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Autore: Fiore di Giada    18/01/2021    1 recensioni
[2001]
Un seguito di dragon ball z (post Majin Bu) da me scritto quando avevo quindici anni e pubblicato sul defunto dragon ball arena.
Anche qui, gustatevi gli OOC idioti, le castronerie e le svirgolate di una adolescente che credeva di essere colta.
Ho cambiato il nome della figlia di Vegeta da Bra (orribile) in Neala, in omaggio alla mia passione per Salgari.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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PARTE I - IL NEMICO MISTERIOSO

Sono passati 10 anni da quando Goku ha deciso di allenarsi con Ub e in questo lasso di tempo molte cose sono cambiate: Pan, la figlia di Gohan e Videl, ha ora 14 anni, Neala, la seconda figlia di Bulma e Vegeta, uno più di lei, Trunks e Goten sono due bei ragazzi che frequentano l'università di Satan City, Piccolo vive con Dende al palazzo di Dio (Popo è morto di vecchiaia), Crilin e No.18 vivono in una casa al mare con la loro figlia Marron, orma 25enne, Yamcha continua ad allenarsi in montagna insieme a Tenshinhan e a Jiaozi, Vegeta (e te pareva), tanto per cambiare, si allena come un forsennato nel tentativo di superare il suo amico-rivale Goku.
Ma la pace è destinata a durare per poco.
Una mattina di primavera Mr. Satan comunica a tutti che entro un mese ci sarà un grande torneo di arti marziali, per festeggiare con un grande spettacolo il decimo anniversario della sua vittoria su Majin Bu (si fa per dire, è ovvio). L'idea attira anche i Saiyan e i loro amici che, senza pensarci due volte, decidono di parteciparvi, eccetto Trunks e Goten, che devono studiare per l'esame di laurea.
Dopo un mese i guerrieri si iscrivono e, senza difficoltà, passano le eliminatorie.
"Che ti prende Kakaroth?" - Chiede Vegeta ad un tratto al suo rivale, notando nel suo sguardo una grande curiosità mista alla sua solita, grande voglia di combattere.
"Osserva le due ragazze che sono davanti a te: Noti qualcosa di strano in loro?" - Chiede Goku. In effetti davanti ai due Saiyan ci sono due ragazze che stanno discutendo tra di loro.
Vegeta, senza dare nell'occhio, le osserva... Sono entrambe di statura piuttosto alta. Una ha lunghi capelli biondi, lineamenti delicati e fini, pelle chiara e grandi occhi verdi simili a lucenti smeraldi. Il suo fisico snello e ben proporzionato è fasciato da una corta maglia di colore blu che le lascia scoperto lo stomaco e da una corta gonna viola che lascia in parte scoperte le sue gambe perfette. Ai piedi porta sandali dal tacco alto che rendono la sua figura ancora più snella e slanciata. L'altra, anche lei bella come la sua compagna, ha invece lunghi capelli nerissimi con riflessi quasi blu e grandi occhi azzurri che risaltano per contrasto sulla sua pelle leggermente ambrata. Indossa una lunga tunica blu scuro che le scopre le spalle e le scende morbidamente lungo il corpo.
"Non ci trovo nulla di strano in loro. Perché mi fai questa domanda?" - Chiede il Principe dei Saiyan perplesso.
"Non pensi che nascondano qualcosa? Hai notato con che facilità hanno passato le eliminatorie pur essendo giovanissime? Secondo me possiedono una potenza che va ogni oltre immaginazione."
"E questo ti eccita vero?" - Chiede Vegeta con un mezzo sorriso malizioso.
"Esatto. Se sono forti come penso, non vedo l'ora di poter combattere contro una di loro. Ci saranno scintille!" - Conclude sorridendo.
La voce dell'addetto ai sorteggi interrompe la loro conversazione.
Le coppie degli ottavi di finale sono: Piccolo vs la ragazza bionda, Ub vs Goku, Vegeta vs Tenshinhan, Yamcha vs la ragazza bruna, Bu vs Crilin, Bruce vs Pan, No.18 vs Jiaozi, Rambo vs Gohan.
Il primo scontro degli ottavi di finale e tra Piccolo e la ragazza bionda. Il namecciano, senza alcuna esitazione, attacca la sua avversaria con un pugno. Con grande stupore di tutti i presenti la giovane schiva con grande facilità l'attacco con un salto in avanti; poi, con un potente calcio, spedisce il Namecciano fuori dal ring.
Tutti, eccetto Goku e Vegeta, restano di sasso e si chiedono come mai uno dei più forti guerrieri della squadra Z sia stato sconfitto così facilmente da una ragazza dall'aspetto apparentemente inoffensivo.
"È assurdo... Piccolo, dopo noi Super Saiyan e dopo Np.18, è il più forte guerriero tra tutti... Come avrà fatto quella ragazza a batterlo così facilmente?" - Si chiede Gohan meravigliato.
"È molto semplice. I miei poteri combattivi e quelli della mia amica sono uguali a quelli dei guerrieri Saiyan!" - Risponde l'altra ragazza, che fino a quel momento era rimasta muta ad osservare il combattimento della sua compagna.
"Cosa? Ho sentito bene?" - Esclama Gohan ancora più meravigliato, ma nessuno lo sente.
"Come immaginavo. La vostra potenza supera ogni immaginazione." - Mormora Goku.
La ragazza lo fissa stupita.
"Come hai fatto ad accorgerti della potenza mia e della mia amica? Per caso... sei un Saiyan?" chiede la giovane.
"Esatto. Il mio nome è Kakaroth... ma tu chiamami come mi chiamano sulla Terra, ossia Goku." - E subito dopo le presenta tutta la squadra Z.
"Io invece mi chiamo Sirya, mentre la mia compagna si chiama Noier. Ah eccoti qui, ma dov'eri andata a finire?" - Esclama volgendosi all'amica che sta tornando insieme ad un malconcio Piccolo.
"Stavo cercando di convincere questo muso verde a farsi medicare, ma è più testardo di un mulo! Comunque... chi sono queste persone?" - Chiede riferendosi alla squadra Z.
Sirya glieli presenta e subito fanno amicizia.
"Ragazze, c'è una cosa che non riesco a capire. Voi due da quale pianeta provenite e per quale motivo siete qui sulla Terra?" - Chiede Goku alle sue amiche.
"A suo tempo lo capirai, amico. Ci vediamo ai quarti!" - Mormora Sirya e, senza aggiungere altro, si allontana insieme a Noier.
"Cosa avrà voluto dire?" - Si chiedono meravigliati i guerrieri Z.
La voce del telecronista che annuncia la ripresa dei combattimenti interrompe la loro conversazione. Le coppie che accedono ai quarti di finale sono: Noier vs Goku, Vegeta vs Sirya, Bu vs Gohan, No.18 vs Pan.
Il primo incontro dei quarti di finale vede sul ring l'esperto Goku e la giovanissima Noier. La ragazza parte subito all'attacco e tenta di colpire Goku al viso con un potente calcio. Il Saiyan blocca il colpo con facilità e risponde con un formidabile gancio destro, prontamente parato da Noier con il gomito sinistro. Subito dopo i due guerrieri si allontanano fino a finire a metà del ring. Per qualche secondo si fissano con aria di sfida. Poi, contemporaneamente, partono all'attacco a gran velocità.
"Caspita, sono davvero molto veloci!" - Urla Ub meravigliato.
