Serie TV > Lucifer
Ricorda la storia  |       
Autore: Arvistloe    15/01/2021    0 recensioni
Lucifer non era mai tornato da Chloe, neanche nei sogni. Sperava che il paradiso fosse pietoso con loro, avvicinandoli alla morte di lei. Il dolore di scoprire un paradiso insensibile, provocò la bestia infernale, morte con amarezza. L'ultima speranza Tinki una senza anima.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nulla può scuotere il paradiso come una storia d'amore finita male. Un esempio? Il travagliato amore del re degli inferi Lucifero e l'umana Chloe.

I due innamorati, ignoravano che la dolorosa notte nella quale Lucifero tornò all'inferno, nel cielo, protetti dall'oscurità, schiere di angeli attendevano di vedere il compimento di quell'amore, pronto per essere ufficializzato, un amore che poteva redimere del tutto Lucifero, liberandolo dal peso della sua ribellione. Invece, Lucifero diede prova di quel senso dell'onore, di altruismo. Decise di tornare nell'inferno per trattenere i demoni e le anime dannate per non farle scappare tra gli esseri umani. Decise di sacrificare quel sentimento d'amore  per Chloe pur di tenerla al sicuro. 
Quel gesto d'amore, quel sacrificio per il bene della propria anima gemella, riecheggiò per molto tempo in paradiso, sussurrato appena nell'inferno per non far arrabbiare re Lucifero, un re triste.

Un angelo in particolare trovava la triste fine dell'amore di Lucifero e Chloe qualcosa d'inaccettabile, un peso di accoramento nel petto al solo pensiero. L'angelo era quello della morte Azrael, sorella di Lucifer.

L'empatia con quella triste storia d'amore, fece diventare Azrael meno precisa nel suo lavoro di angelo della morte. Soprattutto perché l'angelo cercava un modo per aiutare i due innamorati. Era sicura ci fosse un modo per rimettere le cose apposto. Molte volte giungeva in ritardo perché stava volando nei luminosi corridoi dei palazzi della Città D'argento interrogando gli angeli più antichi, i profeti, le anime sagge, cercando un modo per aiutare Lucifero e Chloe.

Ma il tempo fu inesorabile. Azrael, dopo molti anni prelevò l'anima di Chloe, morta nel conforto di parenti e amici alla veneranda età di 109 anni, rimasta sempre fedele al suo grande amore Lucifero. 

La notizia della morte di Chloe giunse anche a Lucifer. Il re dell'inferno si presentò al cancello del Paradiso. Quel re disperato, urlò alla sorella di Azrael, portatrice dell'anima di Chloe, una piccola luce tra le mani
" Ti scongiuro voglio solo vederla un'ultima volta, ti prego"
Allungando le braccia tra le sbarre del cancello. In risposta la piccola luce tentò di volare via dalle mani di Azrael che riprese, tentando di bloccare le lacrime incombenti. Una spada colpì le sbarre del cancello, facendo allontanare Lucifero. La spada era di Michele, il gemello del re degli inferi. Un gemello diversissimo da Lucifero, pronto alla battaglia che indossava sempre l'armatura e il viso incastonato da lunghi capelli biondi. Il biondo gemello di Lucifero gli disse con rabbia
"Traditore, senza anima allontanati dal Paradiso. Ritieniti fortunato che Dio nostro Padre non mi permetta di ucciderti"
Michele si aspettava una reazione rabbiosa di Lucifero, magari dovendo schierare l'esercito celeste. Invece con sua sorpresa e di Azrael, Lucifer si inginocchio chiedendo a Michele
" Ti prego, sono rimasto lontano da lei sempre, senza neanche il conforto nei suoi sogni. Dammi la possibilità di vederla un'ultima volta" 
Michele puntò la spada verso Azrael che trasalì, urlando
" Porta via quell'anima o ti strappo le ali" 

Giardino delle anime benedette.

L'angelo della morte era esterrefatta. Di solito, quando portava una piccola luce nel giardino delle anime benedette, queste volavano felici tra gli alberi, nel cielo. In seguito Dio avrebbe deciso dove collocarli. Mentre la piccola luce che era l'anima di Chloe, tentava senza fine di superare le mura del giardino, non potendo superare la barriera invisibile sopra.

