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Autore: melianar    24/01/2021    3 recensioni
“Poi portò in tutti i templi delle dee quella bambina, che chiamò Giulia Drusilla, e la pose in grembo a Minerva raccomandandole di nutrirla e di allevarla”.
[Svetonio, Vite dei Cesari, libro di Caligola]
L’insolita preghiera di un padre molto particolare.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Antichità greco/romana
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Ecco, guardala, si chiama Giulia Drusilla.
Sì, proprio come la sorella che avete avuto tanta fretta di portarmi via.
Te ne penti adesso, vero Minerva? Adesso che lei siede al tuo fianco e splende così tanto da offuscarti?
Ricordalo bene, quando penserai che anche la divinità di mia figlia sia troppo potente per continuare a calpestare la terra.
A Giulia Drusilla sarà concessa vita lunga, se non vorrai che il popolo ti dimentichi per sempre in suo favore.
Guardala bene, è qui tra le tue braccia.
Tutti giurano che somiglia alla zia di cui porta il nome, ma puoi vedere da te, con il tuo sguardo acuto di civetta, quanto non siano che stupide adulazioni.
La mia Drusilla non somiglia proprio a niente, non ancora. Se non forse a un pulcino spennacchiato.
Concediglielo tu quel lampo di fierezza nello sguardo, lo stesso che aveva lei e che sapeva trafiggere come la punta di una lancia.
E non solo: dalle la grazia che ti rende così bella che nessuno oserebbe neppure sfiorarti senza averne il permesso.
Dalle una mente così acuta da poter ridurre al silenzio gli sciocchi e i pavidi con una parola o anche solo con un cenno.
E non dimenticarti la saggezza, quella vera.
Quella che non esita di fronte alla scelta migliore, nemmeno quando tutti sussurrano che è follia.
Quella che non teme un tributo di sangue, quando necessario.
E tu lo sai, Minerva, quanto spesso si debba camminare nel sangue per ottenere il bene dell’Impero.
Cos’è questo sguardo severo? Come se non fossi d’accordo con me, bellicosa Minerva.
O forse pensi che io chieda troppo?
Ma alla figlia di un dio tutto questo spetta di diritto, e molto altro ancora spetterà.
Fa’ di lei una piccola dea, affinché non debba piegarsi mai di fronte a nessuno. Nemmeno alla morte. 



Note

Ecco cosa esce a furia di rileggere Svetonio XD 
Caligola è uno su cui tanto si è detto e forse poco possiamo pretendere di sapere. Certo è che nemmeno gli storici antichi, che non avevano alcun interesse a metterlo in buona luce, sono riusciti a negare il suo amore per la figlioletta Drusilla. E questo, unito alla peculiarità tutta caligolesca di parlare alle divinità come fossero sue pari e a tanti piccoli dettagli che probabilmente interessano soltanto me, ha fatto sì che partorissi questa preghiera un pochino minacciosa, preghiera che  si è visto il grande effetto che avrà considerando come va a finire per baby Drusilla, ma tant’è :P
Come sempre grazie a Kan per essere la beta meravigliosa che è, e grazie a tutti per aver letto.
Alla prossima

Mel


  
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