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Autore: Astronascente    14/02/2021    1 recensioni
Yuuri non ha avuto il coraggio di dire a Victor di rimanere suo coach e quindi sta partendo per tornare in Russia.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Victor Nikiforov, Yuuri Katsuki
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Erano passate diverse settimane dalla fine del Grand Prix e Yuuri e Victor erano tornati ad Hasetsu perché dovevano sistemare i bagagli di quest'ultimo che sarebbe partito per tornare a casa sua da lì a una settimana. Yuuri in tutto questo stava malissimo perché aveva capito che il sentimento che prova, e provava da diversi anni, non era ammirazione ma amore e non riusciva a non pensare alla sua vita senza la sua ragione di vita.
"Hey Victor" iniziò a parlare Yuuri disteso sul letto di fianco al suo coach
"Dimmi Yuuri!"gli rispose Victor con allegria
"Anche se questa avventura sta giungendo al termine voglio che tu  sappia che è stato un anno straordinario perché grazie a te ho superato i miei limiti e ho scoperto delle emozioni e sensazioni che non ho mai provato e anche solo riuscirtene a parlare per me è una grande soddisfazione quindi grazie di tutto quanto" non diede nemmeno il tempo di rispondere che si buttò tra le sue braccia senza pensarci due volte e Victor finalmente si sentiva felice ma non del tutto completo perché sapeva che erano ben altre le parole che voleva sentirsi dire e Yuuri si sentiva allo stesso modo perché erano ben altre le parole che voleva che gli uscissero dalla bocca.
UNA SETTIMANA DOPO
Era il giorno della partenza e da lì a poco Victor sarebbe partito e si sarebbero persi di vista come si sarebbe perso il loro bellissimo rapporto fatto di complicità e attenzione reciproca. Il primo a iniziare quello strazio che era il loro addio fu Victor che disse "Beh la nostra avventura finisce qui ma non ti nascondo che in questo anno sembra che ho vissuto una vita intera perché grazie a te ho imparato cosa sia l'affetto , la passione, la vita e l'amore per il pattinaggio" Yuuri nel sentire queste parole era un misto di commozione e disperazione perché sapeva che se ne non avesse rivelato i propri sentimenti in quell'istante avrebbe perso l'occasione di salvare se stesso dalla depressione.
"Grazie ancora Victor, anche io ho imparato moltissime cose che probabilmente senza la tua esuberanza , testardaggine e pazienza non avrei mai imparato e sono molto contento di aver conosciuto la persona straordinaria che sei oltre alla persona che tanto idolavo da ragazzino, spero solo che il nostro rapporto non si concluda con questo discorso" disse Yuuri sull'orlo delle lacrime.
Purtroppo fu annunciato il volo che tanto temevano entrambi, Victor si avvicinò al suo ormai ex allievo e lo abbracciò con tutta la forza e l'amore che aveva in corpo con le lacrime che gli rigavano il suo bellissimo viso pallido. Allo stesso modo Yuuri lo abbracciò con tutta la forza e l'amore che aveva con il viso rigato dalle lacrime. Faticarono tantissimo a sciogliere le loro braccia che per loro era la più grande sicurezza che conoscessero, Victor prese le valigie e si avviò per l'imbarco ma Yuuri non riuscì a guardarlo in faccia per l'ultimo saluto. Solo quando i capelli argentei di Victor non erano piu visibili alla sua vista e con il cuore spezzato in mille pezzi ebbe la forza di dire finalmente quello che sentiva "TI AMO DA MORIRE VICTOR NIKIFOROV,HAI CAPITO? TI AMO DA IMPAZZIRE" sperò anche se per un attimo che Victor lo avesse sentito e che tornasse indietro da lui ma questo non accadde. Una volta uscito dall'aereoporto il cielo splendeva ma Yuuri non vedeva altro che buio e incamminandosi verso la sua macchina stava ripensando a tutti i momenti passati con quella che aapeva essere l'amore della sua vita , neanche si accorse di aver iniziato a piangere. Una volta arrivato alla macchina prese le chiavi ma gli caddero dalle mani, una presa salda sulle sue spalle lo fece girare con forza e una sensazione delicata e morbida gli prrvadeva le labbra. Yuuri più spaventato che mai chiuse di scatto gli occhi ma gli riaprì solo quando sentì un odore molto famigliare e a quel punto vide Victor, con le guance rosse e il fiatone e la sua valigia letteralmente buttata per strada. Yuuri non riusciva a crederci e con una faccia da ebete gli chiede o meglio cercò di chiedere "Ma com... cos... quando... PERCHÉ?????" e Victor con un sorriso a trentadue denti gli rispose
"Perché ti amo da morire Yuuri Katsuki" e lo baciò di nuovo con una passione che non aveva usato per nessun'altro
   
 
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