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Autore: Una_Ragazza_Qualunque    24/01/2021    0 recensioni
[Regalo per Hanta96] [Endhawks]
"ancora sdraiato sul letto e confuso dal dormiveglia, cercò di portare le proprie braccia verso l'alto mentre muoveva i piedi su e giù ed apriva lentamente le proprie ali nel tentativo di sgranchirle un po' ma qualcosa gli impedì di muoversi ulteriormente, sentendo biascicare dietro di sé. Allungò una mano mettendo a tacere malamente la sveglia nel comodino accanto a sé sbattendo le palpebre ripetutamente, perplesso, per poi strofinarsi gli occhi non appena si accorse di non essere in camera sua mentre girava la testa trovando Endeavor accanto a lui nel letto che ancora dormiva beatamente.
[...]
Lo trovò davanti al bancone intento a preparare del caffè, ancora a torso nudo. Hawks si strinse a sé sentendo la maglietta che aveva rubato ad Endeavor, avvolgerlo donandogli calore.
Si avvicinò al bancone della cucina mentre teneva lo sguardo fisso su di lui. Una volta raggiunto si accorse che vi era già un'altra tazza poggiata sul bancone. Gialla, la riconobbe immediatamente ed un sorriso spontaneo nacque sulle su labbra mentre si sedeva su uno sgabello lì accanto prendendo la tazza tra le mani, riscaldandosele con il caffè caldo in essa."
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Endeavor, Hawks
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Al Sicuro e al Caldo

* * *




Hawks grugnì, aprendo gli occhi infastidito dal suono ripetitivo e incessante che stava riempiendo la stanza e martellando la sua testa. Aprì gli occhi lentamente, stiracchiandosi sul letto mentre si passava una mano sul viso. Cercò di stiracchiarsi come meglio gli era possibile in quel momento, ancora sdraiato sul letto e confuso dal dormiveglia, cercò di portare le proprie braccia verso l'alto mentre muoveva i piedi su e giù ed apriva lentamente le proprie ali nel tentativo di sgranchirle un po' ma qualcosa gli impedì di muoversi ulteriormente, sentendo biascicare dietro di sé. Allungò una mano mettendo a tacere malamente la sveglia nel comodino accanto a sé sbattendo le palpebre ripetutamente, perplesso, per poi strofinarsi gli occhi non appena si accorse di non essere in camera sua mentre girava la testa trovando Endeavor accanto a lui nel letto che ancora dormiva beatamente. Hawks arrossì alla vista, non era certo di averlo mai visto con un'espressione così serena sul volto, stupendosi nel vedere quanto delicati i suoi lineamenti sembrassero nel sonno. Si perse ad osservarli, in ogni singolo dettaglio, nelle sue sopracciglia distese in quella espressione rilassata e le labbra socchiuse in un respiro meccanico. Senza la sua solita espressione accigliata che mostrava al pubblico, sembrava persino più giovane.

Aveva sempre pensato che Endeavor fosse prestante, ma non si era mai reso conto quanto lui fosse bello.

Hawks non riuscì a trattenersi dal passare le dita sul viso dell'altro, guardandolo corrucciare la fronte e lamentarsi nel sonno avvicinandosi istintivamente a lui. Gesto che non mancò a far perdere un battito ad Hawks, per quanto esso fosse stato involontario.

Alzò un braccio ad accarezzargli i capelli dolcemente non riuscendo ad evitare che un grande sorriso prendesse vita sulle sue labbra per poi sparire subito dopo non appena il suo sguardo si posò sulla cicatrice presente sul viso dell'altro. Fece scivolare le dita su di essa, sfiorandola appena ed una fastidiosa sensazione alla bocca dello stomaco lo invase, violento come un pugno dritto in pancia.

Chiuse gli occhi, nel tentativo di calmarsi, iniziando invece a ricordare gli avvenimenti della notte precedente mentre istintivamente distese le ali per avvolgere Endeavor come meglio gli era possibile in quella posizione in un gesto protettivo.

Avevano deciso di tenere la loro relazione ancora segreta, almeno per un altro po', perlomeno finché non si fossero calmate le acque. Non solo all'esterno ma dopo tutto ciò che avevano passato, davanti alla verità che Endeavor era stato costretto ad assistere, riusciva perfettamente a capire il perché di questa richiesta e ad Hawks, davvero, non importava. Stare al suo fianco era più che sufficiente ed era grato che glielo permettesse, in quel momento.

Hawks sospirò, ripensando alla prima volta che si era ritrovato di fronte ad Endeavor.

