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Autore: Nuage_Rose    09/02/2021    2 recensioni
Dal primo capitolo:
"I suoi denti stridono, una strana sensazione prende strada nel suo cuore: gelosia e invidia. Non capisce nemmeno perché. Adrien non è abituato a questi sentimenti. Eppure ci sono, stanno per scoppiare dentro di lui. Vede Luka avvicinarsi alle labbra scarlatte di Marinette ed allora non ne può più: le sue mani si chiudono a pugno e si alza, spiazzando Kagami."
SPOILER!: Ambientata dopo il film Miraculous World: New York - Eroi Uniti
Genere: Introspettivo, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Kagami Tsurugi, Luka Couffaine, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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3. Pop Corn 



Adrien entra nella pasticceria della famiglia di Marinette, quasi in punta di piedi: “Buon pomeriggio…” Ammira la sala luminosa dalle mura color cipria, i tavolini da tè ed il lungo bancone pieno di leccornie. Medita sul prendere qualcosa anche per Plag, magari un tortino al formaggio, ma decide che è meglio concentrarsi sul dolce per Kagami. Spera solo che non ci sia proprio lei al negozio, non oggi e non ora. Ma poi vede i codini di Marinette spuntare dal balcone e la sua voce lo saluta, mentre il suo viso si illumina di un sorriso cortese e raggiante: “Adrien, che piacere vederti qui! Allora, cosa desideri?”
“Vorrei un dolce che dica alla mia ragazza che non la amo, che sono innamorato di un’altra e che penso sia meglio lasciarla… ah, ripieno di crema, per favore.”
 Il ragazzo scuote un attimo la testa, per poi rispondere: “Vorrei una piccola torta, è un regalo… emh, che gusti avete?” La mora allora si sposta verso l’angolo delle torte, dove una decina di dolci dalla forma cilindrica e l’involucro lucente aspettano solo di essere mangiati.
Marinette spiega i vari gusti, indicando le tortine: meringata, al limone, una mini sacher… alla fine Adrien sceglie una tortina al lampone e cioccolato al latte, pensando che dovrebbe piacere alla sua ragazza. Sospira, mentre prende il portafogli, ripassando mentalmente ciò che ha deciso di dire a Kagami: odia spezzare il cuore alle persone, specie a chi non ha fatto nulla per meritarselo. Che poi… sapesse almeno di chi è innamorato. LadyBug è una eroina mascherata, non una ragazza che conosce come Kagami.
Marinette lo guarda, perplessa: “Qualcosa non va? Sembri preoccupato…” Adrien alza il volto e per un attimo i loro sguardi si incontrano, azzerando la distanza tra loro: “Oh, niente, solo… devo fare una cosa… e temo non sarà piacevole.”
Prende il dolce, dando i soldi alla ragazza. Solo allora nota quanto il grembiule rosa doni alla mora, arrossendo appena a quel pensiero. La saluta e si avvia alla uscita, ma davanti a lui trova Luka: “Ciao, Adrien! Ottima scelta, i dolci di questa pasticceria sono i migliori!”
“Se poi ti sbaciucchi anche con la figlia del pasticcere, sono anche meglio, vero Luka?!”
Adrien si sorprende di quella risposta velenosa che stava per sputare addosso al ragazzo, ma riesce a riprendersi: “Assolutamente, non potrei essere più d’accordo… ora devo andare, ci vediamo!” Saluta il moro con un cenno della mano e, poco prima di uscire dal negozio, sente un pezzo della conversazione tra i due innamorati. “Stavo pensando di andare al cinema questa sera, danno un film che mi piacerebbe un sacco vedere, vuoi venire con me?” chiede gentilmente il ragazzo a Marinette.
Il suo viso si illumina: “Certo, mi farebbe un sacco piacere! Allora, ci vediamo davanti al cinema per le otto?”
Adrien si decide finalmente ad allontanarsi, rimuginando su quanto fosse fastidiosa la voce di Luka, ma solo mentre parlava con la sua ragazza. Già, la sua ragazza. Stringe la confezione con la torta, cercando di scacciare quella nuova sensazione sconosciuta e fastidiosa che gli morde lo stomaco. Tenta solo di focalizzarsi su ciò che avrebbe detto a Kagami, finiti gli allenamenti di scherma.