"Esatto. Sarà uno scontro davvero duro. Kakaroth dovrà giocare le sue carte nel modo migliore se vuole battere quella ragazza. Mi sembra un'avversaria davvero temibile." - Mormora Vegeta con le braccia conserte.
Dopo venti minuti di lotta aerea i due avversari scendono a terra.
"Sono contenta di battermi con te. Sei un ottimo avversario. Ci sarà da divertirsi." - Mormora Noier con un mezzo sorriso.
"Hai ragione. Sai, io non pensavo che, oltre ad essere così forte, avessi anche una tecnica di combattimento così raffinata. Ci saranno scintille!" - Urla il Saiyan, più soddisfatto che mai.
I due guerrieri, senza dire altro, partono subito all'attacco a gran velocità, producendo un gran fracasso. Ad un tratto Noier colpisce Goku al mento con un potente montante destro. Questi replica con un tremendo gancio sinistro e colpisce la ragazza in pieno stomaco. Poi, con il teletrasporto, si materializza velocemente alle spalle di Noier, la imprigiona in una potentissima e la trasporta in aria. Ma la ragazza, aumentando la sua aura fino ad un terzo della sua vera potenza, riesce a liberarsi dalla potentissima stretta di Goku. Il Saiyan la imita subito e si trasforma in Super Saiyan.
Subito dopo i due guerrieri partono all'attacco e, per circa tre quarti d'ora, sono completamente alla pari. Ad un tratto Goku si sdoppia in otto figure davanti alla sua avversaria.
"E così usi l'ologramma per confondermi? Non sono così sciocca, infatti ti ho già scoperto!" - Urla la ragazza.
Detto questo sferra un potentissimo uppercut destro contro l'immagine centrale. Le immagini riflesse subito scompaiono e Goku, colpito allo stomaco dal potente uppercut di Noier, resta stordito per qualche minuto. Dopo parte in contropiede e colpisce ripetutamente la sua avversaria allo stomaco con una scarica di pugni potentissimi e velocissimi. Noier, dopo qualche istante di intontimento totale, contrattacca afferrando Goku per i polsi e scaraventandolo in aria. In seguito lo colpisce al petto con un potente calcio.
I due avversari poi si rimettono in posizione dopo una lunga serie di capriole aeree. Per un po' di tempo i due si fissano immobili, come indecisi sul da farsi. Poi, contemporaneamente, si alzano in volo e spariscono nella stratosfera. Per due ore combattono tra le nuvole e distruggono un paio di satelliti. Ad un tratto si colpiscono al volto a vicenda e l'energia cinetica prodotta è tale che i due cadono sul ring, provocando due immense voragini. Tosto però si rialzano, aumentano la loro aura a metà della loro effettiva potenza e ripartono all'attacco.
Ad un tratto Noier dispone le mani a croce e da esse cominciano a piovere dei potenti colpi di ki. Goku si protegge con una barriera energetica e, in seguito, manda la sua avversaria al tappeto colpendola al volto con un formidabile calcio. Noier però si rialza e contrattacca con un formidabile diretto destro che colpisce il guerriero Saiyan in pieno viso. La ragazza ad un tratto si alza in volo.
"Lampo stellare!" - Urla.
Dalle sue mani fuoriesce un potente raggio di energia luminosa che si dirige veloce verso Goku. Il guerriero si alza in volo, seguito dal potente colpo di Noier e, subito dopo, scaglia una potente Kamehameha.
Lo scontro tra le due onde energetiche è violentissimo e genera una fortissima luce azzurra che, per qualche istante, abbaglia tutti. Quando la visuale ritorna buona i due guerrieri sono ancora in aria, vivi, ma provati.
"Noier, te la senti di combattere alla massima potenza?" - Chiede Goku alla sua giovane avversaria.
"Per me va bene!" - Risponde la guerriera.
I due avversari subito espandono al massimo le loro aure. Goku si trasforma in Super Saiyan III, mentre la sua avversaria libera al massimo la sua aura, senza subire alcuna modificazione nell'aspetto esteriore.
Subito i due avversari partono all'attacco e iniziano a colpirsi come due forsennati. Per circa tre ore combattono come leoni, ma nessuno dei due riesce al colpire l'altro. Ad un tratto Noier centra Goku allo stomaco con una forte gomitata. Il Saiyan replica colpendola al viso con un potente diretto sinistro. Entrambi cadono al tappeto.
L'arbitro inizia a contare, ma i due sembrano svenuti. Al nove si rialzano e, senza dire altro, partono all'attacco. Ad un certo punto però Goku si ferma, come se fosse stato pietrificato e sul suo viso appare un'espressione seria e allarmata.
"Cosa c'è?" - Chiede Noier, impensierita dall'espressione seria e preoccupata di Goku.
"Piccolo, il guerriero che tu hai sconfitto, mi ha inviato un messaggio telepatico. Dice che c'è un pericolo imminente." Risponde Goku.
Senza esitare scende dal ring, seguito dalla sua avversaria. Stranamente, accanto a Piccolo c'è Goten.
"Goten, figlio mio, che è successo?" - Chiede Goku allarmato, notando subito sul volto del figlio una grande ansia.
"Papà... ho una terribile notizia... Trunks è stato ferito molto gravemente e... Bulma e Neala sono state rapite..."
Questa notizia è un colpo tremendo per tutti i guerrieri Z, ma lo è soprattutto per Vegeta. Il Saiyan per qualche istante rimane senza parole, poi, nello sforzo di controllare la sua rabbia, stringe i pugni con tanta forza da farli sanguinare.
"Calmati Goten e raccontaci..." - Mormora Gohan poggiando una mano sulla spalla del fratello.
"Poco fa ho finito di studiare e ho pensato di andare a trovare Trunks, per proporgli di andare in una balera a ballare il samba. Sono andato alla Capsule Corporation... ho trovato un disordine indescrivibile... Sono salito nella camera di Trunks... L'ho trovato svenuto e con una orribile e profonda ferita sul petto... Mi sono avvicinato per controllare se era ancora vivo... In quell'istante ha ripreso i sensi e mi ha raccontato che un demone misterioso è venuto dal Tartaro per distruggere la Terra, l'Universo ed anche quelli paralleli per imporre una dimensione in cui regni solo il male... Per convincerci a combattere ha rapito Bulma e Neala... Trunks ha cercato di fermarlo... ma quel demone... lo ha ferito molto gravemente al petto, con un solo potente colpo. Mi ha chiesto di avvertire tutti... Ah, quel demone... ha anche ucciso moltissima gente per assorbire la loro energia... e aumentare la sua potenza..."
Tutti, eccetto Noier e Sirya, restano di sasso di fronte al racconto di Goten.
"Noier, Sirya sembra che la cosa non vi stupisca più di tanto." - Mormora Goku guardando le due guerriere.
"Quel demone... noi... lo conosciamo molto bene... È DarkNazer, il mangiatore di pianeti..." - Mormora Noier con un mesto sorriso e gli occhi verdi velati di lacrime.
"Cosa?" - Esclamano tutti in coro.
"Come lo conoscete?" - Chiede Goku.
