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Autore: Monkey D Akiko    14/02/2021    2 recensioni
Lui è un ribelle in stile metal, lei la prima della classe con un’attitudine al cinismo. Loro, tanto diversi da essere uguali, capiranno che non potranno più vivere senza tormentare l’altro.
Tra problemi di scuola, compagni scalmanati e ricatti vari, un amore tutto particolare leverà l’ancora nei loro cuori.
*DALL’ULTIMO CAPITOLO*
“E che cosa servirebbe per conquistarti?” chiese Kidd fingendosi disinteressato.
“Se te lo dicessi non sarebbe più divertente” rispose sogghignando mentre faceva no con il dito indice.
Il ragazzo sbuffò di nuovo tentando di non darlo a vedere, poi si propose di riaccompagnare la mora a casa e la aiutò a risalire verso la strada.
Arrivati davanti all’abitazione di Law, la ragazza fece per salutarlo ma lui la fermò.
“Aspetta, c’è ancora una cosa da fare ma dobbiamo entrare in casa” disse facendo il misterioso.
“Che vorresti fare in casa mia, Eustass-ya?” chiese squadrandolo e incrociando le braccia al petto.
“Che c’è Trafalgar? Non dirmi che hai paura …” la canzonò con un sorrisetto provocatorio.

[Nuova copertina. Pubblicazione in corso su Wattpad. Nuova numerazione dei capitoli]
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Eustass Kidd, Pirati di Kidd, Pirati Heart, Trafalgar Law | Coppie: Eustass Kidd/Trafalgar Law
Note: AU | Avvertimenti: Gender Bender
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Salite le scale, Law si fermò davanti alla porta della stanza di Kidd aspettando che il ragazzo la aprisse.

“Che c’è, ci hai ripensato?” le domandò lui vedendola lì ferma.

“È camera tua, non è educato entrare senza permesso” fece spallucce.

“Se, se, tutte scuse – disse superandola per aprire la porta – dopo di te Trafalgar” la invitò ad entrare.

La ragazza non fece in tempo a fare due passi all’interno della stanza che subito si sentì tirare per un polso per poi sbattere la schiena contro la porta, chiusa prontamente dal rosso. Le labbra del ragazzo si scontrarono con quelle di lei in un bacio impaziente. Law inizialmente protestò emettendo un piccolo mugolio per poi lasciarsi andare alla foga del momento. Kidd le teneva ancora stretto un polso mentre l’altro braccio le circondava la vita. Si staccarono per riprendere fiato ma rimasero attaccati l’uno all’altra.

“Questa è una delle cose che volevo fare la prima volta che sei venuta qui” le sussurrò con voce roca mentre non smetteva di fissarle le labbra.

“E quali sono le altre?” chiese divertita la mora.

Il rosso si abbassò all’altezza dell’orecchio di lei.

“Secondo te?” domandò malizioso per poi lasciarle un bacio sul collo.

La ragazza lo allontanò con una leggera spinta.

“Scordatelo” disse concisa.

Eustass si spostò controvoglia ma poi ridacchiò.

“Beh, una cosa per volta”

Andò a sedersi sul letto battendo poi una mano sul materasso per invitare la ragazza a fare lo stesso e così fece.

“E tu? Non c’è niente che avresti voluto fare?”

“Sì, la prima volta avrei voluto prenderti a pugni per quanto eri stato stupido” gli rispose con un ghigno, cosa che lo fece ringhiare come al solito.

“Di’ un po’, ma non mi avevi portato qui per un motivo?” lo richiamò ridacchiando.

A quelle parole Kidd sembrò ridestarsi e annuì convinto. Le prese la mano e la condusse alla scrivania dove c’era il computer, si sedette sulla sedia e fece sedere la ragazza in braccio a lui cingendole la vita per non farla cadere.

“Ora cancelli le foto” affermò come se fosse un ordine.

Lei sbuffò.