Poco dopo.

L'angelo Padre Frank voleva incontrare la caparbia detective Chloe. Si augurava che Dio la facesse diventare un angelo come lui, trovandola utile in quel ruolo. Sperava che quel ruolo di angelo lenisse il dolore di Chloe, separata nuovamente da Lucifer.

   Giunto nel giardino delle anime benedette, l'angelo padre Frank rimase esterrefatto. Vide quella piccola anima che era Chloe, tentare e tentare di andare via. 

Visto com'era distrutta Azrael, l'angelo padre Frank l'accolse in un abbraccio. A pochi passi da loro, la piccola luce, l'anima di Chloe, piangeva disperata, tentando senza riuscirci nell'impresa di volare oltre le mura del giardino. Una risata scosse Azrael e padre Frank. Seduta sopra il muro Tinki una senza anima.

I senza anima nascevano come esseri umani. Ma uno o tutte due i genitori nella magia nera, gli mangiavano l'anima. Un gesto non di cattiveria, ma in un certo senso per amore. Era il modo per dargli la vita eterna, con la possibilità di non essere sotto l'egida di Dio. La punizione per il genitore che mangiava l'anina era la morte istantanea, per l'eternità in una pozza infernale. 

Solo che Tinky non era una senz'anima comune. Lei era nata dall'amore di una sacerdotessa druida e un soldato dell'impero romano che volevano diventare cristiani. Ma la setta della sacerdotessa uccise il soldato, mentre scappava con la sacerdotessa, all'ultimo mese di gravidanza. Perché la setta aveva condannato la sacerdotessa. Sacerdotessa che quando si vide quasi catturata, si squarciò il ventre facendo nascere sua figlia, mangiando l'anima. Con le ultime forze, la sacerdotessa praticò una magia che incenerì lei con tutti quelli della seta. 

Quell'amore sfortunato dei genitori di Tinky  colpì molto Dio, che trasportò la neonata in purgatorio, facendola crescere da Sandman, il re dei sogni, che adorava quel luogo, affermando 
"Il rumore dei sogni qui giunge lievemente "

Sandman crescette Tinky molto libera, raccontandogli la storia d'amore dei suoi genitori, rivelandogli che sua madre era nella fossa infernale, mentre suo padre in una stanza dell'inferno per il senso di colpa di non averla salvata. 

Oltre a non essere sotto l'egida di Dio, un'altra caratteristica dei senza anima era poter decidere il loro aspetto e l'eta. In quel tempo, Tinky aveva deciso di bloccare la sua età sui trent'anni, divenendo mora e alta con un prosperoso davanzale, gambe lunghe e affusolate. Come suo solito, vestiva con dei larghi pantaloni di seta multicolori come le sue camicette.

Seduta sul muro, a Tinky non importava mentre rideva degli sguardi di rimprovero di padre Frank e Azrael, guardando quella piccola luce tentate inutilmente di salire il muro. Azrael le stava per dire qualcosa, quando un terribile ringhio animalesco scosse il paradiso. Dei soldati angelici corsero per il paradiso gridando 
"Tutti nel palazzo di zaffiro, presto! Dio padre vuole vedete tutti"

Poco dopo.

Tinky si alzò dolorante da terra. Si avvicinò all'anima di Chloe. Vide riflessa in quella piccola luce il re dell'inferno che abbracciava Chloe e Trixie. Tinky si guardò intorno, dicendo all'anima di Chloe
"Eri così felice. Lo senti?..."
La piccola luce si fermò mentre un altro ringhio scosse il paradiso, ma sembrava più un urlo di dolore
"...alla fine lo hanno spezzato. Vuole distruggere tutto"
La piccola anima girò vorticosamente su se stessa. In semitrasparenza apparve Chloe. Disse a Tinky con disperazione
"Ti prego aiutaci, vogliamo solo essere assieme. Perché il nostro amore deve essere così odiato. Aiutaci"
La senz'anima indietreggiò guardando Chloe con gli occhi lucidi
"Cosa...io non posso piangere"