"Come molti di voi avranno compreso, noi non siamo Terrestri. Noi siamo Donebiane. Il nostro pianeta, Doneb, un tempo era abitato da un popolo di donne guerriere molto forti e coraggiose ed era governato da una saggia e forte regina di nome Donev. Noi Donebiane eravamo considerate la faccia femminile del popolo Saiyan... ma il nostro temperamento non era bellicoso come il vostro e il nostro orgoglio ci impediva di venderci come mercenarie a luridi tiranni come Freezer. Un bruttissimo giorno venne sul nostro pianeta il potente e spietato DarkNazer con l'intento chiaro di distruggerlo ed estendere ancora il suo impero del male. Noi facemmo di tutto per scacciare quel demone, combattemmo furiosamente, ma quel demone era troppo forte e in poco tempo il nostro pianeta fu annientato... Io e Sirya ci salvammo perché credute morte da quel bastardo... Quando quel demone maledetto se ne andò, noi, per vendicare le nostre sorelle cadute in quella battaglia, decidemmo di ucciderlo. Ci allenammo molto duramente in un universo parallelo, poi decidemmo di cercare degli alleati forti negli altri universi. Se non lo fermeremo in poco tempo distruggerà tutto l'Universo. Ecco perché siamo qui. Aiutateci vi supplichiamo o quella creatura demoniaca distruggerà l'Universo!" - Urla la ragazza stringendo il pugno e tentando di trattenere le lacrime.
Tutti osservano muti le due guerriere.
Poi Goku si avvicina e dice con semplicità: "Noi saremo vostri alleati ragazze. Ora non siete più sole."
"Davvero Goku saresti disposto ad aiutarci?" - Mormora Noier.
"Certo. E voi, ragazzi, siete con me?" - Chiede il guerriero Saiyan rivolgendosi ai suoi amici.
"Che domande fai, testone? Certo che ti aiuteremo!" - Dicono tutti in coro.
"A dopo queste sciocchezze. Sbrighiamoci ad andare alla Capsule Corporaton o non ce la faremo ad aiutare Trunks." - Dice Pan.
"Mia nipote ha ragione. Presto, tutti vicino a me!" - Urla Goku.
Sta per teletrasportarsi quando Noier lo ferma dicendogli di avere un'idea migliore.
"Di che si tratta?"chiede Goku incuriosito.
La giovane guerriera con un rapido gesto si sfila dal polso destro un bracciale fatto di un materiale color dell'oro con sopra una pietra preziosa rossa come un rubino.
"Cos'è?" - Chiede il guerriero incuriosito.
"È un bracciale fatto di fedossite, una delle sostanze più potenti dell'universo e presente in abbondanza sul pianeta Doneb, ed ha il potere di teletrasportare le persone dappertutto, senza bisogno di sentire le auree. Ne ha uno simile anche Sirya. Goku io ti faccio dono del mio bracciale. Il tuo cuore è puro come il cristallo e sei l'unico tra tutti noi che sappia usare il teletrasporto normale." - Conclude Noier consegnandogli il gioiello.
"Ti ringrazio." - Dice il guerriero.
Senza pensarci due volte tutti si stringono attorno a lui e in meno di due nanosecondi scompaiono dal luogo del torneo.
Dopo due nanosecondi i guerrieri si ritrovano nella camera di Trunks. La stanza è in preda ad un disordine pazzesco. La libreria, di pesantissima quercia, è andata totalmente distrutta e i libri e gli oggetti personali di Trunks sono sparsi quà e là. Il giovane è steso a terra privo di sensi e una orribile e profonda ferita gli attraversa il petto, da cui fuoriesce un ininterrotto fiume di sangue. Il suo volto è velato da un pallore marmoreo e il suo respiro è rapido e ad intermittenza. Vegeta, scorgendo il figlio in quello stato orribile, si china su di lui e cerca di fargli riprendere i sensi. Dopo un po' ci riesce... Il ragazzo riapre i suoi occhioni blu e, con la voce semispenta dal forte dolore, sussurra: "Sapete... quello che è successo?"
Vegeta, con un gesto fermo, ma gentile, gli mette un dito sulle labbra e lo fa tacere.
"Non parlare Trunks o non avrai più fiato per vivere." - Mormora il Principe dei Saiyan.
Dopo si caccia una mano nella tasca dei jeans e si accorge di avere ancora un fagiolo di Karin.
"Diamine, me n'è rimasto solamente uno. Spero che ti rimetta in piedi o, almeno, che blocchi l'emorragia." - Pensa mentre introduce il fagiolo nella bocca del figlio.
L'emorragia subito si arresta, ma il mezzo Saiyan, spossato dalla perdita esagerata di sangue e dalla febbre che comincia a salire vertiginosamente, sviene di nuovo.
"Cosa dobbiamo fare?" - Si domandano tutti all'unisono.
Ad un tratto Pan si avvicina a Goku e gli consegna un foglio che ha scovato qualche minuto prima sotto uno dei libri di Trunks. Sopra, in una lingua a malapena comprensibile a causa di colossali errori di grammatica e di sintassi, vi sono queste poche parole: "Se il Principe dei Saiyan non si presenta da solo entro 48 ore all'isola del Teschio Nero, dirà addio a sua moglie e a sua figlia. Se i suoi amici osano intromettersi nel nostro scontro, distruggerò la Terra senza alcuna esitazione."
Tutti restano di pietra.
"Vegeta, tu sai per quale motivo questo demone vuole combattere solo contro di te?" - Chiede Goku.
"Razza di testone, come diavolo faccio a saperlo? Non sono un indovino!" - Urla Vegeta seccato alzandosi in piedi con il corpo di Trunks tra le braccia.
"Scusa hai ragione. Piuttosto, come faremo ad allenarci se non possiamo usare più la Stanza dello Spirito e del Tempo?" - Si chiede il guerriero.
Ad un tratto appare davanti a tutti un ologramma di Dende.
"Goku, non c'è problema. Ho ricostruito la stanza dello Spirito e del Tempo e l'ho modificata. Ora potete entrarvi tutti insieme e restarci per undici giorni, ma invecchierete seguendo la natura. Ah dimenticavo... accanto alla Stanza dello Spirito e del Tempo ne ho costruita un'altra, nella quale tutto è calibrato per la ripresa ottimale della salute."
Questa notizia è un'iniezione di fiducia per tutti.
"Presto tutti al Palazzo di Dio!" - Urla il guerriero, ma si interrompe subito notando lo sguardo perplesso di Noier e Sirya.
"Scusa Goku, ma che cos'è la Stanza dello Spirito e del Tempo? E chi è Dio?" - Chiede Noier perplessa.
"Ah, ho dimenticato di spiegarvelo. La Stanza dello Spirito e del Tempo è una stanza particolare dove un giorno di allenamento corrisponde ad un anno di allenamento. Si può rimanere al massimo per undici giorni altrimenti la porta si distrugge e si resta imprigionati per l'eternità. Dio è la divinità guardiana della Terra e, con i suoi poteri, ci dà una mano non indifferente nella difesa del pianeta." - Risponde Goku.
Senza perdere altro tempo, tutti si stringono attorno a lui ed in meno di un nanosecondo scompaiono dalla camera di Trunks. Tutti si ritrovano al Palazzo di Dio. Trovano Dende ad attenderli.
"Amici, quel demone è molto pericoloso. Entrate subito nella Stanza dello Spirito e del Tempo. A Trunks penserò io!" - Dice il Namecciano.
Vegeta senza esitare depone Trunks tra le braccia di Dende ed entra con i suoi compagni nella Stanza dello Spirito e del Tempo.
Due giorni dopo escono tutti molto potenziati: Goku, Vegeta e Gohan non hanno superato lo stadio del Super Saiyan III, ma si sono molto potenziati, Goten è diventato Super Saiyan III, Pan Super Saiyan II, Noier e Sirya sanno controllare meglio i loro poteri e sono diventate molto più esperte, Ub e Mister Bu si sono fusi di nuovo in un unico essere, detto Mega Ub, No.18, Piccolo, Crilin, Yamcha, Tenshinhan e Jiaozi sono molto migliorati in potenza, tecnica e velocità.