Lo aveva sempre visto in televisione, raffigurato sui poster, nei giornali e persino in svariati gadget ma vederlo dal vivo, avere la possibilità di potergli parlare era stato... diverso. Era stato divertente vederlo alle prese con i suoi fan, sapeva bene come era con loro, come era con tutti in realtà, eppure vederlo cercare di avere un'approccio diverso dal solito lo aveva fatto sorridere.

All'inizio non era stato facile, tra di loro. Anche se ad Hawks non era mai dispiaciuto il carattere un po' irrascibile dell'altro, ad Endeavor gli ci era voluto un po' di tempo prima di potersi sentire a suo agio ad aprirsi con lui.

Hawks era sempre stato un tipo determinato, in tutto ciò che faceva, e il carattere freddo di Endeavor non lo avrebbe di certo fermato. Non di certo dopo aver scoperto che esso fosse solo una facciata.

Inizialmente il comportamento di Endeavor lo aveva semplicemente incuriosito. A differenza degli altri eroi, a lui piaceva stare da solo, non usciva con i loro colleghi e non aveva alcun interesse nel formare un gruppo troppo concentrato sul suo obiettivo eppure questo non aveva fermato Hawks dall'avvicinarsi a lui.

Ad Hawks non dispiaceva che Endeavor fosse una testa calda, anzi gli piaceva che fosse onesto e competitivo. Gli piaceva che fosse una persona determinata e poco a poco, con il passare del tempo, iniziarono a passare del tempo insieme anche al di fuori del lavoro. Certo, all'inizio Endeavor non ne era stato molto entusiasta riguardo ad esso ma alla fine l'eloquenza di Hawks lo aveva esasperato a tal punto che, ormai, sembrava persino strano non sentire la sua voce accompagnarlo mentre era impegnato a fare altro. Non che lo avrebbe mai ammesso ad alta voce comunque, Hawks lo sapeva.

I giorni erano diventate settimane e le settimane mesi ed Hawks si era reso conto che la sua stima verso Endeavor stava a poco a poco mutando in qualcos'altro. Una semplice cotta, o almeno questo era quello che si era ripetuto Hawks per mesi eppure più passava il tempo più si sentiva attratto dall'altro. Ancora adesso.

La determinazione di Hawks nel volerlo conoscere meglio, più a fondo, era riuscita persino ad abbattere i vari muri che Endeavor aveva innalzato per dividere sé dagli altri. Hawks sapeva di essere un'eccezione alle sue strane regole per non lasciare che gli altri si avvicinassero a lui e vedessero le sue debolezze. Non era certo ancora del perché, ancora oggi, ma Hawks in fondo era stato testimone di molte prime volte di Endeavor perché per quanto strano e impensabile per gli altri poteva ormai essere, Endeavor stava davvero cercando di cambiare. Gli altri avrebbero potuto dire ciò che volevano ma Hawks lo sapeva. Sapeva che sentiva ancora quella fastidiosa sensazione di aver fallito, di non aver fatto abbastanza, con il senso di colpa che gli divorava lo stomaco. Quella sensazione che lo avrebbe ormai accompagnato per il resto della sua vita. Hawks sapeva bene anche cosa volesse dire sviare il problema cercando di ignorarlo ed era fiero di vedere che Endeavor stava cominciando ad assumersi le proprie colpe e responsabilità.

Endeavor iniziò a muoversi e Hawks ritrasse le sue ali per permettere all'altro di allontanarsi mentre apriva gli occhi e Hawks sentì il proprio cuore fremere chiedendosi, scioccamente, se i suoi pensieri lo avessero svegliato.

Gli sorrise quando i suoi occhi si posarono su di lui ed Endeavor grugnì mentre cercava di affacciarsi il più possibile per vedere che ore fossero ma quando provò a farlo, Hawks si porse in avanti dandogli un veloce bacio sulle labbra che fece arrestare l'altro. Sbatté le palpebre un paio di volte e l'espressione sorpresa di Endeavor fece ridere di cuore Hawks.



Hawks fissò il soffitto, mettendosi rapidamente seduto non appena si rese conto che doveva essersi addormentato di nuovo sentendo adesso il lato del letto accanto a sé freddo. Si alzò, ancora traballante per via della notte precedente, ed uscì fuori dalla camera da letto per dirigersi verso le scale e raggiungere Endeavor in cucina.

Lo trovò davanti al bancone intento a preparare del caffè, ancora a torso nudo. Hawks si strinse a sé sentendo la maglietta che aveva rubato ad Endeavor, avvolgerlo donandogli calore.