La senz'anima Tinky si allontanò dal muro che stava crollando. Vide nel polverone alzatosi, il re dell'inferno nella sua versione demoniaca, con enormi ali da pipistrello ergersi sopra le macerie. La piccola luce si precipitò da Lucifer che l'accolse sul petto, mettendo le mani bruciate sopra. Esterrefatta, Tinky vide una luce divina circondare i due innamorati. Lucifer aveva sempre le ali da pipistrello ma era nella versione angelica, sempre elegantissimo. Quel re teneva stretta a sé Chloe. Chloe che aveva grandi ali bianche, coperta da una veste blu fatta di stelle. Lucifer disse alla sua amata
"Per te, solo per te, in questa veste sono racchiuse le stelle, tornate splendenti avendoti vicino"
Chloe appoggiò la testa sul petto di Lucifer, dicendogli con un sorriso raggiante
"Non mi importa più nulla, mi basta essere con te"
La senza anima non aveva mai visto la luce di un amore così immenso. Stava contemplando il loro bacio, quando i due finirono per terra, ma mai lasciandosi. Dietro di loro comparve la maggior parte dell'esercito angelico, con Michael davanti a tutti, affiancato da suo padre Dio. Il comandante dell'esercito angelico colpiva la schiena di Lucifer con un fulmine che scaturisca dalla spada fiammeggiante. Istintivamente, Tinky gli gridò
"Smettila! Non vuole fare del male a nessuno"
Dio avvolto dalla luce divina, alzò la mano destra, dicendo a Tinky
"Senz'anima, loro non possono sovvertire le leggi. Dobbiamo rimettere le cose apposto. Michael procedi"
Sotto gli occhi inorriditi di Tinky, Michael pugnalò alla schiena prima Chloe e poi Lucifer. I due innamorati non staccarono l'abbraccio, neanche dopo morti. 

Qualche giorno dopo.

Azrael ottenne da suo padre Dio, di poter seppellire i corpi di Lucifer e Chloe, sempre abbracciati, in un giardino del paradiso. Come re dell'inferno, Dio ritrovò Lilith facendola regina.

Un grande amore che aveva turbato profondamente la senz'anima Tinky. Un giorno Azrael la trovò alla tomba di Lucifer e Chloe, piangendo  silenziosamente. L'angelo della morte le disse, mentre posava dei fiori vicino la lapide, di semplice pietra con due cuori intrecciati
"Non mi sorprendo delle tue lacrime. Chi li vedeva sentiva la grandiosità dell'amore. Erano perfetti insieme. Mio padre Dio pensava Chloe un esperimento fallito. Invece era lei tutto per lui…"
Guardò la senz'anima che in piedi, tentava inutilmente di frenare le lacrime
"...lo so, fa rabbia. Ci sono tante cose brutte, piaceva pensare che almeno una cosa, un amore perfetto si sarebbe compiuto"
La senz'anima Tinky le domandò con voce rotta
"Come si spegne questo dolore? Questa malinconia che sento? Un maledetto dolore pieno di rabbia, come lo spengo?..." 
Tinky respiro profondamente
"...Mio padre Sandman non mi può aiutare, dice che devo gestire io questi sentimenti…"
Tinky scosse Azrael
"...aiutami ti prego. Non voglio provare queste cose…"
Guardò la tomba, gridando 
"...Non volevano altro che stare assieme!"
Finendo scossa da singhiozzi di pianto, nell'abbraccio di Azrael che le diceva
"Sfogati, sfogati tranquilla. Per la prima volta nella tua eternità sei riuscita nel vedere il più grande amore, una speranza che esiste la redenzione. Inesorabilmente ci hanno tolto questa speranza, per l'arroganza di altri. Piangi, piangi tutte le lacrime. Purtroppo dobbiamo solo rassegnarci"

Qualche ora dopo, sulla Terra.

Sulla Terra, quella notte, Tinky si introdusse nell'abitazione di Trixie. La figlia della detective era diventata una famosa astronauta. Dopo la morte di sua madre, Trixie di stava preparando ad andare per sempre su Marte dove c'era una base spaziale. 

