Oggi voglio raccontarvi una storia,la storia di un magnifico abito da sposa in seta e pizzo.
Si narra che quest'abito fu cucito da una nonna per la sua giovane nipote prossima alle nozze.
Era il 1878 quando Candace,di anni 13,fu pronta a convolare a nozze con Wallace,figlio del maniscalco del paese.
Il matrimonio era stato combinato fin da quando i promessi sposi avevano pochi mesi di vita.

Candace era una giovane molto intelligente,spigliata e dotata di una rara bellezza; i suoi occhi verde ottanio davano luce ad un volto minuto dalla pallida carnagione,un volto incorniciato da bellissimi e lunghissimi capelli color dell'oro.
Dal canto suo,anche Wallace era un ottimo partito; non era di certo ricco, ma era dotato di uno charme invidiabile dal più nobile dei nobili.
Era un ragazzotto di 15 anni con le spalle larghe,i capelli neri e gli occhi dal colore simile alla chiastolite,una splendida pietra preziosa dalle venature marroni.
I preparativi per il matrimonio procedevano con gran vigore,sarebbe stata una cerimonia semplice e senza troppi fronzoli.
C'è da precisare che,al tempo,ci si sarebbe trovati a partecipare a due diverse cerimonie: la cerimonia religiosa e la cerimonia civile.
Candace sognava un abito di Worth,un famoso sarto celebre per aver vestito le donne e future mogli degli uomini più importanti del mondo; I suoi abiti erano apprezzati e ricercati ed erano bramati da tutte le giovani spose dell'800.
Le possibilità economiche della famiglia di Candace erano limitate,così si decise di acquistare un cartamodello di uno degli abiti del celebre stilista e di farlo cucire dalle abili mani di nonna Margareth.
Ne uscì un capolavoro,un abito meravigliosamente bello che rendeva Candace ancor più bella di quanto già non fosse.
Era un abito in seta semplice,maniche a sbuffo in organza e due corsetti ricamati in pizzo; due corsetti in quanto,nonostante le due cerimonie si sarebbero tenute in giorni diversi,l'abito sarebbe dovuto essere lo stesso come sarebbe dovuto essere lo stesso ogni qualvolta che Candace avesse partecipato alle occasioni mondane nell'anno successivo al matrimonio,come da tradizione.
La giovane sposina era al settimo cielo,aveva l'abito dei suoi sogni e grazie alle abili mani di nonna Margareth,era ancor più bello di quello che aveva immaginato.
Mancava poco più di una decina di giorni al matrimonio quando Candace si ammalò di una strana malattia e,nel giro di quattro giorni,spirò lasciando tutti nella disperazione più totale.
Come poteva un giovane donna nel fiore degli anni morire così? nessuno riusciva a darsi una risposta,tantomeno il dottore del paese.
Si decise di procedere in fretta con le esequie per evitare che la malattia,qualunque essa fosse,potesse dilagare tra gli abitanti e causare altre vittime.
Candace venne sepolta il giorno seguente,in una piccola bara in rovere.
Il suo adorato vestito venne venduto per poter recuperare il denaro necessario allo svolgimento della cerimonia funebre ma,la donna che lo acquistò giurò che non lo avrebbe mai rivenduto.
Lo mise in vetrina,per mostrare al mondo la bellezza di quel capolavoro sartoriale.
Passò di generazione in generazione,nelle mani delle discendenti della gentil signora che lo aveva acquistato nel lontano 1878.
Ora,quell'abito tanto speciale,è esposto in un museo e si dice che ci siano dei momenti in cui si possa vedere una bellissima giovane donna dagli occhi color ottanio, che lo indossa ballando emozionata proprio come aveva fatto Candace il giorno in cui lo aveva indossato per la prima volta.
Che questa leggenda sia vera oppure no non posso saperlo,ma è bello pensare che forse, quella giovane piccola sposa,possa aver trovato il modo di indossare l'abito che tanto desiderava andando oltre le regole della morte.