Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Ricorda la storia  |      
Autore: cabin13    13/02/2021    1 recensioni
[Storia scritta per il contest "One Shot, One Story" di Lahila_Dahl sul forum di EFP]
Zoro è il suo braccio destro da sempre, da prima ancora che fossero una vera e propria ciurma con la loro nave pirata; lui e Luffy non possono continuare quest’avventura nel Grande Blu l’uno senza l’altro, è qualcosa che nessuno dei due riesce a immaginare nemmeno nella più lontana della ipotesi. Il Re dei Pirati e lo spadaccino più forte del mondo non sono due esistenze che si possono dividere.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Monkey D. Rufy, Roronoa Zoro, Z
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Scritta per il contest "One Shot, One Story" di Lahila_Dahl sul forum di EFP

Protagonista: Zoro

Co-protagonista: Luffy

La canzone introduttiva è Clock Strikes del gruppo One Ok Rock... se vi piace il rock - e non solo - vi consiglio vivamente di dare un'occhiata ai link perché meritano molto, ma purtroppo sono poco conosciuti in Italia (e io li spammo a chiunque perché li sto adorando troppo)

 

 

Lealtà

 

Believe that time is always forever 
And I'll always be here, 
believe till the end

(Clock strikes - One Ok Rock)

Guardando indietro, pare impossibile pensare che abbiano fatto tutta quella strada rispetto al loro punto di partenza iniziale. Cioè, è sempre stato – lo è tutt'ora e lo sarà per sempre – il loro sogno, ascendere all'Olimpo dei più forti dell'intero Grande Blu, ma è così strano fermarsi a pensare che sta diventando realtà per davvero. Che non è più solo nella loro testa o nelle loro parole.

Sono sul serio sulla strada giusta per diventare il futuro Re dei Pirati e lo spadaccino più bravo del mondo.

Di solito non è tipo da perdersi in elucubrazioni e sentimentalismi vari – Nami dice che a volte sa essere un insensibile per questo, ma non è che gliene freghi poi molto – quindi resta parecchio sorpreso da se stesso quando questo pensiero gli balena in mente così all'improvviso.

Forse è la noia che l'ha causato: la ciurma è in viaggio per raggiungere il resto dei Mugiwara a Zou, è una giornata soleggiata e tranquilla e lui non ha assolutamente niente da fare. Sulla barca non ha abbastanza spazio per allenarsi e per via della calura umidiccia gli risulta parecchio difficile riuscire a dormire come si deve. Per non parlare di Usopp e Luffy che continuano a strillare ogni due per tre un po' troppo vicino alle sue orecchie per i suoi gusti.

Non ha neanche voglia di minacciarli di passarli a fil di spada, richiederebbe troppo dispendio di energie. Perciò si limita a osservarli mentre combinano chissà quale cavolata – dov'è Nami che li ferma, quando serve? – e si focalizza soprattutto sul ragazzo con il cappello di paglia.

A una prima occhiata si fatica a credere che sia lui il capitano della ciurma, così infantile e un po' scemo per cui non si riesce a prenderlo sul serio. Pure lo spadaccino ha dubitato di lui la prima volta che si sono conosciuti: ha subito creduto che fosse un moccioso assillante e fastidioso, che idealizzava i pirati ed era un colossale idiota per voler assaltare la base di un capitano della Marina a mani nude tutto da solo.

Giusto per poi ricredersi appena poco più tardi, quando Luffy l'ha salvato dal plotone di esecuzione e ha affrontato Morgan Mano d'Ascia senza alcuna esitazione. Sono pochi quelli che riescono a guadagnarsi il rispetto di Zoro, e ancora meno quelli che ce la fanno in così poco tempo come quell'incosciente dal cappello di paglia.

Luffy e Usopp adesso si stanno divertendo a chi sa fare le imitazioni più cretine usando le esche per pescare e l'ex cacciatore di taglie riflette di essere quasi una persona diversa rispetto al giovane che aveva promesso al capitano di farlo fuori in caso si fosse messo in mezzo al suo sogno.