Nell'appartamento, Tinky trovò una scatola con tantissimi ricordi di Lucifer, Chloe e Trixie assieme. Volendo vedere tutto, Tinky usò la magia per non far svegliare Trixie. 

Qualche ora dopo.

La senz'anima Tinky guardava commossa l'ennesimo video familiare di Lucifer con Chloe e Trixie. 

Svuotata la scatola, con cura rimise tutto dentro. Da un album di foto sgusciò fuori un foglio. Lo apri scoprendo che era una lettera di Lucifer, per la laurea di Trixie. Il re dell'inferno la pregava di non dirlo a sua madre. Sempre più commossa, Tinky lesse una lettera di un padre alla figlia. Ma un punto interessò la senz'anima. Lucifer le scriveva che tutto era andato male da quando Chloe era andata a Roma, incontrando un certo Kinley. Curiosa, Tinky annoto tutte le informazioni.

Rimessa apposto la scatola, prima di andare via, Tinky sussurrò a Trixie
"Consolati, pensando che tu concedesti a Lucifer sentimenti paterni"
Baciandola sulla fronte, facendola svegliare. 

Inferno. Cella dell'ex prete Kinley.

Tinky uscì felice dalla cella. Aveva avuto tutte le informazioni che gli servivano. Disse prima di chiudere la porta da cui provenivano urla strazianti 
"Kinley dovresti subire di peggio"
Chiusa la porta, sobbalzo vedendo a pochi passi da lei il padre adottivo Sandman, con le braccia raccolte al petto. Il genitore la guardava con durezza, domandando
"Si può sapere cosa vuoi fare? Tinky spero di sbagliarmi"
La senz'anima abbassò lo sguardo, dicendogli
"Padre devo fare qualcosa. Non mi ero mai sentita così. Provo una rabbia immensa qui…"
Toccandosi il petto, guardando quel padre con occhi tristi
"...lo faccio anche per tutti gli altri. Se l'amore di quei due avrà successo, tutti credevano nella redenzione. In fondo io sono nata da un grande amore"
Lo sguardo di Sandman si addolcì, dicendo alla figlia
"Sei diventata grande, non più un folletto pronto allo scherzo. Ma ti rendi conto che non potrai più tornare in paradiso? Sarai una senza anima, con tutti i poteri, ma sulla Terra"
Tinky alzò le spalle
"Tu puoi venire per farmi visita. Padre mi sono stancato del paradiso. Gli esseri umani sono più divertenti"
Sandman abbracciò la figlia acquisita, dicendole con un grandissimo orgoglio
"Capisco solo ora che devi farlo. Ti auguro di non fallire figlia mia"

Qualche giorno dopo, tomba di Lucifer e Chloe.

Tinky gettò sulla tomba delle polverine. Un vortice si aprì nella terra. Alla sua destra, Azrael srotolava una corda che aveva assicurata a un abete lì vicino. L'angelo della morte le disse, mentre inseriva la corda nel vortice
"Sei sicura di volerlo fare? Loro non ti chiedono questo"
Tinky le sorrise, dicendole 
"Non lo chiedono loro, ma lo voglio io. Tornerò indietro nel tempo, aggiustando tutto...almeno spero"
La senz'anima si gettò nel vortice. 

Giù nel vortice le linee del tempo si intrecciavano. Tinky attaccata alla corda, cercò quella che gli serviva, buttandosi dentro. In paradiso, il vortice sparì dalla tomba, tagliando la corda. Azrael sperava ci riuscisse. 

Roma. Colosseo, pomeriggio. 

Alcuni turisti tedeschi sentirono delle parole urlate in italiano
"Por*a pu***a! Fo***uro…"
Facendo arrossire la guida che li portò via in fretta. 

Tinky era atterrata sul fondo schiena su un pavimento del Colosseo, facendosi molto male. Ripresa grazie alla sua natura eterna, uscì rapidamente dal Colosseo per la Biblioteca Vaticana.

CONTINUA
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Lucifer / Vai alla pagina dell'autore: Arvistloe