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Autore: Mian22    14/01/2021    0 recensioni
Non sempre il tempo guarisce le ferite.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non sempre il tempo guarisce le ferite.
A volte rende solo una situazione ancora peggiore di quanto non sia, è una cosa normale credo.
Quando nascondi un problema per tanto tempo senza risolverlo questo non passerà con il tempo,
diventerà solo più grande, più ingombrante, ti ruberà tutta l'aria che respiri sgomitando per uscire
allo scoperto fino a distruggere tutto quello che gli gravita attorno, te compresa.
Mentre scrivo queste parole so di non star dicendo nulla di nuovo ma solo ora forse mi rendo conto della verità.
Il tempo non guarirà le mie ferite, ma farà solo sì che si infettino fino ad arrivare ad un punto in cui si dovranno prendere decisioni drastiche, decisioni che si sarebbero potute evitare.
Farà male 
Farà male a me e a tutti quelli che mi stanno intorno, mi renderà una persona orribile ai loro occhi, lo so già.
Staranno male e sarà colpa mia. 
Ma non ci sono altre soluzioni, è necessario stare male e spero prima o poi di vedere la luce infondo al tunnel, non perché me la meriti particolarmente ma perché non posso pensare di vivere tutto il resto della mia vita nel buio.
Non fraintendetemi, il buio mi piace, mi rilassa, ma solo quando sono sola e non insieme ai mie problemi che sembrano assumere le sembianze di mostri orribili pronti a divorarmi.
Lo so come andrebbe a finire, alla fine mi lascerei divorare per far cessare il dolore.
All'inizio pensavo di potere andare avanti da solo ma mi sono accorta, da tempo ormai, di non poter salvare me stessa, d'altronde c'è qualcuno che ci è mai riuscito? Forse sì, ma sicuramente io non posso. 
E non perché sono debole ma solo perché non riesco in questo momento a trovare la forza, non c'è nulla per cui io voglia combattere, non c'è niente che mi motivi, nessuna ragione per cui dovrei muovere un passo nella giusta direzione. 
Ora che sono arrivata ad ammettere la verità, so di dover agire velocemente. 
Immaginate di essere rinchiusi dentro una stanza al buio, sapete che da qualche parte c'è una porta che vi condurrebbe sotto il sole, su una spiaggia, in un qualunque posto in cui sentirsi felici, e immaginate che ci sia un grosso mostro spaventoso davanti a quella porta, che vi ostacola e vi tiene prigionieri. 
Non servirebbe a nulla combattere perché perdereste comunque, sarebbe solo inutile e doloroso, non c'è ragione per muoversi da quell'angolino sicuro.
Ci sono però momenti in cui non si sa per quale ragione si sente una voce, una voce al di là della porta, si sente qualcuno che  la prende a calci e riesce ad aprire un piccolo spiraglio. 
Quello è il momento di agire. 
Dobbiamo farci coraggio e usare tutte le nostre forze per aprire la porta, più luce entrerà più il mostro diventerà piccolo e innocuo fino a scomparire.
Quello è il momento di agire.
Quegli attimi in cui si sente qualcosa da fuori che ci risveglia dal torpore. 
E allora ci buttiamo sulla porta con tutte le nostre forze, chiediamo aiuto e alla fine riusciremo a distruggere quello che ci separa dalla vita. 
Perché è quello che ci aspetta: la vita, e non sarà sempre facile, incontreremo cose forse anche peggiori ma vivremo con la consapevolezza di poterle sconfiggere perché già una volta ci siamo riusciti, e lo faremo chiedendo aiuto perché è così che funziona la vita.
Quando da soli non riusciamo, possiamo e dobbiamo chiedere aiuto. 
Non sarà facile ma sono certa che non lo rimpiangeremo. 
Dove sono io ora? 
Sto prendendo a calci la porta e per la prima volta sto gridando aiuto.  
Non ne verrò fuori da sola ma non per questo sarò meno fiera di me. 
Io non vedo l'ora di essere fiera di me, non vedo l'ora di ringraziare me stessa per aver cercato aiuto e per non essermi arresa, non vedo l'ora di guardarmi con gli occhi di una madre che guarda la figlia muovere i primi passi.
Non vedo l'ora di sentirmi così.
Al di là della porta.
   
 
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