“Ma sono così belle …” rispose con un tono ingenuo per prenderlo in giro.

Il rosso fece finta di non sentirla e preparò il computer.

“Forza, me la sono guadagnata la libertà” la incitò.

Trafalgar però esitò.

“Scommetto che dopo averle cancellate mi lascerai su due piedi, Eustass-ya fufufu” esclamò ghignando, ma in realtà era davvero preoccupata.

Di solito era lei a giocare con i sentimenti degli altri perché erano solo un passatempo, ma Kidd era diverso, lui le piaceva davvero e pensare che potesse essere solo una farsa le faceva male.

“Non essere stupida Trafalgar! – la riprese prontamente il rosso – figurati se ti lascio dopo tutta la fatica che ho fatto!” e detto questo la baciò per rassicurarla e ci riuscì.

Questa era l’ennesima prova di quanto Eustass fosse premuroso con lei.

“Allora preparati a tornare libero” disse a due centimetri dalle sue labbra una volta finito il bacio.

Accedette al suo account, selezionò le foto e finalmente, per grande gioia del rosso, le cancellò.

Una volta fatto tornarono in salotto, abbracciati sul divano a guardare la televisione come prima. La pace però non durò a lungo, a interromperla fu il telefono di Kidd che vibrò segnando l’arrivo di un messaggio. Estrasse il cellulare dalla tasca e non appena lesse il contenuto del messaggio sgranò gli occhi.

“Che succede?” gli domandò curiosa.

“Bonney vuole uscire con noi, deve parlarci”

 
***

 
Avevano deciso di sedersi a un tavolino esterno di un piccolo bar in periferia, uno poco affollato per parlare tranquillamente. Erano passati un paio di giorni da quando avevano ricevuto l’invito di Bonney e finalmente Kidd era riuscito a convincere la sua ragazza a uscirci insieme. Non che Law avesse detto espressamente di non volerla vedere ma il suo ho di meglio da fare era stato piuttosto eloquente.

“Cosa volevi dirci di tanto urgente?” chiese la mora a bruciapelo non appena la cameriera prese le loro ordinazioni.

“Mi ero dimenticata che tu sei una diretta – ridacchiò la rosa – niente di particolare, volevo solo congratularmi per la vostra relazione” spiegò alzando svogliatamente le mani in segno di resa.

“E per farlo era necessario trovarci al bar?” intervenne Kidd confuso.

“E come avrei dovuto fare se no? Non andiamo alla stessa scuola …” protestò Bonney.

Trafalgar voleva aggiungere per fortuna ma si trattenne.

“E poi volevo mettere in chiaro le cose con la tua ragazza prima che si presenti all’improvviso a casa tua e ci trovi insieme” continuò lanciando uno sguardo divertito a Law.

“Sentiamo cosa avresti da chiarire” la sfidò la mora.

“Oh solo che sto spesso a casa di Kidd, finora non ho potuto farlo perché doveva studiare, ma adesso le cose potranno tornare come prima. Non preoccuparti comunque, siamo solo migliori amici” le rispose maliziosa.

Una vena d’irritazione iniziò a pulsare sulla tempia di Law. Non la sopportava proprio e sembrava una cosa reciproca. Prima che potesse risponderle furono interrotti dalla cameriera di prima che aveva portato le loro ordinazioni: una coca e un sandwich per la coppietta e una coca, un hamburger, una porzione maxi di patatine fritte e un frullato per la terza in comodo.

“A che gioco stai giocando Bonney?” riprese il discorso Kidd guardando storto l’amica.

Allora non era così scemo da non essersi accorto di niente, meno male.

“Che c’è di male? Ho detto solo la verità!” si arrabbiò lei.

“Esatto, non c’è niente di male Eustass-ya. Ha fatto bene a dirmelo così che anch’io possa informarla che quando quello che ha detto capiterà dovrà levare le tende subito” la provocò Trafalgar con un ghigno sadico.