"Vegeta, sei pronto per questa sfida importantissima?" - Chiede Goku.
"Devo prima fare una cosa. Solo dopo che l'avrò fatta sarò davvero pronto."
Prima di partire Vegeta si reca nella stanza dove riposa Trunks. Il ragazzo è steso su un enorme letto con un materasso di piume di cigno protetto da un baldacchino di pesante damasco rosso e riposa tranquillo. Infatti nella stanza regna un piacevole silenzio e la luce, che penetra da un grande finestrone con i vetri dipinti, è soffusa e crea sulle pareti delicati giochi d'ombra simili a ombre cinesi. Vegeta, per un tempo che a lui pare eterno, lo osserva in silenzio, come se temesse di svegliarlo. Poi, con una tenerezza insolita da parte sua, gli sfiora delicatamente la guancia destra con la mano sinistra. Dopo si allontana dalla stanza.
Trova Goku ad attenderlo.
"Kakaroth, devo chiederti un grosso favore." - Mormora rivolgendosi al suo amico rivale.
"Di che si tratta?" - Chiede Goku.
"Prenditi cura di Trunks mentre io sarò lontano." Risponde Vegeta.
Goku: "Conta pure su di me."
Vegeta: "Grazie." E, senza dire altro, si alza in volo e ben presto si allontana dalla visuale di Goku.
Dopo poco Vegeta atterra sull'isola del Teschio Nero. L'isola, come dice il suo nome, ha la forma di un teschio, reso nero dalla presenza di roccia basaltica. Un vento gelido di tramontana la sferza continuamente e una desolazione incredibile e un silenzio tombale regnano sovrani. Il Saiyan si guarda intorno, ma non riesce a vedere niente di niente a causa di una nebbia molto fitta. All'improvviso sotto i suoi occhi appare un palazzo di dimensioni enormi, simile nell'aspetto ad un monastero abbandonato da millenni.
Il principe dei Saiyan, senza alcuna esitazione entra nel palazzo e si ritrova in una stanza enorme e totalmente vuota. Ad un tratto nella stanza piomba un buio più buio del buio più buio, sotto i piedi di Vegeta si apre un buco e Vegeta viene risucchiato all'interno. Dopo un'ora il principe dei Saiyan si ritrova in una strana stanza. Le pareti e il soffitto sono fatte di uno strano cristallo nero che emana energia malefica. Il Saiyan si guarda intorno nel tentativo di scovare la moglie e la figlia. Ad un tratto le scorge. Le due donne sono prigioniere in strani cristalli neri simili a enormi lame di pugnali e sono totalmente prive di sensi. Senza pensarci due volte Vegeta si trasforma in Super Saiyan e tenta di avvicinarsi velocemente ai cristalli, ma viene sbattuto a terra da una potente e sconosciuta energia malefica.
"Che sia per caso il biglietto da visita di questo DarkNazer?" - Si domanda rialzandosi un po' stordito.
"Che mente pronta, svelta e vivace!!" - Urla una voce funerea che sembra provenire da ogni angolo della stanza.
"Esci fuori DarkNazer!" - Urla Vegeta, per nulla impaurito dalla voce funerea e per giunta piuttosto stufo di giocare a guardie e ladri.
"Con molto piacere!" - Replica la voce.
E davanti agli occhi di Vegeta si materializza DarkNazer.
È di statura alta, molto muscoloso e robusto. Il suo volto, dai lineamenti orribili, quasi grotteschi e dagli occhi violacei, pieni di malvagità, non è affatto piacevole da vedersi. Le sue spalle sono protette da grossi spuntoni e sulla testa ha un paio di corna lunghissime simili a quelle di un orice arabo. Per un po' si osservano, muti, senza dire una parola.
Poi il demone, con una risata sinistra, chiede: "Hai portato qualcuno dei tuoi amichetti?"
Vegeta: "No. Ora sarò io a farti una domanda. Perché vuoi combattere contro di me?"
DarkNazer: "Non mi sono mai piaciute le persone orgogliose, che non vogliono sottomettersi al mio comando. Ecco perché ho disintegrato il pianeta Doneb. Quelle ragazze erano troppo orgogliose per sottomettersi a me e voi Saiyan siete uguali a loro... Neanche Freezer riusciva a tenervi a bada..."
Vegeta lo interrompe - "Vigliacco! Ed è per questo che hai rapito mia moglie e mia figlia ed hai quasi ucciso mio figlio?" - Urla incavolato nero e, dopo essersi trasformato in Super Saiyan, si getta con furia contro DarkNazer e lo colpisce con pugni, calci e sfere energetiche molto potenti. DarkNazer non sta certo là immobile come un citrullo e replica con altri pugni, calci e sfere energetiche che non vanno tutte perdute. Per 90 minuti lo scontro è alla pari. DarkNazer ad un tratto, vedendo la straordinaria potenza del suo avversario, espande la sua aura fino al 60% della sua potenza (fino ad allora stava utilizzando solo il 40% della sua potenza).
Lo scontro pende ora dalla parte del demone che colpisce Vegeta senza alcuna pietà e lo ferisce piuttosto gravemente. Il Principe dei Saiyan, notando che non avrebbe combinato un tubo nello stato di semplice Super Saiyan, si trasforma in Super Saiyan 2 e rimette lo scontro in parità. Questo per 58 minuti...
DarkNazer ad un tratto espande la sua aura fino all' 80% e Vegeta, per non essergli da meno, si trasforma Super Saiyan III.
Ma Vegeta, anche se è trasformato in Super Saiyan III, riesce a malapena a difendersi dalla scarica incessante di attacchi del demone, mentre i suoi attacchi vengono respinti con grande facilità. Il demone, notando la stanchezza del suo avversario, espande la sua aura fino al 100% della sua potenza e riduce l'avversario ad uno straccio nell'arco di 74 minuti. Dopo lo prende per il collo e lo scaglia con violenza contro una parete di cristallo. In seguito fa partire contro Vegeta, ormai debole e privo di forze, un potente raggio energetico nero. Questi riesce a malapena a schivarlo con una capriola. Ma il raggio non si ferma. Infatti si dirige veloce verso i cristalli dove sono tenute prigioniere Bulma e Neala e li colpisce. I cristalli esplodono, sotto lo sguardo impotente e atterrito di Vegeta.
"Bulma... Neala... Oh nooo!!!" - Urla disperato.
Vegeta, vedendo la moglie e la figlia morire in quel modo sotto i suoi occhi, urla ferocemente e disperato, cade in ginocchio a terra e comincia a piangere disperato.Intanto Goku e gli altri guerrieri stanno osservando il combattimento dalla sfera di cristallo di Baba.
"È la prima volta che Vegeta piange così disperatamente. Non credevo che ne fosse capace. Di solito lui è sempre così chiuso e repressivo nei confronti delle sue emozioni..." - Osserva Goten meravigliato.
"Che c'entra zio? È ovvio che sia disperato! Ha perso in un colpo solo due delle persone a cui tiene di più!" - Esclama Pan.
"Secondo me dobbiamo aiutarlo. Non potrà mai farcela da solo. Tu che ne pensi papà?" - Chiede Gohan.
