E' calata la sera già da un pò a Roma e l'avvocatessa Belzenia rientra finalmente a casa dopo una dura giornata di lavoro. La giovane non può fare a meno di riflettere: sa bene che la battaglia non è finita, si chiede solamente cosa accadrà ora? Lucifero si è risvegliato, gli Arcangeli hanno minacciato di distruggere la Terra e lei ha appena dato alla luce il figlio del peccato, il figlio di Lucifero, il figlio di Allen. Non lo sa più: da quando Gabrielle le ha rivelato la verità sulla notte del concepimento di Jesus, Valentina non sa più cosa credere. Sa bene che solo una persona al mondo sarebbe in grado di stabilire con certezza di chi sia suo figlio, se di Lucifero o del tramite che aveva usato quella volta, ovvero Allen che, tra l'altro, ospitava in sè anche Lust. Ma sa anche che quella persona, quell'Arcangelo per meglio dire, non acconsentirà mai ad aiutarla. Perchè i suoi fratelli celesti la odiano per ciò che ha fatto, la considerano impura, una peccatrice. Ed il Padre? Cosa pensa Dio di tutto ciò, si chiede Giustizia? Perchè rimane in silenzio? Non la punisce, non la perdona: cosa vuol fare in realtà? Quale sarà mai il suo vero scopo? Più ci pensa più la sua mente si arrovella e crea in fine nuove domande, nuove paure. E' vero che gli Arcangeli le hanno dato un anno da vivere tranquilla sulla Terra, forse per indurla a ripensare alla sua decisione e costringerla a consegnare loro Jesus. Ma lei non lo farà: quel bambino è stato anche frutto dell'amore, sbagliato è vero, ma in quel momento, incanto o meno, lei voleva Allen, come Valentina desiderava il solo uomo che avesse mai amato in vita sua ma che, purtroppo, è stata costretta ad affrontare come nemico mortale. Ha sofferto: per lui e per vendicarlo, per vendicare Krad, per vendicare tutti coloro che hanno sofferto ingiustamente, la ragazza ha distrutto lo specchio di Pride ed ha così ucciso Moritz. Ha ucciso Superbia ma anche il tramite di Lucifero, il vero tramite certo, ma questo lo ha scoperto solo dopo. Theresa le dice sempre che ha fatto la cosa giusta ma lei non ritiene sia così: le sue mani sono lorde di sangue e nessuno potrà mai farle tornare pulite. In seguito ha ritrovato i genitori: Doris ed Ettore sono vivi, il padre si è addirittura rivelato essere l'incarnazione terrena dello stesso Creatore. Poi c'è lui: un ragazzo incontrato da poco e che è riuscito a scaldare il suo gelido cuore. Un ragazzo che, stranamente, i suoi non vorrebbero frequentasse. L'avvocatessa sta per inserire la chiave nella toppa, ma qualcuno le tappa umprovvisamente la bocca e la attira a sè, posando la mano libera sul suo ventre. " Shhh... tranquilla, sono io ". Sussurra colui che si rivela essere un uomo, proprio accanto al suo collo. La ragazza percepisce il suo respiro sulla sua pelle, si calma di lì a poco: ha riconosciuto la sua voce. Fa un cenno affermativo con il capo per far capire di aver compreso e lui, sapendo che non griderà, le libera la bocca permettendole così di parlare.

" Castiel! ". Lo chiama semplicemente lei, voltandosi verso di lui. " Castiel! ". Si volta verso di lui, portando una mano sul suo viso per poi abbracciarlo con trasporto. " Sei impazzito? Non dovresti essere qui, dopo che... ". Lui da prima la stringe a sè, per poi posarle dolcemente un dito sulle labbra per farla smettere di parlare.

" No, non dire nulla. Non dire nulla e ascoltami ". Sussurra solamente il moro, mentre lei annuisce semplicemente. " Non mi interessa cosa dicono i tuoi genitori, nè la tua amica o chiunque altro: io ti amo troppo per starti lontano ". Quelle parole: quelle parole le ricordano inconsciamente Krad, poi Allen: sono le stesse che i gemelli le dissero, poco prima dello scontro finale in cui entrambi persero la vita. E la bruna riflette: non vuole. Non vuole perdere anche lui, non vuole perdere l'uomo che ha fatto nuovamente battere il suo cuore ma sa che, quando la battaglia ricomincerà, potrebbe accadere.

" Castiel, ascolta io... ". Mormora solamente Giustizia, il legame che percepisce tra il suo cuore e quello del giovane è davvero forte, nemmeno lei sa spiegare come mai ma è così. Lui scuote il capo per poi prendere parola di lì a poco.

" So già tutto, Valentina: so tutto quanto. Ricorda che sono cresciuto con il Santo Padre, so cos'è successo e succederà, come so di chi è tuo figlio. E chi sei tu. Ma... ". Le parla con un tono così dolce da farla quasi commuovere. Dolce come quelle carezze sul suo viso, dolce come quei sentimenti che stanno prendendo sempre più piede in lei. " ... io sono pronto a combattere. Non ho paura di affrontare il diavolo in persona, e tu? Sei disposta a combattere con me? ". Chiede, mentre finalmente lei si convince: lo ama. Lo ama, sono così legati l'un l'altra che, anche se volesse, non riuscirebbe più ad allontanarsi da lui.

" Si! ". Fa semplicemente Giustizia, mentre lui la stringe nuovamente a sè in un dolce abbraccio: anche lui sente le stesse cose. Anche lui percepisce un potente legame tra il suo cuore e quello di lei, un legame che esula dalle loro volontà, un legame che, lo può dire quasi sicuramente, esisteva ancor prima che nascessero. L'ombra delle ali si riflette sulla parete, ma nessuno dei due le vede. L'ombra delle ali di entrambi: forse, c'è veramente una valida ragione per cui Doris ed Ettore non vogliono che i due ragazzi stiano insieme. Ma al momento loro non lo sanno, nemmeno gli importa: la giovane avvocatessa punta gli occhi in quelli di lui che, incredibilmente pensa, sono praticamente uguali ai suoi: un raro color celeste/fiordaliso.

" Baciami... ". Sussurra solamente lui, ricambiando il suo sguardo: ne ha bisogno. Ha bisogno dei dolci baci di lei, ha bisogno delle sue carezze, di sentire le sue mani su di sè. Ne ha bisogno, come fosse una questione di vitale importanza. La ragazza non ci pensa su due volte: prova le medesime sensazioni. Quelle labbra, non desidera altro che si uniscano alle sue per dar vita ad un nuovo, dolce bacio. Vuole sentirle sulle proprie, vuole che la sfiorino, vuole... non pensa a null'altro. Si mette in punta dei piedi, portando una mano dietro il capo di lui e facendolo lievemente abbassare, per poi finalmente unire le labbra in quel dolce, peccaminoso bacio che, ben presto, diviene qualcosa di molto di più.

Perchè Doris, Ettore e Theresa non sembrano approvare il nascente amore tra Castiel, il solo uomo dopo Allen ad aver fatto nuovamente battere il cuore della donna, e Valentina? Cosa nasconderanno in verità? L'ombra delle ali del giovane potrebbe essere la risposta? Intanto, un amore proibito sta per essere consumato ancora e ancora.