Scritta per la challenge "Solo i fiori sanno" di Pampa313 sul forum di EFP

Prompt #4 Anemone: abbandono

La canzone della storia è 20/20 del gruppo One Ok Rock - se vi piace il rock (e non solo) vi consiglio di dare un'occhiata ai link perché meritano molto ma purtroppo non sono molto conosciuti qui in Italia e io li spammo ovunque perché li sto adorando troppo

Fuoco di vendetta

(20/20 - One Ok Rock)
Back then always thought that you had my back
you were just there to stab it

Le piccole fiammelle azzurre danzano piano sul palmo in un movimento ipnotico che i gelidi occhi cerulei seguono senza davvero vedere. Le pupille sono fisse sulla pelle da cui sta fuoriuscendo il fuoco: sembra carta vetrata, così ruvida e di un malsano colore viola scuro che però non si avvicina minimamente a quello di un cadavere.

Cosa diavolo è diventato? In cosa lo ha trasformato?

Non osa guardarsi in faccia, ma tastandosi con i polpastrelli – un movimento che l'ha quasi fatto cadere in ginocchio per il dolore – ha sentito che la situazione non è poi tanto diversa dal resto del corpo. La cute è coperta da qualcosa di umido e viscoso che gli sta scivolando in basso verso il collo, ma al di sotto di questo strato c'è poi solo la carta vetrata. Che a contatto con la semplice aria circostante sembra bruciare come l'inferno.

È stato lui a fargli questo.

Touya sa di cosa è capace lui, ma, lo stesso, la realizzazione che la causa di tutto questo sia stato suo padre – il medesimo essere che ha contribuito a metterlo al mondo – lo investe con la stessa forza di un treno in corsa.

Endeavor lo ha abbandonato a morire tra le sue stesse fiamme. È fuggito e ha lasciato suo figlio al suo destino.

Lo ha pugnalato alle spalle. Di nuovo.

Se potesse, Touya piegherebbe le labbra in un sorriso cinico e freddo. Ci ha impiegato sette anni, il vecchio scarto, a dargli il colpo definitivo – del resto, non aveva tempo per occuparsi di lui e degli altri, no? I tre fallimenti hanno avuto il loro momento prima della nascita dell'ultimogenito; da lì in poi per lui l'importante era allenare Shouto.

Hindsights 20/20 should've seen it then
maybe I should get glasses
{...} true colors show

Forse il ragazzo non dovrebbe essere così amareggiato. Che cosa avrebbe potuto aspettarsi da un tale rifiuto?

Il fuoco gli ha martoriato le carni, ma non è riuscito a incenerire i nervi, perciò ogni singolo movimento serve solo a fargli vedere l'inferno. Persino respirare è un'impresa titanica; se gonfia troppo il torace migliaia di puntini grigi gli annebbiano la vista, come se fosse sul punto di perdere i sensi.

La sensazione di svenimento, però non è una novità e in mezzo a tutto questo delirio una piccola parte di lui è sollevata nel riconoscere qualcosa che gli è familiare.

Chissà come reagirebbe il vecchio se sapesse che si sta tranquillizzando proprio grazie alla stessa percezione che aveva quando usciva dalle sessioni di allenamenti massacranti a cui veniva sottoposto per diventare più forte sul piano fisico. Probabile che lo guarderebbe con uno sguardo carico di disapprovazione e schioccherebbe la lingua di fronte alla sua debolezza.

Touya avrebbe dovuto vederlo arrivare, questo disastro. In fondo è stato solo l'ultimo passo di una escalation di orrori a cui quell'uomo ha sottoposto la sua intera famiglia.

Rimpiange di non essersi accorto per tempo di quello che stava succedendo; i suoi occhi di bambino all'inizio vedevano quelle sessioni come l'occasione per trascorrere più momenti con il suo papà e non lo realizzava che si trattasse solo di una sorta di sfruttamento.

Quanto desidererebbe poter tornare indietro nel tempo e trovare il se stesso di sei anni, dargli due schiaffoni e far sì che si svegli, che se ne renda conto prima che sia troppo tardi.