“Tutto bene, Adrien?”
Kagami aveva notato qualcosa di anomalo nel comportamento del ragazzo, quel giorno agli allenamenti era particolarmente impulsivo e distratto. Come se stesse pensando ad altro. Adrien si libera della maschera di protezione: “Certo, come mai me lo chiedi?”
La mora decide di non indagare ulteriormente, sa che non è il caso di insistere e che lui le avrebbe parlato se fosse stato qualcosa di importante. Adrien apre l’armadietto per cambiarsi, ricordandosi solo allora della torta. Guarda la mora, mentre sistema le sue cose e toglie la tuta protettiva. Si volta nuovamente verso la confezione rosa confetto, mordendosi il labbro. Non questa volta. Chiude l’armadietto e si gira con finta allegria verso la mora: “Ti andrebbe di andare al cinema questa sera? Ho sentito che ci sarà un film molto bello…”


Come mi è saltato in mente?! Adrien non smette di sgridarsi mentalmente, non riuscendo a concentrarsi sui compiti. Plag gli chiede la stessa cosa: “Cosa ti è venuto in mente? Non so come funziona in questo secolo tra voi umani, ma ricordavo che invitare una ragazza al cinema non fosse un modo per lasciarla…”
Adrien si mette le mani tra i capelli biondi, scompigliandoli: “Lo so, non so nemmeno io perché mi sia venuta questa idea!” Sospira rassegnato, mentre il Kwami inizia a ragionare ad alta voce: “Strano che ti sia venuta in mente solo dopo aver sentito che qualcun altro va al cinema questa sera…”
Il giovane lo guarda sconcertato, in effetti ha ragione. C’entrava forse con quella strana sensazione che aveva provato uscendo dalla pasticceria? Sospira, confuso: “Io non ci capisco più nulla, Plag. Ho queste strane sensazioni quando vedo Marinette e Luka, non capisco cosa siano o  cosa significano e nemmeno come scacciarle. Vorrei solo dimenticarle ed essere felice con Kagami, anche se ormai ho capito di non amarla davvero. Ma è una buona amica ed è sempre stata una fantastica ragazza per me, potrebbe bastare questo, no?”
Plag scuote la testa nera: “Lo sai che non ti può bastare. Ah, la pubertà: è da quando conosco voi umani che è sempre un momento difficile, la adolescenza. Quindi è normale provare cose nuove in questo periodo, non preoccuparti Adrien… piuttosto, la mangi tutta quella torta?”
Adrien gli passa distrattamente il dolce, dicendosi che forse il suo amico ha ragione e sta solo attraversando una fase della crescita in cui prova cose nuove, ma niente di strano. Guarda l’orologio di camera sua, decidendo così che è il momento di prepararsi. Mentre si cambia, si domanda cosa avrebbe fatto quando, davanti al cinema, avrebbe incontrato quasi sicuramente Luka e Marinette.
Forse sarebbe stato imbarazzante per tutti all’inizio, ma si conoscevano e non era la prima volta che capitava: Parigi, per essere una grande città, sa essere molto piccola. Decide che ci avrebbe pensato nella eventualità, che in fondo rompere con Kagami al cinema da soli fosse una idea migliore piuttosto che farlo nel camerino della palestra con i loro compagni di scherma presenti. Forse non era stata una pessima idea.