Goku per un attimo tace, poi, a denti stretti risponde: "Purtroppo non possiamo fare nulla per aiutare Vegeta. Se solo provassimo ad intervenire, quel demone bastardo distruggerebbe la Terra senza alcuna pietà. Figliolo credimi... anch'io brucio dalla voglia di aiutare Vegeta ma... come tutti voi... ho le mani legate!" (Eh si, una bella situazione!)
Intanto Vegeta, seppur ferito gravemente, si rialza e fissa DarkNazer con uno sguardo pieno di rabbia e di furioso dolore.
"Non devi essere triste Vegeta. Tra un po' raggiungerai quelle oche di tua figlia e di tua moglie nei Campi Elisi. Dopo che avrò distrutto tutti i tuoi amici e la Terra, è ovvio!" - Ride il demone.
A questo punto la poca pazienza di Vegeta si esaurisce. È un attimo...
Emette un urlo enorme e poco dopo scompare emanando un'aura luminosissima e gigantesca. Poco dopo riappare, ma non e più come prima: i suoi capelli, lunghi come quelli del Super Saiyan III, sono diventati d'un giallo intenso, quasi abbagliante, i suoi occhi ora sono d'un acceso blu cobalto e sono iniettati di sangue, sul suo petto è apparso un enorme e luminoso drago dorato e sulla sua fronte è apparso il simbolo del fulmine.
"È tu chi sei?" - Chiede DarkNazer.
"Io sono colui che ti toglierà dalla faccia della Terra. Io sono il Dragon Super Saiyan!" - Urla Vegeta e, senza esitare, si scaglia con rinnovata furia contro il mostro.
DarkNazer non sta certo lì a guardare e tenta di colpire Vegeta con un potente e veloce diretto sinistro. Con sua grande sorpresa Vegeta schiva facilmente l'attacco e, subito dopo, contrattacca colpendo il demone con una potentissima e velocissima scarica di pugni, calci e sfere energetiche. Dopo 72 minuti lo scaglia a terra con un calcio e, subito dopo, fa esplodere contro il demone un Final Flash di immane potenza. La potenza del colpo genera una potentissima esplosione e, per qualche istante, si alza un fortissimo polverone che oscura la visuale. Quando il polverone si dissolve Vegeta è ancora in aria ed è piuttosto esausto. Ad un tratto spunta dal pavimento DarkNazer, vivo, ma è privo di metà della testa, del braccio destro, di buona parte del sinistro e di entrambe le gambe.
"Devo ammettere che la tua forza è aumentata in maniera smisurata, ma lo vuoi capire che non riuscirai mai a battermi?" - Strilla il demone.
Detto questo rigenera velocemente le parti perdute e scaglia contro Vegeta un raggio trasparente che lo colpisce alla spalla destra. Il raggio si congela in un enorme cristallo biancastro. Subito il Principe dei Saiyan comincia ad avvertire atroci e lancinanti dolori alla spalla e al petto e sente le forze abbandonarlo a poco a poco.
"Ah!Ah!Ah! Sei finito. Il mio cristallo ti priverà di tutta l'energia vitale! Arrenditi, Vegeta e la tua fine sarà meno dolorosa!"- Ride il demone.
Ma Vegeta, pur sentendo le forze mancargli e i dolori al petto e alla spalla farsi sempre più atroci, con uno sforzo supremo riesce a restare in piedi e, senza pensarci due volte, si scaglia contro DarkNazer e cerca di colpirlo. Il demone schiva tutti i suoi attacchi e, in meno di 20 secondi, lo riduce in fin di vita. In seguito lo prende per i capelli e lo scaglia contro una parete.
"Addio Vegeta! Preparati a ricevere la DEMON FIREBALL!"
Detto questo dispone le mani a croce con il palmo della mano destra rivolta verso il suo bersaglio. Nello spazio compreso tra le dita della mano sinistra e della mano destra si crea una fiamma nero brillante che, in poco tempo, si trasforma in una potente sfera energetica demoniaca.
Poco dopo la scaglia urlando: "DEMON FIREBALL!"
La sfera si dirige veloce verso Vegeta. Questi, ormai in fin di vita, non fa niente per evitarla. Ad un tratto però piomba dall'alto un potente Kiezan che si dirige veloce verso la sfera di DarkNazer e la centra, dividendola in due come un'anguria e annullandola. Il Saiyan alza lo sguardo e per poco non gli prende un colpo per la meraviglia!
"Broly?!?" - Esclama meravigliato.
A questo punto Vegeta si vede tra l'incudine e il martello. Da una parte c'è DarkNazer, il potente e spietato mangiatore di pianeti, dall'altra c'è Broly, il Super Saiyan della leggenda...
Che fare? Fuggire o morire combattendo? Sceglie la seconda opzione, pur sapendo di non avere alcuna speranza di salvezza. Ma perché Broly gli ha salvato la vita?
Mentre sta cercando di capirci qualcosa, succede la cosa più assurda di tutte. Broly scende a terra e parla: "Non devi temere più niente da me Vegeta, non sono più il feroce guerriero che tu hai conosciuto parecchio tempo fa. Ho compreso di aver sbagliato e mi sono liberato dal controllo di mio padre Paragas. So chi è questo demone e cosa sta facendo e voglio aiutarti. Ci stai?"
Vegeta, pur essendo incredulo, risponde: "Si!" - E, con uno sforzo immane, tenta di raggiungere il livello di Dragon Super Saiyan e ci riesce, ma dopo appena 5 secondi torna al livello normale per via delle troppe e gravi ferite e del cristallo succhiaenergie.
Broly se ne accorge subito e dice: "Stai calmo, combatterò da solo. Pensa a riposarti e a risparmiare le forze."
"Te la farò pagare, bastardo d'un Saiyan!" - Urla DarkNazer e, senza pensarci due volte, si scaglia contro Broly.
Il Super Saiyan della leggenda però non si fa intimidire e, dopo essersi trasformato in Super Saiyan Full Power, si scaglia anche lui contro DarkNazer. Lo scontro tra Broly e DarkNazer è senza storia fin dall'inizio e dopo circa un'ora il guerriero Saiyan viene messo al tappeto con ferite gravissime sul petto e sugli zigomi, la spalla sinistra fratturata e per di più anche slogata e la gamba destra che non si può muovere per via di una ferita gravissima al ginocchio e di una distorsione alla caviglia. Il perfido demone crede ora di aver preso due piccioni con una fava eliminando i due guerrieri, ma non ha fatto i conti con l'astuzia di Broly che, rialzandosi a fatica, dice: "Vegeta... dobbiamo scappare... Quel demone è troppo forte... Ascolta... io ho un'idea per fuggire... ma ho bisogno... anche del tuo aiuto... Te la senti?"
Vegeta capisce subito di che si tratta e risponde: "Va bene, Broly. Ma non ti garantisco nulla."
Senza perder tempo Broly, con le poche forze che gli restano, comincia a sparare potenti sfere energetiche e le ferma in aria a circa 25 centimetri da DarkNazer.
Vegeta imita il compagno e poco dopo, i due, con una perfetta sincronia, urlano: "Electric Ball!".
Potentissime scosse elettriche si sprigionano dalle sfere e iniziano ad avvolgere il corpo di DarkNazer. I due Saiyan, senza perdere tempo, fuggono volando dall'isola di DarkNazer. Entrambi però sono in fin di vita e a malapena riescono a volare. Ad un tratto, davanti ai due guerrieri allibiti, appare Goku in compagnia della squadra Z.
"Kakaroth... stupido testone... non potresti avvisare prima di apparire col teletrasporto? Mi hai fatto prendere un colpo!" - Urla Vegeta.