Kidd si trovava tra due fuochi, da una parte la migliore amica di sempre, dall’altra la sua nuova ragazza che bisticciavano come cane e gatto.

“Ok, finiamola con questa storia. Perché non cercate di andare d’accordo piuttosto? Per lo meno potreste evitare di uccidervi mentre vado in bagno? Lo apprezzerei” fece dell’ironia.

Poi si alzò dalla sedia e si diresse dentro al locale lasciando sole le ragazze. Tra le due calò il silenzio, rotto solo dai suoni che la rosa emetteva mentre addentava famelica il suo cibo. Ma quanto mangiava? E poi come faceva a mantenere quel fisico perfetto?

“Alla fine hai seguito il mio consiglio” parlò Bonney con la bocca piena.

“Di che parli?”

“Del fatto che dovevi sbrigarti a scegliere cosa fare con Kidd” spiegò.

A Trafalgar tornò in mente la loro discussione in bagno e capì.

“Ti sbagli, me ne ero anche dimenticata. Semplicemente è successo quello che doveva succedere” rispose noncurante.

La ragazza smise momentaneamente di mangiare per guardarla con un espressione che sembrava dire sì e io dovrei crederci.

“In ogni caso credo tu non sia contenta di come siano andate le cose – le disse sfoggiando uno dei suoi migliori sorrisetti – immagino che volessi Eustass-ya tutto per te … peccato”

“Cosa te lo fa credere?” domandò tornando a concentrarsi sul suo cibo.

“Non eri tu a dire che c’era qualcuno che era interessato a lui? Non eri forse tu?” chiese a sua volta curiosa, ora voleva vederci chiaro.

“Sì qualcuno c’è, ma non sono io o te lo avrei detto chiaro e tondo, anzi, non ti avrei proprio permesso di avvicinarti a Kidd” confessò.

Ora la mora era sempre più confusa e Bonney lo capì, così continuò la spiegazione.

“Conosco una ragazza che è interessata al mio amico e voleva provarci, poi però le ho detto di voi e ci ha rinunciato. Sai, era più che altro una cotta e non è la tipa che ruba i ragazzi degli altri. Ti ho voluta avvertire perché volevo capire che tipo sei. Non è che non mi piaci, è solo che sembri una che porta guai e non voglio che Kidd soffra per te”

Se da una parte Law era sollevata per la storia di una possibile rivale, dall’altra era preoccupata. Era vero che portava guai? Forse sì, Bonney ci aveva visto giusto, però era anche brava ad evitarli.

“Tutti sanno che potrebbero soffrire quando iniziano una relazione, è normale. Vivere è sofferenza fufufu. Se mi sono messa con Eustass-ya è perché ne sono innamorata, non per giocare con lui. Se avessi voluto divertirmi lo avrei tenuto sulle spine tutto il tempo piuttosto che accontentarlo diventando la sua ragazza.

Sicuramente non lo dimostro, ma ci tengo a lui e se mi renderò conto che gli creerò solo problemi me ne andrò prima che sia troppo tardi” le confidò senza riserve.

A quelle parole Bonney sembrò tranquillizzarsi. Infondo era solo preoccupata per un suo amico, anche Trafalgar lo sarebbe per i suoi compagni.

“Bene, allora credo che potremmo andare d’accordo”

Queste parole segnarono l’armistizio tra le due ragazze.

NOTE DELL'AUTORE
Salveeee a tutti! <3
Colgo l'occasione per augurarvi un buon San Valentino pubblicando un nuovo capitolo di questa storia! ^3^
Mi dispiace non poter essere più attiva ... T.T
Ringrazio tutti coloro che leggono la storia, chi l'ha messa tra le preferite, seguite  e ricordate e tutti quelli che lasciano una recensione, grazie a tutti! <3
A presto!
Monkey D Akiko <3
   
 
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