Certo che è stata una pessima idea! Marinette e Kagami sono arrivate per prime al cinema e si stanno salutando affabilmente. Adrien, vedendole, vorrebbe tanto fare dietro front e scappare a gambe levate, ma decide di non fare il vigliacco: non c’è nulla di strano in quella situazione, la gente fa uscite a quattro continuamente. Allora perché si sente così in imbarazzo e a disagio?
Marinette è la prima a notarlo, salutandolo con un gesto della mano che il biondo ricambia. Sente una leggera fitta al petto e un calore strano al viso, mentre si perde per un istante negli occhi blu della amica. Saluta anche Kagami e, pochi minuti dopo, arriva anche Luka: il destino ha deciso così e Adrien si rende conto che non ha idea del perché aveva deciso di fare una cosa simile.
Luka e Marinette non sembrano turbati o infastiditi dalla loro presenza, considerandola una coincidenza. Solo Kagami inizia a nutrire qualche sospetto, ma entrano nel cinema sereni e raccontandosi le novità dell’ultimo periodo. Marinette racconta dell’ultimo successo della band di Luka e di come questo sia stato ammesso alla Juliard, Kagami risponde riportando gli innumerevoli successi scolastici di Adrien, che è sempre il primo della classe e che sicuramente sarà ammesso anche lui ad una università prestigiosa, mentre lei ha in programma di terminare gli studi a Tokyo.
Marinette si fa timida quando dice che desidera entrare in una scuola di moda. “Potresti chiedere al padre di Adrien, dopotutto sta per fondare una nuova accademia di moda qua a Parigi, giusto Adrien?”
Il biondo si risveglia dai suoi pensieri: “Oh, sicuro, sono certo che mio padre sarebbe felice di avere un talento come te tra i suoi studenti.”
Entrano in sala, sedendosi in ordine: Luka, Marinette, Adrien e Kagami. Prima che il film inizi, Luka si alza per andare a prendere dei pop corn alla sua ragazza e Adrien si sente in dovere di fare lo stesso. Mentre stanno tornando in sala, Luka dice: “Una bella coincidenza essersi trovati qui questa sera, sono contento di vedere che tu e Kagami andate così d’accordo.” Adrien sente nuovamente quella strana sensazione fastidiosa: “Sono stato molto contento anche io di trovarvi, tu e Marinette formate davvero… una bella coppia.”
Quelle ultime parole le dice a denti stretti, senza nemmeno accorgersene. Ma Luka non commenta e si limitano a rimettersi ai loro posti, interrompendo il chiacchierio delle due ragazze. Il film inizia e Adrien si rende conto solo allora che non aveva idea di che cosa stavano per vedere, nemmeno del titolo.
La pellicola parla di una storia d’amore ambientata in un futuro dove il genere umano non può provare sentimenti, quindi i due innamorati si vedono clandestinamente. Ad Adrien vengono in mente gli incontri notturni che aveva avuto con Marinette nei panni di Chat Noir e si chiede come reagirebbe  lei scoprendo la sua vera identità: ma non succederà mai, ne è certo.
Il film comincia a prendere una piega drammatica, con sparatorie ed inseguimenti. Adrien sente il corpo di Marinette tendersi nei momenti di suspense e istintivamente le prende la mano, per rassicurarla. Sentire la sua pelle fa sentire meglio sicuramente lui e gli ricorda di quella volta che erano stati in quello stesso cinema, solo loro due: una delle giornate più belle della sua vita.
Marinette si volta verso di lui, con il viso confuso da quel gesto di tenerezza. E Adrien sente forte il desiderio di avvicinarsi a lei e baciarla, dimenticandosi del resto del mondo e persino che vicino a lui ci sono Kagami e Luka. Per lui, in quel momento, esiste solo lei e non riesce a distogliere lo sguardo dal suo viso perfetto.
Le luci si accendono e con uno scatto i due tornano a guardare lo schermo ed allontanano le mani. Per loro fortuna, né Kagami né Luka si sono accorti di ciò che è successo. Escono dalla sala commentando il film.
Marinette e Adrien fanno finta di nulla, dicendosi che non era davvero successo niente.
Eppure qualcosa si sta smuovendo nei loro cuori, qualcosa che entrambi avevano sepolto e finto di dimenticare, ma che sta riemergendo più forte di prima.
   
 
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