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Autore: Soul Mancini    05/01/2021    8 recensioni
Li poteva quasi sentir rimbombare nella mente, tutti quei click. Li contava, faceva scorrere lo sguardo su quei numeri troppo grandi, su quei commenti lasciati da persone che, come lui, regalavano un pezzetto di sé senza mai mostrarsi davvero. [...]
Poi distoglieva lo sguardo e si chiedeva se stesse capitando davvero.
Forse si stava donando troppo… a chi, poi? A un mucchio di pixel che lo schermava dal mondo. A dei contatti che non sapevano chi fosse realmente BeyondTheSky.
- SECONDA CLASSIFICATA al contest "Tra il Dove e il Quando" indetto da _Earth_ sul forum di EFP.
- Partecipa alla "Real life challenge" indetta da ilminipony sul forum di EFP.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Needles'
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bts
Beyond The Sky
 
 
 
 
La prima volta che cliccò sul pulsante di upload, gli tremavano le mani e aveva il volto pallido. Come se stesse commettendo un crimine – come se fosse colpevole.
Nel buio della sua stanza, illuminato solo dalla luce bluastra dello schermo, attendeva.
Non sapeva nemmeno lui cosa lo avesse spinto ad aprire quel canale YouTube che sicuramente non avrebbe avuto uno straccio di seguito. BeyondTheSky, questo il suo nickname: stupido, anonimo, come tanti altri.
Stupido, anonimo, come il suo primo video: uno spezzone di nessuna rilevanza, che mostrava alcune tecniche di gioco durante una partita del suo videogame preferito.
Durante una battaglia contro quegli unici nemici che non aveva paura di affrontare; intrappolati in un mondo virtuale, non potevano fargli male davvero.
Si torceva le dita sudate e fissava lo schermo del computer mentre, lentamente, esponeva un pezzetto di sé e della sua più grande passione – anche se non sarebbe importato a nessuno.
Si stava dando in pasto a quel mondo da cui si era sempre voluto nascondere.
 
 
Li poteva quasi sentir rimbombare nella mente, tutti quei click. Li contava, faceva scorrere lo sguardo su quei numeri troppo grandi, su quei commenti lasciati da persone che, come lui, regalavano un pezzetto di sé senza mai mostrarsi davvero.
Erano calorose, simpatiche, sembrava che tenessero davvero a lui. Ci parlava e loro lo accettavano, lo supportavano, gli chiedevano di caricare altri video.
E lui lo faceva per loro, con un sorriso incredulo sulle labbra.
Poi distoglieva lo sguardo e si chiedeva se stesse capitando davvero.
Forse si stava donando troppo… a chi, poi? A un mucchio di pixel che lo schermava dal mondo. A dei contatti che non sapevano chi fosse realmente BeyondTheSky.
Nessuno poteva scorgere le sue dita sottili e dalle unghie mangiucchiate che digitavano sulla tastiera quelle parole che mai sarebbe riuscito a pronunciare ad alta voce. Nessuno vedeva le sue labbra, anch’esse mangiucchiate e torturate; il suo viso dai tratti marcati ma ancora acerbi, la pelle deturpata dall’acne giovanile, i suoi occhi scuri e pieni di aspettative – sogni e desideri di un tredicenne.
E se quelle stesse persone con cui comunicava l’avessero incontrato in strada, non avrebbero riconosciuto quel ragazzino troppo alto e troppo goffo, che teneva sempre lo sguardo basso, che arrossiva quando gli si rivolgeva la parola e si inceppava nel parlare. Forse sarebbero rimasti delusi dal quello strano tipo dallo stile eccentrico e i capelli lunghi e crespi.
E nessuno doveva saperlo.
Perché ogni volta che accendeva il PC si sentiva a casa e poteva essere veramente se stesso: appassionato di videogiochi, divertente, brillante, loquace, sensibile, fragile.
Invisibile agli occhi dei suoi amici invisibili, ma calorosi come un abbraccio – come la più aperta delle famiglie.
Poteva dare la parte migliore di sé e omettere tutti quei piccoli dettagli che lo mettevano a disagio.
Poteva emergere senza sentirsi mai giudicato.
Forse quel piccolo anfratto al di là del cielo, rischiarato dalla luce bluastra di uno schermo, era per lui il posto giusto in cui nascondersi – mostrarsi.
 
 
 
 
♠ ♠ ♠
 
 
Prompt utilizzato, dalla lista dei “Dove”:
8 - Nel posto giusto per nascondersi.
 
Ciao a chiunque sia giunto al termine di questa strana flashfic! Non so bene nemmeno io cosa pensare di ciò che ho appena scritto, forse perché per me è stato un viaggio dentro me stessa – questo scritto, infatti, è molto più autobiografico di quanto mi aspettassi. Anche se il mio mezzo è EFP e la mia passione è un’altra, mi rivedo tantissimo in questi pensieri, e forse è per questo che metterli per iscritto è stato più difficile del previsto.
Per chi segue la serie “Needles”, di cui questo scritto fa parte: eheheheheh, ecco a voi un nuovo personaggio! Non ho ancora svelato né il suo nome né la sua identità, e forse starete pensando che non può legarsi a Ives&Ethan dato che proviene da un’altra epoca… ma c’entra, non vi anticipo ancora come ^^
Spero di avervi incuriosito! E, in generale, di avervi lasciato qualcosa con questa sbilenca flashfic!
Alla prossima ♥
 
 
   
 
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