strampalato, forse. Il mio peggior nemico sono io” – titolo e spunto del contest – è una verità che si concretizza e si afferma nella metamorfosi per polisucco: Barty diventa il suo peggior nemico, Alastor vede il suo peggior nemico diventare se stesso.
Non so devo spiegare il “depotenziata” per la soddisfazione di Barty, ma secondo me un po’ avrebbe apprezzato percepire la sfida; invece ha trovato il lavoro di impersonare Moody fin troppo semplice all’inizio visto che tutti ci hanno creduto subito.