"Scusa Vegeta, ma l'aura tua e quella di Broly erano traballanti e non riuscivo a captarle bene. Non è questa comunque la cosa più importante. Prendi questi due senzu e danne uno a Broly. Vi aiuteranno a riprendervi."
Vegeta stranamente rifiuta.
"Perché?" - Chiede Goku stupito.
"Razza di testone, non capisci che Broly è ancora diffidente verso di noi? E non ti rendi conto che i fagioli di Balzar non avranno alcun effetto su di me se prima non estraggo questo cristallo succhiaenergie dal mio corpo?"
Goku: "Ma sentirai un dolore atroce..."
Vegeta: "C'è qualche altra possibilità?"
Detto questo prende a due mani il cristallo e, con grande violenza, lo estrae dalla spalla. All'istante il cristallo si dissolve. Il dolore però è atroce e il Principe dei Saiyan cade all'indietro semisvenuto.
"Ora dammi i senzu." - Mormora rialzandosi a fatica.
Goku glielo dà e subito Vegeta lo ingoia... immediatamente le sue ferite si rimarginano e recupera le forze. Dopo consegna l'altro senzu a Broly. Il Saiyan, perplesso, ingoia il fagiolo e, immediatamente, le sue ferite spariscono. Ad un tratto, sotto gli occhi allibiti dei guerrieri Z, appare DarkNazer.
Il demone è infuriato per via dello scherzetto giocatogli da Broly e, senza che nessuno possa impedirglielo, lo colpisce allo stomaco con un potentissimo diretto. Broly si piega in due per il fortissimo dolore, ma subito si rialza e provocatoriamente chiede al demone: "Per caso ti da fastidio che qualcuno ti abbia fatto soffrire?"
DarkNazer: "Non provocarmi, lurido Saiyan o io ti faccio fuori con un solo colpo senza che tu neanche te ne renda conto. Sono qui per farvi una proposta. Entro dieci giorni organizzerò un torneo di arti marziali sul modello del Cell Game, che si terrà nel 45° distretto della Città del Sud. Il solo avversario da battere sarò io, mentre tutti i guerrieri che avranno abbastanza fegato potranno sfidarmi. Se vincerò io distruggerò l'Universo, se vincerete voi l'Universo sarà salvo. Ci state?"
Goku prendendo la parola: "Per noi va bene. Vero amici?"
Tutti annuiscono.
Il demone: "Bene. A presto!" - E, senza esitare, scompare dalla vista dei guerrieri.
Dopo un po' i guerrieri ritornano al palazzo di Dio. Trovano Dende e Trunks ad attenderli.
"Ti sei ripreso Trunks?" - Chiede Vegeta al figlio.
"Si papà, e sono pronto a combattere con te e con gli altri. A proposito, mi puoi dire come si sono evoluti gli eventi?" - Chiede il giovane rivolgendosi a Broly.
Vegeta spiega brevemente al figlio come si sono svolte le cose e presenta a Broly Dende, Noier, Sirya, Pan e Marron.
Poi Goku chiede a Broly: "Come mai sei cambiato così tanto e vuoi aiutarci? E come mai conosci DarkNazer?"
Un triste sorriso sfiora le labbra di Broly che risponde con voce soffocata dalla tristezza: "Ti prego Kakaroth non mi chiedere niente... Per ora accontentati del fatto che io voglia mettere a vostra disposizione la mia forza e i miei poteri per salvare la Terra..."
Un silenzio imbarazzante piomba sulla squadra Z e tutti tacciono.
Sirya interviene salvando la situazione: "Questo è molto generoso da parte tua, ma così come sei non puoi battere DarkNazer. Dovrai allenarti per almeno due anni se vuoi avere qualche chance di battere quella creatura demoniaca."
"Scusate, ma non vi sembrano troppi due anni per allenarsi? Noi non abbiamo tutto questo tempo." - Mormora Broly perplesso.
"Hai ragione, ma vedi in questo palazzo c'è una stanza speciale, detta la Stanza dello Spirito e del Tempo, in cui un giorno di allenamento è uguale a un anno di allenamento normale. Si può rimanere al massimo per undici giorni, altrimenti la porta si distrugge e si resta imprigionati per l'eternità." Spiega la ragazza.
"Kakaroth... io sono pronto per allenarmi. Indicami dov'è questa stanza ed io entrerò subito."
Goku gliela indica e subito Broly entra. Due giorni dopo Broly esce dalla Stanza. I suoi vestiti sono ridotti malissimo e il suo fisico possente è pieno di ferite estese, di enormi ecchimosi (lividi) e di ustioni estesissime.
"Facci vedere cos'hai imparato." Dice Vegeta.
Broly non se lo fa ripetere due volte e subito si trasforma in Super Saiyan II Full Power, arrivando a sfiorare per circa 20 secondi il Super Saiyan III.
"Molto bene. Ora tocca a Trunks entrare nella Stanza dello Spirito e del Tempo." Dice Vegeta asciuttamente.
"Non serve papà." - E subito si trasforma in Super Saiyan III, anche se con grandi difficoltà.
"Bene. Ora inizia l'allenamento vero e proprio. Staremo per sette giorni. Siete tutti pronti?" - Chiede rivolgendosi ai suoi amici.
Tutti annuiscono e, senza dire una parola, entrano nella Stanza. Sette giorni dopo escono tutti molto potenziati: Vegeta non ha superato il limite del Dragon Super Saiyan, ma è migliorato moltissimo, Goku e Gohan riescono a trasformarsi in Dragon Super Saiyan, Goten, Trunks e Broly hanno potenziato moltissimo il Super Saiyan III, Pan è diventata Super Saiyan III, Noier e Sirya hanno raggiunto i livelli di Goku e Vegeta e hanno imparato una nuova tecnica, il cannone stellare (è una Genkidama simile nella forma ad un Masenko, ma utilizza come fonte di energia solamente le stelle), Mega Ub ha imparato una nuova tecnica, la bomba neutronica (è una sfera di neutroni puri ed è in grado di distruggere una superficie di 4500 km^2), No.18, Piccolo, Crilin, Yamcha, Tenshinhan e Jiaozi sono molto migliorati in potenza, tecnica e velocità.
"Cosa facciamo ora Vegeta?" - Chiede Broly al Principe dei Saiyan.
Un mezzo sorriso sfiora le labbra del principe dei Saiyan. "Per un giorno tutti staremo nella stanza del riposo. Poi ognuno si allenerà dove riterrà opportuno e l'ultimo giorno sarà di riposo e divertimento per tutti."
"Buona idea." - Mormora Goku.
Broly: "Potete andare da soli? Io vi raggiungerò tra poco. Voglio stare un po' solo."
Vegeta: "Sta bene. Avanti andiamo!"
Quando tutti se ne sono andati, Broly crolla sul pavimento e scoppia a piangere a dirotto tenendosi il volto tra le mani. Le lacrime scorrono copiose tra le sue dita e sordi e aspri singhiozzi gli lacerano il petto. Ad un certo punto sente una mano posarsi sulla sua spalla destra e una voce gentile che gli chiede: "Perché piangi?"
Broly si volta e vede Goku che è seduto accanto a lui.
"Non sono affari che ti riguardano, razza di curiosane!" Urla Broly stizzito e si alza bruscamente.