Now I can see exactly who you are pretending 
We used to be alright, don't lie 
Now I can see that you were 
never honest with me...
I will never let you go back into my life!

Il ragazzo adesso lo ha compreso, chi è davvero Enji Todoroki. Ha soltanto finto di recitare il ruolo del padre amorevole e interessato alla vita dei suoi figli, come se avesse indossato una maschera per coprire il suo vero volto.

E la verità è stata rivelata quando è nato Shouto, il figlio prodigio sui cui l'eroe – sempre se così si può ancora definire – ha proiettato tutte le ambizioni e gli obbiettivi che lui da solo non era riuscito a raggiungere. D'improvviso Touya, Natsuo e Fuyumi sono spariti come le stelle in cielo dopo l'alba: erano lì presenti, ma erano nascosti dal sole più grande e potente.

Una parte di Touya un po' odia il fratello minore. Non gli importa che sia una vittima tanto quanto lui e gli altri; è anche colpa sua se quel poco di felicità esistente nella loro famiglia è andato subito allo scatafascio. È anche colpa sua se il vecchio di merda li ha abbandonati.

Il ragazzo si sente ribollire di rancore e odio, una matassa di emozioni furiose che si agitano dentro di lui senza alcun controllo e corrodono il poco che resta della sua razionalità – o forse è il dolore delle ferite che gli sta dando alla testa e per questo sta impazzendo. Non che gli faccia molta differenza, in realtà.

In mezzo a tutti quei lampi di dolore che gli annebbiano la vista e gli intorpidiscono il cervello, c'è solo un'idea che appare nitida e precisa. Un pensiero che alimenta la furia violenta dentro di lui.

Lui ha chiuso con quella famiglia.

È sopravvissuto e potrebbe tornare a casa, dove i suoi fratelli lo abbraccerebbero piangendo senza più lasciarlo andare e probabilmente anche il sacco di merda sarebbe pentito di averlo lasciato da solo a bruciare vivo. Ma il punto è che lui non vuole tornare indietro.

Perché deve tornare a essere un figlio insignificante e invisibile, quando invece ha la possibilità di essere finalmente libero? Che senso avrebbe tornare dove il suo fuoco – lo stesso che gli ha acceso dentro suo padre – finirebbe per essere domato, mentre lui vuole solo farlo esplodere?

Meglio abbandonarlo, un posto del genere. Meglio lasciarselo alle spalle e non tornarci mai più.

Però, la voce rabbiosa dentro di lui non è soddisfatta se scapperà via e basta; dopotutto, non può certo scordare come se niente fosse che è stato proprio Enji Todoroki a ridurlo in quello stato. I suoi desideri egoisti di rivalsa sono la ragione dietro a tutto questo macello e quindi non può restare impunito.

Deve pagare, deve pagare, deve pagare-

Una scossa di dolore gli scorre lungo le braccia. In mezzo a tutta quella rabbia non si è nemmeno accorto di aver agito d'istinto serrando con forza i pugni... peccato che la sensazione di bruciore sulla pelle delle mani non se ne sia ancora andata. E sì che ha smesso di fumare da un po' dopo che le fiamme si sono spente.

Il vecchio di merda dovrà vedere con i suoi stessi occhi l'orrore che ha creato, e dovrà vederlo anche il mondo intero, l'intera società che tanto lo ammira e lo idolatra. Dovesse essere l'ultima cosa che farà, Touya distruggerà Enji Todoroki e avrà la sua vendetta.

Hola gente

Se qualcuno è in pari col manga, sappia che ho iniziato a scrivere questa shot prima che uscissero i capitoli 300 e 301 del manga (che appena li ho letti mi hanno distrutto, non so voi), quindi se non segue proprio alla perfezione il canon è per questo motivo

Non ho tanto altro da aggiungere, se non ringraziare Pampa313 per la challenge... Ringrazio chi recensirà e anche chi leggerà e basta

Alla prossima gente

Adios