Si avvicinò al bancone della cucina mentre teneva lo sguardo fisso su di lui. Una volta raggiunto si accorse che vi era già un'altra tazza poggiata sul bancone. Gialla, la riconobbe immediatamente ed un sorriso spontaneo nacque sulle su labbra mentre si sedeva su uno sgabello lì accanto prendendo la tazza tra le mani, riscaldandosele con il caffè caldo in essa.

Buongiorno di nuovo.” Disse Hawks mentre Endeavor iniziava a versare del caffè nella propria tazza.

Era stato un gesto semplice, una piccola accortezza, il versare il caffè prima nella sua tazza ma erano proprio quelli i gesti che piacevano ad Hawks. Quei gesti che agli potevano sembrare un nonnulla agli altri, per lui non lo erano.

La verità era che ad Hawks non dispiaceva. Aveva notato, ancor prima che iniziassero ad avere una relazione, che Endeavor non era un gran fan delle parole. Non era una persone di molte parole quando si trattava di esternare i propri sentimenti, preferiva agire, e Hawks sapeva che questo era uno dei suoi modi di dimostrargli affetto.

Endeavor prese un sorso di caffè dalla sua tazza prima di voltarsi verso Hawks che lo guardava ancora sorridendo ma più i secondi passavano più il suo sorriso si allargava diventando malizioso.

Dammi un bacio.” Canticchiò Hawks.

Endeavor sbuffò, distogliendo lo sguardo dando la possibilità all'altro di vedere quanto rosse fossero diventate le sue orecchie. Hawks la considerò già una vittoria.

Andiamo.” Disse ancora, mettendo un finto broncio.

Endeavor posò la tazza nuovamente sul bancone per poi indugiare solo un momento prima di chinarsi a posare le sue labbra sulla fronte di Hawks.

Non era esattamente questo ciò che intendevo.”

Faremo tardi.” Si lamentò Endeavor una volta raddrizzata di nuovo la schiena.

Oh?” Rise Hawks. “È, forse, questa un'ammissione perché sai che una volta che mi baci non riesci più a fermarti?” Lo provocò.

Endeavor rischiò di soffocare con il caffè non appena lo sentì, girandosi a guardarlo con adesso anche le proprie guance rosse.

Keigo!” Lo richiamò.

Cosa?” Chiese. “Potremmo fare la doccia insieme. Risparmieremmo tempo.”

Endeavor aprì la bocca per poter ribattere ma Hawks non glielo permise, alzandosi in punta di piedi per potergli baciare vicino alla cicatrice, aprendo e chiudendo velocemente le ali, e poi allontanarsi iniziando a sfilarsi la grande maglietta mentre era ancora in cucina facendola cadere malamente sul pavimento dirigendosi verso le scale adesso completamente nudo.

Hawks salì le scale velocemente, percorrendo il lungo corridoio con ancora un sorrisetto sornione dipinto sul viso. Entrò in bagno e senza perdere tempo, aprì l'acqua calda della doccia.

Lasciò che il tepore dell'acqua gli accarezzasse la mano mentre il suo sguardo rimaneva fisso verso la porta del bagno lasciata volutamente aperta. La stanza si riempì solo del rumore dell'acqua che ricadeva nella doccia ma questo non persuase Hawks a distogliere lo sguardo dalla soglia della porta.

Solo quando iniziò a sentire il rumore di passi provenire dal piano di sotto si decise ad entrare nella doccia, dando adesso le spalle alla porta. Fece finta di nulla quando sentì i passi arrestarsi una volta raggiunto il bagno. Sussultò appena quando sentì due forti braccia cingergli la vita da dietro.

Il sorriso di Hawks si allargò. Sapeva che avrebbero fatto tardi, ma non gli importava. Niente aveva importanza finché sarebbero rimasti insieme. Insieme, al sicuro e al caldo.












NdA: Buon compleanno sweetie, Hanta !!

Innanzitutto ti auguro di passare una splendida giornata e di divertiti il più possibile!
Spero che questo piccolo regalo ti sia piaciuto, è la prima volta che scrivo su di loro e non li conosco molto bene non leggendo il manga ma seguendo solo l'anime. Spero di aver fatto almeno un lavoro decente.
Mi scuso se così non fosse e anche per la brevità di questa one-shot, davvero..
Spero ti sia piaciuta! Fatemi sapere cosa ne pensate.
Sei davvero una persona unica e speciale e ti meriti davvero tanto!.
Grazie di aver letto, fatemi sapere cosa ne pensate!

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