Contesto: Spazio temporale tra Una Nuova Speranza e The Mandalorian Capitolo 16

Personaggi: Luke Skywalker 
Menzioni: I Lars, Ben Solo, Din Djarin, The Child, Darth Vader (Menzione).

Tema: Aldilà dei sogni.

Genere: Flash Fic. Introspettivo.
500 parole.

***

È solo un ragazzo cresciuto in mezzo al niente.
Si concede il vezzo di rimirare l'orizzonte al termine della giornata.
La speranza si fa strada attraverso il disincanto, a fatica.
Il respiro si appesantisce all'acredine dell'aria e dell'afa opprimente che salgono dalla terra brulla,
prima che i soli gemelli si  corichino al sorgere delle fredde stelle del deserto.

Un giorno non lontano se ne andrà.
Avrà guadagnato a sufficienza per schizzare alla volta di mondi sconosciuti. 
Vorrebbe donare una vita migliore anche a coloro che lo hanno cresciuto con devozione incondizionata; sa però che non considereranno mai niente altro che Tatooine.

È divenuto un pilota, nonostante il dissentire di zio Owen.

Cercherà le risposte a quel qualcosa che da sempre lo brama, cui non sa dare nome, che va inabissando lo spirito nelle profondità misteriose dell' io.

***

Quanti anni sono passati dall'ultima volta che sabbia impastata a lacrime abbia riarso i suoi occhi senza poter dire addio ai Lars?

Ha vissuto più vite negli ultimi sette anni di quanto possa raccontare.
La Death Star è distrutta.
La purezza di un figlio ha riportato, dall'inferno alla luce, uno tra i più potenti signori dei Sith.

Ciò lo ha fregiato del titolo di 'leggenda', un epiteto riservato solo ai veterani delle Guerre dei Cloni o ai militanti tra le fila ribelli, dei quali poteva solo sognare di calcare le gesta.

Un maestro.
Ha superato sè stesso.
Ha trovato la sua Via.
Potente la Forza lo guida a ridare onore al decaduto Ordine dei Cavalieri Jedi.

Ha scelto un posto ignoto per proteggere i giovani che la Forza ha affidato lui.
Sente la responsabilità di quel peso gravare sulle spalle come un macigno, ma è una vocazione cui non si sottrarrà.

I diamanti grezzi che è chiamato a preservare sono gioia e insieme condanna, se mai non desse loro l'esempio che meritano.
Il dado è tratto, indietro non si torna.
Un' anima più delicata tra le altre gli è stata offerta in dono, quella di suo nipote.
E ne ha timore, è così bisognosa che ne sente già incrinarsi il fragile equilibrio.
Lo proteggerà, lo ha promesso,
non permetterà che al bambino accada qualcosa di male.

Darà la sua vita per tenere al riparo quei germogli di speranza, perché non uno di essi vada perso.

Ha dato la sua parola, proprio un attimo fa,  sull'incrociatore leggero Arquitens, ad un uomo d'onore, che sta perdendo - ancora una volta - la cosa più preziosa, l'unica che dia senso alla sua vita raminga.

Luke Skywalker è uno dei pochi a poter posare lo sguardo sugli occhi commossi di quel padre.
Conosce bene la ferocia di quell'addio.
Quel gesto gli riporta alla mente un altro uomo, che in nome di un credo, ha nascosto per anni il suo volto sotto un elmo.

Nello sguardo cristallino del giovane maestro vi è una promessa tacita che scintilla dagli occhi, all'altezza del cuore, sul puro Beskar del guerriero, del padre, dell'uomo che per amore di un figlio ha infranto inamovibili convinzioni.

Angolo dell'Autrice:

Tutto in una notte! 
È quasi l'alba e avevo in mente di scrivere di lui, 
lo Skywalker sognatore, da quando il mio cuore ha perso diversi battiti alla fine di Capitolo 16 di The Mandalorian.

In generale avevo voglia di esprimere qualcosa su di lui da sempre, di rendere omaggio al primo giovane Jedi, la Nuova Speranza, che esattamente 43 anni fa, anno in cui nasceva - non a caso - la sottoscritta, ha aperto la Saga a tutti i fan della Galassia lontana lontana.

Gli Skywalker lo meritano, perché essi sono Star Wars e benché la loro dinastia sia finita, la loro eredità splendidamente unica, eroica e umana, rimarrà per sempre intrecciata alla trama.

Buona lettura.

Nives.