Il suo rispetto per il ragazzo di gomma si è evoluto in qualcosa di molto più forte: prima è mutato in profonda ammirazione, ma non ci è voluto molto perché diventasse un'amicizia colma di fiducia – nonostante i traumi cranici che gli ha causato il più piccolo con la sua mania di afferrarlo e poi lanciarsi con lui a mo' di fionda.

Zoro ha sfidato senza alcuna paura Orso Bartholomew, offrendo la propria vita in cambio di quella del moro, proprio perché sapeva che Cappello di Paglia non poteva permettersi di morire a Thriller Bark; era l'unico che poteva guadagnarsi il titolo di Re dei Pirati.

E lo è ancora adesso più che mai, specie dopo aver affrontato i tre Ammiragli a Marineford, aver sconfitto un membro della Flotta dei Sette come Doflamingo e aver apertamente sfidato un'Imperatrice del Grande Blu.

Lo spadaccino dai capelli verdi ha piena fiducia nel suo capitano e sa che in questa avventura anche Luffy conta su di lui, sul suo appoggio e la sua amicizia in quanto primo compagno e "vice capitano" – anche se quest'ultimo è un titolo per nulla ufficiale.

Ci sono anche gli altri nakama, sì, ma il legame tra il ragazzo con il cappello di paglia e l'ex cacciatore di taglie è il primo e il più forte tra tutti. Luffy è la persona più leale che Zoro conosca; ha smosso mari e monti per aiutare Nami dopo solo alcuni giorni di conoscenza, non ha esitato a provocare l'intero governo mondiale per salvare Nico Robin, nonostante tutto sembrasse comunicare che li avesse traditi ed è rimasto distrutto dopo che Usopp ha voluto lasciare la ciurma per non separarsi dalla Going Merry.

Una remota parte dello spadaccino si chiede come potrebbe reagire il capitano se fosse proprio lui a voltargli le spalle, e subito si prende mentalmente a calci per aver anche solo dato retta a questo stupido pensiero. Non esiste che lui abbandoni Cappello di Paglia, mai e poi mai.

Zoro è il suo braccio destro da sempre, da prima ancora che fossero una vera e propria ciurma con la loro nave pirata; lui e Luffy non possono continuare quest'avventura nel Grande Blu l'uno senza l'altro, è qualcosa che nessuno dei due riesce a immaginare nemmeno nella più lontana della ipotesi. Il Re dei Pirati e lo spadaccino più forte del mondo non sono due esistenze che si possono dividere.

L'ex cacciatore di taglie ha promesso, e ha tutta l'intenzione di mantenere quel giuramento per sempre, fino alla fine dei suoi giorni: ha messo le sue abilità a disposizione del capitano e lo supporterà in qualsiasi situazione incontreranno durante il loro viaggio, dovessero pure finire all'inferno o fronteggiare la morte in persona – se Luffy non scappa, Zoro sarà presente a coprirgli le spalle. Se Luffy si fida e conta su di lui, Zoro non lo deluderà.

Ne va del suo onore come spadaccino e come persona. Ha giurato a se stesso di proteggere anche a costo della sua stessa vita l'uomo che l'ha salvato dalla Marina, si è guadagnato il suo più profondo rispetto e che confida in lui come un fratello maggiore. Non avrebbe più ragione di esistere se non dovesse tenere fede a queste promesse.

Perché fino a quando cadrà il mondo e anche oltre, Luffy è il capitano e Zoro è il braccio destro per sempre al suo fianco.

 

 

Hola gente

Non scrivevo su questo fandom da qualcosa come almeno tre anni, quindi nonostante la storia non sia delle migliori e non mi convinca proprio del tutto è una vita che non scrivo su di loro, sono arrugginita help sono comunque molto felice di rifarmi viva in questa sezione per il contest di Lahila_Dahl

Spero di non aver reso Zoro OOC, ho dovuto rivedermi il video del suo primo incontro con Luffy per rinfrescarmi la memoria sulla dinamica della loro relazione iniziale perciò spero di non aver fatto troppi casini

Ringrazio chi recensirà e anche chi leggerà e basta

Alla prossima gente

Adios

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: cabin13