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Autore: PensieriLeggeri    06/02/2021    0 recensioni
Isabella - che forse è semplicemente il mio alter ego - in un suo viaggio introspettivo.
[Questa storia partecipa alla "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" organizzata da Soly Dea sul forum di EFP]
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Resfeber

L’agitazione ed inquietudine che fa battere forte il cuore prima di una nuova partenza.



 
Era tutta la vita che Isabella sognava questo momento. Aveva preparato le valigie mossa dall’eccitazione e, in un batter d’occhio, si era ritrovata sulla banchina della stazione ad aspettare il treno della vita. Isabella era agitata o, meglio, spaventata dall’ignoto. Si poteva notare dal modo in cui si arrotolava inconsciamente i capelli biondi attorno alle dita o da quanto frequentemente controllava l’ora sullo schermo del telefono. Quante emozioni si possono provare in un solo istante? Isabella non le poteva contare, non le poteva neanche distinguere in realtà. Sapeva solo che le sentiva, tutte quante, perché alla vista del treno il cuore minacciava di uscirle dal petto.
   
 
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