Goku lo prende per il braccio e dice: "So di essere stato un po' invadente, ma vedi... ho notato sul tuo volto un'enorme tristezza e ho pensato... che nel tuo passato ci fosse qualcosa... che ti ha fatto diventare il guerriero buono che sei ora... ma a prezzo di una grande sofferenza... Perché non mi dici cosa ti fa soffrire? Se ti liberi di questo peso ti sentirai molto meglio."
Lo sguardo gentile e amichevole di Goku rompe le barriere di Broly che sorride impercettibilmente.
"Tutto è cominciato circa 15 anni fa. Tuo figlio Goten allora era solo un bambino. Insieme a lui c'erano il suo amico Trunks, quel matto del tuo amico Crilin e sua moglie, la temibile No.18. Insieme riuscirono a battermi e distruggermi (vedi Movie No.11 "L'irriducibile Bio-Combattente") e le parti distrutte del mio corpo presero a vagare nello spazio infinito. Dopo due anni mi ritrovai integro, ma sul petto avevo delle enormi ferite che mi facevano un male terribile e che sanguinavano copiosamente. Questo strano stato tra la vita e la morte durò per circa due anni, finché stanco, stremato e quasi sul punto di morire caddi sul pianeta Nagajon. Gli abitanti di questo pianeta erano molto gentili ed ospitali e avevano grandi poteri curativi, un po' come quelli di alcuni Namecciani. Mi aiutarono e, in poco tempo, grazie a loro, mi ripresi perfettamente. Per ricambiare in qualche modo la loro generosità, promisi che avrei difeso il loro pianeta anche a costo della mia stessa vita. Su questo pianeta trascorsi circa dodici anni e mezzo, i più belli della mia vita. Durante questo splendido periodo ebbi modo di capire il male assurdo che avevo fatto a te e ai tuoi amici per colpa di un odio assurdo. Un brutto giorno venne sul pianeta Nagajon il demone DarkNazer con la chiara intenzione di distruggerlo. Io... io feci di tutto per scacciarlo, combattei furiosamente, ma fu tutto inutile. Cosa strana poi gli abitanti del pianeta Nagajon dicevano tutti di scappare e non pensare a loro... Pensavano più a me che a loro. Anche in quel momento supremo non perdevano la loro naturale generosità. Qualche tempo dopo tutto era finito. Il pianeta Nagajon, il più bel pianeta della galassia dell'est, era ridotto ad una landa desolata, piena di corpi senza vita e battuta da una pioggia fragorosa e insistente. Per parecchio tempo sono rimasto come stralunato, non volevo credere a quello che vedevo. Quando mi resi conto che quell'orribile spettacolo non era solo frutto della mia immaginazione, sentii le energie volarmi via. Infatti caddi in ginocchio e scoppiai a piangere disperato. Il pianeta Nagajon non esisteva più e sapevo che la colpa di tutto questo era soltanto mia perché non ero stato in grado di difenderlo...
Un po' di tempo dopo giunsero sul pianeta due strani personaggi. Uno era un ragazzo giovane, di statura bassa con i capelli bianchi corti, l'altro era un uomo un po' più anziano, alto e con i capelli bianchi lunghi fino alle scapole. Per un po' ci fissamo incuriositi.
Poi io chiesi: "Chi siete voi, dei seguaci di DarkNazer? Se è così, badate, non ho nessuna intenzione di diventare schiavo del vostro padrone. Piuttosto, uccidetemi o vi ucciderò io con le mie mani."
L'uomo anziano si arrabbiò molto e fece per dirmi qualche parola offensiva, ma il ragazzo giovane lo fermò e disse: "Calmati Kibith, non vedi che non è capace di ragionare? È ancora troppo sconvolto per ciò che ha fatto DarkNazer. Ora parlerò io con lui!"
L'uomo anziano: "State attento Kaioshin"
Il giovane, con un tono un po' sarcastico... "So badare a me stesso!"
Poi, rivolgendosi a me: "Bene Broly... a noi due!"
Io meravigliato: "Come... fai a sapere il mio nome? Per caso... Sei un indovino?"
Il giovane con un sorriso bonario... "No, io so il tuo nome perché sono una divinità. Io sono Kaioshin il Superiore, la divinità al di sopra dei Re Kaioh delle quattro galassie e del gran maestro re Kaioh e questo è Kibith. la mia guardia del corpo."
Io: "Prima che tu continui, c'è una cosa che vorrei sapere. Per caso sei stato tu a volere che ritornassi in vita?"
Kaioshin: "Hai indovinato. Sai, io ogni 1000 anni, grazie ai miei poteri, posso riportare in vita una persona..."
Io: "E perché proprio me? Immagino che sappia le orribili azioni di cui mi sono macchiato..."
Kaioshin: "Si, ma so anche che la colpa di tutto non era tua, ma di quel vigliacco di tuo padre Paragas, che si è servito di te e della tua forza immensa per cercare conquistare l'Universo e imporre un regime di terrore."
Comunque sono venuto qui per farti una proposta: DarkNazer, un demone conosciuto come il divoratore di pianeti, ha preso di mira il pianeta Terra. Ha rapito la moglie e la figlia di Vegeta e l'ha costretto a scontrarsi contro di lui da solo, pena la distruzione della Terra..."
Io: "E vorresti che io mettessi a disposizione di Kakaroth e dei suoi compagni la mia forza e i miei poteri per salvare la Terra? Ebbene, accetto con piacere. Sarà un'ottima occasione per rimediare ai miei errori e per vendicare gli abitanti del pianeta Nagajon che sono stati tanto gentili con me..."
I volti di Kaioshin e Kibith si illuminarono.
"Vieni!" - E ci teletrasportammo su uno strano pianeta che, notai, era abitato da uno strano vecchietto che pareva la brutta copia di Kaioshin il Superiore.
Io, rivolgendomi a Kibith: "Chi è quel vecchio? Sembra la brutta copia di Kaioshin il Superiore."
Lui, diventando livido: "Ma come ti salta in mente di chiamarlo così? Lui è Kaioshin il Sommo, la divinità al di sopra del Pantheon dei Kaioshin."
Ci avvicinammo a Kaioshin il Sommo, il quale stava beatamente...
Qui Broly si interrompe e, per l'imbarazzo, diviene più rosso di un peperone.
Goku comprende il perché del suo imbarazzo e dice: "Non c'è bisogno che tu sia così imbarazzato. So cosa stava facendo Kaioshin il Sommo. Stava leggendo riviste ad alto tasso erotico, vero?" - Chiede.
"Esatto. Ma tu come lo sai?" chiede Broly perplesso.
"Diciamo che Kaioshin il Sommo e io siamo vecchi amici. Comunque, continua il tuo racconto."
"Kaioshin il Superiore si avvicinò a Kaioshin il Sommo e gli disse con tono estremamente gentile: "Maestà, c'è un ospite."
Nessuna risposta. Quello continuava a leggere la sua bella rivista e sembrava che non si fosse accorto della nostra presenza. Aveva un bel dire Kaioshin che c'era un ospite, ma quello sembrava diventato sordo come una campana. Alla fine, spazientito, urlò: "Maestà, c'è un ospiteeee!!!!"
Finalmente il vecchietto si scosse e, urlando così forte da far disperare perfino un sordo, replicò: "Non c'è bisogno di urlare a quel modo, lo sapevo giàààààààà!!!"
Per un po' restammo in silenzio e io potei finalmente mettere in sesto i miei poveri timpani che erano stati messi letteralmente fuori gioco da quella gara all'ultimo urlo.
Poi il vecchio mi si avvicinò e, squadrandomi con curiosità da ogni lato, chiese: "Sei tu Broly?"
