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Autore: jarmione    10/02/2021    2 recensioni
Imelda è sempre stata una donna forte e determinata.
Gran lavoratrice e dedita alla famiglia; come ha fatto una donna come lei a finire nel mondo dei morti?
Ci sono tanti modi per arrivarci, ma mai Hector si sarebbe aspettato una cosa del genere.
Era colpa sua.
Genere: Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hector Rivera, Imelda Rivera
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Erano passati due mesi da quando avevano lasciato andare Miguel.

Due lunghi mesi in cui Hector aveva dovuto sistemare tutti i guai causati negli anni in cui aveva tentato di andare nel mondo dei vivi per rivedere la figlia e tutta la famiglia.

Ma la sua famiglia, ora, era lì con lui per fortuna...se così la si poteva definire, visto che erano tutti morti.

Hector se ne stava spesso nel ghetto, in cui aveva vissuto fino al riconciliamento con la moglie, preferendo vivere lì invece che con gli altri.

Forse per abitudine...o forse perché si sentiva così in colpa nei confronti di Imelda da non riuscire a starle accanto per paura di sentirsi rinfacciare tutto un'altra volta.

Amava la musica, l'aveva sempre amata, ma amava ancora di più la moglie e sua figlia Coco che, a breve, sapeva doveva giungere anche lei lì.

Sperava solo che fosse una morte dolce, indolore; magari nel sonno, senza accorgersene.

La sua era stata dolorosa, anche se breve.

“Hector...?” la voce di Imelda lo fece sussultare, tanto che il cappello e i capelli saltarono e la mascella gli cadde sul pavimento.

“I-Imelda!” tentò di ricomporsi, in tutti i sensi “Come mai qua?” domandò, poi, sorridendo con sguardo innocente e appoggiandosi goffamente alla parete.

Imelda non poté non sorridere e si avvicinò “C'era un posto vuoto dove ultimamente dorme mio marito”

Hector tentò nuovamente di contenersi, indietreggiando quel tanto che bastava da finire contro al balcone della catapecchia e cadere da basso.

Imelda accorse preoccupata al parapetto ma Hector sorrise e fece segno di ok con il pollice, mentre le sue ossa si rimettevano in ordine al loro posto.

Più sollevata, Imelda scese da basso per aiutare il marito “Tutto intero?” chiese

“A parte la pelle, la carne e un cuore che batte? Si, sono intero” ridacchiò Hector

Sorrise anche lei e poi si sedette su un masso lì vicino, accanto al fiume che circondava le baracche del ghetto.

Il suo sguardo cambiò da sorridente a malinconico.

“Imelda?” Hector le andò vicino “Che hai?”

Lei sospirò “Se solo avessi saputo” disse “Se solo mi fosse giunta voce di quello che ti era accaduto...”

“No, no!” Hector si sedette al suo fianco e subito le cinse le spalle “Non devi sentirti in colpa, non devi!” sottolineò “Imelda, non lo sapevi e, credimi, è meglio così”

Un altro sospiro e poi calò di nuovo il silenzio, interrotto poco dopo da Hector “A te cosa è accaduto?” domandò.

In tutto quel tempo non aveva idea di come fosse giunta laggiù sua moglie.

“Sono sempre stata molto tesa” rispose lei “Ero sempre in movimento per poter assicurare a nostra figlia un futuro roseo”

“Ed hai fatto un lavoro magnifico” si congratulò lui, mentre Imelda gli strinse la mano

“Il problema è sorto dopo” proseguì “Nel momento stesso che Coco ha rilevato definitivamente l'attività, mi sono rilassata e...il mio cuore non ha retto lo smaltimento di anni di tortura, mescolati tra un odio profondo nei tuoi confronti ed un'amore altrettanto grande sempre rivolto a te”

“Imelda...”

“Ho ceduto, Hector” lo stoppò lei “Ho ceduto”

Hector non seppe che dire.

Imelda è sempre stata una donna forte e determinata.

Gran lavoratrice e dedita alla famiglia; come ha fatto una donna come lei a finire nel mondo dei morti?

Ci sono tanti modi per arrivarci, ma mai Hector si sarebbe aspettato una cosa del genere.

Era colpa sua.

“Mi dispiace...” le disse “E' tutta colpa mia...”

“Morire per amore è un buon modo per andarsene” ribattè lei con un mezzo sorriso “Me ne sono andata pensando a te”

“Oh, Imelda...”

“E ai cento modi con cui ti avrei torturato se ti trovavo nel mondo dei morti”

“Ah, grazie!” Hector si finse offeso “Bel modo di andarsene e pensando a me”

“Mi sono limitata a starti lontano, ringraziami” disse lei, alzandosi e cominciando a risalire.

“Ma, ma...Imelda!” Tentò di fermarla lui, con insuccesso

“Vedi di sbrigarti” intimò lei “O al tuo posto farò mettere Pepita”

“Cosa!?” Hector la rincorse “Il micetto sta giù! Non ti azzardare, Imelda” la prese per le spalle e la obbligò a voltarsi “Quella cosa pelosa, resta giù!” rise

Imelda sorrise maliziosa “Convincimi”

Hector non se lo lasciò dire due volte e la baciò con trasporto.

Quando si divisero, Imelda aveva ancora gli occhi chiusi “Oh, Hector...”

“Ti amo, Imelda”

“A-anche io, Hector”

 

 

Salve! Spero che vi sia piaciuta... (*coro di sottofondo* fa schifo, buuuu)

Nel film non viene specificato il come Imelda sia finita nel mondo dei morti...ok, è morta, ma come?

Ho voluto provare a descrivere un motivo, quello che a mio parere era il meno peggio.

Spero di non aver fatto una cavolata.

  
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