"Se è una divinità lo dovrebbe sapere meglio di me!" - Risposi.
"E dimmi ancora, saresti disposto ad aiutare Goku e i suoi amici nella loro battaglia contro DarkNazer?" - Mi domandò di nuovo.
Mi dava fastidio il fatto che facesse domande pur conoscendo le risposte, comunque risposi: "Si... potrò rimediare a tutti gli sbagli che ho fatto..."
"Sta bene. Sei molto deciso e questo ti fa onore." - Disse. Mi fece vedere in una sfera di cristallo il combattimento tra Vegeta e DarkNazer e mi diede informazioni preziose, come per esempio il luogo dove era situata la roccaforte di quel bastardo d'un demone... Mi consigliò anche di rimanere sul suo pianeta per allenarmi, perché, secondo lui, io non ero in grado di battere DarkNazer, ma rifiutai con decisione.
Il vecchio, vedendomi così deciso, disse: "Allora vai!" - E subito andai sulla Terra ad aiutare Vegeta. Il resto lo sai." - Conclude Broly.
Per un istante sui due guerrieri cala il silenzio più assoluto.
"Ma anche se riuscissi a battere DarkNazer..." - Mormora ad un Broly come parlando tra sé - "... non cambierei di certo le cose..."
"Cosa vorresti dire?" - Chiede Goku colpito ancora una volta dall'infinita tristezza della voce di Broly.
"Il pianeta Nagajon è stato distrutto e io, solo io, ne sono il colpevole... Non ho saputo difenderlo... malgrado la mia forza immensa..." - Risponde l'altro Saiyan con la voce strozzata dai singhiozzi, mentre le lacrime ricominciano a scendergli copiose dagli occhi scuri.
Goku ora comprende il perché dell'immensa tristezza di Broly e per un po' di tempo lo osserva in silenzio, senza sapere cosa dire.
Ad un certo punto mormora: "Non è colpa tua se il pianeta Nagajon è stato distrutto."
"Non capisci Kakaroth..." - Sussurra Broly tra i singhiozzi e le lacrime - "Io... io avevo fatto una promessa a quel popolo così gentile... Avevo promesso che avrei difeso il loro pianeta anche a costo della mia stessa vita... ma non l'ho fatto..."
"È qui che ti sbagli Broly. Tu hai tentato di difendere quel pianeta, ma non ci sei riuscito. Ed è molto diverso dal non averlo fatto affatto. Tu ti sei battuto come un vero leone per mantenere questa promessa e non ti sei tirato indietro. Non tormentarti più con il tuo passato. Non hai niente da rimproverarti."
Broly fissa il suo antico rivale e, con la voce ancora rotta da profondi singhiozzi, chiede: "Sei sicuro di ciò che dici?"
"Certo. E ora vieni con me nella Stanza del riposo. Ne abbiamo bisogno entrambi."
Insieme entrano nella Stanza del riposo.
Il giorno dopo escono tutti perfettamente riposati e ritemprati e, come deciso il giorno prima, ognuno va ad allenarsi dove più gli aggrada: Yamcha, Tenshinhan e Jiaozi si recano al Polo Nord, Crilin, No.18 e Marron si recano su un'isola sperduta dell'oceano, Piccolo decide di recarsi sul ciglio di un vulcano attivissimo, Goten, Trunks e Broly si recano in montagna a 8100 metri di quota, Gohan, Pan, Videl e Mr. Satan si recano in un aridissimo deserto, Goku, Vegeta, Noier, Sirya e Chichi (gelosona! Ha paura che Noier o Sirya gli portino via il maritino...) si recano in un canyon inospitale.
L'ultimo giorno è di riposo e divertimento per tutti e tutti vanno in montagna e si divertono come matti: Goku prova lo snowboard ma, da bravo pasticcione, dopo una giravolta stile rock acrobatico finisce a gambe all'aria e fa sbellicare tutti i presenti dalle risate; Vegeta, Gohan e Broly provano a imitare Alberto Tomba, ma con risultati assai diversi l'uno dall'altro: Broly, non sapendo come manovrare gli sci, cade comicamente per sei volte in due minuti; Gohan non è da meno in fatto di ruzzoloni e scivoloni; Vegeta, con grande sorpresa di tutti, si dimostra un abilissimo sciatore anche sulle piste con cartellino nero; Goten, Trunks, Pan e Marron si rilassano con il bungee-jumping, Noier e Sirya si divertono con il pattinaggio sul ghiaccio; Chichi, No.18 e Videl imitano Patrick de Gayardon; Piccolo, Crilin, Yamcha, Tenshinhan, Mr. Satan e Jiaozi si divertono a fare gli scalatori. A sera vanno tutti in una balera e, dopo essersi divertiti a ballare scatenati e sensuali samba brasiliani, vanno a dormire ognuno nella propria casa, stanchi, ma sereni. Manca poco, anzi pochissimo all'inizio del torneo.
Il mattino seguente, Goku, Gohan, Pan, Noier e Sirya si svegliano di buon'ora e, dopo aver salutato Chichi e Videl si recano al 45° distretto della Città del Sud. Trovano il resto della squadra ad attenderli ed un ring, proprio come quello del Cell Game. DarkNazer è al centro del quadrato e sta fissando i suoi avversari con un sorriso ironico e beffardo.
"Siate i benvenuti! Apprezzo molto la vostra puntualità. Chi vuol essere il mio avversario?" - Chiede con arroganza.
"Ah già... Che sbadato. Ho dimenticato di dirvi che non sono solo. Ho con me... alcuni seguaci."
E subito appaiono i più forti nemici di Goku e di tutta la squadra Z, ossia Freezer, Perfect Cell, Kid Bu, Darbula, Re Cold, Cooler, Paragas e quattro nuovi guerrieri mai visti dai guerrieri Z. Il primo è alto e magro come un salice, il secondo è tarchiato e muscoloso con una faccia che ricorda quella di Zarbon trasformato, il terzo è alto e snello con la faccia simile a quella di Zarbon non trasformato, il quarto è molto grasso con una faccia da emerito deficiente.
"Questi sono i più forti guerrieri demoniaci. I loro nomi sono: Shango del fuoco, Seth della Terra, Tarjo del vento e Morvas dell'acqua. Sono i più forti guerrieri demoniaci e non avete alcuna chance di batterli!" - Urla con una risata malvagia.
"Bastardo!" - Urla Noier con rabbia, ma riesce a controllarsi.
"Beh... che importa se ha tutti questi tirapiedi... per lo meno non vi annoierete mentre io combatterò contro questo bastardo!" - Dice Vegeta con fierezza.
"Sei proprio uno sciocco... vorrà dire che ti darò un'altra terribile umiliazione!" - Ride DarkNazer.
"Smettila di dire scempiaggini e diamo inizio al torneo!" - Urla Broly che riesce a malapena a controllare la sua rabbia.
"Hai ragione. CHE IL TORNEO ABBIA INIZIO E CHE OGNUNO SI SCELGA IL PROPRIO AVVERSARIO!" - Urla il demone.
Subito le coppie si formano: Freezer vs Noier, Perfect Cell vs Sirya, Kid Bu vs Goku, Barbula vs Gohan, Cooler vs Goten, Re Cold vs Pan, No.18 vs Shango, Piccolo vs Seth, Trunks vs Morvas, Mega Ub vs Tarjo, Broly vs Paragas.
Yamcha, Crilin, Tenshinhan e Jiaozi fanno da spettatori.
   
 
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